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Facebook Note (in ordine cronologico) di giuseppina ficarra e altri:  

          Spazioamico di Giuseppina Ficarra


9 h
 
                         Carlo Marino vedi anche Terrorismo isis
"Quel che di Ignazio La Russa non mi ha affatto sorpreso nella trascorsa settimana, e che ho addirittura valutato come un atto di disinvolta coerenza, è il fatto che abbia apertamente riconfermato il suo tenace neofascismo: Ed è scontato che nel compiere tale atto (a suo modo persino “coraggioso”) reiterasse , con tutta la foga aggressiva e intollerante di cui è solitamente dotato ogni autentico fascista, anche la presunzione di poter impartire “lezioni di storia” ignorando e massacrando la storia. Ma mi indigna che con cotanta saccenteria quel petulante (che giudicherei fastidioso come il personaggio mitico di Tersite nell’Iliade di Omero!), sia adesso la seconda carica dello Stato, alla presidenza del Senato di una Repubblica nata dall’antifascismo: ignorare o distorcere la sua storia è all’origine di un subdolo proposito di eluderne i valori e di umiliarli. Questo è ben più grave di un comportamento di scontata saccenteria, perfettamente in linea con l’organica e plebea incultura fascista, che in qualche modo può farsi risalire a quella di cui dava prova nei suoi “oceanici” discorsi, con i suoi frequenti e grotteschi richiami alla storia, il Duce, il maestro elementare Benito Mussolini di cui La Russa colleziona fieramente i cimeli.
Tuttavia la questione va ben al di là del singolo caso La Russa e di quanto in esso si registra di un privato e personale folklore neofascista. Occorrerebbe impedire a personaggi come La Russa ed altri come lui (i vari Piantedosi, Valditara, San Giuliano, Donzelli e Lollobrigida che stanno sotto le gonne delle loro un po’ stregonesche “dame patriottarde”, a partire dall'ineffabile Meloni) di continuare ad usufruire, in virtù del legittimo potere conquistato per via elettorale, proprio della nostra Costituzione antifascista paradossalmente per insinuare e tentare di rendere egemoni nella società civile delle repubblica quote crescenti del neofascismo politico-culturale corrispondente alla loro tradizione ideologica e alle loro personali nostalgie. Ad impedire tutto questo dovrebbe provvedere il popolo della società civile, superando (il che per adesso mi sembra assai difficile) una lunga fase di indifferenza per la politica e direi persino per la democrazia.
Ma intanto, di fronte a una così avvilente emergenza, dati i diritti di cittadinanza democratica assicuratimi sia dall’anagrafe che da un lungo lavoro culturale e civile, oso dire che mi piacerebbe vedere il presidente Mattarella coraggiosamente e apertamente impegnato, dall’alto del Colle, in una siffatta impresa, con l’intransigenza “partigiana” che, in tempi difficili, fu quella dell’indimenticabile presidente Sandro Pertini: è questo, per Lui, credo, L’UNICO MODO POSSIBILE PER ESSERE CONCRETAMENTE “SUPER PARTES” IN UNA REPUBBLICA NELLA QUALE A NESSUNA DELLE “PARTI” ATTIVATE DALLA DIALETTICA DELLA DEMOCRAZIA PUO’ ESSERE CONSENTITO DI NON ESSERE REALMENTE E INTRANSIGENTEMENTE ANTIFASCISTA. LA DIFESA ATTIVA DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANO-ANTIFASCISTA (così essa è per fortuna e non ne abbiamo un'altra!) ESIGE ANCHE UN DECISO IMPEGNO PEDAGOGICO E AMMONITORIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONTRO OGNI FORMA DI FALSA COSCIENZA DELLA DEMOCRAZIA".

vedi

Finora USA e UE commerciando con l'Africa, ricchissima di materie prime, l'hanno solo ridotto in miseria. E la destra non ha avuto mai nulla da ridire.

Ora invece tutti hanno da ridire sulle intenzioni di Putin! Regala il grano all'Africa? Commenti: “Per cercare alleati in cambio di materie prime! Non e' certo filantropia!” E la destra di filantropia se ne intende!//////-QUI

 

PUTIN E LA CRIMEA Cambiamenti climatici GRETA )() ILVA BOLIVIA BIELORUSSIA     COREA DEL NORDANTISTALINISMO
UCRAINA

DRAGHI TRASCINA L'ITALIA DENTRO L'INFERNO DELLA GUERRA PER ASSECONDARE I DESIDERI DI BIDEN E DEI GLOBALISMI

FASCISMO IN UCRAINA

MOSCA: L’UCRAINA STAVA LAVORANDO SEGRETAMENTE ALLA CREAZIONE DI ARMI ATOMICHE
"Il 19 marzo 2011 inizia l’attacco imperialista contro il pacifico popolo libico e il suo leader indipendentista e fautore di un’unione panafricana per la liberazione dal colonialismo, Muammar Gheddafi.VEDI QUI
COSI’ GLI STATI UNITI FINANZIANO LE GUERRE COLORATE
POLITICAMANLIO DINUCCI -UCRAINA, ERA TUTTO SCRITTO NEL PIANO DELLA RANS CORPORATION.
Pietro Ancona 2014 Gli USA hanno fatto dell'Ucraina un loro avamposto di guerra contro la Russia.

Giuseppina Ficarra18,01,2023

Non solo, come scriveva Nanni Delbecchi qualche giorno fa: "Su quale rete siamo? Bisogna tirare a sorte. Impossibile anche distinguere l’opinionista dal conduttore, la soubrette dall’opinionista, il conduttore dall’ospite,
l’ospite dal padrone di casa". MA, TUTTA LA SERATA, IERI SERA DA BRUNO VESTA OSPITE D'ONORE ZELENSKY!!
Qualche settimana fa MENTANA dichiarava apertamente che nella sua trasmissione pomeridiana sull'Ucraina NON ERANO AMMESSI FILO-PUTINIANI e GIOVANNI FLORIS in una puntata a DI MARTEDI', al pubblico che appaludiva calorosamente all'intervento di Fulvio Grimandi sull'Ucraina, infastidito intimava: "BASTA, BASTA, NON C'E' NULLA DA APPLAUDIRE"   
IL POPOLO UCRAINO NON DEVE ESSERE VITTIMA DEL CAPITALE MONDIALE E DEI CLAN OLIGARCHICI.DA LA RISCOSSA ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA
 


 

 

Qualche riflessione sull’intervista al sindaco Leoluca OrlandoFrank Ferlisi fb

 

 

Marco Travaglio conticidio
https://www.facebook.com/watch/?v=211368844381129&notif_id=1630493410598307&notif_t=watch_follower_video&ref=notif      

Peter Gomez

5 STELLE AL TEMPO DEI MIGLIORI https://www.facebook.com/watch/live/?v=414015156731222&ref=notif&notif_id=1630750556372930&notif_t=live_video_explicit

    · 
ELEZIONI DEL 04/10/2021VINCE IL CENTROSINISTRA

5 STELLEAlessandro Di Battista    Grazie di cuore Virginia. Grazie per la dignità, per l'impegno. Grazie per quei NO coraggiosi. Certi NO urlati ad un sistema di potere marcio ti hanno tolto il sonno lo so. Ma non ti hanno tolto credibilità. Perlomeno è ciò che penso io. In bocca al lupo a Michetti e Gualtieri. Uno dei due sarà il prossimo sindaco della mia città. Ebbene gli auguro buon lavoro. Gli auguro di poter pensare solo al bene di Roma senza doversi difendere da infiniti attacchi strumentali. Gli auguro di lottare in favore della legalità come è stato fatto in questi anni e come ha fatto una donna che per le sue virtù ha rischiato molto più che una sconfitta elettorale.

 

 

 

 

Marco Rizzo07/10/2021 

Da tempo dico che faranno prima l’aumento degli estimi catastali e poi verrà l’Unione Europea a fare tassare la “prima casa”. Salvini fa finta di opporsi su questo a Draghi. Ricordate… fa finta.

 

lS8 hldu 

 

PETER GOMEZDavvero il problema è il reddito di cittadinanza e non i salari da fame?
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/31/davvero-il-problema-e-il-reddito-di-cittadinanza-e-non-i-salari-da-fame-segui-la-diretta/6306220/

In attesa di lavoro per tutti e giusto salario NECESSARIO il reddito di cittadinanza! Ipocrisia affermare il contrario!!! 

Stiamo assistendo, da qualche anno a questa parte, ad un tentativo estremo di demaschilizzare il linguaggio partendo da una non meglio chiarita lotta per le “pari opportunità” lessicali, un atteggiamento parossistico (e in alcuni casi ridicolo al punto da sfiorare la farsa)

  tendente alla trasformazione della nostra lingua)vedi:https://www.ilnuovoarengario.it/il-bel-parlare-noterelle-per-rivalutare-la-nostra-lingua/?fbclid=IwAR3CLENHljkZFRHmkYy7tAZ5l4HUfVBBFKq5n5AdRGKMP9ZMbe1X1gtWZs

 

 

 

Covid, più contagi più ricoveri e morti di un anno fa? L’epidemiologo dell’Iss: “La variante Delta tre volte più trasmissibile. Il vaccino sta contenendo le infezioni: senza avremmo chiuso tutto”https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/08/19/covid-piu-contagi-piu-ricoveri-e-morti-di-un-anno-fa-lepidemiologo-delliss-la-variante-delta-tre-volte-piu-trasmissibile-il-vaccino-sta-contenendo-le-infezioni-senza-avremmo-chiusotutto/6295348/utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_campaign=Echobox2021&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR3rRA6b1lbzqBPf_3U6KOEFWW6WX5jNPQJKnlbMIFh9IdWlCIcW2hk2QSk#Echobox=1629391084   

 

AGHANISTAN 16 /08/2021

"3 mila miliardi da Usa e Nato. E l’Italia… Quanti coccodrilli il trio Bush-Blair-B. e i “riformisti” della ”sinistra”: colpevoli e cifre del disastro afghano, già previsto nei cablo di wikileaks, che farà altre stragi"
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/08/17/la-folle-guerra-delle-lacrime-di-coccodrillo/6293493/

 

"Joe Biden dalla Casa Bianca ha parlato alla Nazione e ha spiegato i motivi del ritiro delle truppe dal Paese: “Ho ereditato un accordo dalla presidenza Trump. Potevo scegliere se rispettarlo o tornare a combattere. Ma noi non possiamo ripetere gli errori del passato: QUANTE ALTRE VITE AMERICANE DOVREMO SACRIFICARE?” (da Il Fatto Quotidiano)

La sconfitta della coalizione occidentale in Afghanistan è scritta nero su bianco dal 29 febbraio 2020 nell'accordo tra gli Stati Uniti di Donald Trump e i Talebanihttps://espresso.repubblica.it/mondo/2021/08/16/news/donald_trump_talebani_afghanistan-314268095/?fbclid=IwAR0l4knIWI9fCEoydCl6zYQDH5WFTPjuThfx_5GDndxxN0e_ADT8Hts_HmM

BASTERÀ L'INVENZIONE DI UN BIN LADEN DA CERCARE PER CANCELLARE I DIRITTI DI INTERE POPOLAZIONI A NON ESSERE AGGREDITE Pietro Ancona 2009

OBAMA: LA GUERRA E' PACE
di Pietro Ancona

Un grandioso Marco Travaglio spiega la vera storia della politica Italiana 

In Italia con Draghi (che vuole al Colle), in Ue i patti con Orban: la doppia linea di Salvini. Letta: “No  possono fare entrambe le cose”


 ultima nota(
Federico Ficarra condivide una nota del su babbo...   note prima del furto anche qui  ; )
Elezioni usa TRUMP   CORONAVIRUSPestaggio e  torture nel carcere di Santa Maria Capua Vetere 

LA REPUBBLICA NATA DALLA RESISTENZA

Sentenza su Berlusconi pilotata..

Pietro Ancona
"Tutti i politici ed i politicanti italiani servi sciocchi degli USA ed al servizio dell'Ambasciata di Via Veneto masticano amaro per la visita di Berlusconi in Crimea a fianco di Putin.
Non c'è dubbio che Berlusconi dopo Andreotti e Craxi sia l'unico politico autonomo dagli USA.

Non avrebbe mai fatto la guerra alla Libia se il Capo delle Forze Armate non fosse il Presidente della Repubblica che in base agli ordini ricevuti da Obama premeva per l'intervento e per la uccisione di Gheddafi."

                   

Sindaco Pd ringrazia sbarco clandestini: “Il modo

migliore per festeggiare il 25 aprile” https://stopcensura.online/sindaco-pd-ringrazia-sbarco-clandestini-il-modo-migliore-per-festeggiare-il-25-aprile/?fbclid=IwAR3r3C3qfwYY16ko1UGzpAxHbOrhJ_tY71_NZhIEh5xGCVaIOZ1FCt-Avl0   

                                          

 

 

"In tutti questi anni la Bielorussia è rimasta l'unico bastione di stabilità tra le Repubbliche della distrutta URSS. La volontà popolare ha portato alla guida del Paese Alexander Lukashenko, un vero patriota. Sotto la sua guida, attraverso gli sforzi di milioni di Bielorussi, sono state preservate le principali conquiste del socialismo sovietico: la politica estera antimperialista, il diritto al lavoro e una vecchiaia dignitosa, la tutela della famiglia, la maternità, l'infanzia, la medicina gratuita e l'istruzione a prezzi accessibili. Oggi non c'è nessuna oligarchia finanziaria e industriale. A differenza dei paesi vicini, la Bielorussia non è governata dalle grinfie del dollaro USA e tutto ciò suscita rabbia tra i reazionari di tutto il mondo." da Patria socialista
#Bielorussia. Ecco come opera il mainstream della globalizzazione capitalistica. Per capire è sufficiente fare un paragone tra quello che è successo in Francia e quello che invece succede nel paese governato da Lukašėnka. La repressione dei Gilets Jaunes in Francia era considerata non solo legittima ma quasi auspicata. Milioni di manifestanti sono stati “trasformati” in breve tempo in pericolosi casseurs, mentre in Bielorussia qualunque controllo dell’ordine pubblico viene considerato un atto anti democratico, al punto tale che la notizia di un giovane che è rimasto ucciso dall’ordigno che stava costruendo è stata immediatamente privata di questa fondamentale versione inducendo allo stravolgimento della stessa notizia. Nelle due foto vediamo rispettivamente quella che è stata considerata la “più grande manifestazione della storia a Minsk” da parte degli oppositori e nell’altra liceali minorenni francesi che passavano per le mani delle forze di sicurezza di Macron...
Goebbels ha lasciato il segno.
Alexander Lukashenko, per la cronaca, ha vinto le elezioni con il 79,7% dei voti del popolo bielorusso.

È UN DITTATORE???
PER L' OCCIDENTE SI, PERCHÉ
...

1) Non accetta di entrare a far parte della NATO.
2) Non accetta di inserire la Bielorussia nel sistema capitalista americano come gli altri Paesi dell'Est Europa.
3) Rappresenta una minaccia molto pericolosa, in quanto i dati riferiscono che i cittadini bielorussi, grazie al Socialismo, non hanno una situazione economica degradata come quelli degli altri Paesi dell'Est.
4) Ha fatto restaurare tutti i simboli di memoria sovietica... Grande smacco per gli USA.
5) Ha nazionalizzato e statalizzato tutte le risorse bielorusse, togliendole così dalla disponibilità dei capitalisti occidentali che volevano depredarle.
6) In Bielorussia non entrano le multinazionali farmaceutiche occidentali, né quelle che costruiscono armi, che non riescono a fare i propri affari a Minsk.
7) La Bielorussia ha un sistema sanitario e scolastico di qualità e gratuito.

CHI SONO I SUOI CONTESTATORI IN PATRIA???

Sono gruppi filo nazisti , finanziati con milioni di dollari dagli Stati Uniti come quelli ucraini.
La loro esistenza stessa conferma ampiamente che non esiste tutta questa repressione che viene pubblicizzata dai mass media occidentali.

CHI SONO I SUOI CONTESTATORI IN ITALIA?

Il PD con i suoi "satelliti", un partito che è profondamente odiato dagli italiani, a dimostrazione di ciò ci sono le batoste in tutte le elezioni degli ultimi 3 anni, che nel totale disprezzo della volontà popolare grazie ad un gioco di palazzo e alla stampella dei traditori a 5s ,oggi sono al governo ricoprendo i ruoli più importanti, come il ministero dell'economia.
Il PD è un perfetto servo degli interessi del capitalismo nel nostro paese e non può certo dare lezioni di democrazia.

P.s. invocare l'Unione europea, cioè un sistema totalmente antidemocratico per "ristabilire" la democrazia è il paradosso dei paradossi!

.

EUROPA UNITAPOPOLI D'EUROPA UNITEVI!

Marco Rizzo - Una rivoluzione dei popoli per uscire dall'euro - Testa o Croce | Money.it

al minuto 5.30: "Certamente non può essere un singolo paese che si ribella a questa dittatura del mercato,a questa dittatura di Francoforte." a questo "Molot di grande potere".

Scriveva Pietro il 26 marzo del 2017 a proposito dell'UNIONE EUROPEA

"SESSANTANNI PER CREARE UNA ENCLAVE NEL MONDO"

Imperialismo e antimperialismo   
 

 11 Novembre 2019


VOGLIA di GUERRA ALLA (SIRIA E) RUSSIA di PUTIN
fine
Stanno scatenando una nuova fake-news in Italia, gli americani non mollano. non vogliono il riavvicinamento dell'Europa alla Russia

IL PERICOLO DELLA GUERRA IMPERIALISTA E LA POSIZIONE DEI COMUNISTI
 

IL PAN-IMPERIALISMO, IL PC DI RIZZO E LA CINA

Amedeo Curatoli·Lunedì 9 settembre 2019·

https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/il-pan-imperialismo-il-pc-di-rizzo-e-la-cina/2673275156050090/

 A tutti coloro che nell'opera assidua ANTICOMUNISTA di denigrazione di STALIN citano soltanto opere ed autori degli anni 40/50 e con evidente MALAFEDE..
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=206376606432533&id=100011805847766

"COME UCCIDERE UN ELEFANTE CON UN AGO" commento di Marino e mia risposta
https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/come-uccidere-un-elefante-con-un-ago/201775813559279?pnref=story 

IL RIMORSO DI UN DISSIDENTE: ALEKSANDR ZINOVIEV SU STALIN E LA DISSOLUZIONE DELL’URSS
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1354570827903731?pnref=story

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=188723751531152&id=100011805847766&pnref=story

L’attacco di Gian Antonio Stella ai meridionali Pietro Ancona
https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1105720792837413?pnref=story

STALIN ERA NEMICO DI OGNI FORMA DI CULTO DELLA PERSONALITÀ
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=206871139716413&id=100011805847766&pnref=story   

Notare infatti l'enorme IMBARAZZO di STALIN di fronte a colossali ovazioni....
 https://www.youtube.com/watch?v=1YsL4HXZN9E

UNA DOMANDA: se CRUSCEV prima e poi GORBACIOV nelle loro accuse contro Stalin sono stati guidati da sentimenti di ripulsa nei confronti di ingiustizie e azioni disumane come mai ..
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=207304639673063&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1476448128595521   
 

Giuseppina Ficarra  15 maggio 2016

LA SOCIETA' SOVIETICA SUL PIANO DELLA SESSUALITA' sessualità  anche qui

"Sul piano della sessualità la società sovietica già negli anni Trenta giunge ad una concezione di alto profilo, che neppure i più avanzati e spregiudicati paesi capitalistici negli anni Ottanta e Novanta giungeranno mai.
Riconoscimento della coppia di fatto, riconoscimento della coppia gay, riconoscimento della ragazza madre, riconoscimento dell’aborto – e sul piano puramente clinico negli anni Trenta si aveva una morte ogni 25mila casi di aborto contro il 2% in Europa– che si attuava non solo con la libertà dell’interruzione volontaria della gravidanza, ma anche con le tre settimane di concedo dopo l’aborto.

Per quanto riguarda l’omosessualità essa non è riconosciuta reato fino al 1934 e per principio non costituisce reato. Il divieto ed il conseguente riconoscimento di reato viene introdotto solo nel 1934 ma sulla basi di alcune questioni, che l’imposero per necessità.
Nel marzo del 1934 il Presidium emana un decreto che prescrive di aggiungere al codice penale un articolo comminante per l’omosessualità pene da tre a cinque anni e se commessa con minorenni o dipendenti e accompagnata dalla violenza con la prigione da cinque a otto anni.
La decisione del Presidium è determinata dalla scoperta di centri di corruzione di ragazzi, sorti per influenza di servizi stranieri, che furono sommariamente espulsi dal territorio sovietico.

Era successo che una tale libertà di vivere la sessualità nelle condizioni più complessive di arretratezza e barbarie rispetto a questo problema, aveva determinato che l’U.R.S.S veniva a trovarsi ad essere un paradiso ove allettare e corrompere giovani per pratiche omosessuali per stranieri."

"L’emancipazione della Donna è assoluta. Mai la Donna, e neppure negli anni Settanta, nei paesi capitalistici raggiunge una tale emancipazione totale: dall’aborto, al divorzio, assistenza alla maternità, alla sessualità, alla parità reale con l’uomo nella direzione e nel ricoprire ruoli di direzione a tutti i livelli nella società sovietica."
resistenze.org/sito/te/cu/ur/cuur3n11.htm

Togliatti, ancora negli anni ’60 definiva, alla maniera ottocentesca, l’omofilia “degenerazione e vizio borghese”, e non perdeva occasione di svillaneggiare con battute velenose i compagni sospettati di tali tendenze. Come “la Secchia rotta”, vale a dire Pietro Secchia, alto funzionario del Pci, ma piuttosto effeminato
Pajetta una mattina, in attesa in anticamera, vide sfilare fuori dallo studio del Segretario (Berlinguer) prima le prostitute, poi i trans, infine i gay. Costernato si rivolse ai funzionari più giovani, e urlando chiese: “Prima le puttane, poi i travestiti, mò i froci! Ma mi sapete spiegare voi che cazzo è diventato questo partito?! Io non ci capisco più niente!”

In confronto, insistere sull'episodio dell'Unione sovietica si può ascrive soltanto nell'ambito della accanita criminalizzazione del Comunismo!!!!
 

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=146594695744058&id=100011805847766

 

Pietro AnconaKatyn

LA STRAGE DI KATYN: UNA MENZOGNA ANTICOMUNISTA

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=181013215635539&id=100011805847766&pnref=story

 

1) LA DISONESTA' INTELLETTUALE DEI REVISIONISTI

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=179463902457137&id=100011805847766

“"sfruttamento pesante della forza lavoro e negazione e svalutazione della salute dei lavoratori e degli altri cittadini."”

2) LA STRAGE DI KATYN: UNA MENZOGNA ANTICOMUNISTA
tutt'ora divulgata da attivisti di Rifondazione comunista!!!!!
 

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=181013215635539&id=100011805847766&pnref=story

3) PERCHÈ QUESTA ONDATA DI FILM DOCUMENTI "TESTIMONIANZE"

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=182117448858449&id=100011805847766&pnref=story

SEMPRE A PROPOSITO DI KATYN
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=182105415526319&id=100011805847766&pnref=story

LA STRAGE DI KATYN: UNA MENZOGNA ANTICOMUNISTA

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=181013215635539&id=100011805847766&pnref=story

GORBACIOV IN USA: “QUI MI SENTO A CASA!”
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=182158015521059&set=a.113567772380084.1073741829.100011805847766&type=3&theater

 Rifondazione comunista può trovare molto nel libro nero sul comunismo sponsorizzato e amato da Silvio Berlusconi!!!! sempre a proposito di Katyn
 
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=184064348663759&id=100011805847766&pnref=story

 

-  La Siria ha resistito, non solo contro i membri inumani dello Stato islamico, ma anche alla campagna mediatica contro il governo di Bashar al-Assad, CRITICATO ANCHE DA CERTA SINISTRA DI CUI VA DISCUSSA LA DUBBIA CAPACITÀ DI RICONOSCERE IL VERO NEMICO!!!!
https://aurorasito.wordpress.com/…/siria-nella-geopolitica…/
SIRIA – FERRERO
 http://web.rifondazione.it/home/index.php/comunicati-stampa/388-siria--ferrero-prc--federazione-della-sinistra-cosa-aspetta-lonu-a-intervenire-non-militarmente-per-fermare-il-massacro   

 su facabook nota di Giuseppina Ficarra

                                                                          
- HO INIZIATP LA MIA AVVENTURA IN FACEBOOK NEL 2009 PUBBLICANDO "AGITAZIONE IN SICILIA"
http://www.spazioamico.it/Adolfo%20Rossi.htm
http://www.spazioamico.it/Dai_Fasci_siciliani_alla_Resistenza.htm
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=113674445702750&id=100011805847766&pnref=story   

- Gli insegnamenti di Giorgio Dimitrov e dell’Internazionale Comunista nella lotta contro il fascismo di Aldo Calcidese
http://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custal14-007627.htm
 

- Note e varie
 di
Giuseppina Ficarra
http://www.spazioamico.it/Varie_di_Giuseppina_Ficarra.htm

- Antologia di testi sul tema stalinismo e antistalinismo a cura di G.F.
 http://www.spazioamico.it/Antologia_di_testi_su_stalinismo_e_antistalinismo.htm

https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/antologia-di-testi-sul-tema-stalinismo-e-antistalinismo-a-cura-di-giuseppina-fic/336675323402660/   

- CONFUTAZIONE DELLA TEORIA DEL SOCIALFASCISMO
http://www.spazioamico.it/stampa_6.htm#2   
https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/confutazione-della-teoria-del-socialfascismo/110087349394793

RITRATTAZIONE DI KRUSCEV e Gorbaciov nota
https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/ritrattazione-di-kruscev-e-gorbaciov/154114374992090

 

URGENTI RIFLESSIONI sui cosiddetti "social" networks.... incluso questo strumento - facebook -

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=154674014936126&id=100011805847766

Berlinguer! Se lo hanno amato, tra gli altri, Ugo La Malfa, Eugenio Scalfari, qual è lo scandalo se io non lo amo?

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=159164457820415&id=100011805847766

Fabrizio Franceschini Imperialismi, Putin e M5S etc
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=294366324232573&id=100009776238674

 

Berlinguer! Se lo hanno amato, tra gli altri, Ugo La Malfa, Eugenio Scalfari, qual è lo scandalo se io non lo amo?

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=159164457820415&id=100011805847766

 

PUTIN, LA RUSSIA E LA DESTRA EUROPEA, ...
di Giulietto Chiesa

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=163350664068461&id=100011805847766&pnref=story

Sapevate che nel 2013:
Una commissione delle Nazioni Unite ha esaminato un documento di condanna della glorificazione del nazismo.  https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=163345057402355&id=100011805847766&pnref=story

Brexit Gran Bretagna si è posta fuori dall'Europa. di Pietro Ancona

Sapevate che nel 2013:
Una commissione delle Nazioni Unite ha esaminato un documento di condanna della glorificazione del nazismo.  https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=163345057402355&id=100011805847766&pnref=story                                  

RIZZO Scusi ma lei che è comunista sta contro il presidente russo Putin?
http://www.intelligonews.it/articoli/15-marzo-2016/38450/profughi-per-rizzo-i-frutti-dell-occidente-io-dalla-parte-di-gheddafi-assad-piu-ancora-di-putin

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=162095617527299&id=100011805847766&pnref=story

Rizzo si schiera dalla parte di Putin: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=165169920553202&id=100011805847766
http://www.intelligonews.it/articoli/18-marzo-2014/15730/rizzo-pci-a-renzi-si-sono-consumate-le-ginocchia-putin-non-verra-perdonato   
       

Virginia Raggi farà pagare l’IMU al vaticano

https://www.facebook.com/michel.giuntini2/posts/920295831413183?pnref=story.unseen-section

Marco Rossi Grilli parlanti con mio commento/domanda

https://www.facebook.com/marco.rossi.121/posts/900175563420468

Un'altra RISURREZIONE REVISIONISTA!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=164108977325963&id=100011805847766

RIZZO e Putin https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=165169920553202&id=100011805847766                                                                                                                                                                                                                                                                  

Federico Ficarra vignetta su gli stranieri che rubvano il lavoro!  https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10209732663942134

 

 

"La democrazia borghese, con la sua eguaglianza formale dei cittadini https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=172975663105961&id=100011805847766

Putin denuncia il sostegno occidentale a terroristi e neo-nazisti 

https://aurorasito.wordpress.com/2016/07/10/putin-denuncia-il-sostegno-occidentale-a-terroristi-e-neo-nazisti/ 

LA DISONESTA' INTELLETTUALE DEI REVISIONISTI

arriva fino a dichiarare che nell'Unione sovietica ai tempi di Stalin c'era:

sfruttamento pesante della forza lavoro e negazione e svalutazione della salute dei lavoratori e degli altri cittadini.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=179463902457137&id=100011805847766

Chi cerca notizie sui crimini di Stalin oltre che rivolgersi ai militanti di Rifondazione comunista può trovare molto nel libro nero sul comunismo sponsorizzato e amato da Silvio Berlusconi!!!! sempre a proposito di Katyn
 
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=184064348663759&id=100011805847766&pnref=story

- Pietro Ancona  Katyn perchè questa ondata di film documenti "testimonianze" anticomuniste'?

https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1091591590917000?pnref=story   

 

 

 

Giuseppe Carlo Marino
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1307367362624078                  

LA SPINTA FUNESTA VERSO UN INCONSAPEVOLE FASCISMO
Da vari commenti sulla Brexit rilevo che molti presunti e presuntuosi commentarori, forse senza avvedersene, con il loro rozzo e passionale intento "rivoluzionario", stanno velocemente precipitando nel baratro di un inedito FASCISMO.

il 17 marzo 1991 in Urss si tenne un referendum per la conservazione o meno dell’Unione Sovietica

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=167479150322279&id=100011805847766&pnref=story

. Kahn e da Michael Sayers La grande congiura contro la Russia."

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=170358986700962&id=100011805847766&pnref=story    

VEGETARIANI E VEGANI Su capitalismo, colonialismo, donne e politica alimentare
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=187983244938536&id=100011805847766

Antifascisti e partigiani
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=187969911606536&id=100011805847766&pnref=story

Pietro Ancona Ennesimo stucchevole attacco di GB Stella trevisano) alla scuola meridionale che regalerebbe voti alti agli alunni per nascondere la sua pochezza e scarso rigore.

https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1096506673758825?pnref=story
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=189528851450642&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1472847377008471              

Giuseppina Ficarra a Giuseppe Carlo Marino

Ieri alle 13:48 ·

ad uno storico non può non interessare questo straordinario documento:

IL RIMORSO DI UN DISSIDENTE: ALEKSANDR ZINOVIEV SU STALIN E LA DISSOLUZIONE DELL’URSS
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1354570827903731?pnref=story

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=188723751531152&id=100011805847766&pnref=story


L’attacco di Gian Antonio Stella ai meridionali Pietro Ancona
https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1105720792837413?pnref=story

LA PRIMA VOLTA DELLA SETTIMA SINFONIA DI DMITRI SHOSTAKOVICH DURANTE L'ASSEDIO DI LENINGRADO! https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=188844191519108&id=100011805847766&pnref=story                  

Una risposta a chi denuncia: "la scelta compiuta dalla classe dominante, a partire almeno dagli anni ’70, di abbassare al massimo il livello della scuola pubblica"
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=184568511946676&id=100011805847766
http://www.resistenze.org/sito/te/pr/sc/prscaa09-006127.htm           

Leon Trotzky. Lo stesso miserabile verme per cui Gramsci coniò l'inequivocabile termine di "la puttana del fascismo".
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=191078894628971&id=100011805847766&pnref=story

 

Trotsky nell’Italia di Mussolini

Giuseppe Carlo Marino

2 settembre alle ore 13:19 ·

POST REITERATO: "GUTTA CAVAT LAPIDEM", MA LA LAPIDE E' DURA!

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=191327867937407&id=100011805847766          

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362435340450613&notif_t=like&notif_id=1472832081487418

Giuseppe Carlo Marino SE A ROMA (Raggi) (E IN ITALIA) E' IN CORSO UNA BATTAGLIA con mio commento
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604    

Santino Gallorini ha condiviso il post di Giuseppe Carlo Marino.

Ieri alle 4:24 ·

" ... c'è da chiedersi con preoccupazione: a quali ufficiali di mestiere, a quali generali di carriera i grillini poi affiderebbero il Paese, se per (s)ventura conquistassero il governo? ...".
Preoccupante analisi del Prof. Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino

  con mio commento

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1086075634804533&id=100002063191712

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362273307133483&reply_comment_id=1363248390369308&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1472896419017763 
XXXX          

 

 

Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino C'è gente a "sinistra" che pensa alla "rivoluzione" al minimo rumore di sciabole sguainate. Se poi ne viene fuori il fascismo, pazienza! Chi conosce le dinamiche che produssero il fascismo e il nazismo negli anni della grande crisi del secolo scorso ha il dovere civile di ricordarlo. Anche allora fu il massimalismo socialista, insieme all'anarchismo, un fondamentale aiuto per i dittatori in agguato.

---- Giampaolo Faustini Siamo solo all'inizio; a Roma come altrove i politichesi magnà - magnà e le l'obbies a loro connesse usciranno sempre più allo scoperto x arginare ed evitare che il M5S rompa definitivamente il loro sistema di intrallazzi e di potere. Ciao Giuseppina e Pietro condivido sempre molto le Vs opinioni oneste e sagge

 

Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino Mi sa però che adesso il magna.magna stia già entrando nelle pratiche dei Cinque stelle. Del resto, il loro "hotel" è, appunto, a cinque stelle!

Giuseppina Ficarra la calunnia è un venticello.....


https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362273307133483&reply_comment_id=1363248390369308&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1472896419017763  XXXX          

 

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362435340450613&notif_t=like&notif_id=1472832081487418

        ANTISTALINISMO

  UN CONFRONTO VERAMENTE INEDITO TRA STALIN ED ITLER!!!

da parte dell storico Giuseppe Carlo Marino nel suo libro Eclissi del Principe e crisi della storia
Stalin
"L’oggettivo carattere DEMONIACO dello stalinismo era dato dall’immediata recuperabilità anche dei suoi crimini sia alla logica delle necessità progressiste, sia alla dimensione mistificante di un rapporto diretto tra l”ineffabile avvedutezza del principe e gli interessi in fieri di una nuova società del proletariato vittorioso (di qui il vistoso fenomeno dell’accettazione e del consenso di massa) [...]. Si trattava piuttosto, e più profondamente di quanto il temperamento personale di Stalin può indurre a supporre, di una terribile tragedia, una tragedia LUCIFERINA del potere "
Hitler
"Il demoniaco staliniano era, così, qualcosa di profondamente diverso dal DEMONIACO HITLERIANO che era l’esatto contrario della ragione rivoluzionaria, qualcosa di simile ad una lucida ed efficientistica follia della controrivoluzione alimentata da una vocazione antimoderna, una complessiva tragedia della classe operaia e del popolo, nonostante l'analogo coinvolgimento delle masse nel carisma del principe".
Da G.Carlo Marino Eclissi del Principe e crisi della storia pag.133
Interessante (!) l'analisi psicologica con qualche riferimento di tipo psicanalitico del personaggio (ivi pag.84):
"Le suggestioni dalle quali sono sollecitate certe indagini calate nel “profondo”, alla ricerca delle radici del carattere e delle vocazioni, conducono ricorrentemente a rimarcarne un ritratto da GENIO PERVERSO, come è normalmente accaduto per ADOLF HITLER. [....]Anche a non volere cedere alle mode, quel tanto di PSICOANALISI che si è soliti mettere al servizio delle biografie conduce ai riferimenti obbligatori della famiglia e dell’infanzia. Per quanto riguarda Iosif (poi detto Koba, infine Stalin) una pur rapida ricognizione mette in evidenza il dramma di un”infanzia difficile, segnata da povertà, solitudine e soggezione alla violenza, condizionata dal conflitto tra una madre di forte tempra contadina INNAMORATA DEL FIGLIO (l’unico sopravvissuto dei quattro che aveva messo alla luce) e un padre calzolaio, rozzo e ubriacone".

 

 

A PROPOSITO DI RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
Una evidente
INCONGRUENZA (ipocrisia) tra due affermazioni IN UN IMPORTANTE DOCUMENTO DEL PRC In tesi VIII CONGRESSO PRC leggo:http://www.ecn.org/reds/prc/Vcongresso/prc0202Vcongteoria.html   

  vedi anche qui
 

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Pietro Ancona Ennesimo stucchevole attacco di GB Stella trevisano) alla scuola meridionale che regalerebbe voti alti agli alunni per nascondere la sua pochezza e scarso rigore.

https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1096506673758825?pnref=story
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=189528851450642&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1472847377008471              

Giuseppina Ficarra a Giuseppe Carlo Marino

Ieri alle 13:48 ·

ad uno storico non può non interessare questo straordinario documento:

IL RIMORSO DI UN DISSIDENTE: ALEKSANDR ZINOVIEV SU STALIN E LA DISSOLUZIONE DELL’URSS
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1354570827903731?pnref=story

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=188723751531152&id=100011805847766&pnref=story


L’attacco di Gian Antonio Stella ai meridionali Pietro Ancona
https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1105720792837413?pnref=story

LA PRIMA VOLTA DELLA SETTIMA SINFONIA DI DMITRI SHOSTAKOVICH DURANTE L'ASSEDIO DI LENINGRADO! https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=188844191519108&id=100011805847766&pnref=story                  

Una risposta a chi denuncia: "la scelta compiuta dalla classe dominante, a partire almeno dagli anni ’70, di abbassare al massimo il livello della scuola pubblica"
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=184568511946676&id=100011805847766
http://www.resistenze.org/sito/te/pr/sc/prscaa09-006127.htm           

Leon Trotzky. Lo stesso miserabile verme per cui Gramsci coniò l'inequivocabile termine di "la puttana del fascismo".
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=191078894628971&id=100011805847766&pnref=story

 

Trotsky nell’Italia di Mussolini

Giuseppe Carlo Marino

2 settembre alle ore 13:19 ·

POST REITERATO: "GUTTA CAVAT LAPIDEM", MA LA LAPIDE E' DURA!

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=191327867937407&id=100011805847766          

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362435340450613&notif_t=like&notif_id=1472832081487418

Giuseppe Carlo Marino SE A ROMA (Raggi) (E IN ITALIA) E' IN CORSO UNA BATTAGLIA con mio commento
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604    

Santino Gallorini ha condiviso il post di Giuseppe Carlo Marino.

Ieri alle 4:24 ·

" ... c'è da chiedersi con preoccupazione: a quali ufficiali di mestiere, a quali generali di carriera i grillini poi affiderebbero il Paese, se per (s)ventura conquistassero il governo? ...".
Preoccupante analisi del Prof. Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino

  con mio commento

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1086075634804533&id=100002063191712

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362273307133483&reply_comment_id=1363248390369308&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1472896419017763 
XXXX          

 

 

Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino C'è gente a "sinistra" che pensa alla "rivoluzione" al minimo rumore di sciabole sguainate. Se poi ne viene fuori il fascismo, pazienza! Chi conosce le dinamiche che produssero il fascismo e il nazismo negli anni della grande crisi del secolo scorso ha il dovere civile di ricordarlo. Anche allora fu il massimalismo socialista, insieme all'anarchismo, un fondamentale aiuto per i dittatori in agguato.

---- Giampaolo Faustini Siamo solo all'inizio; a Roma come altrove i politichesi magnà - magnà e le l'obbies a loro connesse usciranno sempre più allo scoperto x arginare ed evitare che il M5S rompa definitivamente il loro sistema di intrallazzi e di potere. Ciao Giuseppina e Pietro condivido sempre molto le Vs opinioni oneste e sagge

 

Giuseppe Carlo Marino

Giuseppe Carlo Marino Mi sa però che adesso il magna.magna stia già entrando nelle pratiche dei Cinque stelle. Del resto, il loro "hotel" è, appunto, a cinque stelle!

Giuseppina Ficarra la calunnia è un venticello.....


https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362273307133483&reply_comment_id=1363248390369308&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1472896419017763  XXXX          

 

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1362228763804604?comment_id=1362435340450613&notif_t=like&notif_id=1472832081487418

Una evidente INCONGRUENZA tra due affermazioni IN UN IMPORTANTE DOCUMENTO DEL PRC In tesi VIII CONGRESSO PRC leggo:

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=189558384781022&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1472847135078716

%%%%%%%%%%%

URGE UN PARTITO COMUNISTA che sia capace di organizzare tutti i compagni COMUNISTI sparsi sotto varie sigle e organizzazioni che operano nel territorio italiano, a volte solo su area regionale.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=197667903970070&id=100011805847766&pnref=story              

Un mio commento sui posteggiatori abusivi e il dibattito su Repubblica Palermo

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/09/19/news/sono_estorsori_e_come_tali_vanno_trattati-148068863/          

Vincenzo fasano Perché il socialismo è di molto superiore al capitalismo

https://www.facebook.com/vincenzo.fasano/posts/10207400105427289?pnref=story

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=199180237152170&id=100011805847766&comment_id=199197917150402

 Condiviso nota di Amedeo Curatoli su NEL 63° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI STALIN
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=199724550431072&id=100011805847766&pnref=story         

Nota G.F. "COME UCCIDERE UN ELEFANTE CON UN AGO" commento di Marino e mia risposta

https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/come-uccidere-un-elefante-con-un-ago/201775813559279?pnref=story 

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=201739553562905&id=100011805847766&pnref=story            

Kruscev andava fucilato dopo il 20 congresso come diffamatore del comunismo.

https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/1134632983279527?pnref=story

"il frutto peggiore dell’ideologia della fine delle ideologie…

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=202113573525503&id=100011805847766&pnref=story

Chissà perchè la STORIA in generale è sempre qualcosa da studiare con interesse "storico",
ma quando si parla della STORIA dell'UNIONE SOVIETICA….
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=204020856668108&id=100011805847766&pnref=story              

 

 

Pietro Ancona L'assoluzione di Marino Ignazio mi è piaciuta fino alla commozione da me condiviso con commento Spartaco Josif Dell'Acciaio Verissimo. E coloro che sono marxisti, ma che sono sbandati e sostengono i 5stalle dovrebbero fare autocritica e vergognarsi....
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=204516623285198&id=100011805847766.        

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=204516623285198&id=100011805847766


NESSUN BORGHESE E NESSUN REVISIONISTA S'ILLUDA, PERCHÉ LA DOTTRINA MARXISTA DELLA LOTTA DI CLASSE, CHE È DI NATURA ESCLUSIVAMENTE RIVOLUZIONARIA, PRESTO RIPRENDERÀ IL SOPRAVVENTO, INTERROTTO CON LA MORTE DEL COMPAGNO STALIN.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=205692939834233&id=100011805847766

A tutti coloro che nell'opera assidua ANTICOMUNISTA di denigrazione di STALIN citano soltanto opere ed autori degli anni 40/50 e con evidente MALAFEDE..

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=206376606432533&id=100011805847766

STALIN ERA NEMICO DI OGNI FORMA DI CULTO DELLA PERSONALITÀ
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=206871139716413&id=100011805847766

                        UNA DOMANDA:se CRUSCEV prima e poi GOLBACEV

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=207304639673063&id=100011805847766

E’ DEL TESTAMENTO CHE BISOGNA DUBITARE
https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/%C3%A8-del-testamento-che-bisogna-dubitare/208737902863070?pnref=story

 
Giuseppe Carlo Marino· LA MELMA FASCISTA E FASCISTOIDE commenti io e Pietro

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1402976653063148?comment_id=1407693829258097&notif_t=like&notif_id=1476791179275750

La rivolta ungherese del 1956

Il 23 ottobre 1956 iniziò la rivolta fascista ungherese, ideata e diretta dalle agenzie d’intelligence occidentali

https://aurorasito.wordpress.com/2016/10/23/la-rivolta-ungherese-del-1956/        

Mario Rossi Russia non imperialista
Commenti sullo sfruttamento degli operai in Cina
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1932722143621681&id=100006517428216  

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1932722143621681&id=100006517428216&comment_id=1933111876916041&reply_comment_id=1933451976882031&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1477306984203221         

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=211806635889530&id=100011805847766      

IL FARISEISMO ANTICOMUNISTA DEI REVISIONISTI E TROTSKISTI
invece annuncia l’inutilità della violenza DELL’OTTOBRE ROSSO
:

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=217076078695919&id=100011805847766

SARA E IL SINDACO ORLANDO

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=217447428658784&set=a.113567772380084.1073741829.100011805847766&type=3&theater

Giuseppe Carlo Marino   Salvatore Lo leggio (Sara Dipasquale)

 Ottima riflessione, criticamente fondata, con le risorse di un "pensare storico"
La Rivoluzione d'Ottobre nel nostro tempo (stato di fb – S.L.L.)  (http://salvatoreloleggio.blogspot.it/2014/11/la-rivoluzione-dottobre-nel-nostro.html?spref=fb)

Mio commento:
Giuseppina Ficarra Smettiamola almeno con l'ipocrisia: <<La Rivoluzione d'Ottobre è finita. Viva la Rivoluzione d'Ottobre.>>

Giuseppina Ficarra Ipocrisia che data da un po', almeno dall'ottavo congresso.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=189558384781022&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1472847135078716

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1429739673720179 

 

Giuseppe Carlo Marino su TRUMP TROMBE, TROMBETTE, TROMBONI DEI MASS-MEDIA E "PENSIERO UNICO" e commenti di G.F.
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1431866596840820?comment_id=1433052373388909
Giuseppe Carl Marino PER UN PARTITO DEI LAVORATORI
UNA PIETRA NELLO STAGNO con mio commento
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1474358872591592               

Giuseppina Ficarra L'ARTE di GOVERNARE
mai è stata tanto apprezzata come in questi giorni!!! 17/12/2016
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=233126553757538&id=100011805847766   
 

Enza Scalia Ma a Mondello è un susseguirsi di stabilimenti balneari il cui ingresso è contingentato con i tornelli. Anche nelle località più esclusive e costose l'ingresso agli stabilimenti è libero e non sei affatto costretto a prendere un ombrellone. Gli spazi della spiaggia libera sono assai ristretti ed è quindi un carnaio.Giuseppina Ficarra Enza Scalia per quanto riguarda Mondello mi riferivo alla battigia, cioè a quello spazio largo circa 5 metri dove in estate si riversa il popolo palermitano. Ora tu mi dirai che sostare nella battigia è proibito. E' vero, ma il popolo palermitano non ha accettato di passare l'estate nel carnaio della spiaggia libera riservata ai poveri!! E' una infrazione? ok! Ma è anche una protesta!! Possono prendere la multa a 100 mila bagnanti al giorno?
Abbiamo fatto la nostra battaglia per liberare gran parte della spiaggia dagli stabilimenti per "paganti". Non ci hanno ascoltato. Il capitalismo prima di tutto? Risposta: Mondello è dei palermitani tutti!!!
... come dire abolizione della proprietà privata dei mezzi (la meravigliosa spiaggia di Mondello) di produzione! Il popolo sa anche dire NO!!!

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1484378844922928?comment_id=1484537988240347

 

Le due Italie della maturità nota di Giuseppina Ficarra  anche qui

https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/le-dueitalie-della-maturita/189651748105019

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=218451685225025&id=100011805847766
 

http://perlasicilia.blogspot.it/2016/08/giuseppina-ficarra-le-due-italie-della.html

 

FINALMENTE GETTANO LA MASCHERA!!
-VIVA L'ORDA BARBARICA!!!!!
"Ci proponiamo il superamento dello stato di cose presenti all’interno del sistema. Non siamo un’orda barbarica che dall’esterno della società importa un modello di sviluppo diverso. Ci proponiamo il superamento in positivo del capitalismo e all’interno di esso agiamo".
http://www.prcfirenze.org/saluto-alla-costituente-del-part…/".
In effetti già ne avevamo avuto sentore: tempo da su Rifondazione (http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=22250) la grande scoperta:
"Oggi, infatti, conosciamo un modo per liberarci del capitalismo senza violenza rivoluzionaria".
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=235901966813330&id=100011805847766&pnref=story

IN OCCASIONE DEL GIORNO DEL DIRITTO UNIVERSALE DEI POPOLI ALLA RIBELLIONE ARMATA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=243444779392382&id=100011805847766   

COME L’ITALIA CONQUISTÒ LO «STATUS DI GRANDE PAESE»
VIOLANDO LA COSTITUZIONE!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=244189119317948&id=100011805847766

L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA O LA COSTITUZIONE?
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=244168119320048&id=100011805847766&pnref=story

Il 24 marzo 1999, Mattarella, vice-presidente del governo D’Alema comunica agli Italiani: alle ore 18,45 bombe degli F-16 del 31° stormo Usa, decollati dalla base di AVIANO, già hanno colpito Pristina e Belgrado. VIOLANDO LA COSTITUZIONE!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=244141262656067&id=100011805847766&pnref=story
PER RICORDARE
10.000 vittime per 78 giorni di intervento umanitario contro una totalmente inventata “pulizia etnica” in Kosovo, 1999. Con sulla torre di controllo, in primissima fila, Massimo D’Alema che dichiara:
“E’ giusto espandere la democrazia anche con la forza”!!!!!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=243932469343613&id=100011805847766&pnref=story
http://www.spazioamico.it/Fulvio%20Grimaldi.htm#4   

L'ITALIA E' UNA REPIBBLICA FONDATA SUL LAVORO,

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=244206752649518&id=100011805847766   

 

Giuseppe Carlo Marino IL TOTALITARISMO DEL NOSTRO TEMPO  commenti di G.F.

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1518654618162017?pnref=story   

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1518654618162017?comment_id=1518676474826498&reply_comment_id=1518689328158546&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1484745431258676

La Sicilia e il Milazzismo e la "Relazione di minoranza" firmata da Pio La Torre e Cesare Terranova! di G.F.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=245204782549715&id=100011805847766&pnref=story   

 
Giuseppina Ficarra Cui prodest la demonizzazione di Trump?
Trump è un antidemocratico, abolirà tutti i diritti civili e sociali in USA, è sostenuto dal Ku Klux Klan e "dal peggio di un balordo americanismo plebeo"? Ebbene che gli americani pensino a lottare per i loto interessi "interni", e perdano FINALMENTE "interesse" ad esportare la democrazia nel mondo. Se Trump dovesse avere solo questo merito, (effettivamente non ne vedo altri), di rinunciare a portare la guerra nel mondo, ebbene, caro Marino, io, con tanti altri, farò parte, da sinistra, con piena convinzione, di quella "certa parte degli italiani" che tu condanni!
Sarebbe in ogni caso una condanna che mi "piace"!!!!!
 
 
Giuseppina Ficarra p.s. non vorrei dover pensare che quelli che sono addolorati per la sconfitta di Clinton, siano in verità d'accordo con il programma della sanguinaria Ilary di "esportare", con la guerram la democrazia nel mondo!!!
 
 
Giuseppe Carlo Marino "Merito" tutto da verificare, quello, per un'America che rivendica orgogliosamene la sua forza nazionale, all'ombra di uno schieramento di produttori e venditori di armi che sta intorno a quello squallido figuro: non pretenderà più di esportare "democrazia" e, infatti, già i rabbini del sionismo battono le mani; esporterà o, meglio, erutterà la sua feccia di pregiudizi, di razzismo, e di sessismo. Le donne americane già ne sanno qualcosa. Eruterrà la stupididità di una società di massa imbarbarita dal capitalismo. Sarà poco, tutto questo?
 
Giuseppe Carlo Marino Noto, cara Giuseppina, che - plaudendo a Fonso Genchi (*)- ti è venuta almeno a noia la distinzione tra destra e sinistra. E' un gran passo, mi sembra, verso il populismo.

 
(*) Fonso Genchi La politica è cambiata: lo scontro non è più tra destra e sinistra ma tra le elite finanziarie e il Popolo. Trump ha mandato all'aria i piani delle elite finanziarie (i cui media, cioè tutti i più importanti, non a caso hanno TUTTI sostenuto la Clinton). Trump si schiera dalla parte del Popolo, contro ogni forma di globalizzazione ed ingerenza nelle politiche interne degli altri stati; Trump vuole ristabilire buoni rapporti con la Russia. Non importa se chi appoggia Trump ci sono gruppi non 'raccomandabili': in democrazia non puoi evitarlo. Intanto con Trump la possibilità di un conflitto con la Russia (che avrebbe coinvolto tutto il mondo non si sa con quali terribili effetti per l'umanità intera) pare allontanarsi. Lo giudicheremo da ciò che farà non da chi lo sostiene.
 
 
Giuseppina Ficarra No, non mi è venuta a noia!! Anzi! Sai bene che che per me molti che si reputano di sinistra sono soltanto "sinistri" revisionisti da condannare, sinistri che hanno distrutto la Sinistra con l'iniziale maiuscola!
 
Giuseppe Carlo Marino La questione nonsta proprio nell'essere addolorati o meno per la sconfitta della Clinton. Sta nel fatto che il vincitore ne costituisce non l'alternativa, ma la brutale degenerazione.
 
Giuseppina Ficarra Addirittura? Allora siete veramente addolorati!!!
 
Giuseppe Carlo Marino Mi dispaice tornare a rilevare che esiste una cosiddetta "sinistra" che da sempre coltiva il massimo di simpatia per gli autocrati e per i dittatori.
Giuseppina Ficarra La distinzione tra i due non è nel programma civile e sociale,me semplicemente ne l"merito" di cui sopra, anche se, come tu hai detto, "da verificare"!!
Giuseppina Ficarra Non so a chi ti riferisci parlando di autocrati. Se per dittatori ti riferisci a colui che ha avuto il grande merito di sconfiggere il nazismo, cioè a Stalin, ebbene, "solo un ritorno all'etica bolscevica del comunismo edificato da Lenin e da Stalin può ridare speranza non solo ai russi, ma all'umanità per la quale Stalin era un faro, un punto di speranza."!!! (da Pietro Ancona http://www.spazioamico.it/Stalinismo_e_antistalinismo...)

Giuseppe Carlo Marino Beh!Su questo ci sarebbe molto da discutere e da problematizzare ; la sede, qui, non è la più adatta.

Giuseppina Ficarra C'è chi teme che le cose in USA possano peggiorare. Ma peggio di cosi?
"Trenta milioni di americani soffrono la fame. Molti di loro si nutrono di scatolame per cani o rimestano nei cassettoni delle immondizie. Tre milioni non hanno casa e vivono per strada in mezzo al ghiaccio. Circa sette milioni sono o in galera o agli arresti domiciliari (come se l'Italia avesse in galera non sessanta mila ma seicentomila carcerati!!). Venti milioni di veterani della varie guerre sono abbandonati e privi di assistenza sanitaria. Non hanno pensioni e molti si suicidano. Qualcuno cerca di sopravvivere in Messico. Questo è il modello che si è imposto a tutto il mondo occidentale e che si vuole imporre al mondo intero Russia e Cina compresi. Le nazioni che sono di cultura diversa se sono piccole e non in grado di difendersi adeguatamente vengono massacrate come l'Irak, la Libia, La Somalia, la Siria l'Afghanistan... "
Ci si preoccupa che la vittoria di Trump possa costituire un grave pericolo "per le sorti stesse della democrazia". Quale democrazia, quella che Obama e quella che si sperava sarebbe stata la sua successora avrebbero continuato a garantire ed esportare a costo di milioni di morti: questo è stato finora il prezzo si questa esportazione della democrazia! No grazie.

Un botta e risposta con Giuseppe Carlo Marino "addolorato" per la vittoria di Trump

 

La Sicilia e il Milazzismo e la "Relazione di minoranza" firmata da Pio La Torre e Cesare Terranova! di G.F.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=245204782549715&id=100011805847766&pnref=story   

I PRESUNTI MILIONI DI MORTI NEI GULAG DELL'UNIONE SOVIETICA.  27/01/2017 di G.F.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=248169355586591&id=100011805847766

 

Valter Rossi  27 gennaio 201 I circoli reazionari dell’Occidente e la Germania fascista 

https://www.facebook.com/valterr3/posts/1639512076086744?pnref=story    ANCHE QUI

Valter Rossi  Il giorno della memoria 27 gennaio 2017
"Il nazismo è una creatura del capitalismo. Ma deve apparire come l'opera di un singolo pazzo sanguinario e diretta contro una minoranza etnica."  anche  qu

“INFEZIONE IDEOLOGICA” CHE SI TRASMETTE DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE!!!! A. Curatoli
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=264359180634275&id=100011805847766&pnref=story

IL MIO PITTORE PREFERITO: MARCO FICARRA
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=263295657407294&set=a.113567772380084.1073741829.100011805847766&type=3&theater

Donne e famiglia nella Russia Sovietica dagli anni Venti agli anni Quaranta
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=262385994164927&id=100011805847766&pnref=story

Sul mio sito SPAZIOAMICO.IT
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=261987560871437&id=100011805847766&pnref=story

Sapete perchè se si chiede ad un antistalinista di fornire documenti, ti citano soltanto "Buio a mezzogiorno" di Koestler e ovviamente il Rapporto segreto di Cruscev? ..........
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=261586244244902&id=100011805847766&pnref=story

LA RIVOLUZIONE in una bella pagina de "I fratelli Ashkenazi" di Israel J. Singer
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=261552197581640&id=100011805847766

Il 5 marzo del 1953 muore un grande statista della storia, edificatore di una società nuova che aboliva lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. ODE A STALIN di PABLO NERUDA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=260837720986421&id=100011805847766&pnref=story

"C'È UNA SORTA DI SGOMENTO SUPERSTIZIOSO QUANDO SI CITA POSITIVAMENTE STALIN. Pietro Ancona
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=260836247653235&id=100011805847766&pnref=story

ELOGIO DI PALERMO di Sofia Muscato
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=257337728003087&id=100011805847766&pnref=story

Ai detrattori di Stalin in buona fede, anche se dubito ce ne siano, in buona fede voglio dire, una domanda:
SAPETE COSA PENSAVA LENIN DI TROCKIJ?
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=256989251371268&id=100011805847766&pnref=story

I DETRATTORI DI STALIN SOSTENGONO CHE LENIN, PADRE DELLA RIVOLUZIONE, AVEVA DESIGNATO TROCKIJ COME SUO SUCCESSORE, RITENENDO STALIN TROPPO “GROSSOLANO” E “INADATTO”:
MA LA STORIA E I DOCUMENTI DICONO TUTT’ALTRO.
E' del testamento che bisogna dubitare
https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/%C3%A8-del-testamento-che-bisogna-dubitare/208737902863070?pnref=story

 Commenti Federico ad un mio post: gulag ealtro

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=264692440600949&id=100011805847766&pnref=story

DELITTO NOTARBARTOLO

https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/delitto-notarbartolo-alla-luce-del-il-ritorno-del-principe-giuseppina-ficarra/264792247257635/?pnref=story   

 Non cadiamo nella falsa analisi di cosiddetto conflitto "interimperialistico" di Spartaco Josif Dell'Acciaio
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1856510707923713&id=100006944059077

Giuseppe Carlo Marino    LODA OBAMA!!! ORGOGLIO VIRTUOSO  

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1617145124979632

Spartaco Josif dell'acciaio
GUARDATE QUESTO VIDEO di Giulietto Chiesa e il terribile filmato degli autobus inviati dalla Siria ...
NO doppi imperialismi mio commento..
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1619750558052422&id=100011805847766&substory_index=15

Giuseppina Ficarra Vi ricordate quando certi "sinistrati" cianciavano di regime che in Siria stava tranquillamente reprimendo la popolazione?
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=281197525617107&id=100011805847766&pnref=story

SPARTACO JOSIF DELL'ASSCIAIO E I DOPPI IMPERIALISMI  con mio commento https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=280318862371640&id=100011805847766


 

TRENTAMILA SOLDATI USA SBARCATI IN EUROPA

L’operazione si chiama orwellianamente ‘Difensore dell’Europa 2020’, ma è verosimile ipotizzare che l’obiettivo non sia difendere l’Europa, bensì accerchiare sempre più massicciamente – con intenti aggressivi e non difensivi – la Russia di Putin, rea di non essere allineata con il nuovo ordine mondiale e con l’americano-sfera; garantire la stabile sudditanza dell’Unione Europea, colonia degli Usa.

VOGLIA di GUERRA ALLA (SIRIA E) RUSSIA di PUTIN  su fb vedi SIRIA

                                                                      vedi G.Chiesa Questione Putin

THE PUTIN INTERVIEWS,
documentario in quattro parti diretto da Oliver Stone

L’ora della verità per Putin è vicina, non ha altra scelta che bloccare qualsiasi attacco di USA / Israele all’Iran

 


 

di Paul Craig Roberts (*)

 

Vladimir Putin è il leader più impressionante sul palcoscenico mondiale. Lui è sopravvissuto ed è sorto da una Russia corrotta da Washington e Israele, durante gli anni di Eltsin ed è riuscito a ristabilire il ruolo della Russia come potenza mondiale.

Putin ha affrontato con successo l’aggressione americana / israeliana contro l’Ossezia del Sud e contro l’Ucraina, incorporando su richiesta della Crimea la provincia russa di nuovo nella Madre Patria Russia. Ha tollerato infiniti insulti e provocazioni da Washington e dal suo impero senza rispondere in natura. È un leader conciliante e pacificatore da una posizione di forza.

Putin sa bene che l’impero americano, basato sull’arroganza e sulle bugie, sta fallendo economicamente, socialmente, politicamente e militarmente. Capisce che la guerra non serve alcun interesse russo.

L’omicidio di Washington di Qasem Soleimani, un grande leader iraniano, anzi, uno dei rari leader nella storia del mondo, ha offuscato la leadership di Trump e ha posto le luci della ribalta su Putin. Il palcoscenico è pronto per Putin e la Russia ad assumere la guida del mondo.

L’omicidio di Washington del generale Soleimani è un atto criminale che potrebbe far iniziare la terza guerra mondiale, proprio come l’omicidio serbo dell’arciduca austriaco mise in moto la prima guerra mondiale. Solo Putin e la Russia, con l’aiuto della Cina possono fermare questa guerra che Washington ha messo in moto.

Putin aveva capito per tempo che la destabilizzazione della Siria da parte di Washington / Israele era rivolta contro la Russia. Senza preavviso la Russia è intervenuta, ha sconfitto le forze della guerra per procura finanziate e armate di Washington e ha ripristinato la stabilità in Siria.

Sconfitti, Washington e Israele hanno deciso di aggirare la Siria e portare l’attacco alla Russia direttamente in Iran. La destabilizzazione dell’Iran serve sia a Washington che a Israele. Per Israele la morte dell’Iran interrompe il sostegno a Hezbollah, la milizia libanese che ha sconfitto due volte l’esercito israeliano e ha impedito l’occupazione israeliana del Libano meridionale. Per Washington la morte dell’Iran consente ai jihadisti sostenuti dalla CIA di portare instabilità nella Federazione Russa.

A meno che Putin non si sottometta alla volontà americana e israeliana, non ha altra scelta che bloccare qualsiasi attacco Washington / israeliano contro l’Iran.

Il modo più semplice e pulito di fare questo per Putin è l’annunciare che l’Iran è sotto la protezione della Russia. Questa protezione dovrebbe essere formalizzata in un trattato di mutua difesa tra Russia, Cina e Iran, con forse India e Turchia come membri. Questo è difficile da fare per Putin, perché storici incompetenti hanno convinto Putin che le alleanze sono la causa della guerra. Ma un’alleanza come questa impedirebbe la guerra. Nemmeno il folle criminale Netanyahu e i neoconservatori americani impazziti, anche se completamente ubriachi o illusi, dichiarerebbero guerra all’Iran, alla Russia, alla Cina e se inclusi nell’alleanza India e Turchia. Significherebbe la morte dell’America, di Israele e di qualsiasi paese europeo sufficientemente stupido da partecipare.

Se Putin non è in grado di liberarsi dall’influenza di storici incompetenti, che in effetti stanno servendo interessi a Washington, non della Russia, ha altre opzioni. Può calmare l’Iran dando all’Iran i migliori sistemi di difesa aerea russi con equipaggi russi per addestrare gli iraniani e la cui presenza serve da monito a Washington e Israele che un attacco alle forze russe è un attacco alla Russia.
https://www.controinformazione.info/lora-della-verita-per-putin-e-vicina-non-ha-altra-scelta-che-bloccare-qualsiasi-attacco-di-usa-israele-alliran/?fbclid=IwAR1Nun08nt2BT93_YQmEsGfGNNM9hd71zQ2NBsDpkuKPRSYeTqXGwdBBaUc   

 

https://farefilm.it/recensioni/putin-interviews-4-puntate-documentario-usa-2017-oliver-stone-showtime-networks-9713 2° parte

..   

 TRUMP SVELA CHE STATO ISLAMICO E CIA SONO “PARTNER” CONTRO LA RUSSIA fb

Putin: Chi si è preso il diritto di uccidere Gheddafi?https://www.youtube.com/watch?time_continue=138&v=SCIPgtAD_Ic&fbclid=IwAR38n4btpMoF4CdhymIb8Y_luwR7974wC5SRhO2QvivybK4RpruDd-K5tdA  

Vladimir Putin - Intervento all'assemblea generale dell'ONU in italiano https://www.youtube.com/watch?v=r8DJJ9JMJEs   

 

IMPEACHMENT A TRUMP, FORNI CREMATORI IN SIRIA.CHE C'E' DIETRO? CE LO DICE GIULIETTO CHIESA   fb

GIULIETTO CHIESA 16 maggio  FORNI CREMATORI DI ASSAD  fb

TUTTI UNITI NELLA NUOVA CAMPAGNA LANCIATA CONTRO LA RUSSIA
con i toni tipici della guerra fredda, a sostegno del nuovo paladino dei «valori democratici»
Manlio Dinucci Il Manifesto   http://www.iskrae.eu/?p=67639    qui
https://www.facebook.com/profile.php?id=100011805847766   
https://www.facebook.com/permalink.phpstory_fbid=284944441909082&id=100011805847766&pnref=story    

LE COLOMBE ARMATE DELL'EUROPA  Manlio Dinucci (il manifesto, 21 febbraio 2017) vedi qui
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=270998953303631&id=100011805847766

Non cadiamo nella falsa analisi del cosiddetto conflitto "interimperialistico"

Come Soros voleva rovesciare Putin e destabilizzare la Russia

Un nuovo record per Obama: 115 miliardi di dollari di armi all'Arabia Saudita durante la sua presidenza

Vladimir Putin  e il Comunismo

GIULIETTO CHIESA E LE PROVOCAZIONI ALLA RUSSIA    vedi G.Chiesa Questione Putin
L'Italia e l'Europa alleate dell'Ucraina fascista
https://www.pandoratv.it/?p=15325
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=271896433213883&id=100011805847766&pnref=story   

https://www.pandoratv.it/da-mosca-giulietto-chiesa-commenta-la-giornata/

GIULIETTO CHIESA La Russia è un paese illiberale?

LA BUFALA DEI "LAGER" PER GAY IN CECENIA fb Fulvio Grimaldi

Manlio Dinucci Navalny, un democratico «made in Usa»  anche qui

https://ilmanifesto.it/navalny-un-democratico-made-in-usa/

federico Ficarra libertà sessuale/sentimentale russia 12/05/2017
commenti di Giuseppina Ficarra

Putin intervista su  gli omosessuali
https://www.pandoratv.it/stone-intervista-putin-qual-e-la-posizione-della-russia-verso-le-persone-omosessuali/
 

GIULIETTO CHIESA e la RUSSIA DI PUTIN

GIULIETTO CHIESA: La politica di Putin verso i gay,
http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=109785

Diritti umani? In Russia la pena di morte non c'è più, negli USA c'è ancora. In America c'è meno libertà religiosa che in Russia. I gay esistono e vivono normalmente, né meglio né peggio che in Italia. Sono visibili e non si nascondono affatto. Non è considerato giusto consentire matrimoni gay e tanto meno adozioni. Ma queste sono opinioni largamente maggioritarie in Russia e anche in Europa e, dunque, compito di un dirigente politico è tenere conto dei sentimenti popolari prevalenti. Si può dissentire dall'opinione popolare e introdurre norme che si ritengono più progressiste, ma questo lo devono decidere i russi e non noi. Altrimenti ci arroghiamo diritti che mai consentiremmo ad altri. Insomma la nostra presunzione è senza limiti e il nostro senso della storia e il rispetto per la storia altrui sono molto bassi».

http://www.linkiesta.it/it/article/2014/12/15/lultimo-video-di-giulietto-chiesa-e-un-inno-a-putin/23903/

 


 

IN RUSSIA UNA LEGGE PROIBISCE LA PUBBLICITA' OMOSESSUALE RIVOLTA A MINORI!
NE PARLA TUTTO IL MONDO........ OCCIDENTALE!!

Putin ecco perchè in Russia è vietata la propaganda omosessuale sui minori
http://www.kevideo.eu/putin-ecco-perche-in-russia-e-vietata-la-propaganda-omosessuale-sui-minori-video/
 

RIMOZIONE DELLE SANZIONI STATUNITENSI CONTRO MOSCA
Usa/Russia. Oggi prima comunicazione ufficiale dei due presidenti dopo il cambio alla Casa Bianca.
Voci parlano di una possibile discussione sulla rimozione delle sanzioni statunitensi contro Mosca
Il Manifesto 28,03,2017
 https://www.facebook.com/permalink.phpstory_fbid=270952076641652&id=100011805847766&pnref=story   

Valter Rossi   CRONACHE DEL PRE-NUCLEARE   vedi anche qui
https://www.facebook.com/valterr3/posts/1751942518177032

Valter Rossi L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI DITTATURA (O DEMOCRAZIA)
Dittatore era Gheddafi, ed è stato trucidato.
-
Dittatore naturalmente è Assad, e infatti la Siria è oggetto di un assedio mostruoso
-
ORA È IL DI TURNO PUTIN, E L’APPARATO DEMOCRATICO SI È MOBILITATO IN GRANDE PER INFORMARCI DI QUANTO È DITTATORIALE LA RUSSIA.
-
QUESTA DEMOCRAZIA DEVE ESSERE CONSOLIDATA AL PREZZO ANCHE DI UNA GUERRA TOTALE…

https://www.facebook.com/valterr3/posts/1745704615467489?pnref=story  vedi anche qui

commento Spartaco Josif Dell'Acciaio in realtà il blocco nero - come il compagno Fidel chiamava il blocco USA-NATO-G77&China - ha intenzione di aggredire non solo la Russia, ma anche la Cina, l'Iran e tutti i loro alleati SCO e BRICS, allo scopo di prendersi con la forza le ultime risorse e gli ultimi territori utili rimasti sulla Terra, ed essi giacciono proprio sui territori dei paesi del Sud+Est del mondo ..................E' ora che diamo retta alle numerose esortazioni del compagno Fidel...... vedi qui
 
Gli articoli di Manlio Dinucci si possono leggere qua:
http://www.iskrae.eu/?p=67246

        BOMBE ALLA METROPOLITANA DI S.PIETROBURGO

Russia, esplosione in metro. Per Giulietto Chiesa: “Contro Putin, è sotto due offensive”

http://www.direttanews24.com/russia-esplosione-in-metro-per-giulietto-chiesa-contro-putin-e-sotto-due-offensive/   

UN PORCO HA GRUGNITO :" BOMBE DI STATO PER FERMARE LE PIAZZE" ...
 
Erminio Liguori
Il porco ha grugnito :" Bombe di Stato per fermare le piazze" ... grufolando idiozie il maiale Luttwak , pupillo dei salotti televisivi col suo degno compare , sempre grugnente, Mieli, ha sentenziato la sua verità sull'attentato a Leningrado ( oggi e ancora per poco S.Pietroburgo). Naturalmente asserire con dovizia di prove che 11/09 é stato una " false flag" , un autoattentato pilotato ed in parte attuato direttamente dalla Cia , é complottismo. Asserire queste minchiate sulla Russia é " informazione".. sai che paura che fanno a Putin qualche centinaia di adolescenti profumatamente pagati da Soros , insieme a un po' di feccia alcoolizzata e tossici( in stile Maidan)???

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 ZYUGANOV: (Esponente del Partito Comunista della Federazione Russa KPRF)
"l'attentato di San Pietroburgo è stato accuratamente pianificato”

http://www.marx21.it/index.php/internazionale/area-ex-urss/27889-zyuganov-qlattentato-di-san-pietroburgo-e-stato-accuratamente-pianificato                

Il leader comunista denuncia il profilarsi preoccupante delle strumentalizzazioni di tale malcontento da parte dei settori neoliberisti, filo-occidentali e nostalgici del periodo di Eltsin. “Non è un caso – dichiara Zyuganov - che il signor Navalny abbia dato corso una settimana fa a ciò che abbiamo visto nel centro di Mosca e anche a San Pietroburgo. Ci troviamo di fronte al tentativo di coinvolgere i giovani più immaturi in disordini di massa, cercando di attirare anche le generazioni più anziane”. E' ciò che esattamente accadde negli anni 90, quando  “Eltsin inneggiava alla lotta contro la burocrazia e la corruzione, ma in realtà avevamo di fronte i più grandi ladri della storia umana”. “In seguito abbiamo visto che la stessa cosa ha fatto Poroshenko con i banditi di Bandera e i nazisti in Ucraina. Era apparentemente il Maidan contro la corruzione. Hanno cavalcato l'onda, sono saliti sul trono e ora riempiono le loro tasche, e l'Ucraina una volta ricca si impoverisce a vista d'occhio”. su fb

 

Vincenzo Zamboni Giovanni Petrosillo
1 h
Cosa sarebbe accaduto se, per esempio, nel 2013, in occasione della strage di Boston, Il Fatto Quotidiano fosse uscito con il titolo: IL TERRORISMO ISLAMICO DA' UNA MANO AD OBAMA. Sicuramente lo sdegno sarebbe stato generale e molte teste sarebbero cadute in quel giornale. Giornale che oggi è andato in edicola con questo titolo: IL TERRORE ISLAMICO DA' UNA MANO A PUTIN.

FULVIO GRIMALDI
“BARBARIE” DELLO ZAR, “DIRITTI UMANI” DELL’OCCIDENTE.
https://www.facebook.com/fulvio.grimaldi/posts/10210403811025435?pnref=story   

GIULIETTO CHIESA  BOMBE CHIMICHE IN SIRIA.
https://www.facebook.com/giuliettochiesa/posts/10154934309400269?pnref=story

Vi ricordate quando certi "sinistrati" cianciavano di regime che in Siria stava tranquillamente reprimendo la popolazione? Corriere della sera? No, peggio!!! revisionisti trotskisti venduti!! Gli stessi che cianciavano di "fuoco della rivoluzione libica ("non eterodiretta") contro il regime dittatoriale di Gheddafi" e di "libera rivoluzione dei popoli del Magrheb,!!!!!!!!! Oggi per fotuna la Siria è sostenuta dalla Russia di Putin e speriamo vivamente che non farà la fine della Libia!
ECCO I MOTIVI DELLA GUERRA IN SIRIA
https://www.youtube.com/watch?v=ialHbgmRc0A&nohtml5=False   

 

Giulietto Chiesa e le provocazioni alla Russia  fb
https://www.pandoratv.it/?p=15325   

 Il punto di Giulietto Chiesa: “L’isteria anti-russa è un piano di guerra”
https://www.youtube.com/watch?v=EtiT1nwxTb8
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=278867915850068&id=100011805847766&pnref=story       

"WASHINGTON È IMPEGNATA NEL FAR FALLIRE LA RUSSIA  fb
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=273964243007102&id=100011805847766&pnref=story

ODIO SORDO CONTRO PUTIN E ASSAD  fb

SIRIA, 59 MISSILI USA CONTRO BASE AEREA DEI RAID CHIMICI. TRUMP: "MONDO SIA CON NOI". L'IRA DI PUTIN
(L'articolo che segue è il bollettino del quotidiano filoamericano e della NATO La Repubblica, foglio vicino al Partito amerikano in Italia, il PD.)
https://www.facebook.com/groups/voltideldonbass/permalink/1841972686055891/   
https://www.google.it/…/siria_usa_lanciano_attacco_con…/amp/

Sono passati cento anni, ma ieri come oggi i nemici sono sempre gli stessi che indicava il Compagno Lenin, i capitalisti Inglesi, Francesi e Usa, non a caso infatti sono i paesi che hanno chiesto all'onu di intervenire in Siria contro il Presidente Assad...

http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/01/13/news/le-armi-chimiche-siriane-in-viaggio-verso-l-italia-1.148625  ????

L’IMPERIALISMO NON SI FERMA DINNANZI A NESSUN CRIMINE!  su fb
http://ilpartitocomunista.it/2017/04/06/sui-recenti-avvenimenti-in-siria/   

Il punto di Giulietto Chiesa: “L’isteria anti-russa è un piano di guerra”
https://www.youtube.com/watch?v=EtiT1nwxTb8   
 

Mosca respinge la bozza di risoluzione dell’Onu  

La Russia nega la ricostruzione definendola «fake» e «rigetta in modo categorico» la bozza di risoluzione presentata al Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla Siria come confermato dalla portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova nel corso della conferenza stampa settimanale con i media. Stati Uniti, Francia e Regno Unito avevano presentato al resto dei membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu un progetto di risoluzione, che condanna l’attacco chimico nella provincia di Idlib. Il massimo organo decisionale delle Nazioni Unite prevede di analizzare la questione nella riunione convocata d’urgenza a New York. La Stampa

MOSCA:
“LA CAMPAGNA ANTI-DAMASCO DEVE ESSERE CESTINATA NELLA DISCARICA DELLA STORIA”
 

I motivi della guerra in Siria

https://www.youtube.com/watch?v=ialHbgmRc0A&nohtml5=False

Siria e i missili di Donal Trump Che succede?
http://www.thelivingspirits.net/david-icke-in-ita/david-icke-siria-e-i-missili-di-donald-trump-che-succede.html  

Putin difende Assad: "Su di lui falsità come accadde per Saddam"

I motivi della guerra in Siria

https://www.youtube.com/watch?v=ialHbgmRc0A&nohtml5=False

Il punto di Giulietto Chiesa: “L’isteria anti-russa è un piano di guerra”
https://www.youtube.com/watch?v=EtiT1nwxTb8   

Giulietto Chiesa  IL MASSACRO DI RASHIDDIN. ECCO PERCHE' I BUGIARDI DI IERI OGGI NON POSSONO DIRE LA VERITA'.

LA MENZOGNA DEI GAS CHIMICI
http://www.intelligonews.it/le-interviste-della-civetta/articoli/5-aprile-2017/59562/siria-raid-attacco-chimico-mosca-putin-assad-intervista-giulietto-chiesa/

ANCHE FULVIO GRIMALDI A PROPOSITO DELLA ACCUSA DELL'USO DEI GAS CHIMICI DA PARTE DI ASSAD SCRIVEVA:
http://fulviogrimaldi.blogspot.it/2017/04/la-notte-dei-morti-viventi-il-giorno.html   

ERA STATA ANCHE ALLORA AMNESTY A DIFFONDERE LA MENZOGNA
https://www.amnesty.it/siria-amnesty-international-consiglio-sicurezza-delle-nazioni-unite-deve-agire-maniera-decisiva-lattacco-idlib/   
 

Siria e i missili di Donal Trump Che succede?

Putin difende Assad: "Su di lui falsità come accadde per Saddam"

 

MARTINA ZAKHAROVA, PORTAVOCE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DI MOSCA, HA ANNUNCIATO AL MONDO L'OPINIONE DEL GOVERNO RUSSO: IL BOMBARDAMENTO A VUOTO DEGLI AMERIKANI SULLA BASE SIRIANA SPOPOLATA può essere stato una iniziativa generata da problemi di politica interna e rapporti di forza nell'establishment statunitense, impressione che hanno avuto anche molti di noi, davanti all'inconsistenza e scarsa logicità dell'impresa.
In effetti, il governo di Washington assomiglia un po' ad una orchestra senza spartito (fin qui: al pari di quelli europei), ed ora anche senza direttore, visto che Trump aveva impostato la sua linea sul rifiuto delle guerre come strumento di politica estera (lodevole) e sulle buone relazioni con la Russia (parimenti lodevole), mentre ora non si capisce più che musica stia suonando, e per chi.
La stramba idea di vendicare una presunta strage con un lancio isolato di missili che per metà (abbondante) sbagliano bersaglio e per metà (scarsa) colpiscono qualche macchina senza fare vittime in un paese che non si può attaccare direttamente per la presenza militare dell'altra superpotenza planetaria ha galvanizzato momentaneamente la retorica muscolare euroamerikana, ma rischia di rivelarsi entro breve un insensato bluff insostenibile.
Frattanto Igor Konashenkov, portavoce del ministero della difesa, ha annunciato al mondo che il governo russo propone una commissione d'indagine di esperti che vada a verificare se l'attacco sia partito dalla base siriana, poichè tali interventi lasciano tracce riconoscibili. Non chiedetemi quali, non sono un esperto di armi chimiche, ma già la versione dei poco credibili "caschi bianchi" ha suscitato molte critiche, incluse quelle di biologi e medici scettici, e la cosa più ragionevole in queste circostanze è che esperti esterni vadano a svolgere indagini dettagliate, come si deve fare prima di esprimere giudizi, mentre in questo senso i cow boys amerikani hanno fatto una figuraccia.
Come non bastasse, martedì prossimo il segretario di stato, Tillerson, sarà in visita a Mosca, incontro che potrebbe rivelarsi eccezionalmente imbarazzante: uno non può mica comportarsi come uno scemo che debba lasciar intendere "capiscimi a me, avevamo un calo di popolarità, e allora abbiamo pensato di rimediare con dei fuochi d'artificio per riscaldare un po' l'ambiente, ma abbiamo scherzato", ma non può nemmeno dire "abbiamo deciso di fare una guerra nel territorio presidiato da voi", eppure qualcosa dovrà pur dire.
Vedremo gli sviluppi.

PTV news 18 Aprile 2017 - Trump ha perduto il controllo del Pentagono?
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=281194822284044&id=100011805847766&pnref=story

L'ODIO IRRAZIONALE DI CERTA SINISTRA NEI CONFRONTI DELLA RUSSIA DI PUTIN
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=280251025711757&id=100011805847766&pnref=story

IL MASSACRO DI RASHIDDIN. ECCO PERCHÉ I BUGIARDI DI IERI OGGI NON POSSONO DIRE LA VERITÀ.di Giulietto Chiesa
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=127668&typeb=0   
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=279362372467289&id=100011805847766&pnref=story

 

La Russia di Putin si prospetta come un bastione antagonista del liberalismo capitalista occidentale

di Luciano Lago
E’ passato quasi sotto tono ed ha avuto poco eco nei media occidentali il discorso tenuto da Putin alla Duma il giorno 15 di Gennaio.
Tuttavia nel contenuto di questo discorso di Vladimir Putin ci sono molti elementi che dovrebbero far riflettere e preoccupare le elite di potere occidentali e i governi neoliberali della NATO, in particolare riferendosi alla situazione in Europa e dell’Ucraina.
E’ importante sottolineare quello che Putin ha detto e quello che invece Putin ha soltanto sottinteso. Nel suo discorso il presidente russo ha fatto un chiaro riferimento alla necessità di disfarsi dei quell’armamentario di cose che sono le più vergognose imposte alla Russia dall’Occidente in forma arbitraria, come la supremazia del diritto internazionale su quello nazionale, il doppio standard sui diritti umanitari, le modifiche unilaterali ai trattati internazionali, ecc…
Si nota che il punto centrale del discorso è stato quello del futuro del suo paese riferito tanto nella politica interna che in quella estera e in questa parte della sua relazione Putin ha lanciato un messaggio molto preoccupante per la NATO, quando ha ammesso che il suo grande errore, fatto da lui nel corso del suo mandato, è stato quello di essersi prodigato con tutti gli sforzi per comportarsi bene con l’Occidente, per non essersi risparmiato nel fare concessioni di accordi e negoziati, anche quando questi non erano per nulla vantaggiosi ma pregiudizievoli per la Russia, mentre lui stesso aveva cercato di dare un avviso ai suoi interlocutori in Occidente, senza però essere da questi ascoltato.
Si riferiva a quando, nel 2007 a Monaco, Putin cercò per la prima volta di avvisare e convincere le nazioni della NATO della necessità di cessare l’attitudine ostile e le provocazioni contro la Russia ma i governi di queste nazioni non lo ascoltarono, anche quando Putin non aveva risparmiato un duro attacco contro quelle provocazioni e, in quella occasione, i governi occidentali non recepirono il messaggio o non lo vollero ascoltare.
Putin ha fatto notare che da allora la NATO non ha cambiato nulla della sua attitudine nel perseguitare la Russia con atti ostili, sanzioni e minacce, nonostante i rovesci controllati che la Russia ha provocato alle potenze della NATO, mentre al presidente russo (e non solo a lui) sembra evidente che la prepotenza degli USA è quella che può provocare il disastro per l’umanità. Questo avviene in quanto Washington è incapace di sincerarsi che Russia fino a ora ha risposto con molta misura alle sfide ed alle provocazioni che gli sono state fatte dall’Occidente.
Tuttavia, se non avesse tenuto questa misura di moderazione, la Russia, per quanto accaduto nel 2013 in Ucraina, la crisi di allora non sarebbe terminata solo con gli avvenimenti della Crimea e Donbass ma ci sarebbero state forti conseguenze per aver dovuto la Russia tollerare la restaurazione del neonazismo , installatosi in Ucraina alle sue stesse frontiere e tantomeno per quanto accaduto in Georgia prima e poi in Siria . La Nato ha proseguito nella sua attitudine ostile, senza darsi conto della misura mantenuta da Putin nelle sue reazioni.


Quello che deve preoccupare l’Europa oggi, ha detto Putin, è il fatto che l’Ucraina ha installato alle frontiere russe un sistema neo nazista dei seguaci di Bandera e questo ha molto infastidito la Russia e Mosca lo andrà a vigilare. Se L’Ucraina farà qualche passo falso contro la Russia, l’Ucraina sicuramente scomparirà come stato nazionale, lo ha dichiarato Putin.
Bisognerebbe confrontare il discorso di Putin nel 2007 con quello di Monaco, rispetto al discorso di oggi del 15 Gennaio per capire auanto il clima internazionale si sia fortemente aggravato.

Rizzo and Putinhttps://www.intelligonews.it/intelligonews/articoli/18-marzo-2014/15730/rizzo-pci-a-renzi-si-sono-consumate-le-ginocchia-putin-non-verra-perdonato/   

 

Amici,
Discorso di Putin maggio 2021
Quest'anno festeggiamo 80 anni dall'inizio della Grande Guerra Patriottica.
Il 22 giugno 1941 è una delle date più tragiche della nostra storia. Un nemico ha attaccato il nostro paese e invaso la nostra terra per uccidere e diffondere morte e dolore, orrore e sofferenza incommensurabile. Questo nemico non voleva solo rovesciare il sistema politico sovietico, ma anche distruggerci come stato, come nazione e spazzare via i nostri popoli dalla faccia della terra.
Abbiamo risposto all'invasione delle orde naziste con una determinazione unita, formidabile e inarrestabile a respingere quell'invasione, a fare tutto ciò che è in nostro potere affinché il nemico venga sconfitto e che i criminali e gli assassini ricevano una punizione inevitabile e giusta.
Il popolo sovietico ha adempiuto al suo sacro giuramento, ha difeso la propria patria e ha liberato l'Europa dalla "peste bruna".
Il popolo sovietico ha emesso un verdetto storico contro il nazismo con la potenza delle loro armi sui campi di battaglia e con la loro forza morale e rettitudine, il coraggio altruista delle madri dei soldati e la fedeltà di coloro che aspettavano, ogni giorno, un messaggio dal in prima linea dai loro cari. Il popolo sovietico ha vinto grazie al potere della gentilezza e della carità che è stato inerente al nostro carattere nazionale sin dai tempi più antichi.
Questo potere si manifestava nell'eroismo di medici e infermieri che salvavano i feriti e combattevano per ogni vita nelle trincee, nel fervore della battaglia e negli ospedali in prima linea e sul fronte interno.
Allora, nel 1941, c'erano ancora quattro anni della guerra più violenta che ci aspettava. Quella guerra è stata uno sciopero al nostro futuro, alla nostra gioventù, alla nostra generazione più giovane e, quindi, a coloro che non sarebbero mai nati.
La guerra ci ha portato così tante prove insopportabili, dolori e lacrime che è impossibile dimenticare. Coloro che stanno tramando nuove aggressioni non possono essere perdonati o giustificati.
Sono passati quasi 100 anni dal tempo in cui l'abominevole bestia nazista stava guadagnando insolenza e forza predatoria nell'Europa centrale. Gli slogan della supremazia razziale ed etnica, dell'antisemitismo e della russofobia stavano diventando sempre più cinici. Gli accordi volti a fermare la frana verso una guerra mondiale furono facilmente interrotti.
 La storia richiede che impariamo da essa. Sfortunatamente, vengono fatti tentativi per dispiegare gran parte dell'ideologia nazista e le idee di coloro che erano ossessionati dalla teoria delirante della propria supremazia. Questa ideologia non è supportata solo dai radicali e dai gruppi terroristici internazionali di ogni tipo. Oggi assistiamo ai membri sopravvissuti di quelle squadre assassine e ai loro seguaci che cercano di riscrivere la storia e giustificare i traditori e i criminali le cui mani sono imbrattate del sangue di centinaia di migliaia di civili.
 La storia richiede che impariamo da essa. Sfortunatamente, vengono fatti tentativi per dispiegare gran parte dell'ideologia nazista e le idee di coloro che erano ossessionati dalla teoria delirante della propria supremazia. La nostra gente sa fin troppo bene come può finire.
Ogni singola famiglia nel nostro paese custodisce la sacra memoria di coloro che hanno combattuto per la nostra vittoria e saremo sempre orgogliosi delle loro imprese.
La Russia difende costantemente il diritto internazionale, pur continuando a proteggere i nostri interessi nazionali e la sicurezza del nostro popolo.
 Le nostre garanzie sono le gloriose forze armate russe, discendenti delle truppe vittoriose e, naturalmente, i nostri sforzi congiunti per il bene dello sviluppo del nostro paese e il benessere delle famiglie russe.
I nostri veterani, il loro destino e la lealtà alla Patria sono l'esempio che seguiamo. È il vertice a cui dobbiamo tendere mentre riaffermiamo il significato e il valore della grande Vittoria nei nostri pensieri e nelle nostre azioni, nei nostri sforzi presenti e futuri per il bene della nostra Patria.
 Gloria al popolo vittorioso!
 

 

Non cadiamo nella falsa analisi di cosiddetto conflitto "interimperialistico" di Spartaco Josif Dell'Acciaio
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1856510707923713&id=100006944059077

Giuseppe Carlo Marino    LODA OBAMA!!! ORGOGLIO VIRTUOSO  

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1617145124979632

Giuseppina Ficarra Vi ricordate quando certi "sinistrati" cianciavano di regime che in Siria stava tranquillamente reprimendo la popolazione? fuoco della rivoluzione libica ("non eterodiretta") Assad massacra il suo popolo Ferrero
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=281197525617107&id=100011805847766&pnref=story

 

Imperialismo e antimperialismo

Alberto Lombardo L’antimperialismo “barocco” (

http://www.lariscossa.com/2017/03/13/lantimperialismo-barocco/

)

IL PERICOLO DELLA GUERRA IMPERIALISTA E LA POSIZIONE DEI COMUNISTI
IL PC CONTRO L'IMPERIALISMO USA

MARCO RIZZO E LA RUSSIA

Marco  Rizzo: "Conosciamo l'impegno internazionalista del partito comunista di Turchia che combatte contro l'imperialismo degli Stati Uniti, dell'Unione europea,della NATO, contro la guerra imperialista..."

 Scrive  Marco Rizzo: "Da una parte stiamo assistendo ad un ACCERCHIAMENTO dell’ex URSS da parte dell’imperialismo americano: i paesi baltici sono nella NATO, l’Ucraina è stata scippata platealmente con un colpo di stato per farla passare in area americana. Insomma, è in corso una nuova fase dell’espansionismo statunitense. Il Montenegro – come il Kosovo – è in mano ai narcotrafficanti. Lo vogliono nella NATO per ACCERCHIARE LA RUSSIA e chi vuole esser indipendente dal disegno egemonico americano, come il Venezuela, Cuba, la Corea del Nord, la Cina, l’Iran, la Siria, ecc. Ecco perché noi comunisti, pur non condividendo i regimi di quei paesi, siamo loro alleati quando essi sono presi di mira dall’imperialismo americano."vedi qui

https://forum.termometropolitico.it/694970-sinistra-ue-e-siria-il-parere-di-marco-rizzo.html        

https://forum.termometropolitico.it/694970-sinistra-ue-e-siria-il-parere-di-marco-rizzo.html        

 

IL PARTITO COMUNISTA GRECO (KKE) INTENDE FORMARE UNA NUOVA INTERNAZIONALE ANTI-CINESE E ANTI-RUSSA
Amedeo Curatoli11 marzo 2020  IL PARTITO COMUNISTA GRECO (KKE) INTENDE FORMARE UNA NUOVA INTERNAZIONALE ANTI-CINESE E ANTI-RUSSA·    QUIPapadopulos dice: “La controrivoluzione non avrebbe trionfato se fosse stata presente per tempo una preparazione teorica e politica atta a rispondere ai complessi problemi posti dal nuovo livello di sviluppo della produzione sociale”.

Intervista della stampa cinese a Marco Rizzo sulla Via della Seta e relazioni italo-cinesi

http://www.lariscossa.com/2019/09/08/intervista-della-stampa-cinese-marco-rizzo-sulla-via-della-seta-relazioni-italo-cinesi/?fbclid=IwAR2Oo9LTh4wNRx4AZTeaax1kjkF2UQWh6pz5VA5tZpyp40_P1xoeRCrHs9Y
https://www.facebook.com/MarcoRizzo.Ufficiale/posts/2704265892940229?__tn__=-R

Su La Riscossa, organo del partito comunista   due anni fa aprile 15, 2017: "Potrebbe dunque essere legittimo chiedersi se in questa fase la Cina possa assumere un ruolo di ARGINE ALL'IMPERIALISMO e di speranza per i popoli del mondo      https://www.lariscossa.info/cina-imperialismo-unanalisi-storico-economica/?fbclid=IwAR3Z2LbAuDQXzVlo4uvQvUfdMCM-eCpOac75g7ST3m_LP4h8ciB8pDaB59U    http://www.lariscossa.com/2017/04/15/cina-imperialismo-unanalisi-storico-economica/?fbclid=IwAR3eA2gmTyDW21z6Op4vRX2USeV2--wmpMV-GI1pjOjwXwb2cvUlk-J9yXY   

https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:7mVSb9nwg54J:https://drapporosso.wordpress.com/page/8/+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-b-d    anche qui     "  
""Noi auspichiamo che la Cina, con il suo crescente peso economico e politico, possa contribuire ad allontanare il rischio di una deflagrazione mondiale" e "valuteremo positivamente qualsiasi passo che ci avvicini a ciò e qualsiasi beneficio possa derivare alla classe operaia e ai ceti popolari italiani da qualsiasi forma di cooperazione internazionale", e
"
 
https://www.lariscossa.info/intervista-della-stampa-cinese-marco-rizzo-sulla-via-della-seta-relazioni-italo-cinesi/?fbclid=IwAR39XzA-JbWfDRA8XJZaNi-n9TJQsE5j--xfviyXisuPCSUHZ8JCfMSAqoc
https://formiche.net/2019/10/marx-comunisti-rivoluzione-cinese-rizzo/   
 

https://www.marx21.it/index.php/internazionale/cina/29975-intervista-della-stampa-cinese-a-marco-rizzo-sulla-via-della-seta-e-relazioni-italo-cinesi
https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/il-pan-imperialismo-il-pc-di-rizzo-e-la-cina/2673275156050090/

alleatiAMEDEO CURATOLI Nell’intervista di Rizzo c’è molta accortezza, e credo che egli deve aver riflettuto e forse imparato molto da questa intervista chiestagli dalla stampa cinese. Ha detto: Auspichiamo un rafforzamento di fraterne relazioni bilaterali….tra il PCC e il nostro Partito”. Ottimo! Ha detto ancora:”Vogliamo dialogare con il Partito Comunista Cinese, con cui siamo disponibili, fin da ora, a discutere su tutti gli aspetti politici, culturali e pratici di interesse reciproco”. Ottimo! La nostra sincera speranza è che il KKE, che è un partito dalle gloriose tradizioni rivoluzionarie, a differenza del partito di Togliatti che ha tradito la rivoluzione, voglia mettersi sulla via di abbandonare la sua visione pan-imperialista del mondo e unirsi a tutti i partiti, gruppi e singoli compagni che vedono nella Repubblica Popolare Cinese non un predone imperialista ma l’araldo dell’epoca storica del passaggio dell’umanità al comunismo.

 

Viva Marx (e i comunisti). Rizzo fa gli auguri alla Cina

 

 

MARCO RIZZO: “CERTO L'ECUADOR NON È HONG KONG E NEANCHE GRETA THUNBERG”https://www.facebook.com/MarcoRizzo.Ufficiale/posts/2767918063241678/"una nazione in rivolta contro il presidente traditore, Lenin (!) Moreno, asservito alla Cia e agli Usa. i manifestanti sono riusciti a impossessarsi dell’assemblea nazionale, a loro va tutta la nostra solidarietà militante."



 

 

Spartaco Josif dell'acciaio NO doppi imperialismi
GUARDATE QUESTO VIDEO di Giulietto Chiesa e il terribile filmato degli autobus inviati dalla Siria ...
NO doppi imperialismi mio commento..
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1619750558052422&id=100011805847766&substory_index=15

Imperialismo FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=266314740438719&id=100011805847766&pnref=story
Giuseppina Ficarra DESIDERO PRECISARE CHE
considero questo sull'imperialismo un dibattito veramente interessante e in tal senso apprezzo molto il chiaro ed atgomentato contributo del compagno Spartaco. Però non dobbiamo considerare questa questione talmente dirimente da collocare su piani opposti compagni che la pensano diversamente! Neanche la questione della Cina, che sia più o meno socialista, può dividerci se il nostro fine è la Rivoluzuione socialista
Una volta c'erano le cellule del partito dove discutere. Oggi facciamolo qui, anche appassionatamente, ma uniti!!

Giuseppina Ficarra Caro Startaco, ci sono compagni assolutamente in buona fede, mi risulta personalmente. Temono che ci si adagi nella lotta all'imperialismo Usa perdendo di vista la lotta al sistema e perdendo di vista anche che i paesi non imperialisti di fatto sono capitalisti e quindi, teoricamente sulla via di diventarlo, imperialisti! 

 Non cadiamo nella falsa analisi di cosiddetto conflitto "interimperialistico" di Spartaco Josif Dell'Acciaio
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1856510707923713&id=100006944059077  rimosso

SPARTACO JOSIF DELL'ASSCIAIO E I DOPPI IMPERIALISMI  con mio commento      https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=280318862371640&id=100011805847766 rimosso

   Giuseppina Ficarra A PROPOSITO DI UN RECENTE DIBATTITO SULLA TEORIA DEL COSIDDETTO “CONFLITTO INTERIMPERIALISTICO” CON IL COMPAGNO SPARTACO JOSIF DELL’ACCIAIO HO TENUTO A PRECISARE CHE

considero questo sul cosiddetto “conflitto interimperialistico” un dibattito veramente interessante e in tal senso apprezzo molto i chiari ed argomentati suoi contributi.

La mia posizione al riguardo è nota.
vedere sul mio sito spazio amico.it la scheda:
VOGLIA di GUERRA ALLA (SIRIA E) RUSSIA di PUTIN
http://www.spazioamico.it/Facebook_Note_di_giuseppina_ficar…
inoltre condivido sulla Russia e su Putin
- il “PUNTO di GIULIETTO CHIESA (https://www.youtube.com/watch?v=EtiT1nwxTb8).
e
- SPARTACO JOSIF DELL'ACCIAIO a proposito del "blocco nero - come il compagno Fidel chiamava il blocco USA-NATO-G77&China": http://www.spazioamico.it/Stalinismo_e_antistalinismo_docum…

PERO’ HO ANCHE DETTO E RIPETO CHE:
 secondo me non dobbiamo considerare questa questione talmente dirimente DA COLLOCARE SU PIANI OPPOSTI COMPAGNI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE! Neanche la questione della Cina, che sia più o meno socialista, può dividerci se il nostro fine è la Rivoluzione socialista.
Ci sono compagni assolutamente in buona fede nel sostenere che la Russia è un paese imperialista. Temono che ci si limiti nella lotta all'imperialismo Usa, anche se imprescindibile obiettivo di primaria importanza, perdendo di vista la lotta al sistema capitalista presente in altri stati nel mondo e perdendo di vista anche che i paesi non imperialisti di fatto sono capitalisti e quindi, teoricamente sulla via di diventarlo, imperialisti!
Da tempo io lotto contro la divisione dei compagni!!
Purtroppo, a proposito della suddetta questione del “conflitto interimperialistico", da una parte e dall'altra sono tutti più o meno schierati:
- PENSI che Russia e Putin "NON SONO" imperialisti? Fuori de....
- PENSI che Russia e Putin "SONO" imperialisti? Fuori fuori de....
MA QUELLO CHE CONTA IN UN PARTITO È QUELLO CHE UFFICIALMENTE VIENE
COMUNICATO
Nel caso del PC di Marco Rizzo, per esempio, è fuori di dubbio che si tratta di un partito marxista, leninista,stalinista e accanitamente antirevisionista!! Denigrarlo ad ogni piè sospinto non è da compagni!

Piu che altro la loro è una preoccupazione (direi didattica) che la base poco orientata possa pensare che IN RUSSIA CI SIA ANCORA IL COMUNISMO E PUTIN SIA COMUNISTA.
Ci tiene infatti Marco Rizzo a precisare: <<È però stupido esaltare il “compagno” Vladimir Putin>> in calce ad un articolo in cui condanna l'"accerchiamento dell'ex URSS da parte dell'imperialismo americano" (http://viaculturale.blogspot.it/…/sinistra-unione-europea-e…)

MA QUELLO CHE CONTA IN UN PARTITO È QUELLO CHE UFFICIALMENTE VIENE
COMUNICATO
Nel caso del PC di Marco Rizzo, per esempio, è fuori di dubbio che si tratta di un partito marxista, leninista,stalinista e accanitamente antirevisionista!!
Da tempo io lotto contro la divisione dei compagni in mille rivoli!!
Purtroppo, a proposito della suddetta questione del “conflitto interimperialistico", da una parte e dall'altra sono tutti ferocemente schierati:
- PENSI che Russia e Putin "NON SONO" imperialisti? Fuori de....
- PENSI che Russia e Putin "SONO" imperialisti? Fuori fuori de....
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=282321288838064&id=100011805847766&pnref=story

                                                               ***

Giuseppina Ficarra IMPERIALISMO FASE SUPREMA DEL CAPITALISMO
DOMANDA In base ai cinque punti elencati da Lenin
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=266314740438719&id=100011805847766   
 

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=282321288838064&id=100011805847766&pnref=story

RESISTENZA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=282644408805752&id=100011805847766&pnref=story

OBAMA E IL SUO LASCITO DI GUERRA E CRIMINI IMPERIALISTI
http://www.resistenze.org/sito/os/dg/osdgha15-018735.htm
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=278455269224666&id=100011805847766&pnref=story

SOROS  WIKI LEAKS  ASSANGE
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=283889045347955&id=100011805847766

IL NUOVO SECOLO AMERICANO AGGIORNATO
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=284089938661199&id=100011805847766&pnref=story

PER COLORO CHE SONO SODDISFATTI DELL'EUROPA E DEGLI USA E CHE NUTRONO UN ODIO DELINQUENZIALE CONTRO LA RUSSIA 25/03/2017
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=284789658591227&id=100011805847766&pnref=story   

Tra le Pen e Macron è meglio per tutti noi se vince Le Pen. Macron vuole la guerra con la Russia.coomenti di federico
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=283374605399399&id=100011805847766
 vObama é stato sicuramente il meno peggio presidente degli ultimi 3, primo perché é nero e questo a livello simbolico conta tantissimo, secondo per l'Obamacare e la campagna per diminuire la vendita delle armi.
Ovvio che ha fatto guerre, qualsiasi presidente degli Usa deve fare guerre, altrimenti lo cecchinano in zero due"
A PROPROSITO DI GUERRE E DI MORTE IN USA, (Manlio Dinucci):
 https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=284827721920754&id=100011805847766&pnref=story   

IL CASO OLBERG E LA COLLABORAZIONE TATTICA TRA TROTSKIJ E I NAZISTI  fb
 

IPOCRISIA SUI DIRITTI UMANI Quando gli Usa provano a criticare Cuba  fb

VOGLIA DI GUERRA ALLA RUSSIA E NON SOLO ALLA RUSSIA

2 MAGGIO 2014 A ODESSA COME A KHATIN    fb

MISERIA E DEGRADO NEGLI USA: oltre 30mila vivono nelle fogne; ma hanno il collegamento internet!!!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=285175375219322&id=100011805847766&pnref=story    

 IL CASO OLBERG E LA COLLABORAZIONE TATTICA TRA TROTSKIJ E I NAZISTI
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=285162498553943&id=100011805847766&pnref=story               

Sosteniamo chi è contro la guerra imperialista alla Russia!!!

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=286946531708873&id=100011805847766&pnref=story              

%%%%

Peppino Impastato:
«IL COMUNISMO
https://www.facebook.com/IMaestriDelSocialismo/posts/432165973652026  

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=288426958227497&id=100011805847766&pnref=story       

LOMONTE 'u culuri c' ha taliari

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=287912934945566&id=100011805847766&pnref=story                       

La vittoria del 9 maggio piazza rossa

Giuseppina Ficarra Definire la grande manifestazione della giornata della vittoria la "speculazione sulla Grande Vittoria da parte del potere borghese russo" è una scorrettezza, pernon dire altro! E' come se noi condannassimo le manifestazioni delle Fosse ardeatine o del 25 Aprile in Italia!!!
https://www.facebook.com/robertas.place.9/posts/1933360326690232 
Roberta Tagliavini

https://www.facebook.com/robertas.place.9/posts/1929816383711293?pnref=story.unseen-section                            

 Cinzia Attanasio: https://www.facebook.com/SCIARAH/posts/10209435548033338?pnref=story

Il video condiviso da Cinzia
https://www.facebook.com/it.sputnik/videos/1455927164460075/           
https://it.sputniknews.com/mondo/201705094472548-mosca-corteo-reggimento-immortale-foto-veterani-tomsk/         
GiuseppinaFicarra
Condivido da Cinzia Attanasio
IL REGGIMENTO DEGLI IMMORTALI.
MOSCA ADESSO.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=288391368231056&id=100011805847766&pnref=story       
https://it.sputniknews.com/mondo/201705094472548-mosca-corteo-reggimento-immortale-foto-veterani-tomsk/        

 Alberto (Nuovo caso di repressione anticomunista)
https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/1308864619230197?pnref=story

 https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39?fref=ts

http://www.lariscossa.com/2017/05/11/russia-nel-giorno-della-vittoria-arrestato-dirigente-comunista/\          

Fulvio Grimaldi FRANCIA: HA VINTO L’ULTRADESTRA, RAZZISTA, XENOFOBA, FASCISTA, SECURITARIA, REAZIONARIA
https://www.facebook.com/fulvio.grimaldi/posts/10210755867386624            

Fulvio Grimaldi LA BUFALA DEI "LAGER" PER GAY IN CECENIA
https://www.facebook.com/fulvio.grimaldi/posts/10210780265396559?pnref=story      

Zamboni "Un attivista gay italiano è in stato di fermo in una caserma della polizia a Mosca..
https://www.facebook.com/vincenzo.zamboni/posts/1651852004828949?pnref=story          

CURTIGLIARI DI TUTTO IL MODO
ATTENZIONE
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=289408581462668&id=100011805847766    

LAUREA HONORIS CAUSA A SOROS all'Università di Bologna, invece di un mandato di cattura
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=289475231456003&id=100011805847766&pnref=story
 

Sosteniamo chi è contro la guerra imperialista alla Russia!!!

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=286946531708873&id=100011805847766&pnref=story

federico Ficarra libertà sessuale/sentimentale russia 12/05/2017
https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10212896994728426           
 commenti di Giuseppina Ficarra

Giuseppina Ficarra fb  Voglia di guerra!!!

IN RUSSIA UNA LEGGE PROIBISCE LA PUBBLICITA' OMOSESSUALE RIVOLTA A MINORI!
NE PARLA TUTTO IL MONDO........ OCCIDENTALE!!

Putin ecco perchè in Russia è vietata la propaganda omosessuale sui minori

Le leggi omofobe di Putin? «I media occidentali esagerano» (lo dice il leader dei gay russi)


Leggi di Più: Putin, leggi omofobe? Esagerazioni secondo gay Russia | Tempi.it
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http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=109785 

http://www.kevideo.eu/putin-ecco-perche-in-russia-e-vietata-la-propaganda-omosessuale-sui-minori-video/

GIULIETTO CHIESA: La politica di Putin verso i gay,
http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=109785      

TRUMP SI RIMANGIA la sua promessa elettorale Manlio Dinucci
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=293670444369815&id=100011805847766    

Caccia Usa F-35 in Estonia e Bulgaria
Schierati nelle basi a pochi minuti di volo dalla Russia
di Manlio Dinucci
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=293670444369815&id=100011805847766

io, comunista, starò dalla parte della Russia e di Putin ANCHE SE NON SONO COMUNISTI!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=293967367673456&id=100011805847766
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42 Geny Fucilla, Sauro Giorgi e altri 40

IL BLOCCO NERO - COME IL COMPAGNO FIDEL CHIAMAVA IL BLOCCO USA-NATO-G77 Spartaco dell’acciaio
22 Emanuele Viola, Rodolfo Fogagnolo e altri 20

Luigi Ficarra attraveso Angelo: "Caro Augias, non per ingraziarmela, ma per sincerità,..." con mio commento
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1897260557224123&id=100008205904942&pnref=story   

5 giugno alle ore 10:26MARINO – ECO CULTURA DI MASSA “«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli”
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1679707758723368?comment_id=1685534518140692&notif_t=like&notif_id=1497643966600983              

5 giugno alle ore 10:26 · MARINO – ECO CULTURA DI MASSA “«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli”
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1679707758723368?comment_id=1685534518140692&notif_t=like&notif_id=1497643966600983               

Luisa Granata Orlando e Falcone

https://www.facebook.com/luisa.granata.31/posts/10211796977394179

 

Giuseppina Ficarra Lucia Amato, pensi ci sia pericolo di riportare indietro la storia come diceLucia Comparato? Nessun pericolo. Tutt'al più la storia degli USA progredirà nel suo programma di guerre e distruzioni. Alcuni stupidi come me, certamente non "affascinata dagli uomini machi", avevano sperato nelle parole di questo Trump, parole di tregua nei programmi di guerra nel mondo. Per gli USA è un passo indietro nella lotta per i diritti? Certamente. Ma non sarebbe male che in USA si occupassero finalmente dei loro diritti e tornassero a lottare e  a manifestare per i diritti di tutti alla pace nel mondo e non per l'esportazione "cruenta" della democrazia!!!
Ma non si preoccupino tutti i delusi per la mancata elezione della Ilary. O Trump si adegua (niente di meno aveva pensato ad una politica di distensione con la Russia) o lo fanno fuori. E i programmi imperialistici del mostro Usa torneranno alla grande!! Con soddisfazione,intuisco, di tanti!!!
https://www.facebook.com/lucia.comparato/posts/10211154776918230?pnref=story        

Ta Mok Tre
«prima che ci si unifichi e affinché ci si possa unificare, dobbiamo innanzitutto tracciare ferme e definite linee di demarcazione»
Lenin

E la linea di demarcazione oggi è NO REVISIONISMO.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=304498223287037&id=100011805847766

Giuseppe Carlo Marino"MARAMAO" ALLA SINISTRA. LA BEFFA DI PALERMO

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1710621085632035?pnref=story  Frank Ferlisi

FULVIO GRIMALDI.
"Nell’organo della sinistra imperialista, “il manifesto”,
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=308149079588618&id=100011805847766

Giuseppina Ficarra
CONSIDERARE I GULAG COME DEI LAGER NAZISTI È UN FALSO STORICO ISPIRATO DAL PIÙ BIECO E FASCISTOIDE ANTICOMUNISMO
- BASTI RICORDARE CHE LO STESSO TUPOLEV, PADRE DELL'AERONAUTICA SOVIETICA, INIZIÒ A DARE I SUOI CONTRIBUTI LAVORANDO NEI GULAG E DOPO AVER PAGATO IL SUO TRIBUTO ALLA GIUSTIZIA SOVIETICA RIENTRÒ TRANQUILLAMENTE AL SUO POSTO DI PROGETTATORE

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=312148409188685&id=100011805847766  
  OBAMA, l'ex Pre­si­dente degli Stati uniti era solito approvare una "kill list",
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=312543329149193&id=100011805847766&pnref=story
http://www.resistenze.org/sito/os/dg/osdgfd29-016246.htm

 

Ho avuto come alunna una nipote di PAOLO BORSELLINO. Non sapevo che fosse nipote del magistrato, si chiamava Roberta.

 

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=312993672437492&id=100011805847766

 

A PROPOSITO DI  SIRIA ... DA SAPERE PER CAPIRE

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=323455774724615&id=100011805847766&pnref=story

Valter Rossi

 " viziato da una posizione borghese piccolo piccolo oltre che da una venatura di isterismo omosessualista"

 

G.Carlo  MARINO IL DISASTRO CHE SI CHIAMA SICILIA (MA CHE E’ ANCHE UN DISASTRO ITALIANO),mio commento a proposito di sicilianismo
 

Giuseppina Ficarra I MOVEMENTI DI MASSA SICILIANI TRA I PIÙ GRANDI D'EUROPA, I FASCI SICILIANI E L'OCCUPAZIONEDELLE TERRE, COSA HANNO A CHE SPARTIRE CON LE FORZE PROGRESSISTE DEL NORD???
Giuseppe Carlo Marino Del NORD ed anche, a volte, del mondo, cara Giuseppina. Le forze potenzialmente innovatrici in Sicilia certamente ( e con grande difficoltà) riuscivano a formarsi: erano delle avanguardie, speso assai confuse ed immature e certamente minoritarie. Se...Altro...
Giuseppina Ficarra I grandi movimenti di massa siciliani, e soltanto siciliani, tra i più grandi d'Europa, furono ispirati al socialismo. Con il "IL DISASTRO CHE TU CHIAMI SICILIA" non vedo il nesso!!
Giuseppe Carlo Marino Giuseppina, basta leggere e interpretare correttamente senza retropensieri sicilianistici (oltretutto parlare, come tu fai, di movimenti di massa "siciliani, soltanto siciliani" equivale a non compnederli, a sminuirne la reale portata, a provincializzarli). Il "disastro" della Sicilia, se vuoi, si chiama anche "disastro Italia" ed anche di più.
Giuseppina Ficarra Siciliani nel senso che furono siciliani, ovviamente senza il grande Marx non ci sarebbero stati.
 

Maurizio Acerbo https://www.facebook.com/maurizio.acerbo.5/posts/1198945100249249

Marino CENTENARIO DELLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE. UNA RIFLESSIONE CONTRO UNO SQUALLIDO REVISIONISMO
https://www.facebook.com/notes/giuseppe-carlo-marino/centenario-della-rivoluzione-dottobre-una-riflessione-contro-uno-squallido-revis/2132374303455513/?comment_id=1847151681978974&notif_id=1510070072419352&notif_t=comment_mention

https://www.facebook.com/notes/giuseppe-carlo-marino/centenario-della-rivoluzione-dottobre-una-riflessione-contro-uno-squallido-revis/2132374303455513/?pnref=story Fine

e miei commenti anche qui:
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1852296154797860?pnref=story

 

Giuseppe Carlo Marino e l'ennesima litigata a proposito di "POPOLO". (Io cito Angelo). Scrive Marino: "Dopo un secolo di marxismo torniamo a Sturzo. al "POPOLO"! Ma quale "popolo"? Per una certa "sinistra" occorrerebbe un corso accelerato di "scienza della prassi", tanto per dirla con Gramsci."

https://www.facebook.com/blandalia/posts/1509152612454920?pnref=story   

Caro Giuseppe Carlo Marino, questa volta, a proposito di questo nuovo partito o che altro è: "POTERE AL POPOLO" sono tentata di condividere le tue parole dell'altro ieri: "Dopo un secolo di marxismo torniamo a Sturzo. al "POPOLO"! Ma quale "popolo"? Per una certa "sinistra" occorrerebbe un corso accelerato di "scienza della prassi", tanto per dirla con Gramsci."
 
Commenti
MARINO E POTERE AL POPOLO
Giuseppe Carlo Marino Mi fa molto piacere, cara Giuseppina, di essere d'accordo con te. Temo proprio che non ci sia più "testa" a sinistra!

 


 

https://www.facebook.com/blandalia/posts/1509152612454920?pnref=story


 

POTERE AL POPOLO?

A prescindere dal nome del movimento, "Potere al popolo", il programma del movimento è COMUNISTA? Prevede cioè l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione? Se non è così qual è la differenza con il M5S? Illudere il popolo che si tratta di COMUNISMO, ecco la differenza, quel "COMUNISMO", quello che "veramente" aveva dato la speranza a tutti i poveri e sfruttati del mondo, quello che "veramente" aveva dato POTERE (dittatura del proletariato) AL POPOLO abolendo lo sfruttamento dell'uomo (padrone dei mezzi di produzione) sull'uomo!!! Se non è populismo questo cos'è il populismo?
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=357295891340603&id=100011805847766&pnref=story

 

DIBATTITO CON CARMEN BERTA SULLA PARTECIPAZIONE ALLE ELEZIONI
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=360385347698324&id=100011805847766

 

#PartitoComunista
I COMUNISTI usano in campagna elettorale una strategia di Lotta, che non è il programma elettorale, ma un programma di Lotta che serve a farci conoscere, usiamo la campagna elettorale per quello, seguiamo l’esempio del grande LENIN, studiate il MARXISMO LENINISMO, il cretinismo parlamentare non porta da nessuna parte, giacché chi decide in Politica non sta in parlamento e ne ha la maggioranza dei voti, chi decide sono i Capitalisti e la Finanza.... ovvero chi ha i Capitali e i Mezzi di produzione, i Comunisti devono lottare affinché questi mezzi di produzione tornino ai Lavoratori e possano loro gestire lo STATO.

Partito Comunista - Ribera 31 gennaio 2018

 

Amedeo Curatoli sul M5stelle https://www.facebook.com/amedeo.curatoli/posts/1021656022461311523 maggio 2019
Elio Trocini‎ e M5S06/11/2019

Marco Rizzo: "Molte delle tematiche del movimento 5S sono le nostre tematiche. Sono le tematiche dei comunisti".
https://www.youtube.com/watch?v=YkRPYZHjg3Y

È RIMORTO IL M5S

di Marco Travaglio

Quando morì papa Luciani, 33 giorni dopo papa Montini, Lotta Continua titolò: “È rimorto il papa”. Ieri invece è rimorto il M5S. La notizia, come disse Mark Twain per smentire le indiscrezioni sul proprio decesso, “è grossolanamente esagerata”. Ma in Italia ormai le notizie le dà un branco di spostati, convinti che qualcuno li legga e che la realtà non aspetti altro per adeguarsi. Purtroppo per loro, accade l’opposto. Stiamo parlando degli stessi geni che tre mesi fa raccontavano di un Recovery Plan scritto coi piedi da Conte e dai suoi ministri incapaci e invocavano i Migliori per riscriverlo da cima a fondo e salvare l’Italia. Ora che i Migliori l’hanno fotocopiato e ci hanno aggiunto qualche marchettina pro Eni, pro Confindustria e anti-ambiente, peraltrto in ritardo, tutti gridano al miracolo per non dover ammettere di avere mentito ai lettori. Che peraltro, stando ai dati delle edicole e dei sondaggi, mostrano di essersene accorti. Ma dicevamo dell’ennesima morte dei 5Stelle: più che una notizia, una rubrica fissa settimanale che esce sulle migliori testate dalla loro nascita (4.10.2009). Stavolta il decesso sarebbe causato da tre fattori letali concomitanti: il video di Grillo sul figlio, la dipartita di Davide Casaleggio e della sua piattaforma Rousseau e il vuoto di leadership in attesa di Conte.

Libero: “Bancarotta M5S: Casaleggio taglia le paghe”. Domani: “Senza Conte, senza Grillo, senza Casaleggio, senza stelle: del M5S non rimane più nulla”. Belpietro su La Verità: “Senza capo e con i debiti il M5S è allo sbando”. Casaleggio jr. su La Verità: “Senza la regola della piattaforma, Grillo&C. copieranno i soliti partiti”. Corriere: “Addio al veleno tra i 5Stelle e la piattaforma Rousseau”. Rep: “Il big bang dei 5Stelle”, “Il Movimento a rischio estinzione”. Pensano che basti ripetere in stereo una cazzata perché si avveri. Come quando scrivevano che il M5S avrebbe perso le elezioni del 2013 e del 2018 (infatti le stravinse), che al referendum renziano del 2016 avrebbe vinto il Sì (infatti stravinse il No) o che al referendum antigrillino del 2020 sul taglio dei parlamentari avrebbe vinto il No (infatti stravinse il Sì). Sono fatti così, vanno capiti: non ne azzeccano una, però insistono. Ora pensano che agli elettori interessi qualcosa di casa Grillo o della bottega Casaleggio. Dopo 12 anni, non hanno ancora capito perché molti guardano ancora ai 5Stelle: perché gli altri fanno mediamente o ribrezzo o pena. Chi combatte i vitalizi ai corrotti? Il M5S. Chi ha costretto ieri Draghi a rimangiarsi i tagli all’ecobonus 110%? Il M5S e un post di Conte su Facebook. Che poi chissà come farà Conte a postare tutta quella roba sui social, essendo morto ancor prima di nascere.

ilFattoQuotidiano 25 aprile 2021

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Analisi votazioni 26,05,2019  Valter Rossi
https://www.facebook.com/valterr3/posts/2840793032625303

IO SONO COMUNISTA E VOTO PC!
Salario minimo garantito! Lavoro a tutti, no beneficenza!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=364351637301695&id=100011805847766&pnref=story

L'ITALIA E' UNA REPUUBBLICA FONDATA SUL LAVORO!
NO
SUL REDDITO DI CITTADINANZA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=363832134020312&id=100011805847766&pnref=story
 

Lo sospettavo, ma oggi ne ho avuto conferma! Ho chiesto ad un giovane disoccupato che vive con la pensione della madre e che si guadagna qualche euro facendo il dog sitter se sapeva cosa era il Comunismo. Non ne ha mai sentito parlare. Diamo per scontato che tutti leggano i giornali o si aggiornano in qualche modo attraverso i social o i cellulari o internet! Ma vi siete mai chiesto quanti hanno solo la televisione commento di Marino e mia risposta
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=378565829213609&id=100011805847766

* * * *
Giuseppe Carlo Marino IL "CASO GRASSO", conseguente alle sue recenti dichiarazioni dimostra che la politica è un'arte difficile, da apprendere, e nella quale occorre a lungo esercitarsi prima di aspirare alla leadership, ovvero che esige una "competenza" da non ritenere scontata e non improvvisabile per meriti d'altra origine e d'altra natura. Ci meditino sopra anche tutti i fan della cosiddetta "democrazia diretta" con i loro ineffabili Luigini.
Giuseppina Ficarra E quindi dobbiamo mandare al governo sempre gli stessi uomin quelli che da lungo tempo ormai si sono esercitati nella leadership! Che hanno esperienza!!!
 
Giuseppe Carlo Marino Cara Giuseppina, perlomeno dai tempi dell'antica Roma esiste il "cursus honorum". E Socrate e Platone avevano già messo in guardia contro il pericolo dei meri dilettanti della "res publica". Il che, a mio parere, non significa affatto porre dei vincoli elitari alla democrazia, m sperare che la democrazia riesca a selezionare, nel suo seno, dal basso, le persone adatte al governo: un'operazione, questa, non troppi anni fa affidata ai partiti e alle organizzazioni di massa adesso sostituita da un puro e semplice "pescaggio" (spesso casuale) nel web. Per effetto di questa cosiddetta "democrazia diretta" un qualsiasi cretino ( e i cretini costituiscono la stragrande mggioranza) può presumere di cambiare il mondo e, se sufficientemente temerario e sfrontato, incontrare il precario incoraggiamento di altri cretini, fino a folle di cretini plaudenti che lo proclamano "capo" o giù di lì. Naturalmente, i registi, i veri capi, stanno spesso nell'ombra e finiscono per godere di tutti i vantaggi della sceneggiata. Questa è, in concreto, la "democrazia diretta" (che Grillo e Casaleggio sono riusciti a rendere assai popolare in Italia, con conseguenze di cui misureremo i disastri).: Finanzieri, banchieri, lestofanti e criminali sanno bene quanto risulta funzionale ai loro interessi nell'orizzonte delle "libertà" elargite e "assicurate" dall'egemonia capitalistica.
Giuseppina Ficarra La democrazia greca era la democrazia della classe dominante, e la tanto decantata democrazia della "Repubblicanatadalla resistenza" è una demacrazia borghese! Alla cosiddetta "democrazia diretta" non ci ha creduto mai nessuno, dai! Una forma abbastanza diretta di democrazia diretta esisteva in Libia e gli intelligenti (per me cretini, ma chi sono io per giudicare...) adatti al governo selezionati democraticamente hanno bombardato la Libia! Non mi risulta invece di folle di cretini plaudenti alle guerre.
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1974038132623661   
 

LA LUCE DELLA RAGIONE VERRA' SOLO DAL COMUNISMO.
NOSTRO DOVERE E' LA RICOSTRUZIONE COMUNISTA!!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=383897145347144&id=100011805847766&pnref=  story
 

Giuseppina IL PC NON HA SUPERATO LO SBARRAMENTO. MA HA SUPERATO LA BARRIERA DEL SILENZIO.
DALLE TRIBUNE ELETTORALI QUASI IN TUTTA ITALIA FINALMENTE UNA VOCE COMUNISTA. UNA VOCE CHE DA TROPPO TEMPO ERA ASSENTE. “SIAMO UNA PICCOLA BARCA CHE VA CONTROCORRENTE NELLA TEMPESTA, MA ABBIAMO IL DOVERE DI TENERE DRITTA LA BARRA.”
QUESTO SARÀ IL NOSTRO IMPEGNO!
http://ilpartitocomunista.it/2018/03/05/prime-considerazioni-sullesito-elezioni/
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=383998698670322&id=100011805847766&pnref=story

Cominciamo bene!
Ci tiene Di Maio a dire "no ideologie",
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=383913515345507&id=100011805847766&pnref=story

Giuseppina Ficarra I FINTI COMUNISTI godono di questo risultato elettorale!!! (Carmen Berta...)
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=388123511591174&id=100011805847766


 

ROBERTO SCARPINATO E PIERO GRASSO
 Mio commento ad un post di G.C.Marino

             https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2002409703119837

Giuseppina FicarraGiuseppina Ficarra Se e quando...Su questo argomento degli "IMPERIALISMI" si può discutere e dibattere serenamente! Non trovo sia una questione di capitale importanza che possa dividere dei compagni marxisti leninisti stalinisti e giustificare toni aggressivi!! E comunque al momento c'è poco discutere o da capire; senza il sostegno della Russia la Siria avrebbe già fatto la fine della Libia.
E questo non può certo dispiacerci!!! E poi, al momento, la Russia è presente in Siria per espressa richiesta di Assad.

https://www.facebook.com/massimo.marzanoterzo.5/posts/144423589732837?comment_id=144552483053281


              VERGOGNATEVI. C'E' ANCHE UN MODO ONESTO DI FARE LOTTA INTERNA!!
               https://www.facebook.com/carmen.berta/posts/1541566752633059?comment_id=1542615645861503&reply_comment_id=1544949735628094&notif_id=1524210095340558&notif_t=feed_comment_reply&ref=notif

            

Alberto Lombardo ha condiviso un post del KKE  29 aprile alle ore 11:19 imperialismo imperialismi
Il pericolo della guerra imperialista e la posizione dei comunisti e mio commento   imperialismo imperialismi
https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/1649218711861451

https://inter.kke.gr/it/articles/Tesi-del-Partito-Comunista-di-Grecia-KKE-alla-12-Conferenza-internazionale-V.I-Lenin-e-il-mondo-contemporaneo/

https://forum.termometropolitico.it/694970-sinistra-ue-e-siria-il-parere-di-marco-rizzo.html   
Pur sapendo che la Russia di non e' l'URSS (purtroppo),x gli USA se il referendum lo fa il Kosovo e'legittimo se lo fa la no
https://twitter.com/marcorizzo1959/status/445556464888078336   

Marco Rizzo contro la politica aggressiva dell'imperialismo USA  QUI

https://www.intelligonews.it/le-interviste-della-civetta/articoli/2-dicembre-2015/33983/montenegro-nella-nato-rizzo-pc-se-fossi-putin-ricostruirei-l-unione-sovietica/   

 https://www.youtube.com/watch?v=pdQauUFskl4  RIZZO CONTRO LA CLINTON DIFENDE LA SIRIA E LA RUSSIA   imperialismo imperialismi

 
Giuseppina Ficarra https://twitter.com/marcorizzo1959/status/445556464888078336
Pur sapendo che la Russia di #Putin non e' l'URSS (purtroppo),x gli USA se il referendum lo fa il Kosovo e'legittimo se lo fa la #Crimea no
Gestire
 
Giuseppina Ficarra Marco Rizzo contro la politica aggressiva dell'imperialismo USA:
No all'invio di soldati italiani contro la Russia
https://www.youtube.com/watch?v=ePB6bFQpY8s
Gestire
 
Giuseppina Ficarra Marco Rizzo contro la politica aggressiva dell'imperialismo USA e la politica sei due pesi e due misure, in difesa di SIRIA E RUSSIA
https://www.youtube.com/watch?v=pdQauUFskl4
Rizzo contro la Clinton: vuole la guerra con la Russia
Gestire

LA VISIONE PAN-IMPERIALISTA DEI COMUNISTI GRECI di Amedeo Curatoli.  imperialismo imperialismi
Mio commento:
Giuseppina Ficarra Amedeo e Carmen, più di 70 partiti europei aderiscono alla "INIZIATIVA" (https://inter.kke.gr/.../Fondata-la-INIZIATIVA-dei.../). La domanda è, e lo chiedo soprattutto a Carmen, sono tutti revisionisti?

https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/la-visione-pan-imperialista-dei-comunisti-greci/1914218505289096/

 

IL PERICOLO DELLA GUERRA IMPERIALISTA E LA POSIZIONE DEI COMUNISTI anche q

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=407457149657810&id=100011805847766

Qui  imperialismo imperialismi

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=407457149657810&id=100011805847766   

Putin su Gheddafi e la Libia "Stati Uniti stato terrorista numero 1"
https://www.youtube.com/watch?v=dD8DHrm_ZdM   
 

¿Por qué Vladimir Putin? qui
MARCO RIZZO: BERLUSCONI FATTO FUORI PER I BUONI RAPPORTI CON PUTIN!! qui
Un caloroso messaggio di Marco Rizzo,  al compagno Miguel Díaz-Canel successore di Fidel Castro

Salvatore Tovarish Vicario 29 aprile Il pericolo della guerra imperialista e la posizione dei comunisti con mio commento in difesa della Russia

 https://www.facebook.com/salvatore.t.vicario/posts/1800255186703604  

Lamberto Consani  Dichiarazione del SEGRETARIO del Partito Comunista della FEDERAZIONE RUSSA Ghennady Zyuganov *****  imperialismo imperialismi

https://www.facebook.com/lamberto.consani/posts/1291516864277590

SIRIA IRAN ISRAELE LE MOSSE DI PUTIN CHE STANNO SALVANDO IL MONDO

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=407302796339912&id=100011805847766   
http://vocidallestero.it/2018/04/18/il-piano-segreto-degli-usa-andato-in-fumo-il-ruolo-dei-russi-prima-e-dopo-lattacco-alla-siria/   
 

PUTIN: "IL POPOLO SOVIETICO HA SALVATO L'EUROPA E IL MONDO DALLA SCHIAVITÙ. LA RUSSIA È PRONTA A COLLABORARE PER LA PACE NEL MONDO, MA NON PERMETTERÀ A NESSUNO DI RISCRIVERE LA STORIA".
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=406245239779001&id=100011805847766

 

LA VISIONE PAN-IMPERIALISTA DEI COMUNISTI GRECI  Amedeo Curatoli  miei commenti:  imperialismo imperialismi

Amedeo, leggo nel Testo del VI congresso (1928) della III Internazionale comunista
"La guerra degli anni 1914-1918 dette origine ai primi tentativi di costituzione [...] di una Internazionale rivoluzionaria [...] come strumento di resistenza all’IMPERIALISMO GUERRIERO"!
Si potrebbe sottintendere un imperialismo non guerriero? Altrimenti perchè specificare "imperialismo guerriero"? Che c'è di così sbagliato a distinguere semplicemente, (lasciando le disquisizioni culturali alle persone colte come te e altri), tra chi genera guerre e distruzuini e chi, come Cina e soprattutto RUSSIA difendono i popoli aggrediti? La Russia è un paese capitalista, ma oggi, (non sappiamo nel futuro) è un baluardo della pace nel mondo. "Rusia y China son la alternativa al mundo unipolar creado por Estados Unidos a partir de la caída de la Unión Soviética" indubbiamente!!

Giuseppina Ficarra Giancarlo Allegrone e oggi l'imperialismo guerriero è quello degli USA .. con le guerre in Iraq, Libia, Afganista, Siria).Forse non si può dire che l'imperialismo USA è guerriero? Amedeo , io propendo a chiamare imperialisti soltanto i paesi capitalisti guerrieri. Come costruire altrimenti un impero senza guerre?
Come chiamare i paesi capitalisti non guerrieri, per esempio la Russia, è una questione che, come ti ho detto altre volte, è giusto sia dibattuta in seminari di studio. Comunque si voglia definire la Russia, nessuno potrà negare primo che non appartiene al popolo russo una tradizione di politica imperiale, secondo che la Russia in questo momento è un baluardo di Pace. E questo non lo nega nessuno tranne il PRC che considera Putin un fascista! Ma il PRC quando mai n'ha nsirtatu una? Il PC al quale io ho aderito con convinzione, pur parlando a volte di imperialismi al plurale (del resto Francia e Inghielterra che cosa sono?) ha attaccato spesso soltanto l'imperialismo USA condannando di volta in volta le guerre di aggressione. Se poi questa deve essere una questione per creare divisione tra compagni sai che NON CI STO!

 

Giuseppe Carlo Marin  M5S E FASCISMO
CIVILE MEMORIA DI UN'INGLORIOSA CAPITOLAZIONE
Da storico, e non soltanto da storico ma da cittadino, mi viene da ricordare la fatale decisione di re Vittorio Emanuele III che, nell'ottobre del 1922, diede via libera al primo governo Mussolini aprendo la strada, in formale legalità statutaria, al futuro regime fascista. Il re ritenne così di scongiurare un pericolo di guerra civile (peraltro poco consistente), come adesso, dinanzi a torbide minacce populiste e neofasciste, si è forse ritenuto di dover scongiurare un pericolo di "rivolta popolare"(peraltro poco consistente).
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2067344066626400   

VENEZUELA  PUTIN SI E' CONGRATULATO CON MADURO
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=410217732715085&id=100011805847766   

Giuseppina Ficarra "E CERTO ... CHE GLI ITALIANI, (o "l'Italia del popolo", come scrive il prof. Giuseppe Carlo Marino) NON INVOCANO IL SOCIALISMO, MA NEMMENO IL FASCISMO, CHIEDONO SEMPLICEMENTE QUALCOSA CHE È STATO LORO SOTTRATTO CON L’INGANNO" e che inutilmente hanno chiesto per anni alla cosiddetta sinistra!!
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=413915269011998&id=100011805847766

Una lezione di antropologia, psicologia, sociologia, e anche di semantica. di Valter Rossi
https://www.facebook.com/valterr3/posts/2265491823488763

Giuseppina Ficarra Giuseppe Carlo Marino: "A rileggere le cronache d'epoca, andò esattamente così anche quando re Vittorio Emanuele III consegnò il potere a Mussolini. Adesso, sulla scena del potere non c'è uno qualsiasi che possa sensatamente assomigliare a Mussolini. Ma il governo che nasce è certamente un governo populistico-neofascista. "
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2077018152325658?from_close_friend=1&notif_id=1527846167206460&notif_t=close_friend_activity

Vede la luce il governo giallo-verde, per qualcuno un esecutivo solo nero Valter Rossi

 

MIGRAZIONE

Marinella Mondaini   Valter Rossi mio commento

https://www.facebook.com/marinella.mondaini/posts/1964350006972506

PERCHE' E QUANTO CI COSTERA' IL NEOFASCISMO LEGA-5STELLE (DEDICATO A SALVINI E A DI MAIO) e mio commento
dice Marico che il popolo  non invoca affatto l'articolo 18 e parla di imbarbarimento di massa.
 
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2099626213398185

L'Antidiplomatico

"Sarebbe la fine della carriera politica di Angela Merkel, e la fine di una certa narrazione dell’Europa."
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dossier_immigrazione_conte_a_berlino_inizia_la_resa_dei_conti_nel_governo_tedesco/11_24376/
Simone Donnini ha condiviso un video

Posto questo video di Salvini, per capire e far capire il fenomeno. commento Di Valter Rossi
"Valter Rossi La sua crescente popolarità rivela quali aspettative hanno le masse dai politici. Il suo linguaggio, gli obiettivi che espone, sono riconosciuti come sinceri, aderenti alle aspettative di un popolo che è stato umiliato e schiacciato dalla politica di questi ultimi lustri. Occorre prenderne atto."
mio commento: "" popolo che è stato umiliato e schiacciato dalla politica di questi ultimi lustri." Oggi è anche ingannato dagli eredi della politica degli ultimi lustri. I Salvini e i Di Maio cavalcano la sua umiliazione, ma cosa credi che daranno al popolo?"
https://www.facebook.com/donnini54/posts/10211482731656110

I COMPITI DEI COMUNISTI IN ITALIA NELLA FASE ATTUALE  da Partito Comunista

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=425640341172824&id=100011805847766

MARCO FICARRA La Russia, paese che ci ha liberati dal nazifascismo, oggi oppressore dei diritti. Brutta cosa! miei commenti
Giuseppina Ficarra La Russia ancora oggi, quella che vieta la propaganda gay dinanzi ai minori, ma garantisce i diritti degli omosessuali, celebra ogni anno in forma grandiosa e con grande partecipazione di popolo la liberazione dal nazifascismo.
“La sinistra dei diritti civili è la sinistra all’americana nemica del lavoro” quella che separa i bambini degli immigrati dai genitori!!
Giuseppina Ficarra Mentre in Italia il partito comunista è scomparso, nel parlamento della Russia, il Partito Comunista della Federazione Russa (KPRF) occupa il secondo posto dopo Edinaja Rossija (Russia Unita) per numero di rappresentanti. Il leader del KPRF è Gennadij Zjuganov. E questo non è il solo partito comunista in parlamento!!
segue il Partito Comunista Operaio Russo 

https://www.facebook.com/search/top/?q=marco%20ficarra
i compagni non possono che approvare tutti coloro che si impegnano a far conoscere il messaggio meraviglioso del Comunismo. Sciocchi avventurieri sono quelli che parlano a vanvera, pieni di livore!

https://www.facebook.com/valterr3/posts/2334904536547491?comment_id=2336537559717522

CARI COMPAGNI REVISIONISTI (non solo del p.r.c.) VI CHIEDO SUGGERIMENTI DI LETTURE A SOSTEGNO DELLA VOSTRA TESI ANTISTALINISTA PUBBLICATI NEGLI ULTIMI 30 ANNI. Non vorrei infatti che la mia preparazione resti, per così dire , di parte.
Questi sono i testi che io ho letto sullo stalinismo: Ludo Martens "Stalin Un altro punto di vista", Kurt Gossweiler "Contro il revisionismo" e di Grover Fur "Krusciov menti".

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=475924196144438&id=100011805847766

RIMPIANTO DEL COMUNISMO!
 

RIMPIANTO DEL COMUNISMO!

“Come ci farebbe comodo un nuovo 21 agosto 1968”. afferma un compagno della Cecoslovacchia

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2394098750628069&set=a.187386531299313&type=3

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=480055819064609&id=100011805847766&__xts__[0]=68.ARBBrLoH8seRnUrq-RYvzfTANGoCKSAyPVUUB7vrSPCUHy4TD8ZrRnB8HnPIe2xR6GOGXvqPMzkTZDEEv9AyQMvanZHCvUqs4pdhqJhjPXrw8S7UkfqCoHu-FFZhE5yo17LazAE9w9y4&__tn__=-R

Il superamento dell'anti-stalinismo presupposto importante per il futuro del movimento comunista

"Per molto tempo il revisionismo venne contrabbandato come difesa corretta del marxismo e del leninismo dall'interpretazione fattane da Stalin. Solo alla fine dell'opera di distruzione dell'URSS, Gorbaciov rivelò la sua ammirazione per la socialdemocrazia, manifestando così la sua vera natura anti marxista e antileninista.
Ancora oggi molti che si definiscono comunisti, ci tengono a sottolineare il loro essere contro Stalin, non rendendosi conto di essere prigionieri della propaganda di odio scatenata dalla borghesia contro il comunismo.
Noi crediamo che l'antistalinismo sia solo apparentemente diretto contro la persona di Stalin, mentre in realtà esso mira all'esistenza stessa del movimento comunista, e allora la nostra scelta è stare dalla parte di Stalin o con Kruscev, Gorbaciov e altri come loro? Il futuro del movimento comunista dipende anche dalla risposta a questa domanda"
=======================

Gorgaciov non tenne conto del referendum con cui il popolo sovietico aveva votato per la conservazione dell'Unione Sovietica.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=493350271068497&id=100011805847766&__xts__[0]=68.ARDidnvbDjGyGECdhXeanLJjMGbE8fUhvPu3PvbgKF0v2a2P-X1DXILl3duF9SgWbyBQQGUORxk5Ij1dpFlUMhjFlp2szkwiABBYekGQwajaWb9N81eN8daqSKKGQauAswkgJRZA_2T-bK_CD4-caLZOapol7RBVZXYcaBqsvP_NdSuqaxtW&__tn__=-R

 

 

E, COSI', NIENTE PIU' POVERI. Ma anche i molti delle nostrane moltitudini di evasori fiscali sono promossi a...."poveri". Infatti, con il nuovo condono la loro "povertà" sarà alleviata! Evviva questa Italia pietosa e cialtrona! Giuseppe Carlo Marino   28 settembre alle ore 16:01

Missione ONU in Italia: da migrante vi racconto chi sono i veri razzisti

 

MARX, I MARXISTI E I DIRITTI UMANI  https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=516723432064514&id=100011805847766

Il Dalai Lama? Tramava con la Cia. https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=538387409898116&id=100011805847766 

Giuseppina Ficarra SIAMO FIERI CHE DA PALERMO PARTA UNA CAMPAGNA DI DISOBBEDIENZA CIVILE ATTIVA CONTRO UN DECRETO RAZZISTA E FASCISTOIDE CHE COSTRINGE ALLA CLANDESTINITÀ DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE. https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=542417279495129&id=100011805847766&comment_id=542953472774843&reply_comment_id=543357479401109&notif_id=1547041376612266&notif_t=feed_comment    

 

Giuseppina Ficarra I Siciliani hanno odiato la mafia più di tutti e più di tutti hanno pianto le loro vittime di mafia!

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 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10215427138084589&set=a.2548925635399&type=3&theater&comment_id=10215434945839778&reply_comment_id=10215435018481594&force_theater=1&notif_t=photo_reply&notif_id=1547214165449524 IMPRESE MAFIOSE NELLE TERRE DEL NORD:
IL RACCONTO DI UNA CONQUISTA?https://www.youtube.com/watch?v=bPnc7nv4SUY&fbclid=IwAR2ovTxZX34zRdkVJQopmNu6pQPoY0cyJlbUfDaRcSb-fIgQJAsqdRyapyU

 

 

 

Analisi votazioni 26,05,2019  Valter Rossii
https://www.facebook.com/valterr3/posts/2840793032625303


Lettera del generale Ratko Mladic
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=758325837538710&set=a.187386531299313&type=3&theaterAD UNA CARA AMICA, Marisa Ziparo, CON LA QUALE HO CONDIVISO LA LOTTA IN DIFESA DI GHEDDAFI, CHE SCRIVE......https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=635561490180707&id=100011805847766    Messaggi Africani In Italia MILLIONI DI EURO CHE L'ITALIA FINANZA ALLA LIBIA PER FARE MORIRE I NOSTRI FRATELLI ( IMMIGRATI )Riporto dall'amico Fabrizio Tagliaferri uno scambio di idee interessante sul tema DELL'IMMIGRAZIONEMarinella MondainiPER DE CRESCENZO IL FASCISMO "NON ERA POI COSI' MALE"!!!IL FASCISMO *
"Il fascismo non era poi così male. Tra tutte le dittature del Ventesimo
secolo quella fascista è stata, per così dire, la più soft, o, se preferite,
la meno spietata. Parlo, ovviamente, in termini numerici: contro i 60
milioni di avversari politici fatti fuori da Mao, i 40 milioni addebitabili
a Stalin, milione più, milione meno, e i 15 milioni eliminati da Hitler,
noi italiani a stento siamo arrivati a seppellire un centinaio di
oppositori,
Matteotti compreso.
Non parliamo poi dei deportati: una cosa è fare il prigioniero politico in
Siberia, a venti gradi sotto zero, e un'altra essere confinato a Ponza o a
Ventotene, dove, quando tutto manca, ci si può sempre fare un bel bagno."

(Luciano DE CRESCENZO - "Il tempo e la felicità" Ed. Mondadori 1999)
https://forum.termometropolitico.it/783594-e-morto...

Luigi Di Maio
7 h
Luigi Di Maio "Vi diranno tutti che non si può fare, semplicemente perché non lo vogliono fare, mentre in 22 Paesi europei già è legge da molti anni. Parlano facile certi politicanti con il portafogli gonfio e stipendi da quasi 15 mila euro al mese...
Ma noi non ci arrendiamo e vi prometto che presto diventerà legge anche in Italia. Si chiama Salario minimo orario: se hai un lavoro, non puoi prendere meno di 9 euro lordi l’ora. Altrimenti non è lavoro, è schiavitù!
Questa non è solo una legge del M5S , è molto di più. È una battaglia di tutti, è una battaglia di civiltà!
Basta stipendi di 500-600 euro al mese".

Manlio Dinucci sempre attuale
LA NUOVA CAMPAGNA DI RUSSIA 

https://www.resistenze.org/sito/os/dg/osdgic27-020213.htm
NUOVO GOVERNO CONTE

Valter Rossi e miei commenti
Bisogna complimentarsi con tutti gli strateghi, siano essi dentro il M5S, ….
https://www.facebook.com/valterr3/posts/3032453756792562?comment_id=3034381619933109
Valter Rossi e miei commenti

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3029519270419344&set=a.187386531299313&type=3&theater 

Giuseppe Carlo Marino·  E MIEI COMMENTI          

PERCHE' SONO "ELITISTA"

https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2824166700944129?comment_id=2826094380751361&notif_id=1567762179271882&notif_t=feed_comment_reply
Giuseppina Ficarra Da Alessandro Di Battista

quelli del PD "hanno votato Sì al referendum sull’acqua pubblica Valter Rossi

https://www.facebook.com/valterr3/posts/3032453756792562?comment_id=3035107273193877&notif_id=1567820954542847&notif_t=feedback_reaction_generic

Intervista della stampa cinese a Marco Rizzo sulla Via della Seta e relazioni italo-cinesi

http://www.lariscossa.com/2019/09/08/intervista-della-stampa-cinese-marco-rizzo-sulla-via-della-seta-relazioni-italo-cinesi/?fbclid=IwAR2Oo9LTh4wNRx4AZTeaax1kjkF2UQWh6pz5VA5tZpyp40_P1xoeRCrHs9Y
https://www.facebook.com/groups/1537808369651385/?multi_permalinks=2300795720019309&comment_id=2301596576605890&notif_id=1568401733792497&notif_t=feedback_reaction_generic

Marco Rizzo due anni fa aprile 15, 2017: "Potrebbe dunque essere legittimo chiedersi se in questa fase la Cina possa assumere un ruolo di ARGINE ALL'IMPERIALISMO e di speranza per i popoli del mondo."
 http://www.lariscossa.com/.../cina-imperialismo.../

 

Andrea Salomoni  Marco Rizzo sta solo dimostrando di essere un barboncino 

https://www.facebook.com/andrea.salomoni.14/posts/1849611351749891?hc_location=ufi

Amedeo Curatoli IL PAN-IMPERIALISMO, IL PC DI RIZZO E LA CINA con   mio commento
 https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/il-pan-imperialismo-il-pc-di-rizzo-e-la-cina/2673275156050090/?from_close_friend=1&notif_id=1568063444128583&notif_t=close_friend_activity

Carmen Berta Penso che Rizzo è talmente in cerca di voti in questo momento... e da sempre che improvvisamente si innamora subito della Cina, di oggi e diventa se serve filo cinese x sempre.....non fatevi imbrogliare così...verrò insultata da una compagna ma non mi interessa dico questo ho i miei motivi che non posso elencare qui.....

https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/il-pan-imperialismo-il-pc-di-rizzo-e-la-cina/2673275156050090/?comment_id=10217394692034279&notif_id=1568548654351908&notif_t=feedback_reaction_generic

Marco Rizzo due anni fa aprile 15, 2017: "Potrebbe dunque essere legittimo chiedersi se in questa fase la Cina possa assumere un ruolo di ARGINE ALL'IMPERIALISMO e di speranza per i popoli del mondo."
http://www.lariscossa.com/.../cina-imperialismo.../

Nell’intervista di Rizzo c’è molta accortezza, e credo che egli deve aver riflettuto e forse imparato molto da questa intervista chiestagli dalla stampa cinese. Ha detto: “Auspichiamo un rafforzamento di fraterne relazioni bilaterali….tra il PCC e il nostro Partito”. Ottimo! Ha detto ancora:”Vogliamo dialogare con il Partito Comunista Cinese, con cui siamo disponibili, fin da ora, a discutere su tutti gli aspetti politici, culturali e pratici di interesse reciproco”. Ottimo! La nostra sincera speranza è che il KKE, che è un partito dalle gloriose tradizioni rivoluzionarie, a differenza del partito di Togliatti che ha tradito la rivoluzione, voglia mettersi sulla via di abbandonare la sua visione pan-imperialista del mondo e unirsi a tutti i partiti, gruppi e singoli compagni che vedono nella Repubblica Popolare Cinese non un predone imperialista ma l’araldo dell’epoca storica del passaggio dell’umanità al comunismo.
Amedeo Curatoli
Marino STUPIDITA' TRIONFANTE E MOLTIPLICAZIONE DELLE REPUBBLICHE  con   mio commento
https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/2838485056178960
Giuseppina Ficarra
Buone e meno buone le decisioni di un governo borghese possono di volta in volta essere definite Squallida e volgarissima demagogia! Ma nel giudicarle tali non dimentichiamo mai di dire che noi siamo per la Lotta di classe e la dittatura del proletariato. Perche se siamo soltanto per un "diverso" governo borghese le parole lasciano il peso che trovano, anzi diventano a loro volta demagogiInizio modulo

IL PAN-IMPERIALISMO, IL PC DI RIZZO E LA CINA di Amedeo Curatoli e miei commenti
 

Giuseppina Ficarra Rizzo dice: "Guardiamo alle diverse organizzazioni comuniste per TROVARE PUNTI D'INCONTRO e di maggiore unità sul terreno delle lotte sociali, perché questo è l’unico piano su cui si cambia realmente". Tu Giancarlo Allegrone e altri li cercate questi punti d'icontro oppure, come pare, spesso e volentieri attaccate il compagno Rizzo e quindi tutti i compagni che lo abbiamo votato? http://www.affaritaliani.it/politica/europee-rizzo-comunisti-zingaretti-traditore-come-tsipras-mai-col-pd-606230.html    https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/il-pan-imperialismo-il-pc-di-rizzo-e-la-cina/2673275156050090/?comment_id=10217395057083405&notif_id=1570100037989322&notif_t=feedback_reaction_generic   
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=687311305005725&id=100011805847766&notif_id=1570109486384550&notif_t=feedback_reaction_generic   

Marco Rizzo: "Potrebbe dunque essere legittimo chiedersi se in questa fase la Cina possa assumere un ruolo di ARGINE ALL'IMPERIALISMO e di speranza per i popoli del mondo." http://www.lariscossa.com/2017/04/15/cina-imperialismo-unanalisi-storico-economica/?fbclid=IwAR3mEbTq3UpmxY0b5Ak3C7LPslRcFqycpMxMrxTgnsb5-2gQlfWweFyqMmc   

 

LA NUOVA VIA DELLA SETA
"La Nuova Via della Seta: qual è il ruolo di questa iniziativa nella cooperazione tra Cina, Italia e gli altri paesi europei?

Il progetto cinese è di per sé interessante e potrebbe avere anche delle ricadute positive per i lavoratori dei paesi coinvolti.

Sotto questo aspetto, che per noi è fondamentale, tutto dipenderà da quanto il proletariato saprà spostare i rapporti di forza a proprio favore, sviluppando un’efficace lotta di classe per impedire che dei benefici derivanti da un progetto, realizzato grazie al suo lavoro, si appropri, ancora una volta, il capitale.

Questo dipenderà anche da quanto i Partiti Comunisti sapranno utilizzare a vantaggio dei lavoratori le contraddizioni, potenzialmente positive, che la Nuova Via della Seta indubbiamente apre nelle relazioni internazionali, finora dominate dagli USA."

http://www.lariscossa.com/2019/09/08/intervista-della-stampa-cinese-marco-rizzo-sulla-via-della-seta-relazioni-italo-cinesi/?fbclid=IwAR2RWDPVt8VOiOVzlXMvgDIb-tb4FRKdC4FPLKMmYR_TQxJGPkQWpJOUP-E   

      

Rizzo UNIONE
Francesco Sale porta i saluti del Partito Comunista guidato da Marco Rizzo al Congresso del Partito Comunista Italiano guidato da Mauro Alboresi
http://www.carc.it/2018/07/16/italia-commento-al-saluto-di-francesco-sale-del-pc-al-congresso-del-pci-di-alboresi/?fbclid=IwAR3p-z5V3FSlMblIUUi035aYZmFWgEOCn-9BhtnBxB5XfmNwvjLdOJzwyqI

CARC. https://www.carc.it/2018/07/16/italia-commento-al-saluto-di-francesco-sale-del-pc-al-congresso-del-pci-di-alboresi/

Giuseppina Ficarra 3 ottobre alle ore 15:28 ·

A differenza di chi cerca la divisione, MARCO RIZZO dice: "Guardiamo alle diverse organizzazioni comuniste per TROVARE PUNTI D'INCONTRO e di maggiore unità sul terreno delle lotte sociali, perché questo è l’unico piano su cui si cambia realmente".
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=687311305005725&id=100011805847766

 

MARCO RIZZO: "Con chi oggi a sinistra non cede alle sirene del governo Conte è nostro dovere dare battaglia insieme. COSTRUIRE INSIEME UN FRONTE DI OPPOSIZIONE SOCIALE FATTO DI LOTTE, È L’UNICA SOLUZIONE CHE PUÒ SCONFIGGERE TANTO LA DESTRA, QUANTO QUESTA FINTA SINISTRA INCONCLUDENTE E SUCCUBE DEI POTERI FORTI".
http://www.affaritaliani.it/politica/questo-e-il-governo-delle-banche-comunisti-in-piazza-contro-m5s-pd-623731.html?fbclid=IwAR0FKd4KnmmfDkW7iWraZXqc6MMACB34J3ud3s4ju_KMlWe4YzRJObP1BMs           

 

IL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN HA MINACCIATO DI FAR INVADERE L'EUROPA DA MIGRANTI IN CASO DI OSTILITÀ ALLA SUA OPERAZIONE BELLICA IN SIRIA. LA MERKEL AVEVA COSTRETTO LA UE A PAGARE UN PIZZO ALLA TURCHIA PER NON FAR ARRIVARE PROFUGHI.
(Presumo che anche l'Italia paga il pizzo) https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/migranti-il-ricatto-di-erdogan-marco-travaglio-italia-rischia-meno-di-germania-e-visegrad-10-10-2019-286830?fbclid=IwAR1LfmREzCY9TX3oPEUKoAVgziXtYMBhzZluTcORI1wfHuAsdUsMfe86Lgo

 

Vincenzo Fasano ha condiviso questo link
https://www.facebook.com/vincenzo.fasano/posts/10215740087401626

 

CONTE SUI MIGRANTI «Patto sui migranti, saremo rigorosi, ma umani. Risorse solo a chi accoglie» "«Non solo manterremo il rigore, ma saremo ancora più rigorosi sull’immigrazione clandestina rispetto al governo precedente — promette a Bruxelles il premier Giuseppe Conte —. Anche se saremo umani» https://www.corriere.it/esteri/19_settembre_11/conte-patto-migrantisaremo-rigorosi-ma-umanirisorse-solo-chi-accoglie-75709d24-d4d4-11e9-8dcf-5bb1c565a76e.shtml?fbclid=IwAR3-qSvujo-fxRK4Ek2x8HMa3Qvk5_cOeVBGEarUU5kMzLrHUeh-nKHkuv0

Amedeo Curatoli  e M5SIn diverse occasioni, noi, Comunisti Marxisti Leninisti “Antonio Gramsci” abbiamo valutato il Movimento 5 Stelle nei termini del materialismo dialettico e della lotta di classe. Il fatto che i 5 S siano diventati il primo partito in Italia, significa che le masse hanno voluto chiudere i conti con il lerciume di centro-destra e di centro-sinistra, ormai divenuti indistinguibili, che hanno fatto passare le peggiori leggi antioperaie e antipopolari, che hanno supinamente obbedito a tutti i diktat dell’Unione Europea. Il governo Conte rappresenta un salutare fattore di instabilità per i poteri forti e per la casta, è un governo che fa reali tentativi di risollevare dalla miseria gli strati sociali diseredati e i giovani disoccupati con il reddito di cittadinanza, con l’elevare le miserabili pensioni almeno ad un livello di sussistenza, con l’abolizione della legge Fornero, con il taglio dei vitalizi ai parlamentari, con la legge sul conflitto di interesse ecc. I 5 Stelle sono oggetto di attacchi forsennati di ogni tipo, non solo in Italia ma anche in Europa e negli USA. Per il fatto che in questo governo c’è un odioso personaggio leghista, reazionario e razzista della peggiore specie, anche i sedicenti comunisti del nostro paese, incapaci di capire la natura di classe (piccolo-borghese) del partito 5 Stelle, incapaci di distinguerli dalla Lega, fanno di tutt’erba un fascio mettendosi sulla stessa lunghezza d’onde di coloro che, per fini ignominiosamente strumentali, li attaccano ed invocano la crisi di governo per liberarsene finalmente, il che sarebbe un malaugurato ritorno sulla scena politica dai nemici giurati della classe operaia e delle masse popolari, un ritorno dello Squalo (che nessuno finora è riuscito a mandarlo in galera), dei Prodi, Monti, del partito cosiddetto democratico (frutto della decomposizione estrema del togliatto-berlinguerismo), dei fascisti riciclati. E’ nell’interesse della povera gente che il governo Conte debba durare fino alla fine della legislatura.

Elio Trocini e M5S 
a ORGANIZZAZIONE COMUNISTA MARXISTA LENINISTA "ANTONIO GRAMSCI"

8 min ·

, Roma 06/11/19

Questo mio intervento vuole essere un grido di allarme rivolto a tutti i Comunisti.

Le forze economiche e sociali che vogliono la continuazione di uno Stato piegato e asservito ai loro interessi parassitari e criminali, hanno deciso di posare il fioretto e di impugnare la clava della reazione.

Queste forze economiche e sociali sono potenti, hanno capitali enormi accumulati in decenni di totale loro dominio, hanno la quasi totalità di giornali e televisioni, hanno una schiera di “intellettuali” a loro servizio completamente asserviti per la paura di perdere il lavoro, hanno soprattutto il controllo della gran parte dell’apparato BUROCRATICO/AMMINISTRATIVO/CRIMINALE.

Queste forze economiche e sociali prima delle elezioni politiche del 2018 vivevano tranquille, l’alternanza di governi di centro/destra e centro/sinistra non andavano ad intaccare i loro interessi egoistici e vampireschi e gli costava poco corromperli, tutto continuava come sempre!

La novità, con le elezioni politiche del 2018, è il M5S al governo, prima con la lega e oggi con il PD.

In 17 mesi di governo con il M5S si sono fatte leggi e riforme che vanno a disturbare i loro interessi: decreto dignità, reddito e pensione di cittadinanza, la legge anticorruzione denominata “spazzacorrotti”l’abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, il taglio dei vitalizi alla casta politica, il taglio di 345 parlamentari del senato e della camera, carcere ed esproprio per i grandi evasori.

In prossima realizzazione: revoca concessioni autostradali, acqua pubblica, salario minimo, legge sul conflitto di interessi e tanto altro.

E’ dalla inaspettata formazione del governo M5S/PD che le forze economiche e sociali parassitarie e criminali hanno deciso di impugnare la clava della reazione e sferrare un attacco, sentono l’odore del sangue e come vampiri non aspettano altro che avventarsi sulla preda.

Con estrema lucidità dobbiamo comprendere che la “preda” non è il M5S ma i lavoratori e il popolo!

Con urgenza dobbiamo organizzare una controffensiva che faccia saltare il disegno reazionario e che porti conquiste sempre più avanzate nell’interessi della classe lavoratrice e per la modernizzazione del paese.

I Comunisti devono unire in un fronte ampio tutte le forze popolari nemiche del progetto reazionario e ultraliberista.

NON PASSERANNO!!!

https://www.facebook.com/groups/641317659605783/permalink/647182655685950/

 

ILVA

Marco RizzoLAVORATORI SOTTO RICATTO
L'affare ILVA-Ancelormittal è la prova di un fallimento generale della politica Italiana, dal Calenda del governo PD al Conte bis, passando per quello Di Maio-Salvini. Hanno distrutto l'ambiente e la salute di una intera comunità, hanno fatto firmare (coi sindacati concertativi conniventi) le dimissioni a migliaia di operai che verranno ora licenziati. Nessuna bonifica, nessuna riconversione, nessuna produzione compatibile. Un vero capolavoro. Solo il Partito Comunista e il leader operaio Stefano Sibilla avevano denunciato quello che sarebbe successo.

 

ArcelorMittal lascia ex Ilva: cos’è lo scudo penale, tra le cause del recesso di contratto

https://tg24.sky.it/economia/2019/11/04/ilva-taranto-arcelormittal-recesso-contratto.html

Ilva, Marco Travaglio: "Incredibile dare colpa a quelli che hanno tolto lo scudo penale anziché a chi ha fatto dodici decreti salva Ilva"

https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/ilva-marco-travaglio-incredibile-dare-colpa-a-quelli-che-hanno-tolto-lo-scudo-penale-anziche-a-chi-06-11-2019-291733?fbclid=IwAR3FcdJy0QZvxTkWEUeW9fSK_cyoztGaYHTSmlh39mTToxJGh1twc6HWEEY

 

PIANO TARANTO 
https://www.giustiziapertaranto.org/piano-taranto/   

 

A TUTTI I COLLEGHI ARCELORMITTAL EX ILVA   Stefano Sibilla

 

Valter Rossi: LA FINE DELLA STORIA

L'Unità era oramai totalmente gorbacioviana. Giulietto Chiesa inviava commenti entusiastici da Mosca. Il mondo esultava: le masse insieme alla borghesia e con essa tutti i suoi giornali. Eravamo in pochi davvero ad avvertire un cupo presagio di immane sciagura, a piangere per una tragedia che si poneva in antitesi all'Ottobre Rosso.

La fine della storia.

Così era stato battezzato dai sicari/apologeti della libertà (del capitale) il momento in cui è crollato il muro di Berlino sotto i colpi di maglio di una controrivoluzione mai domata. Da allora inizia l’epoca dei cosiddetti diritti umani Made in USA, valevoli per tutto il mondo, imposti anche con i bombardieri, e tutto il mondo è ora un inferno di dannati. Da allora hanno preso il via interventi armati di “ingerenza umanitaria”, di sostegno ai processi di “democratizzazione”, di azzeramento di ogni conquista sociale per una vita dignitosa. Per chi ha accolto con entusiasmo l’ingresso della Coca-Cola sui banchi dei mega centri commerciali e ha indossato la “democrazia dei jeans”, si è trattato di cambiare stato umano: da uomo a merce. Per gli altri, gli accoglitori, si è invece cristallizzato il convincimento di essere la parte privilegiata, quella che innalza gli striscioni welcome refugees: zombie che accolgono altri zombie. La nostra vita è stata definitivamente espropriata dagli usurai della finanza e siamo spettatori e vittime del’american way of life. Stiamo precipitando nel baratro, inebetiti, persino plaudenti alla distruzione di ogni forma di sovranità, di identità anche biologica, oltre che culturale. Per questa libertà si schiavizzano popoli e nazioni, si aggrediscono e devastano paesi sovrani, si minaccia chi non si vuole adeguare a questo sogno-incubo. Ogni azione dei paesi portatori insani di democrazia della schiavitù tende palesemente a deprivare l’uomo di ogni valore vero, e quello che si chiede è: annichilirsi, prostituirsi, vendersi, rinunciare alla dignità, alla salute, all’istruzione, alla stessa vita. La contropartita è la flessibilità, la competitività, la managerialità, la meritocrazia, il consumo folle di ogni possibile oggetto, ovvero il nulla, l’abbrutimento, la violenza, la prevaricazione, l’egotismo, l’individualismo, ovvero questa libertà marcia, velenosa.
La storia non è affatto finita, ne è iniziata un’altra, terribile, cupa. Valter Rossi

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3183400608364542&set=a.187386531299313&type=3&theater   

 

Corruzione, disastro italiano: ci costa 230 miliardi l'anno (siamo tra i peggiori in Europa)

 

 

BOLIVIA

 

Bolivia, interviene la Russia: “E’ un colpo di Stato contro Morales, basta interferenze

EVO MORALESdi Amedeo Curatoli
 

Fu il primo presidente Indio di un paese dove la maggioranza indigena - il 65% della popolazione boliviana (in America Latina i precolombiani non sono stati sterminati tutti, come è accaduto negli Stati Uniti) era stata a lungo oppressa e viveva in condizioni miserabili in orrende baraccopoli ai bordi delle grandi città con un elevato tasso di analfabetismo e di mortalità infantile. Con Evo Morales al potere la Bolivia ha vissuto un periodo di grandissimo sviluppo economico e quindi di riduzione della povertà che è passata dal 38 al 18% (secondo i dati quasi certamente per difetto, del settimanale inglese The Economist ). The Economist ha dovuto ammettere, a denti stretti, che Morales ha «’dominato’ (?) il suo paese più con il consenso che con la ‘coercizione’(?)». Nelle elezioni del 2005, per la prima volta nella storia della Bolivia, egli ottenne la maggioranza assoluta (il 53% dei voti). Nelle tre elezioni successive ha sempre conseguito grandi, indiscutibili successi.
La Bolivia si estende su un altopiano al centro della Cordigliera delle Ande situato a 3600 metri di altezza. In quegli altopiani si trova il petrolio del futuro, cioè il prezioso metallo Litio le cui riserve sono le più ricche del mondo in assoluto. Con questo metallo, in successive scoperte (fruttate 3 premi Nobel a tre scienziati) è stato possibile costruire batterie elettriche per auto e per altri mezzi di trasporto in grado di sostituire la trazione, in un futuro non troppo lontano, con i tradizionali combustibili (inquinanti) come benzina nafta e carbone. Si tratta di batterie elettriche molto più potenti di quelle tradizionali. La Bolivia sarà, come disse Evo Morales, l’Arabia Saudita del prossimo secolo a tutto vantaggio del popolo. «Il litio della Bolivia appartiene al popolo boliviano» disse a una ditta tedesca che dal 2018 aveva un contratto per lo sfruttamento di questo prezioso minerale. L’obiettivo di Morales era di chiudere con le ditte occidentali e fare un accordo esclusivamente con la Cina, già oggi maggiore produttrice di auto elettriche al mondo.
La Bolivia, come TUTTI i paesi poveri d’Asia, Africa e America Latina , forti dell’esperienza delle rapine da parte dell’imperialismo (nonché dell’ingerenza negli affari interni con colpi di stato che elevavano al potere quisling della borghesie compradora come Ckang Kai Shek in Cina, Mobuto in Congo, Blaise Compaoré nel Burkina Fasu, Pinochet in Cile etc…..) la Bolivia, dicevamo, ha ben capito che la Repubblica Popolare Cinese contratta esclusivamente sulla base del principio del reciproco interesse e non con il metodo imperialista della pistola alla tempia.
Il Quisling, anzi la quisling della Bolivia era già in agguato, manovrata dagli Stati Uniti: Jeanine Ané rappresentante della razza bianca installatasi al seguito dei vecchi conquistadores del sub-continente americano. Questa Quisling, appartenente ad un partito di estrema destra è stata proclamata Presidente con il sostegno dei militari. Il colpo di Stato in Bolivia è stato voluto dagli Stati Uniti è stato fatto per il litio, e contro la Repubblica Popolare Cinese.
Allende, come Evo Morales, sono grandi figure della rivoluzione antimperalista del continente sub-americano contro gli Sati Uniti. Il primo nazionalizzò il rame a vantaggio del popolo cileno, il secondo intendeva fare del litio la grande risorsa del futuro per il popolo Boliviano. Non erano comunisti, non erano marxisti leninisti, ma trovarono per via, se ci si può esprimere così, il socialismo. Sono figure atipiche, ma che non assomigliano per nulla alla socialdemocrazia europea, perché hanno osato fronteggiare eroicamente il Grande Fratello. Nulla a che vedere con Berlinguer, che proprio dal sanguinario colpo di Stato di Pinochet, trasse la vile conclusione che per «governare» in Italia bisognava fare un’alleanza strategica (il «compromesso storico») proprio con il peggior nemico del popolo italiano, la Democrazia Cristiana. Quindi i compagni che levano il dito accusatore contro Evo Morales perché non ha fatto questo e avrebbe dovuto fare quell’altro, non capiscono la dialettica complicata della storia, e infatti sono quegli stessi che detestano il movimento 5 Stelle perché non ne intendono la natura di classe e lo assimilano puramente e semplicemente a tutto il merdume dei governi precedenti, perché sono incapaci di fare delle distinzioni, distinzioni fondate sul metodo del materialismo storico. Il sacrificio del popolo Cileno (ieri e oggi) e la crisi che si è aperta in Bolivia (il cui sviluppo nell’immediato futuro è tutto da vedere), sono delle ulteriori lezioni per i popoli del mondo che fanno prendere sempre più coscienza del carattere criminale dell’imperialismo. Evo Morales ha fatto una dichiarazione rivoluzionaria che tutti i revisionisti vecchi , meno vecchi e ‘nuovi’ non avrebbero mai osato fare: «ll peggior nemico dell’umanità è il capitalismo statunitense».
Amedeo Curatoli

Valter Rossi MANIPOLAZIONI VISTOSE CHE TRASCINANO I POPOLI IN SOVVERTIMENTI DISASTROSI, GUERRE, GENOCIDI.

Valter Rossi

Leggevo un’intervista a un ex agente dei servizi di sicurezza della Cecoslovacchia socialista. Nel 1989, intorno a marzo, afferma questo signore che oggi gestisce un hotel, stavano già preparando la cosiddetta rivoluzione di velluto. Gli avevano attribuito una identità fittizia, con tanto di documenti falsi. Il suo scopo era quello di infiltrarsi tra gli universitari, quelli che avrebbero in seguito innescato le manifestazioni contro il “regime”, e nello specifico doveva assumere il ruolo dello studente aggredito e picchiato dagli agenti di polizia, al momento opportuno. Cosa che in seguito fece realmente, con la classica messinscena della protesta repressa nel sangue. Bisognava creare un clima di delegittimazione dell’intero sistema, per poterlo condannare come spietato e violento. Insomma, si trattava un’operazione di regime change, come si usa definirlo oggi correntemente (vedere l’operazione recente di Maidan a Kiev), orchestrata dai gorbacioviani di Mosca e Praga. I dissidenti, quelli che l’occidente coccolava e insigniva generosamente di titoli, erano un gruppo di personaggi ininfluenti e comunque incapaci di organizzare una qualsiasi manifestazione che coinvolgesse le masse, furono coinvolti loro malgrado. L’ex agente aveva pronto anche un biglietto aereo per Mosca, nel caso la situazione fosse precipitata e sfuggita al controllo dei cospiratori indigeni. La centrale di tutta l’operazione si trovava dunque in quella che ancora per poco sarebbe stata l’Unione Sovietica e una frangia importante si annidava all’interno dello stesso PC Cecoslovacco. Alla domanda se avessero previsto l’adesione di una folla così consistente, risponde che è facile guidare le masse, che l’isteria collettiva può essere pilotata verso gli obiettivi pianificati.
Questa confessione, come altre che riguardano quel periodo di rovesciamenti repentini programmati nel campo socialista, si somma a quella di altri agenti che parteciparono per esempio all’assassinio di Ceausescu, all’operazione delle ambasciate di Budapest e Praga della Bundesrepulik presso le quali i cittadini della DDR chiedevano asilo politico, che presero parte alle sparatorie di Vilnius, uccidendo inermi cittadini. L’operazione più eclatante fu quella del finto colpo di stato nell’agosto del 1991, che permise all’agente Yeltsin (che però non ha mai confessato, ma sul quale dovrebbe correttamente pronunciarsi Putin, invece di andarlo ad omaggiare al suo funerale) di porre fine all’Urss e mettere fuori legge il PCUS, dopo aver fatto massacrare un numero imprecisato di persone che manifestavano, dentro e fuori al parlamento.
Abbiamo visto i cadaveri delle persone uccise dalla spietata Securitate di Ceausescu, e poi abbiamo scoperto che erano corpi di civili prelevati dagli obitori; abbiamo visto Colin Powell in sede ONU agitare la provetta che conteneva la prova “tangibile” delle armi chimiche in possesso di Saddam, e poi abbiamo saputo che era una bufala; abbiamo visto cadere le Twin Towers per una demolizione controllata e ci hanno rifilato la versione dell’attacco ordito dall’Afghanistan. Abbiamo acquisito le menzogne su Srebrenica, sui finti attacchi chimici di Assad, sui finti morti della repressione di Gheddafi. Vediamo Israele spacciato per uno stato democratico che si difende dai terroristi, e sappiamo che si tratta di una teocrazia razzista e fascista, che fa del terrorismo una dottrina di stato per sterminare il popolo palestinese. Assistiamo all’uso sistematico della menzogna su quello che accade in questa sporca guerra in Ucraina, voluta dagli USA e appaltata ai nazisti di Kiev per trascinare l’Europa e la Russia in un conflitto più vasto.
La questione è annosa, e troverà una soluzione in un futuro non ancora prossimo, mi pare. Si va ancora avanti in questo modo, in questa Matrix senza fine, con manipolazioni vistose che trascinano i popoli in sovvertimenti disastrosi, guerre, genocidi. Gli imperialisti agiscono apertamente, senza la preoccupazione di doversi giustificare, sanno di rappresentare il sistema, e questo non si può giudicare. La magistratura esiste per questo, per dare copertura al crimine di stato. Si processa il classico ladro di galline, che riempie le carceri/lager, ma il capo di Stato che fa carta straccia della costituzione e “legalizza” le leggi di rapina ai danni del popolo e avalla le guerre di aggressione, deve proprio risultare intoccabile per questa sua funzione.
Nei paesi socialisti le quinte colonne dovevano agire nell’ombra, nei paesi capitalistici le operazioni più criminali le svolgono pressoché alla luce del sole. Sanno che la massa agisce istintivamente, la si può piuttosto agevolmente anestetizzare o aizzare, secondo i fini. E’ questo il problema ancora insuperato.
Uno come Gorbaciov, in una società vigile, avrebbe dovuto occuparsi di smaltire il liquame negli allevamenti di suini, e non diventare segretario del PCUS. E uno come Renzi, al massimo potrebbe ambire ad appiccicare i bolli dei diritti di segreteria di qualche certificato rilasciato da un ufficio di un qualsiasi comune del fiorentino, e invece...

Giuseppe Carlo Marino, LA QUESTIONE DEI MIGRANTI E LE ONG SOTTO RICATTO MAFIOSO

http://perlasicilia.blogspot.com/2017/05/giuseppe-carlo-marino-la-questione-dei.html#more        

 

VALTER ROSSI
il PD stabilisce di definirsi un partito antifascista.
https://www.facebook.com/valterr3/posts/3206867782684491   

 

 

Giuseppe Carlo Marino, LA QUESTIONE DEI MIGRANTI E LE ONG SOTTO RICATTO MAFIOSO

Romeo Portaro
DA COMUNISTA SONO SEMPRE STATO DALLA PARTE DELL'URSS
https://www.facebook.com/romeo.portaro/posts/10218733975434248

DI VECCHIA DATA LA CAMPAGNA DI ODIO E DI MORTE CONTRO IL POPOLO IRANIANO..

Una lettera di Pietro Ancona
al Magnifico Rettore dell'Università di Palermo,

vedo che ha esposto dal balcone centrale di Palazzo Steri la gigantografia di Sakineh la donna iraniana condannata alla lapidazione per avere ucciso, con la complicità dell'amante, il marito. La pena è stata commutata in pena di morte, poi sospesa, il nove luglio scorso come è stato pubblicato da molti giornali (Corriere della sera, Unità e da Nessuno tocchi Caino, l'agenzia radicale specializzata per questo genere di affari). Nei due mesi successivi alla commutazione della pena, il pressing del mondo occidentale è continuato e si è intensificato, sorretto da una possente organizzazione. Come se la lapidazione dovesse avvenire da un momento all'altro. Non è un caso che gigantografie come quella che lei ha fatto esporre sono state esibite contemporaneamente dal Comune di Roma, da quello di Napoli e in diecine di altri posti.
Si è insistito sulla propagazione della notizia falsa della lapidazione mentre tre portaerei e diverse navi da guerra si appostavano nel mare antistante l'Iran ed imponenti preparativi militari sono in corso per una aggressione all'Iran da parte di Israele e della Nato.
Sakineh è diventata l'Icona di una campagna di odio e di morte contro il popolo iraniano.
Ho pensato, dopo aver letto le motivazioni umanitarie del gesto dell'Ateneo di suggerirle l'esposizione di una gigantografia contenente questa immagine di uno dei tanti bambini nati in Irak, in Afghanistan, in Kossovo o a Belgrado dopo i bombardamenti all'uranio. Ci furono altre campagne di odio contro
Milosevic, Sadam Hussein o i Talebani, in speciale quella del BurKa, che poi sfociarono in questi risultati scandalosi per l'umanità.
Cordiali saluti.
Pietro Ancona

Giuseppina Ficarra L'ANTISTALINISMO CERTAMENTE CONDIVISO DA DONAL TRUM CHE ISTITUISCE IL "GIORNO PER LE VITTIME DEL COMUNISMO" (https://www.ilgiornale.it/news/mondo/trump-schiaffo-ai-rossi-istituisce-giorno-vittime-comunismo-1460845.html?fbclid=IwAR0ywIP20OFIyIpE7Ze6mCYw75t2RhpN-lGx_1U5N3Z-em_xb4FbrZjtMPg )
 

INCONCILIABILITÀ DELL’ESSERE COMUNISTA CON QUELLA DI DICHIARARSI CONTEMPORANEAMENTE ANTISTALINISTA.

SOLO OPERANDO UNA FORZATURA CHE SCARDINA TUTTO IL PROCESSO RIVOLUZIONARIO DELLA CLASSE OPERAIA, COSÌ COME SI È REALMENTE SVOLTO, E SNATURANDO ANCHE IL PENSIERO E L’AZIONE DEI SUOI MASSIMI DIRIGENTI A PARTIRE DALLO STESSO MARX E DALLA PRIMA RIVOLUZIONE PROLETARIA DELLA STORIA, LA COMUNE DI PARIGI, SI PUÒ RIMUOVERE STALIN.
L’ANTISTALINISMO, INCARNA UNA POSIZIONE ESTRANEA, QUANDO NON APERTAMENTE OSTILE, AL MOVIMENTO COMUNISTA RIVOLUZIONARIO E ALLA SUA TEORIA.
da Valter Rossi

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=781282998941888&id=100011805847766       

 altre note

 Federico Ficarra Condivido la nota scritta dal mi babbo Luigi Ficarra

https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10208447648097541   

 

  Federico Ficarra

https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10208447648097541

 

Condivido la nota scritta dal mi babbo Luigi Ficarra, con cui, commentando le tesi del prof. Alberto Lombardo sul VI congresso dell’Internazionale comunista, dimostra che in quest’ultimo venne formulata la teoria del socialfascismo:

Considerazioni critiche in merito alla rappresentazione che Alberto Lombardo, in una nota apparsa in internet ai primi di dicembre 2015, ha dato del VI Congresso dell’Internazionale comunista, tenutosi nel 1928, affermando che in esso non si sostiene la teoria del socialfascismo.
Considerazioni che in parte sono svolte anche con mie n.d.r all’interno del testo di Lombardo, riprodotto in calce (*).

Il prof. Lombardo, che riteniamo sia molto informato, avrebbe dovuto fare almeno riferimento al discorso che il segretario del Partito comunista tedesco, Thalmann, che come noto era molto stimato da Stalin, fece nel suo intervento al VI congresso, dicendo che la socialdemocrazia si sviluppava in ‘socialfascismo’; ed anche al discorso che un altro dirigente dello stesso partito tedesco, Dengel, fece, accusando espressamente la socialdemocrazia di ‘socialimperialismo’ ed affermando che quest’ultimo “in Germania ed in Inghilterra è passato ai metodi socialfascisti”, che “il riavvicinamento ideologico tra il riformismo ed il fascismo è un fatto compiuto” (vs. per gli interventi di entrambi, Thalmann e Dengel, in “La correspondance internationale”, a. VII, n. 84, 16.8.1928, p. 885-89 per il primo, e p. 1187 per il secondo).

Avrebbe dovuto aggiungere che nelle “Theses sur la lutte contre la guerre imperialiste e la tache des communistes” (in “La correspondance internationale”, a. VIII, n. 149, 11.12.1928, p. 1710-27), si dice che <<la socialdemocrazia sta preparando attivamente la guerra controrivoluzionaria, la guerra contro il potere sovietico>>. E quindi è additata come nemico principale.
E dire che additare la socialdemocrazia come ‘nemico principale’ - tesi che con la ratifica compiuta dal X Plenum del ’29, di cui più avanti parlerò, verrà apertamente racchiusa nella formula del ‘socialfascismo’ – significava non cogliere la gravità del pericolo fascista in altri paesi europei, oltre l’Italia dove il fascismo era al potere dall’ottobre ‘22.

Avrebbe anche dovuto a mio avviso dire pure che Bucharin - (che era allora il Presidente dell’Internazionale, sostenuto nel Politbjuro da Rykov e Tomski, seguito dai compagni di base, specie a Leningrado e Mosca, stimato da tutti per le funzioni svolte nella Rivoluzione del ’17 e nelle guerra civile come combattente con l’Armata Rossa, avente grandi consensi nel comunismo internazionale, ed in particolare quello italiano) -, nelle sue conclusioni al VI congresso sostenne una tesi critica circa la teoria del socialfascismo, come fatto compiuto. Disse infatti: “Non c’è il minimo dubbio che tendenze social fasciste siano proprie della socialdemocrazia. Sono tendenze, e non è un processo compiuto, Sarebbe sragionevole mettere la socialdemocrazia nello stesso sacco del fascismo. Non sarebbe giusto farlo tanto nell’analisi della situazione che nel disegno tattico comunista. Nella nostra tattica la possibilità di rivolgersi agli operai socialdemocratici non è esclusa, e persino a certi organismi di base; invece non sarebbe possibile rivolgersi alle organizzazioni fasciste” (in “La correspondance internationale”, a. VIII, n. 112, 28.9.1928, p. 1212).

E avrebbe dovuto precisare che nonostante avesse sostenuto le stesse tesi di Bucharin anche un dirigente tedesco del livello di Ewert, il quale ammonì al congresso che l’attacco frontale alla socialdemocrazia come socialfascista avrebbe isolato l’avanguardia comunista; nonostante a favore delle tesi di Bucharin si fosse espresso anche Togliatti (vs. suo richiamo fattone in ‘Rinascita’, a. XXI, n. 28, 11 luglio 1964), nella stesura del documento finale sul programma prevalse l’orientamento voluto da Stalin. Il quale, per raggiungere il potere assoluto, aveva interesse di scatenare la lotta contro le posizioni buchariniane ed isolarle.

Lombardo inoltre avrebbe dovuto sapere e dire che Terracini, Scoccimarro e Gramsci, fecero conoscere, dalle carceri fasciste ove erano rinchiusi, la loro opposizione all’indirizzo assunto dal Comintern col VI congresso del ’28, indirizzo sanzionato con la svolta del Plenum del ’29. Circa l’opinione espressa da Gramsci in merito alla tesi del socialfascismo, oltre a ricordare quanto scritto dal medesimo su l’assemblea costituente e la necessaria alleanza tattica, a tal fine, con la socialdemocrazia, aggiungo che va tenuta presente un’intervista fatta da ‘Repubblica’ a Pertini mentre era Presidente. Nella quale quest’ultimo disse che, quando era confinato ad Ustica, incontrò Gramsci al quale si rivolse dandogli del lei. Questi lo invitò ad usare il tu, e Pertini, dopo aver detto che come presunto socialfascista non credeva di essere ben accetto da parte del suo interlocutore, si sentì rispondere che "quelle sono tutte sciocchezze".

Non si comprende poi come mai il prof. Alberto Lombardo non abbia parlato nelle sue notazioni sul VI congresso del ’28, della svolta del X Plenum del Comitato Esecutivo del Komintern (3-19 luglio 1929), che ratificò la teoria del socialfascismo e segnò il trionfo pieno di Stalin.
Nella sua introduzione al X Plenum, Kuusinen parlò di una “fascistizzazione” generale dei partiti socialdemocratici. Si esprime dicendo che “i fascisti sono nazionalisti, imperialisti, nemici del socialismo, assassini degli operai. I socialfascisti di regola si comportano come i fascisti, non apertamente, agiscono dietro una cortina fumogena, come in guerra” - …. I fini dei fascisti e dei socialisti sono gli stessi” (in “La correspondance internationale”, a. VI, n. 71, 17 agosto1929, p. 972).

Kuusinen e gli altri intervenuti nel Plenum sostennero addirittura, con grave errore di giudizio, che il ‘socialfascismo’ era più pericoloso del fascismo, con le gravi conseguenze pratiche cui abbiamo sopra accennato. Si arrivò addirittura, seguendo l’indirizzo staliniano, a porre l’equazione fra ‘sinistra socialdemocratica’ ed i ‘destri’ presenti nel Comintern, che andavano rinnegati, espulsi, cacciati. Preparando così le basi dei futuri e drammatici processi farsa contro Bucharin e altri.
Lozovskij sostenne apertamente che l’intera socialdemocrazia, senza distinzioni al suo interno fra operai ed impiegati, era ‘socialfascista’.

Il prof. Lombardo avrebbe fatto bene a parlare pure della critica espressa in merito da Togliatti in un suo noto articolo su Rinascita del luglio-agosto ’59. In cui scrisse che “l’errore più serio (del VI congresso del ‘28 e del Plenum del ‘29) ritengo sia stata la definizione della socialdemocrazia come socialfascismo, ed errate furono le conseguenze politiche che ne derivarono. ….. La natura sociale dei due movimenti (fascismo e socialdemocrazia) era profondamente diversa. … Diversa la loro base di massa. …… Importante era soprattutto comprendere a tempo quale la prospettiva che veniva aperta dall’avanzata del fascismo. Era la prospettiva di un attacco distruttivo di tutte le istituzioni e le libertà democratiche. Parlare di socialfascismo significava, in sostanza, ammettere che questo scopo fosse comune anche ai capi riformisti e alla socialdemocrazia come tale, il che era una controverità, perché invece doveva avvenire ed avvenne - (n.d.r. dice lo spinoziano Togliatti) - che una parte, e tutt’altro che trascurabile, della socialdemocrazia si schierò a difesa degli istituti democratici”.
Osservo che il succitato gravissimo errore di giudizio si tradusse in conseguenze negative soprattutto in Germania, non certo auspicate, ma comunque avvenute per responsabilità di quelle nefaste scelte. Infatti, l’unità d’azione con le masse socialdemocratiche o non venne per nulla perseguita, ostandovi la teoria del socialfascismo, o si ridusse a casi sporadici. Si commise il grave errore da parte del Comintern (vedi intervento di Ruggero Grieco al X Plenum) di sostenere la tesi che le classi dirigenti tedesca, austriaca e francese non avrebbero scelto il fascismo ‘puro’ per la trasformazione dello stato in forma autoritaria, ma si sarebbero avvalse del’operato della socialdemocrazia.

La svolta del VII congresso del Comintern del 1935, con cui venne archiviata la nefasta teoria del socialfascismo, vide subito i suoi effetti positivi in Italia, ove comunisti e socialisti firmarono assieme un appello contro la guerra d’Abissinia. E va ricordato che Nenni, polemizzando con quanti nel PSI avevano dubbi sull’unità con i comunisti, disse di essere certo che ormai il Comintern aveva liquidato “la stolta politica del socialfascismo” (in “Le direttive di marcia del Partito”, ‘Nuovo Avanti’, Parigi, 20 luglio 1935).
• In Francia si formano nel maggio 1935 liste unitarie SFIO – PCF, ed i comunisti, nel ballottaggio, votarono per candidati socialisti.
Ed anche in Italia si operò per costituire, come già si era iniziato a fare col succitato appello, una largo fonte antifascista.
° ° °
● E’ probabile che il prof. Lombardo si sia rivolto ad un ragazzo/a del suo gruppo politico di appartenenza perché facesse delle ricerche sul VI congresso del Comintern, onde avvalorare o meno le sue originarie convinzioni. Ed è da pensare che detto giovane ragazzo/a, privo di strumenti culturali di base, invece di recarsi in una fornita biblioteca e consultare i libri di storia sull’argomento, si sia limitato, come purtroppo fanno ormai in maggioranza, a consultare solo la ‘bibbia’ di internet. Ed abbia quindi detto al prof. Lombardo che nulla era riuscito a trovare sulla questione.

A proposito sono stato testimone di un fatto grave e sintomatico: una compagna padovana, succube di internet nonostante la sua non più giovane età e purtroppo non fornita di adeguati strumenti culturali, avendole io fatto cenno della questione oggetto delle superiori considerazioni, ebbe a dirmi che lei sapeva di un unico e solo documento della III Internazionale. Esattamente quello, mi precisò, datato 1928. Ed avendole io riferito che ne esistevano altri, assunti in precedenti o successivi congressi, cadde dalle nuvole, scossa nella sua fede, dicendomi che in internet solo quello le appariva.

Ho svolto le superiori considerazioni non per aprire una polemica col prof. Lombardo, ma solo perché era secondo me giusto farlo, essendo le sue note apparse in rete e quindi facilmente arrivate a dei giovani. I quali è bene conoscano le argomentazioni che ho cercato di svolgere, augurandomi siano state chiare.

Luigi Ficarra 30 dicembre 2015

____________________________________________________________

(*)
CONFUTAZIONE DELLA TEORIA DEL SOCIALFASCISMO

Alberto Lombardo

1) Dalle Tesi sulla tattica del 1924 del V Congresso dell'Internazionale Comunista:
«La parola d'ordine del governo operaio e contadino è stata ed è intesa dal Comintern come conclusione della tattica del fronte unico. Gli elementi opportunisti del Comintern hanno cercato in passato di alterare anche la parola d'ordine del governo operaio e contadino, interpretandolo come un governo «nel quadro della democrazia borghese e come un'alleanza politica con la socialdemocrazia. Il V Congresso mondiale del Comintern rifiuta nel modo più deciso una simile interpretazione. La parola d'ordine del governo operaio e contadino è per il Comintern, tradotta nel linguaggio della rivoluzione, nel linguaggio delle masse popolari, quella della dittatura del proletariato.»
Questa giusta tattica rivoluzionaria fu recepita dalle Tesi di Lione del 1926 del Partito Comunista d'Italia.
2) Dal VI Congresso dell'Internazionale comunista del 1928:
"La crisi bellica degli anni 1914-1918 fu accompagnata dal fallimento ignominioso della Seconda Internazionale, dell’Internazionale socialdemocratica. In piena contraddizione con le risoluzioni contro la guerra dei congressi di Stoccarda e di Basilea, i capi dei partiti socialdemocratici dei singoli paesi, fatte alcune eccezioni isolate, votarono per i crediti di guerra, si pronunciarono recisamente per la difesa delle <<patrie>> imperialiste (cioè delle organizzazioni statali della borghesia imperialistica), e, anziché lottare contro la guerra imperialistica, ne furono combattenti leali, propagandisti e capi (socialpatriottismo sviluppatosi in socialimperialismo). ...
La socialdemocrazia, mentre serve gli interessi della borghesia in seno alla classe operaia e si pone senza riserve sul terreno della collaborazione di classe e della coalizione con la borghesia, è costretta in determinati momenti a ‘presentarsi’ come partito di opposizione e persino a ‘simulare’ una difesa degli interessi di classe del proletariato nella sua lotta economica, allo scopo di conquistare in questo modo la fiducia di parti della classe operaia ‘per poter tradire’ più vergognosamente gli interessi permanenti del proletariato nei combattimenti di classe decisivi. (n.d.r. traspare una visione dogmatica, manichea, che quindi ignora determinate posizioni socialiste ‘non simulate per tradire’, come ad esempio in Italia e Austria, anche prima del ’28).
La funzione essenziale della socialdemocrazia consiste oggi nel distruggere la necessaria unità combattiva del proletariato nella sua lotta contro l’imperialismo. Spezzando e disgregando il fronte unico della lotta proletaria contro il capitale, la socialdemocrazia è il principale sostegno dell’imperialismo in seno alla classe operaia. (n.d.r. e quindi è additata come nemico principale da combattere, alla pari del fascismo).
Accanto alla socialdemocrazia, con l’aiuto della quale la borghesia opprime gli operai e addormenta la loro vigilanza di classe, si presenta il fascismo... (n.d.r. accanto, nel linguaggio comune, significa che l’uno vale l’altro) - A seconda dei mutamenti della situazione politica, la borghesia si serve dei metodi del fascismo e dei metodi della coalizione con la socialdemocrazia, e la socialdemocrazia stessa, nei momenti più critici per il capitalismo, non di rado assume le funzioni del fascismo. Nel corso del suo sviluppo essa manifesta delle tendenze fasciste, il che non le impedisce, cambiando la situazione politica, di fronteggiare contro il governo borghese come partito di opposizione". (n.d.r. questa è la teoria del socialfascismo)
da qui si vede che:
1) il termine social-fascismo non fu mai adottato dall'Internazionale comunista (n.d.r. lo fu anche nella forma ed in modo chiaro e manifesto, come dirò nelle osservazioni a parte, nel X Plenum del Comintern; ma lo fu anche nella sostanza del discorso fatto, al di là della formula usata, nel documento finale del VI congresso in questione)
2) la distinzione tra social-democrazia e fascismo è netta: sono due strumenti della borghesia, ma non sono la stessa cosa

-
3)
Ancora dal VI congresso

"Il riformismo <<socialista>> è il nemico principale del comunismo rivoluzionario nel movimento operaio". (n.d.r. dicendo che è il nemico principale dice che è pari al fascismo. Questa è la teoria del social fascismo) Significa una cosa chiarissima, che il riformismo socialista è parte del movimento operaio ma che si oppone ai suoi interessi e quindi va combattuto strenuamente Anche qui si vede la distinzione col fascismo. (n.d.r. si dice, al contrario, che sono entrambi nemici p r i n c i p a l i, socialdemocrazia e fascismo)

4)

"La tattica del fronte unico, che è il mezzo più efficace di lotta contro il capitale, di mobilitazione classica delle masse, di smascheramento e isolamento dei capi riformisti, è elemento essenziale della tattica dei partiti comunisti in tutto il periodo che precede la rivoluzione.
Una giusta applicazione della tattica del fronte unico e, in generale, la soluzione del problema della conquista delle masse presuppongono, a loro volta, un lavoro sistematico e tenace nei sindacati e nelle altre organizzazioni di massa del proletariato. L’appartenenza a un sindacato, anche il più reazionario, naturalmente in mancanza di un sindacato di classe, il quale sia una organizzazione di massa, è un dovere immediato di ogni comunista. Solo con un lavoro costante e conseguente nei sindacati e nelle officine, per la difesa più ferma ed energica degli interessi degli operai, solo con una lotta spietata contro la burocrazia riformista, è possibile conquistare la direzione della lotta degli operai e conquistare al partito le masse operaie organizzate nei sindacati.
Lungi dal fare una politica di scissione, come i riformisti, i comunisti difendono in ogni paese e internazionalmente l’unità dei sindacati sulla base della lotta di classe, appoggiando in tutti i modi e rafforzando il lavoro dell’Internazionale sindacale rossa.
Combattendo dappertutto in difesa dei bisogni immediati e quotidiani della massa operaia e della massa dei lavoratori in generale, utilizzando ai fini dell’agitazione e della propaganda la tribuna rivoluzionaria del parlamento borghese, subordinando tutti i compiti particolari agli scopi della lotta per la dittatura del proletariato, i partiti dell’Internazionale comunista presentano delle rivendicazioni e parole d’ordine parziali nei seguenti campi fondamentali.
Nel campo delle questioni operaie nel senso stretto della parola, problemi di lotta economica (lotta contro gli attacchi del capitale trustificato, questioni del salario, della giornata di lavoro, dell’arbitrato obbligatorio, della disoccupazione) i quali si trasformano in problemi di lotta politica generale (grandi conflitti industriali, diritto di coalizione e di sciopero, ecc.); problemi che hanno un carattere politico diretto (imposte, rincaro della vita, fascismo, persecuzione dei partiti rivoluzionari); infine, problemi di politica mondiale (rapporti con l’URSS e con le rivoluzioni coloniali, lotta per l’unità del movimento sindacale internazionale, lotta contro l’imperialismo e il pericolo di guerra, preparazione sistematica alla lotta contro la guerra imperialistica).
Nel campo delle questioni contadine le rivendicazioni parziali devono essere relative alla politica fiscale, al debito ipotecario dei contadini, alla lotta contro il capitale usurario, alla fame di terra dei contadini piccoli proprietari, all’affitto, alle prestazioni personali, ecc. Partendo da questi bisogni parziali, il partito comunista deve acutizzare le parole d’ordine relative ad essi, generalizzarle nella parola della confisca delle terre dei grandi proprietari e nella parola del governo operaio-contadino (sinonimo di dittatura proletaria nei paesi capitalistici avanzati, sinonimo di dittatura democratica del proletariato e dei contadini nei paesi arretrati e in una serie di colonie)."

Come si vede quindi: fronte unico dei lavoratori e alleanze sociali, ma rottura politica con gli opportunisti.
(n.d.r. e tra questi, come nemici principali, alla pari dei fascisti, sono indicati i socialisti).


5)
Per avere una conferma che si tratta  di una "forzatura" di parte (n.d.r. questa, sì, è una forzatura) del tutto priva di fondamento, basta leggere direttamente cosa diceva Trotscky in “L'agonia del capitalismo e i compiti della IV Internazionale” a proposito di Stalin!!. Stalin viene definito da Trotskij … aiutante di Goebbels! e “«il vero obiettivo della politica estera di Stalin era la conclusione di un accordo con Hitler» (n.d.r. – dove mancano argomenti si ricorre al trotskismo, elevato qui addirittura a verità).
Trotsky in L'agonia del capitalismo e i compiti della IV Internazionale:
"Nella misura in cui gli operai italiani e tedeschi dipendono, per la loro informazione politica, dalla radio, si può dire con certezza che le trasmissioni di Mosca, che combinano la menzogna termidoriana alla stupidità e all'imprudenza, sono diventate un fattore poderoso di demoralizzazione degli operai degli Stati totalitari. Da questo punto di vista, come da altri, Stalin non è che un aiutante di Goebbels." (Fu uno dei più importanti gerarchi nazisti )
e ancora: "La burocrazia ha sostituito i soviet, come organo di classe, con la finzione del suffragio universale nello stile di Hitler-Goebbels."
                          _______
                          INOLTRE:

E' SBAGLIATO dire che bisogna
"evitare di rifarsi al documento del ’28, perché è un errore"   come qualcuno "SOSTIENE"!
Tra i due documenti (n.d.r. quello del VI congresso del ’28 e quello del VII congresso del ’35), entrambi bellissimi, non c'è alcuna contraddizione!! (*) (n.d.r. che le tesi del VII congresso abbiano costituito un superamento, annullamento della teoria del socialfascismo affermata nel congresso del ’28, lo riconoscono tutti, e ne parleremo pure a parte. E ciò va detto guardando alla sostanza delle scelte fatte, a prescindere quindi dalla ripetizione in esso, quasi rituale, di certe espressioni usate pure nel documento del VI congresso, per motivi che ben si comprendono. Lo dice anche Togliatti, parlando di Dimitrov su Rinascita (a. XIV, n. 6, giugno 1957), in cui così scrive: “il nostro movimento non riusciva a riprender lo slancio che lo aveva animato nei primi anni dopo la rivoluzione d’ottobre. Giusta era l’analisi del fascismo. Giusta la critica delle capitolazioni e dei tradimenti socialdemocratici. Ma da questa analisi e critiche giuste sembrava non si fosse più capaci di derivare altro che una serie di formule, di schemi … - Sentimmo ed esperimentammo, sotto la sua guida (di Dimitrov) che non erano più sufficienti i vecchi schemi propagandistici ….” - (n.d.r. – schemi e formule, osservo, che sono ancora oggi preferiti, amati, da chi è pervaso da spirito religioso) – “Fronte unico e fronte popolare per combattere il fascismo …. E di conseguenza ricerca delle nuove forme della nostra strategia e della nostra tattica”. Togliatti non lo nomina, ma si riferisce chiaramente al VII congresso, svoltosi sotto la guida di Dimitrov).
Nel documento del 28 si parla ampiamente dell'imperialismo, del capitalismo morente, della rivoluzione proletaria mondiale, il documento del VII congresso affronta direttamente l'argomento pressante del FASCISMO "passato all'offensiva su ampia scala". Ricordiamo che sono trascorsi 7 anni dal precedente congresso.


Nell'esordio il compagno Dimitrov si richiama oltretutto al VI congresso:

"COMPAGNI!

 

  "COMPAGNI!

 Il VI Congresso dell’Internazionale comunista aveva già avvertito il proletariato

internazionale della maturazione di una nuova offensiva fascista e lo aveva incitato alla lotta contro di essa. Il Congresso aveva rilevato che «esistono quasi dappertutto delle tendenze fasciste e dei movimenti fascisti embrionali, sotto una forma più o meno sviluppata».

Cita diverse volte il compagno Stalin e così conclude: 

"E noi vogliamo tutto questo perché soltanto per questa via la classe operaia, alla testa

di tutti i lavoratori, strettamente unita in un esercito rivoluzionario di milioni di

combattenti, diretta dall’Internazionale comunista e con alla sua testa un grande e saggio pilota come il nostro Capo, il compagno STALIN"

 (n.d.r. che era in quel periodo saldamente al comando)

 

E' SBAGLIATO PARLARE di "svolta del VII congresso dell’Internazionale del 1930" rispetto agli insegnamenti di Lenin.


 INFATTI  nel documento del VII congresso non c'è nulla che autorizzi questa interpretazione. INVECE si fa  eplicito riferimento alla via tracciata da Lenin e Stalin e quindi non da Stalin in difformità a quella di Lenin:

  •  "se il  proletariato  austriaco e quello tedesco avessero seguito la via dei bolscevichi russi, la via di Lenin e di Stalin, oggi non esisterebbe fascismo"
  • "Sì, se noi e il proletariato di tutto il mondo seguiremo senza deviare  la via tracciata da Lenin e da Stalin, la borghesia, malgrado tutto, perirà!"


                 INFINE:
(*) E' sbagliato sostenere che la teoria del socialfascismo "fu superata nel 1935 dalla strategia dei fronti popolari che proponeva l'unità antifascista tra comunisti e socialisti".
INFATTI nel testo della III Internazionale 1928 (n.d.r. 1935) si afferma che:
La funzione essenziale della socialdemocrazia consiste oggi nel distruggere la necessaria unità combattiva del proletariato nella sua lotta contro l’imperialismo. Spezzando e disgregando il fronte unico della lotta proletaria contro il capitale, la socialdemocrazia è il principale sostegno dell’imperialismo in seno alla classe operaia. La tattica del fronte unico, che è il mezzo più efficace di lotta contro il capitale, di mobilitazione classica delle masse, di smascheramento e isolamento dei capi riformisti, è elemento essenziale della tattica dei partiti comunisti in tutto il periodo che precede la rivoluzione.

COMMENTI di GIUSEPPINA E PIETRO e altri

 

 

Giuseppina Ficarra Caro Federico La mia nota "CONFUTAZIONE DELLA TEORIA DEL SOCIAL FASCISMO" del 3/12/2015 è un'analisi comparata che porta chiarezza, laddove i nemici dell'IC hanno tentato di seminare confusione e disorientamento, distorcendo i fatti storici. Praticamente i nemici della III internazionale, tra cui il tu babbo, sostengono in ultima analisi che fu Stalin la causa dell'ascesa al potere di Hitler. Guarda caso tutti sanno che fu Stalin a sconfiggere il nazismo e il glorioso popolo sovietico con il sacrificio di milioni di vite umane.
Visto il tuo interesse (o sei solo portavoce del tu babbo?) per l'argomento ti consiglio vivamente di leggere il testo del sesto congresso della III INTERNAZIONALE 1928, quanto di più alto sia mai stato scritto.Esprime la speranza di realizzare ul Comunismo in tutto il mondo! Lo trovi qui:
http://www.spazioamico.it/stampa_6.htm

 

 

disarmo

                                                                                                  

spazioamico.it

 

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Giuseppina Ficarra Davide Ficarra

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Pietro Ancona I socialdemocratici europei, complici delle borghesie nazionali nella prima guerra mondiale, nel 1917 parteciparono all'assedio capitalistico dell'URSS e non boicottarono l'invio di armate occidentali che soggiornarono in URSS sino al 1924. Il giudizio di Stalin e della terza internazionale su di loro non poteva che essere negativo e tale rimase fino alla fine della seconda guerra mondiale. I comunisti contestarono inoltre al
al governo socialdemocratico tedesco l'uccisione barbara di Rosa Luxemburg che come sappiamo fu trucidata a colpi di calcio di fucile dalla soldataglia del ministro socialdemocratico alla difesa tedesco. Aggiungo che Stalin e la terza Internazionale lanciarono subito dopo la seconda guerra mondiale la parola d'ordine dei Fronti Popolari fondati sulla unità tra socialisti comunisti ed altre forze progressiste. In Italia si fece il Blocco del Popolo con l'emblema di Garibaldi che tuttavia non vinse le elezioni del 48. In ogni caso la storia della socialdemocrazia europea, tranne rare occasioni, è stata una storia di asservimento alle borghesie nazionali sulla base della teoria di Bernstein "il processo è tutto, il fine nulla" che sostanzialmente abdicava la costruzione del socialismo allo ottenimento di una serie di riforme che avrebbero consentito un miglioramento delle condizioni dei lavoratori. Ancora oggi la socialdemocrazia europea sostiene la politica liberista della Merkel e di Draghi ed è complice degli USA nella Nato nella lotta di distruzione dei popoli e delle economie arabe a cominciare dalla Libia e dalla Siria.

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Giuseppina Ficarra ha risposto · 1 risposta
Giuseppina Ficarra Nel testo della III Internazionale 1928 si afferma che:
"La funzione essenziale della socialdemocrazia consiste oggi nel distruggere la necessaria unità combattiva del proletariato nella sua lotta contro l’imperialismo. Spezzando e disgregando il fronte unico della lotta proletaria contro il capitale, la socialdemocrazia è il principale sostegno dell’imperialismo in seno alla classe operaia".
SANTE PAROLE IERI COME OGGI!!!!

 

Giuseppina Ficarra P.S. Tutte le noticine del tu babbo a Lombardo sono volte soprattutto a sostenere quello che Lombardo "avrebbe dovuto aggiungere" al suo scritto e non ha aggiunto!! Lombardo ha detto quello che ha ritenuto necessario dire e ti assicuro che le segnalazioni di Luigi (esperto in "citazioni") non sono di nessuno aiuto, nè pro, nè contro, alla tesi sostenuta nella nota!!

 

 

Giuseppina Ficarra UN ERRORE da…. evitare. Un errore che oltretutto dimostra che il tuo babbo non ha l'informazione necessaria (chiamiamoli pure strumenti culturali) per discutere di questi argomenti! NON CONOSCENDO, NON DISTINGUE.... Il babbo infatti CONFONDE una parte importante del testo del VI cogresso dell'internazionale comunista del 1928, precisamente: "La funzione essenziale della socialdemocrazia consiste oggi nel distruggere .......è elemento essenziale della tattica dei partiti comunisti in tutto il periodo che precede la rivoluzione." come testo COME TESTO DEL VII CONGRESSO, quello che si svolse nel 1935 come appunto lui premura di notare (n.d.r. 1935).!!!!!Mentre diligentemente avrebbe  dovuto, casomai, correggere l'evidente refuso 1938 invece di 1928!!!

 

Giuseppina Ficarra Ecco un brano del RAPPORTO PRESENTATO AL VII CONGRESSO DELL’INTERNAZIONALE COMUNISTA IL 2 AGOSTO 1935 dal compagno DIMITROV su cui riflettere:
"i milioni di operai socialdemocratici, i quali oggi insieme ai loro fratelli comunisti subiscono gli orrori della barbarie fascista, riflettano seriamente: se nel 1918,
quando scoppiò la rivoluzione in Germania e in Austria, il proletariato austriaco e quello tedesco non avessero seguito la direzione socialdemocratica di Otto Bauer, Federico Adler
e Renner in Austria, di Ebert e di Scheidemann in Germania, ma avessero invece seguito
la via dei bolscevichi russi, la via di Lenin e di Stalin, oggi non esisterebbe fascismo nè in Austria nè in Germania, nè in Italia,
nè in Ungheria, nè in Polonia, nè nei Balcani."

 

Valter Rossi Questa nota, più che indirizzare un appunto critico al documento del compagno Lombardo, documento che ha avuto il pregio di fissare bene la questione del socialfascismo così come si è presentato nella sua portata oggettiva e per come esso è stato affrontato dai comunisti, si configura come un attacco frontale alla teoria e alla prassi del leninismo. I revisionisti (più o meno) moderni riducono sistematicamente e strumentalmente questo aspetto della tattica dei comunisti a uno scontro tra Stalin (e gli “stalinisti”) e i “riformisti”, quelli che avevano le soluzioni “chiavi in mano” per dirimere la lotta mortale tra rivoluzione e controrivoluzione. Per costoro (Trotsky in testa, all’epoca) tutto sarebbe filato liscio se non si fosse frapposto quel diavolo di Stalin, responsabile addirittura di aver favorito l’ascesa di Hitler fino ad accordarsi con lui, anima gemella per sete di potere e uso arbitrario dello stesso. Naturalmente non è questo il metodo per analizzare in chiave dialettica gli eventi di un periodo cruciale per il movimento rivoluzionario internazionale, che la storiografia e il pensiero borghese sfruttano in maniera capziosa per offrire pseudo materiale per discreditare il bolscevismo (Lenin e Stalin), di fatto per attaccare il movimento comunista.
La questione del rapporto tra i comunisti con le forze riformiste (una famiglia composita di tendenze controrivoluzionarie all’interno del movimento operaio che prende corpo con la II Internazionale) è stata affrontata da Lenin, costretto a misurarsi con la componente menscevica (opportunista, capitolazionista, liquidazionista) all’interno del POSDR, offrendo per primo un quadro analitico delle correnti revisioniste. Il movimento comunista nasce principalmente per la necessità di rompere definitivamente con l’opportunismo che allignava tra i partiti operai e che impediva loro di rendersi una forza credibile in grado di abbattere il capitalismo, di intraprendere quantomeno una lotta coerente contro di esso. Questa è in sostanza l’essenza del radicalismo leniniano, che non sfocia mai però in posizioni dogmatiche, anzi, è proprio per la capacità analitica e dialettica di Lenin che il partito bolscevico riesce a “fare” la rivoluzione anche contro la pretesa scolastica di taluni dirigenti (fra questi Trotsky) che si richiamavano teoricamente agli insegnamenti di Marx. Che le forze socialdemocratiche si siano prestate ai disegni della borghesia, impedendo uno sbocco rivoluzionario o offrendosi come vera e propria forza di repressione della classe operaia, non è frutto di una versione della storia manipolata dagli “stalinisti”: corrisponde alla realtà dei fatti. L’esempio della Germania è eclatante in questo senso. Il libro di Kurt Grossweiler, La (ir)resistibile ascesa di Hitler, illustra bene la responsabilità della socialdemocrazia nella grave crisi che è sfociata nel fascismo. Del resto è proprio nel seno dei partiti di massa che la borghesia infiltra i suoi agenti, consapevoli o meno che siano del ruolo che svolgono al servizio del capitale. In questa lunga fase storica dell’imperialismo, la borghesia è costretta ad agire per attrarre a sé partiti e sindacati, almeno fino a che il suo potere si regge con le “libere” elezioni. In tutti i paesi imperialistici la socialdemocrazia gioca (ha giocato) un ruolo cuscinetto tra la borghesia e il proletariato. La letteratura rivoluzionaria di tutto il ‘900, a partire da Lenin e Gramsci, si interessa di questo aspetto dello sviluppo della coscienza di classe, della necessità di elevare le masse alla consapevolezza della lotta rivoluzionaria per il superamento del capitalismo (di cui il fascismo è l’espressione più feroce) al quale invece le forze riformiste non possono fare altro che renderlo succube. Tuttavia non è escluso che con queste forze arretrate, in determinati momenti storici, sia imperativo stringere un’alleanza tattica. Anche in questa posizione dialettica si enuclea un caposaldo del pensiero lenianino (e staliniano).
Definire i processi di Mosca come farseschi significa richiamarsi ancora all’armamentario anticomunista di sempre (della borghesia, e di riflesso dei trotskysti, dei bordighisti, dei riformisti, ecc.). Anche qua sarebbe opportuno riportare il contesto e la correttezza dei procedimenti giudiziari che hanno visto il potere sovietico minacciato realmente dall’interno e dall’esterno. Il teorema dell’arbitrio è caro solo a certa propaganda anticomunista. Un contributo importante per capire cosa sia effettivamente accaduto in quegli anni drammatici in Urss, è offerto dal libro di Ludo Martens, Stalin, un altro punto di vista.
Infine si è citato Pertini, uomo che preferisco ricordare per il suo discorso al Senato del 6 marzo 1953. Ricordando Stalin disse, tra l’altro: “Egli è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto. Siamo costernati dinanzi a questa morte per il vuoto che Giuseppe Stalin lascia nel suo popolo e nella umanità intera (…) Egli si è sempre battuto per la pace, consapevole che coloro che pagano il più alto tributo di sangue e di sofferenze, nella guerra, sono i suoi contadini e gli operai. E da buon socialista egli sapeva che non si doveva volere la guerra per distruggere quanto la società attuale ha costruito, bensì si deve tendere a trasformare la vecchia società per edificarne una nuova. Questa è stata la sua volontà ferma; per questo egli negli ultimi anni si è battuto. Ha sempre respinto ogni provocazione, ha sempre rinunciato ad atti di forza pur di difendere questo bene che appartiene non solo al suo popolo, ma a tutta l'umanità”.

 

Giuseppina Ficarra Proprio così Valter, Stalin, responsabile addirittura di aver favorito l’ascesa di Hitler!!!! Una "trovata" capziosa oltre che infondata!! Premesso che, come dice Pietro, "Il giudizio di Stalin e della terza internazionale su di loro non poteva che essere negativo e tale rimase fino alla fine della seconda guerra mondiale", premesso anche quanto scrive
Togliatti, parlando di Dimitrov su Rinascita (a. XIV, n. 6, giugno 1957)e cioè che “Giusta era l’analisi del fascismo. Giusta la critica delle capitolazioni e dei tradimenti socialdemocratici..." , in ogni caso lo scandalo che la teoria, pur se infondata, del socialfascismo suscita è uno scandalo fasullo dietro il quale vi è il marchio inconfondibile della macchina del fango contro Stalin di tipo religioso-trotskysta.
In fondo alla mia nota è detto chiaramente perchè "E' SBAGLIATO PARLARE di "svolta del VII congresso dell’Internazionale del 1930" rispetto agli insegnamenti di Lenin." Il VII Congresso NON SI RIMANGIO' NE' RINNEGO' NULLA!!!

 

Giuseppina Ficarra E adesso una semplice riflessione linguistica che non guasta!!
Non è vero che ACCANTO nel linguaggio comune, significa che l’uno vale l’altro come leggo in una n.d.r.

Da un punto di vista linguistico accanto quindi non implica che socialdemocrazia e fascismo siano la stessa cosa; la locuzione avverbio "accanto" non ci autorizza a pensarlo! Accanto qui indica soltanto un accostamento temporale
.

Giuseppina Ficarra Una domanda agli “amici” revisionisti:

p.s. 1) "Lo scandalo che la teoria, pur se infondata, del socialfascismo suscita è uno scandalo fasullo dietro il quale vi è il marchio inconfondibile della macchina del fango contro Stalin di tipo RELIGIOSO-trotskysta."

 2) Una domanda agli “amici” revisionisti: Vi accaldate tanto a sostenere che:
"se Lenin non fosse stato colpito all’età di 53 anni dalla grave malattia, conseguente pare all’attentato subito nel ‘18, e avesse continuato per almeno altri venti anni a dirigere lo stato sovietico, non ci sarebbe stata con certezza la gravissima svolta del VI congresso dell’Internazionale del 1928, in cui si affermò la teoria del social fascismo, le cui gravi e nefaste conseguenze sul piano politico in Europa ed in Germania in particolare tutti conoscono." L.F..

. Mi chiedo come mai CONTESTUALMENTE non esprimete plauso incondizionato per la grande vittoria dei popoli sovietici guidati da Stalin sul nazifascismo. Sorge spontanea una domanda: Se tanto dolore per la presunta responsabilità di Stalin nell’ascesa del nazismo è sincero, dov’è la gioia per la vittoria sovietica su di esso?
 
 


La grande vittoria dei popoli sovietici sul nazifascismo

Il 22 giugno 1941 iniziava l’attacco della Germania nazista all’ Unione Sovietica

di Aldo Calcidese

“Unione Sovietica, se insieme raccogliessimo
tutto il sangue che hai versato nella lotta,
tutto quello che hai dato, come una madre, al mondo
perché la libertà agonizzante riavesse vita,
un nuovo oceano noi avremmo,
di tutti il più grande,
di tutti il più profondo.”
(Pablo Neruda – Canto generale – ed. Accademia, secondo volume, pag.125)


http://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custab25-006344.htm

 

Giuseppina Ficarra Un'altra semplice riflessione linguistica.
L'autore di questa nota di commento alle tesi del prof. Alberto Lombardo dimostra, e non è la prima volta, di AVERE SCARSA COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA. Infatti dalla frase: "Il riformismo <<socialista>> è il nemico principale del comunismo rivoluzionario nel movimento operaio" non si può assolutamente dedurre che il riformismo socialista "è pari al fascismo" come lui sostiene. PROPRIO NON SI PUO'. Non è scritto da nessuna parte. E' anche una evidente forzatura politica di bassa lega. "Lo scandalo che la teoria, pur se infondata, del socialfascismo suscita è uno scandalo fasullo dietro il quale vi è il marchio inconfondibile della macchina del fango contro Stalin di tipo RELIGIOSO-trotskysta.".
Una buona capacità di comprensione di un testo è uno STRUMENTO CULTURALE indispensabile.
 
Adesso

                     

****

HO POI POSTATO NEL SUO DIARIO:
"Dobbiamo aver chiaro che, nella lotta contro l’antistalinismo, solo in apparenza si tratta della persona di Stalin, nella sostanza si tratta invece dell’esistenza stessa del movimento comunista: restiamo, come Marx e Engels, Lenin e Stalin, fermamente ancorati alla realtà della lotta di classe oppure ci spostiamo, al pari degli antistalinisti Chruščёv, Gorbačëv e dei loro simili, sul terreno della riconciliazione con l’imperialismo?
Qui sta la questione, dalla cui risposta dipende il destino del movimento comunista. E poiché il problema può trovare una soluzione giusta solo se viene espulso il veleno revisionista in tutte le sue forme e manifestazioni, il movimento comunista deve vincere nelle proprie file anche l’antistalinismo.”
http://www.resistenze.org/sito/te/pe/dt/pedtbf09-009159.htm

 

 

 

http://perlasicilia.blogspot.it/2015/12/luigi-ficarra-considerazioni-critiche.html

 note che sono andate quasi tutte perdute dopo che mi hanno rubato l'account

Cerca: Rivol

UNA LUCE NUOVA TANTO SUI RAPPORTI TRA IL PCI E GLI USA, QUANTO SULLA INCAPACITÀ DELLO STESSO PARTITO COMUNISTA DI COMPRENDERE IL PUNTO DEBOLE DEGLI USA
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=619981841738672&id=100011805847766

uzione d’Ottobre Comunismo Imperialismo - Stalinismo antistalinismo  Togliatti- CINA - Lenin - Democrazia - Violenza non violenza - Razzismo antimeridionalismo  sicilianismo  stereotipi mafia  - guerra   Nazismo  Giornat 

 Ecco il piano dettagliato e non semplice proclama per combattere l'evasione fiscale di Ingroia.
Intervistato da Giovanni Floris a Ballarò, il candidato premier di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, ha spiegato il suo programma per recuperare risorse fiscali.
Per aggredire l’evasione fiscale Ingroia propone l’istituzione di un “Alto commissariato per la lotta ai patrimoni illeciti”, per identificare i patrimoni di “corrotti ed evasori fiscali”. Ma è difficile trovare questi patrimoni, gli obietta un vieppiù perplesso Floris. Ma no, replica Ingroia, non è difficile: basta incrociare le mitologiche banche dati, ma soprattutto (attenzione, qui), non parliamo di recupero di patrimoni di corrotti e mafiosi che sono stati già condannati. No, quello sarebbe troppo facile, in effetti, oltre che terribilmente laborioso e time consuming, con tutti questi orpelli garantistici. Facciamo, faremo ben altro:

«Quando si inseguono patrimoni, si possono abbassare le garanzie, perché non è in gioco la libertà personale dell’imputato, come nel processo penale. Nel processo di caccia ai patrimoni si può avviare un processo di tipo presuntivo. Ci sono degli indizi di evasione fiscale e corruzione, sulla base dell’incrocio dei dati, che fanno presumere che quella persona possa, non che sia accertato penalmente, essere un evasore fiscale»

«Secondo caso: c’è una sproporzione tra i beni di cui questa persona risulta essere titolare, direttamente o per interposta persona, e il reddito dichiarato? Bene: in questo caso, come si fa per i mafiosi, si sequestrano questi beni, si avvia un procedimento, la persona avrà diritto a provare la provenienza lecita del bene o che non ha evaso le tasse, e se non riesce, tutto questo verrà sequestrato nell’arco di sei mesi. Vedrà le casse dello Stato come rientrano rapidamente»

Replica del basito Floris, con inequivocabile mimica facciale: “Intanto sequestro, poi vienitelo a riprendere”. Ma no, concilia serafico Ingroia, “si fa un procedimento e nell’arco di due mesi si risolve, se tu porti le prove”


Contro il reddito di cittadinanza di Pietro Ancona
30.06.2013

Il capitalismo, sistema economico molto apprezzato dai partiti in Parlamento, prevede nel prossimo futuro 200 milioni di disoccupati. 200 milioni di uomini inutili, così sono considerati i disoccupati!!!!!!  "per l'economia mondiale basterebbe il 20% della popolazione terrestre ed il rimanente 80% sarebbero uomini inutili.."

 

  brevi messaggi  altro

 Pietro 26.07.2010  ha pubblicato qualcosa sulla tua Bacheca e scritto:

"Amata Giuseppina, auguri per il tuo compleanno!  Tante battaglie ancora ci attendono e  che  combatteremo con l'energia e la passione di sempre!! Il sentimento è sempre stato la cosa più straordinaria e bella  di te.   Un sentimento fatto di bontà, onestà, rigore e comprensione....Qualcosa che  ha migliorato ed impedito di scadere quanti abbiamo avuto la fortuna di starti vicino."

Giampaolo Faustini 16 marzo alle ore 17.38

Ciao Giuseppina. Sono lieto e fiero della Tua amicizia, soprattutto perché sei la moglie di un grande condottiero e compagno.
Un uomo, una bandiera candida dell'organizzazione sindacale. Un "faro" che per tanti di noi, rimarrà sempre un punto fisso per quanto ha fatto nel sindacato, per la sua cultura, per la sapienza, e per la lungimiranza, sprone alla volontà ad oltrepassare il limite che si pongono i vinti, sprone alla risolutezza per arginare e affrontare le nuove battaglie.
Un caro e riconoscente saluto
Giuseppe Carlo Marino Certamente, come soleva dire J. P. Sartre, i lettori contribuiscono, con le loro colte letture (se e quando siano davvero registrabili come tali) ad integrare e persino a "rifare" i libri. Tu, Giuseppina, sei tra i miei colti lettori e ti ringrazio ogni volta per quanto ti viene da segnalarmi e da ricordarmi.

26.7.2012  Vito Coniglio per il mio compleanno  
 auguri senza fine ad un'amica capace di umanissima sensibilitá, di una straordinaria tensione ideale,di una vivacissima "curiositas"intellettuale, di rarissima nitidezza morale e di capacitá critiche lucidissimamente argomentate. auguri affettuosi,compagna! un caro abbraccio,Giuseppina!

26 luglio 2017Vito Coniglio ·

Auguri affettuosi, senza fine, all'amica sempre schietta e diretta, alla cara compagna, della quale puoi non condividere del tutto talune argomentazioni, ma allla quale non puoi non riconoscere la nitidezza coerente, gli slanci ideali, la capacità di coniugare ragione e sentimento! Un felice, sereno compleanno, mia Giuseppina carissima, e, se posso permettermi, un bacio: "rosso", evidentemente!

 26.07.2012 Pietro ha scritto sulla mia bacheca

Oggi è stato il compleanno di Giuseppina. Siamo insieme da cinquanta anni mettendoci i quasi due anni di fidanzamento. Abbiamo un figlio che a settembre compirà 38 anni. Una volta nel 68 andai a riprendermela in Questura dove era stata fermata per una manifestazione per il Vietnam. E' sempre stata molto più coraggiosa di me nelle scelte di out politico. Introdusse la didattica della antimafia nella scuola dove insegnava e per questo subì un durissimo mobbing della Preside Mafiosa e della maggioranza dei suoi colleghi. Un Ispettore venne dal Ministero per farla fuori ma fu conquistato dal valore di insegnante di Giuseppina e fu lui stesso strattonato e costretto ad attenuare
la relazione sull'evento favorevole a Giuseppina. Quando io votavo socialista lei votata Psiup. La pensiamo allo stesso modo su un mucchio di cose ma lei è spesso più acuta e perspicace nello smorfiare la realtà. Sono stato molto fortunato ad incontrarla ed ad avere la ventura di passare la vita con lei. Tra i due credo che io sono quello che ci ha guadagnato di più, molto di più.
Giuseppe Carlo Marino Giuseppina, come sempre interpreti bene e integri felicemente quel che scrivo.

I veri lottatori scelgono una trincea su cui combattere di Giuseppe Peritore ha scritto:
Signora che combatte col cuore e con la mente è la marxista/leninista Giuseppina Ficarra. Condivido pienamente le sue tesi sulla eliminazione di Gheddafi. Ammiro il suo rivuzionarismo. Fedele interprete il Partito Comunista nasce come partito rivoluzionario. Come partito che per la prima volta nella Storia dirigerà una rivoluzione, la Rivoluzione d’Ottobre del ’17.
 

  • Giuseppina Ficarra  Sentirsi rinati dopo anni di sofferenze, uscire da una operazione dolorosissima, ritrovare quasi la normalità e la gioia di potere stare in piedi senza dolore, mi ha fatto ringiovanire. E poi ho trovato questa foto dove mi vedo in perfetta salute e ho capito che sono sempre io. Cosa è cambiato. Sono ancora io! IO sono!! E siccome sono piena di forze, anticomunisti e antistalinisti d'agghiri sti parti trimati!!!
    https://www.facebook.com/sonomancina/posts/729606850384452?comment_id=104349028&notif_t=like   
     

    Sono quella che ha pensato, sognato e recitato la parte della mia vita. A me questa foto piace moltissimo perché è una foto che parla e io sola so cosa dice e in questo sguardo io, e solo io, so cosa c'è.

    Maria Felicia Crapisi Le informazioni precise e chiare, che ci fornisci, carissima Giuseppina, sono una MITRAGLIATRICE, che difende dalle insidie e dalle falsità i lavoratori e gli oppressi. Sei un'eroina della VERITA'. Un forte abbraccio. Le tue informazioni nascono da un fausto connubio : quello tra FILOLOGIA (notizie certe e sicure) e FILOSOFIA ( robusta e pensosa concezione del mondo e della vita).
    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/832931726734313?notif_t=close_friend_activity
    Sono abbastanza anziano e penso qualche volta alla morte, pensiero che prima non mi sfiorava mai. Ma quando mi viene di pensare alla morte mi immagino che quando io non ci sarò più il cielo continuerà ad essere celeste, il sole a splendere,le rondinelle a tornare al loro nido come succede ogni anno. Penso che i giovani continueranno a vivere, a sorridere, a ridere, a rallegrare il mondo con la loro esistenza-. Questo mi consola e mi vedo in ognuno degli esseri viventi che verrà dopo di me....

    giudizi su Pietro

    dalla prefazione di Alberto Lombardo al suo libro

    Da questi scritti esce un quadro che descrive con s incerità chi è Pietro Ancona, cosa pensa e che grande passione con tinui a mettere nel suo impegno politico.

    Ogni pagina dei suoi fulminanti scritti potrebbe es- sere preso, stampato e distribuito come un volantin o, come un proclama di lotta. È carburante che – se solo fosse messo in u- n'auto potente – la farebbe decollare.

    Anche le sue fulminanti (ri peto questa parola, ma non ne trovo un'altra più appropriata) o sservazioni sulla rapina del TFR, che coinvolgono temi economic i e finan- ziari delicati, Pietro li risolve sempre guardandol i dal punto di vista del lavoratore, ma non negandoci anche degli squarci ap- propriati su ciò che sta avvenendo ai livelli più a lti del capitali- smo finanziario internazionale. Queste osservazioni non sono mai saccenti, non fanno mai discendere sul lettore il peso di chissà quale "principio di autorità", ma anzi con i l suo stile semplice ed efficace Pietro spesso sbroglia matasse che alcuni ingarbugliano a bella posta. La sua lucidità nell'analizzare processi stori- ci decennali e spiegarli in due parole (sì, sì; no, no; il resto è del diavolo) lascia senza fiato. Ma si sente sempre il dolore che Pietro prova nel raccontare e nello scoprirsi testi mone della più incredibile sconfitta che il movimento operaio inte rnazionale ha accumulato.

    Pietro è nato e continua a vivere come uomo politico, con una visione chiara dei ruoli che i partiti hanno avuto e hanno oggi.

    Sembrerebbe da queste righe che la speranza non alberghi nel cuore di Pietro. E invece non è vero. La sua attenzione ai CO-BAS e al sindacato di base, il suo sostegno per le loro lotte; il cercare di vedere in alcune azioni, o più spesso af fermazioni, dei protagonisti di sinistra un nuovo inizio, una ripresa dell'attività politica che ponesse di nuovo al centro i te mi del lavoro, ma dal punto di vista del lavoratore e non del salottiero leader di turno ... tutto questo fa di Pietro e della sua umanità un esempio da seguire.

    ----- Original Message ----- 
    From: <info@giuliettochiesa.it>
    To: <pietroancona@tin.it>
    Sent: Tuesday, July 27, 2010 3:01 PM
    Subject: Re: Fiat, Torino, riunione dei "complici" con palo.
    
    Caro Pietro, è proprio per questi motivi che ho deciso di rompere  
    gl'indugi e tentare di cominciare la costruzione di un nuovo soggetto  
    politico che, semplicemente, cominci a dire la verità.
    Ti seguo comunque in quello che scrivi. E, nei limiti delle mie  
    possibilità intendo diffonderlo.
    Cari saluti
    giulietto

    Giancarlo54 Pietro Ancona dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, di essere uno dei pochi pensatori validi rimasti a sinistra

    Pietro Ancona che leggo spesso su FB e che considero una delle persone migliori che ci sono adesso in Italia pone la questione in modo semplice ma non banale.

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=40336

    Nello Di Palmaqui
    Giuseppina Ficarra , Pietro era un grande, l ho stimato tantissimo, e on un mio post scrissi che lo volevo presidente della Repubblica come Pertini...grande perdita, meno male che ci sei tu a riportare le sue riflessioni, fermo restando che anche le tue sono precise puntuali e meravigliose

     

     

  • Giuseppina Ficarra Grande Fulvio, instancabile, imbattibile. Sempre dalla parte di chi viene attaccato, calpestato, trucidato. Nella nostra generazione ci sei tu e per noi è stata ed è una fortuna, un bene inestimabile. Io, quando mi sento confusa, mi dico, andiamo a vedere cosa dice l'amico Fulvio. E poi agli altri dico lo ha detto Fulvio!
    Fulvio, sei grande e sei una certezza in un orizzonte così triste e grigio!
     
  •  
    Fulvio Grimaldi Giuseppina, non è vero che ci sono solo io. C'è anche di meglio. Comunque grazie per la stima e l'affetto. Meriti che te li ricambi alla grande.

     

  • Giuseppe Carlo Marino LE TRATTATIVE STATO-MAFIA NELLA STORIA ITALIANA (PER CAPIRE LA VERA NATURA DELLA COSIDDETTA SECONDA REPUBBLICA)  Sara
     Giuseppina Ficarra Questioni non solo di lingua: "innamorarsi di" non è sinomimo di "sbavare per"!
     

    Giuseppe Carlo Marino MAFIA, ANTISTATO E STATO. PER CAPIRE LA TRATTATIVA STATO-MAFIA "Il rapporto Stato mafia rese possibile il radicamento del fascismo in Sicilia".

    Giuseppe Carlo Marino
    La democrazia, per dirla con Antonio Gramsci, è attualmente aggredita da una "crisi organica"  Caro Salvatore, avete ragione tutti e due, ma anche Lenin e naturalmente Marx! Ha ragione Giuseppe Carlo Marino quando parla di "processi innescati dalla globalizzazione capitalistica"

     

    Giuseppe Carlo Marino  Per CHIARIRCI LE IDEE SULLA COSIDDETTA TRATTATIVA STATO.MAFIA       
                                 

    Giuseppe Carlo Marino  ANTONIO INGROIA E IL SUO COSTRETTO "ESILIO"

    Giuseppe Carlo Marino Caso Ingroia come caso nazionale un'Italia di minoranza sommmersa in una putrescente palude di passività e di indecorosa rassegnazione.

    ACCANIMENTO ANTI-INGROIA di Giovanna Di Pasquale

     La 3° D

    Commento a: Passi scelti da “Le devozioni materiali” di Angelo Ficarra,

    - zio: “Non basta far mandare a memoria un formulario arido e stecchito, se i fanciulli non arrivano a comprendere ciò che dicono e non lo trasformano in succo e sangue della propria mente e del proprio cuore”.
     - nipote: Invece io credo che basta e avanza e che casomai la critica va fatta all’insegnamento della religione ai bambini.
     http://perlasicilia.blogspot.it/2012/06/luigi-ficarra-passi-scelti.html?showComment=1340519910573#c7274665269639025114

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    Giuseppina Ficarra   Non so come definire il pretendere di cancellare con un colpo di spugna 40 anni di storia. Naturalmente è stata una operazione voluta dall'imperialismo capitalista e sarebbe interessante rintracciare nella storia altre operazioni analoghe. Mi sforzo di capire, ma con scarsi risultati, cosa possa voler dire "Rifondare", cioè dare nuove fondamenta alla grandiosa esperienza della Rivoluzione comunista e quindi del Comunismo! Giuseppina Ficarra 12.05.2012
    "Lo smantellamento dell'Unione Sovietica e del comunismo è stato solo un prologo allo smantellamento della storia e dell'umanità."
    Dal manifesto del movimento "L'essenza del tempo" fondato da Sergej Kurginjan
    • Rosa Casano Del Puglia L'imperialismo capitalista ha fatto il suo capolavoro e Gorbaciov ha dato il tocco finale!!
       

      

    .Giuseppina Ficarra

    ‎Sara Dipasquale  Michele Trocini Fede Ficarra Fik Federazione Della Sinistra Palermo Alberto Lombardo Anita Silviano

    Giuseppina Ficarra

    Per le prossime guerre "umanitarie" assisteremo alla solita manfrina "nè" "nè"? "L’antistalinismo ha prodotto i suoi frutti: ha unificato tutto il campo piccolo-borghese nell’odio e nel disprezzo del comunismo storico. L’aspetto più ripugnate di questi teorici del nulla è il loro atteggiamento verso le guerre imperiali...ste. Il lamento pacifista né con Clinton né con Milosevic, né con Bush né con Saddam, né con la Nato né con Gheddafi si è rivelato un imbroglio fraudolento perché, a dispetto delle apparenze, tale nobile lamento riecheggia e fa da controcanto alla propaganda mediatica imperialista la quale giustifica e legittima “la dura necessità della guerra” con lo spauracchio del Terrore, male oscuro che imperversa nel mondo. Né con questo né con quello significa mettere sullo stesso piano l’aggressore e l’aggredito, e si definisce “guerra” il barbaro e sanguinario terrorismo Usa-Nato, e “terrorismo” la guerra (senza virgolette) di liberazione nazionale dei popoli iracheno afghano e libico. Le agenzie imperialiste di contraffazione della verità prima hitlerizzano Milosevic, Saddam, i Talebani e Gheddafi, poi entra in azione la macchina militare di invasione e di sterminio". Amedeo Curatoli 

     .A Marco Monari, Nicola Re, John Jr Forte e altri 3 piace questo elemento..

    Sara Dipasquale ‎"odio e disprezzo del comunismo storico", ma soprattutto, aggiungo io, TIMORE. Concordo. Eliminerei però il mantra dell'antistalinismo, delle dispute su Trotski e compagnia cantando, etc.etc.etc.. Questi dibattiti IDEOLOGICI allontanano, non avvicinano al dibattito sereno e "all'analisi concreta della situazione concreta". Di Stalin e Lenin e Trotski e Rosa Luzemburg etc.etc. sarebbe opportuno discutere nei convegni, e con i documenti storici, non con slogan e battute più o meno settarie e inevitabilmente schematiche. La rivoluzione d'Ottobre ha aperto una strada, e tutti i grandi protagonisti hanno fatto quella storia, nel bene e nel male. Cerchiamo di andare avanti, cosa che noi in Europa abbiamo dimostrato di NON SAPER FARE, almeno fino ad ora. Non parteciperò più e non interverrò più ogni volta che compariranno questi stupidi ideologici e noiosi surrogati delle vere discussioni su problemi e situazioni concrete. Mi sono proprio stufata di questo infantilismo e di questo inventarsi che si sta "eroicamente lottando" ....sul niente. Perchè, riguardo alla situazione descritta nel link e all'orribile e cretino vezzo del famigerato "nè - nè," l'antistalinismo" non c'entra un emerito cazzo.

    12 gennaio alle ore 20.14 · Mi piaceNon mi piace più ·  1.

    Giuseppina Ficarra Eppure lo schieramento è sotto gli occhi di tutti: antistalinisti da una parte e stalinisti dall'altra dalla svolta di Bertinotti in poi e anche prima. E oggi lo schieramento si é fatto più netto. Non è un caso e bisognerebbe chiedersi perchè. Ben vengano i convegni, ma sono convinta che di tutto si può parlare, basta trovare il modo. L’antistalinismo, è sotto gli occhi di tutti, è diventato il vessillo di gran parte della sinistra. Altrimenti come spiegare questa frase lapidaria del documento 1 dell'VIII congresso di RC? Ecco: "Per ciò il progetto della rifondazione comunista, di un’identità comunista adeguata al XXI secolo, implica una rottura radicale con lo stalinismo" e anche: "In questo senso si può essere portatori e portatrici credibili di un’ipotesi rivoluzionaria e comunista solo in quanto essa si definisce in discontinuità rispetto all’esperienza del “socialismo realizzato”. E così scompare pure la rivoluzione d'ottobre non più commemorata da qualche anno neanche da un giornale che si definisce comunista. E come niente da tutti i documenti scompare anche Lenin. E quindi come possiamo dire che l'antistalinismo non c'entra? Dopo la lettura dei libri di Losurdo e di Ludo Martens, molto documentati, diciamo che ho una visione un po' più chiara.....

    12 gennaio alle ore 22.22 ·

    .Alberto Lombardo Cara Sara, forse la sinistra in occidente ha dimostrato di non saper fare, proprio perché non ha saputo pensare e approfondire i temi ideologici, bevendosi tutto quello che gli avversari gli propinavano. Si può sempre trovare la forma per studiare meglio e di più, ma la tua risposta mi pare irragionevolmente sopra le righe. Come mai?

    12 gennaio alle ore 22.50 · Mi piaceNon mi piace più ·  1.Michele Trocini Ormai è cosa compiuta: gli antistalinisti stanno nella spazzatura della storia, mai più averli vicini, essi sono stati una iattura per tutto il movimento operaio internazionale, gli artefici della liquidazione del socialismo, i nemici dichiarati dei popoli in lotta contro l'imperialismo, con il quale collaborano ormai apertamente e davanti a loro rimane ormai solo una deriva fascista! Devono essere banditi dalle nostre file!

    12 gennaio alle ore 22.56 · Mi piaceNon mi piace più ·  2.

    Sara Dipasquale non c'entra l'antistalinismo, semplicemente non sono comunisti, si definiscono tali opportunisticamente per non perdere i voti dei vecchi del Pci. Non sono comunisti nè Ferrero, nè Vendola, nè Bertinotti, nè Giorgano, etc.etc. E in alcune occasioni lo hanno pure dichiarato. Sono comunisti, per es., Rizzo e Ferrando,anche se dissento da loro su varie cose. Che cosa terribile arrivare a questo, per essere comunisti bisopgna essere per forza apprezzatori di Stalin! O di Trotski! Ma che c'entra tutto questo col pensiero critico, con l'analisi marxista, con lo studio della storia...Così li si fa diventare tutti dei personaggi dei fumetti, superman, l'uomo ragno, etc.etc.etc..Non ne voglio sapere più niente.

    12 gennaio

     Michele Trocini disinvoltamente si rimane sopra le righe, come se non fosse successo nulla, si parla di pensiero critico e acriticamente si passa una spugna sul passato e maliziosamente si vuole bollare il nostro giudizio, come una sorta di tifoseria per i personaggi, udite, udite dei fumetti dei superman. L'arroganza non ha limiti ed essa guarda caso si accompagna sempre con un ignoranza a dir poco pacchiana.

    12 gennaio alle ore 23.47 ·   

    Giuseppina Ficarra Secondo me c'è un nodo da risolvere anche se non è facile. Ci sono compagni di estrema sinistra, da sempre Troskijsti, che ora si vedono collocati da altri compagni, anche loro di estrema sinistra, tra i nemici del comunismo! Io capisco Sara e sono d'accordo con Alberto e Michele con i quali abbiamo in comune, non partecipazione a convegni che non ci sono stati, ma letture di autori quali Losurdo, Ludo Martens... La storia dell'antistalinismo si può dire, cara Sara, che sia stata fatta nel passato con metodi storici seri? Un po' meglio forse quella del troskijsmo, ma neanche tanto.L'idea di Trockij era appassionante, ma l'uomo Trockij nei suoi rapporti con il comunismo realizzato da Stalin lo conosciamo bene? La storiografia va avanti e i testi citati o altri che possono esserci inducono ad un approfondimento, non come in un convegno forse, ma sempre notevole. Dalla storia possiamo sempre aspettarci risposte nuove e sorprendenti.

    venerdì alle 8.40 ·

    .Giuseppina Ficarra più o meno sorprendenti come la scoperta dell'imbroglio del golfo del Tonchino, delle armi di distruzione di massa che non c'erano, di uno Stalin che non era proprio come lo dipingevano i trockijsti, e cosi via...

    .Giuseppina Ficarra Caro Michele, se tu metti ti piace nei miei due ultimi commenti devi allora riconoscere che non si può bollare di arroganza e ignoranza pacchiana una compagna di estrema sinistra come Sara. Io amo il dialogo costruttivo.

    venerdì alle 11.19 ·

    .Michele Trocini si può, si può. Anche Frattini il ministro degli esteri del governo Berlusconi era di estrema sinistra, se vuoi cara Giuseppina posso continuare e fare un nutrito elenco di chi era di estrema sinistra e in seguito non ha avuto scrupolo di mettersi a servizio del capitalismo a tempo pieno. Perchè? Su alcune questioni fondamentali che riguardano la storia del movimento operaio, non possiamo essere indulgenti e neanche accettare che di ciò se ne parli con sufficienza e disinvoltura,

    .Nicola Re Sul tema anti-stalinismo e anti-comunismo vorrei segnalare questa pagina: http://www.aginform.org/antistal.html Antistalinismo e anticomunismo

    www.aginform.org..venerdì alle 20.54 ·

    Giuseppina Ficarra ottima pagina!!!!

    sabato alle 13.25 ·

    .Giuseppina Ficarra e a proposito di schieramento oggi non solo stalinisti da una parte e antistalinisti dall'altra, ma anche leninisti e trotskisti sono contrapposti. Quindi, cara Sara, con questi schieramenti dobbiamo fare i conti. Ci sarà un motivo per cui quelli che"semplicemente non sono comunisti" si definiscono trosckisti.

    .Sara Dipasquale  No, io non faccio i conti con queste ...barzellette. La politica per me è una cosa seria, ed essere comunisti lo è altrettanto. Non mi interessano i sedicenti comunisti, nè quelli che sanno solo lanciare anatemi....i sacerdoti fanatici di chiese fanatiche mi hanno fatto sempre schifo.

    Nicola Re macché sacerdoti, ma quali anatemi... ma solo materialismo dialettico, che non è certo

    Sara Dipasquale a me interessa il materialismo storico.

    Nicola Re a tutti interessa il materialismo storico, mi scusi ma non ho colto la critica

    Sara Dipasquale nel materialismo dialettico permangono tracce hegeliane. E poi a me interessa il Marx politico e non il Marx filosofo, sulle cui posizioni talvolta ci sarebbe qualcosa da dire...

    .Michele Trocini ‎.....abbiamo tagliato Marx come la mortadella!

    Ieri alle ore 11.42 ·

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     A proposito di generalizzazioni: padani, terroni, italiani. Carlo Marino, Gobetti, Gramsci

    pubblicata da Giuseppina Ficarra il giorno giovedì 8 dicembre 2011 alle ore 16.39 ·
     
    Nel riproporvi questa nota (Una conversazione tra Giuseppe Carlo Marino, me ed altri ) aggiungo il link ad un articolo di  Fabrizio Randolino La figura dell’'antitaliano, cioè l’italiano che parla male dell’Italia...  http://www.spazioamico.it/la_razza_maledetta__origine pregiudizio antimeridionale.htm#Randolino   

    Giuseppe Carlo Marino

    CIALTRONI! Cialtroni,cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni! Questa nostra Italia amatissima, con una metà di cialtroni che ancora non capisce e ubbidisce, rassegnata! L'Italia dei pub con le birrette in mano. L'italietta degli scriteriati, dei vanesii, dei consumisti alla moda! Oh serva Italia di dolore ostello/non donna di provincia ma bordello. Spererei in un'altra estate.

    Giuseppina Ficarra Vi scordate l'Italia dell'ultimo referendum. I 4 SI non sono venuti da scriteriati, vanesii, cialtroni né tanto meno consumisti alla moda!

    Vittorio Chirminisi Sicuramente la maggiore colpa di questa Italia "bordello" è della classe dirigente del paese, sicuramente la popolazione italiana non ha ragione quando dorme ( ricordo 60 a zero per il popolo della libertà in Sicilia ).

    Giuseppina Ficarra Vittorio, io ricordo il “quasi” plebiscito alle primarie per Rita Borsellino; il quasi 5% per il prc in sicilia contro la disfatta nazionale perchè nel simbolo c'era scritto Rita Borsellino Presidente. Ricordo le grandi lotte del popolo siciliano dei Fasci e quella dell'occupazione delle terre nell'ultimo dopoguerra, seguite dalla sconfitta, ma anche dalla grande migrazione: un milione dopo i fasci, un milione e mezzo nell'ultimo dopoguerra. E un popolo che trova interesse nell'illegalità non va via in massa. Rita Borsellino ci è stata scippata da Anna Finocchiaro!! Per quanto riguarda il 60 a zero per il popolo della libertà in Sicilia, molto effetto del maggioritario, vedi la bella analisi di Umberto Santino "Cu vincìu? Ovvero: la Sicilia dopo la disfatta"

    http://www.centroimpastato.it/publ/online/Dopo_voto.php3   

     

    Giuseppe Carlo Marino

    Vedo tanta gente stupida in giro: masse sterminate che assediano

    ovunque,pressano, tallonano e nel loro mediocre gioco si sollazzano, gozzovigliano, sbevacchiano e credono di vivere,così beatamente dissipatrici, inutili e incoscienti . Spesso (benestanti e puri parassiti a parte) hanno a stento i mezzi per sopravvivere, ma nonostante tutto si ingegnano con ogni mezzo legale o illegale a trovare il modo per continuare a sollazzarsi e a dissipare: con un'avidità del consumare e dell'apparire che conferma la loro alienante condizione e serve ad esorcizzare la disperazione. E' largamente questo il "popolo" di Berlusconi e lo potrebbe diventare per un qualsiasi altro suo successore, con qualsiasi altra sigla "politica" (ovvero con qualsiasi altro segno di analoga incultura e di analoga fuga dal senno e dal senso civico). Più ancora che Berlusconi (politicamente in disfacimento!) mi allarma quel mare di stupidità che ha costituito il suo largo bacino di consenso sociale ed elettorale. Ed è un mare che mi allarma non soltanto in Italia, perché fa tutt'uno con gli effetti del capitalismo globalizzato che ha imposto il diktat del cosiddetto "mercato" e sta rafforzando ovunque i sostanziali caratteri mafiosi ("GLOBALMAFIA") del suo turpe e cinico dinamismo. Ma l'Italia presenta un quadro ancora più desolante. Ai vecchi arnesi della "beata stupidità" collettiva se ne aggiungono sempre dei nuovi. Adesso vedo avanzare quella faccia ebete con bocca faconda che si chiama Alfano e so bene che viene dagli impasti oscuri di potere dell'Agrigentino e che ha l'immagine giusta per ereditare l'immane potenziale di stupidità collettiva funzionale ai poteri mafiosi di cui si alimenta il "berlusconismo", ultimo prodotto (il peggiore) dell'eterno trasformismo italiano. E non mi rassicurano molti altri volti, siano pure, a loro detta, di "sinistra" . Invero manchiamo ormai in Italia di una classe dirigente o forse non l'abbiamo mai avuta. E addirittura, adesso più che nel passato, forse manchiamo anche di un popolo, di un popolo vero. Il degrado morale dell'Italietta del malaffare, come si dice, è entrato in circolo, nelle vene profonde del tessuto sociale e colpisce grandemente i giovani, così come mi trovo a constare in un'Università sfibrata e non di rado incolta,sempre più lontana dal suo ufficio civile. E' un grande compito storico quello che si apre oggi alle avanguardie in lotta contro la stupidità-malaffare: lavorare tenacemente per una "rivoluzione culturale", con lo spirito di una nuova Resistenza. Cerchiamo di diventare molti, moltissimi. Allarghiamo la nostra avanguardia. Facciamola diventare un'avanguardia di massa. Ci riusciremo? Dobbiamo crederlo.

    Giuseppe Carlo Marino Si, Giuseppina, fai bene a ricordare i 4 SI delle recenti consultazioni referendarie. Ed io aggiungerei le vittorie di Pisapia e di De Magistris.Ma resta il fatto che saremmo incauti a ritenere di avere davvero vinto nel Paese. Il berlusconismo (al di là dello stesso Berlusconi) ha costruito un assai resistente blocco sociale. Non mi sorprende constatare che anche notevoli porzioni di "sinistra" ne fanno parte, magari inconsapevolmente. Semplicemente perché si trovano, come si dice, a "far politica" (ed anche affari!). Nessuno come me è convinto di non dover scaricare sul popolo le responsabilità delle classi dirigenti (ovviamente concordo con Pietro).Però, mi sembra, il fenomeno della capitalizzazione selvaggia della società sotto la sovranità del "mercato" ha costituito una sua propria, assai larga "cultura di massa" (in senso antropologico) con la quale da sinistra - ben al di là del caduco fenomeno del berlusconismo - è molto difficile e quasi disperante confrontarci. Per comprendere specificamente quel che sta accando in Italia, sono ancora attuali le "Lezioni sul fasicsmo" di Palmiro Togliatti. Semplificando molto,ho indicato tale "cultura di massa" come un'imponente area di "stupidità collettiva". Ci assedia da tutte le parti e io, nel quadro poltico oltre che in quello sociale, la vedo grandemente montare anche tra i giovani (se penso poi alla cosiddetta Sinistra dei vari Renzi e ..Faraone...! ).

    Giuseppina Ficarra Caro Marino, a me viene l'orticaria quando sento parlare di  "senso antropologico". Ho sempre difeso la Sicilia da definizioni antropologiche e naturalmente difendo il popolo italiano. Ma avendo tu scritto la GLOBALMAFIA penso che a breve forse mi toccherà difendere l'umanità da definizioni che non potremmo più chiamare antropologiche riguardando tutti i popoli della terra ma sicuramente "speciste". E per tornare all'Italia, permettimi di dire, caro Marino, che  parlare di STUPIDE masse sterminate che hanno a stento i mezzi per sopravvivere, ma nonostante tutto si ingegnano con ogni mezzo legale o illegale a trovare il modo (anche "legale")  per continuare a sollazzarsi, è una visuale borghese e di disprezzo per il morto di fame che vuole sollazzarsi. Che diritto ha di sollazzarsi il morto di fame? di andare in vacanza, di avere un bel televisore per vedersi la partita, di mandare i figli all'università... Tra queste stupide masse ci devi mettere milioni di disoccupati, milioni di pensionati al minimo, milioni di donne tagliate fuori perché donne, di precari, milioni di milleuristi. Io non mi sento di parlare male di costoro. Ad occhi chiusi dico che mi vergogno di avere i mezzi per arrivare, sia pure a stento, alla fine del mese. Dico a stento, perche, pur avendo due piccole ma dignitose pensioni, abbiamo sulle spalle un figlio milleurista e una nuora disoccupata.

    http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=100000524797868

    Giuseppina Ficarra copio e incollo da un amico e compagno: Rousseau credeva che i climi caldi favoriscono popolazioni indolenti, Leopardi parla degli italiani inclini al malaffare, lombroso è arrivato financo a scoprire la criminalità nella grandezza della fronte o delle orecchie delle persone, Pasolini parla della piccola borghesia come un agglomerato di milioni di porci. Credo che nessuno di questi signori avesse ragione.

      Giuseppina Ficarra copio e incollo ancora da un amico e compagno: Non generalizzare non vuol dire deresponsabilizzare le persone dei loro comportamenti come singoli e come aderenti ad un gruppo sociale. Ma il giudizio non può essere una imprecazione moralistica che colpisce indistintamente tutti in quanto appartenenti ad un territorio o ad un ceto!

      Giuseppina Ficarra copio e incollo dal caro amico Carlo Marino: a pag.58 di GLOBALMAFIA nella nota n.16 Marino ci parla di una borghesia mafiosa “come serbatoio di una mafia, così occultata dal perbenismo e da forme assolutamente legalitarie da riuscire a rendersi insospettabile”.

    E se la cultura mafiosa e non solo quella mafiosa, ma la cultura in generale del malaffare è mascherata, occultata, io mi chiedo come possiamo colpevolizzare tutto un popolo. Non ci ha ricordato lo stesso Marino che le idee dominanti di un'epoca sono le idee della classe dominante? Possiamo solo sperare in una sollevazioni di tutti i popoli della terra, (si é visto che sono difficili le rivoluzioni di un singolo popolo, prima o poi i mafiosi che governano il mondo ci esportano la democrazia, vedi ultimamene la Libia).Come ho detto prima, è ora che tutti i popoli oppressi prendano coscienza dei propri diritti calpestati alzando come vessillo l'ANTIMAFIA GLOBALE e i valori del SOCIALISMO!!

    Giuseppe Carlo Marino Si certamente mi sembra che Giuseppina proponga quel che anch'io propongo. Quanto alla questione di....colpevolizzare tutto un popolo ho già risposto e precisando meglio il mio pensiero: non lo colpevolizzo affatto; rilevo soltanto che una sua larga parte (si badi una parte, per quanto sia grande e non si sa bene se tuttora maggioritaria) è vittima dell'egemonia del berlusconismo e del pensiero unico della globalizzazione capitalistica. Per ritrovare la possibilità concreta di batterci per il socialismo dobbiamo partire da un'analisi dei processi attivati dalla grande trasformazione che le società stanno vivendo. Le vecchie categorie di analisi risultano insufficienti. E' questo il lavoro critico al quale la Sinistra dovrebbe dedicarsi.

    Carlo Marino Quanto alle osservazioni sulla "stupidità di massa" , rilevo che oggi, con un'Italia che va come va, quanti fossero appena dotati di un minimo di senno dovrebbero scendere in piazza e restarci a tempo indeterminato fino alle dimissioni di Berlusconi. Purtroppo non è così, mentre la Sinistra continua a crogiolarsi nell'idea di poter "fare opposizione" con i vecchi strumenti del "confronto costruttivo" e con il solito linguaggio "politichese".

    Giuseppe Carlo Marino Non hai da temere, cara Giuseppina, per il mio richiamo ad una cultura di massa in senso "antropologico". L'aggettivo va riferito alla parola "cultura". In senso appunto "antropologico" la cultura, tu mi insegni, significa qualcosa di ben diverso di quel che con tale parola si intende comunemente (il sapere dei colti, degli intellettuali, dei letterati, ecc.). Significa, se vuoi,"mentalità" ovvero "costume". Il che non ha niente a che fare con implicazioni di tipo razzistico, quelle che tu temi per i siciliani. Poste così le cose, mi sembra evidente che la "cultura" di una larga parte del popolo italiano sia stata invasa, intorpidita, deprivata di senso critico e ulteriormente incialtronita dalla lunga egemonia del berlusconismo che - insieme al pensiero unico della globalizzazione - ha podotto, appunto un habitus, un modo di pensare, un costume, che ci sono decisamente avversi: oggi, per una larghissima parte di "popolo" (si tratti pure di un popolo sofferente) parole come "socialismo" e "comunismo" e persino "marxismo" che sono familiari alla nostra generazione assumono un significato decisamente negativo. Persino a sinistra, a parte certi gruppetti di resistenti, si registra largamente la tendenza ad occultare il passato marxista, sia socialista che comunista. Molti addirittura se ne vergognano. Dobbiamo adesso comportarci come quegli infelici ebrei che per sfuggire all'isolamento e alle persecuzioni si dichiaravano pubblicamente cristiani, (con tanto di certificato parrocchiale di conversione) ? Oppure dobbiamo studiare a fondo le conseguenze dei grandi e radicali processi di cambiamento in corso (che vanno annientando quel che chiamavamo "classe operaia" e stanno facendo della stessa borghesia un'altra ben diversa e più pericolosa "borghesia")? Dobbiamo lavorare davvero, tenacemente e con strumenti adeguati alle necessità imposte dai tempi, alla costruzione di nuove avanguardie del pensiero critico e indissociabilmente del nuovo impegno rivoluzionario? Per farlo, l'ho già scritto, non bastano le nostre antiche categorie di giudizio (categorie ideologiche). E certo lo stesso Marx critico dell'ideologia (di tutte le ideologie) - Lui il cui pensiero è metodologicamente ancora vivo e vitale - sarebbe pienamente d'accordo. Tu insisti lodevolmente nel ricordare grandi lotte civili di popolo come quelle dei Fasci siciliani. Ma lo sai che mi è capitato recentemente di costatare, con immenso raccapriccio, che persino i professori di storia di un nostro Liceo li scambiavano con i Fasci di Mussolini?Occorre capire come sia possibile che la stessa Scuola sia diventata, come è purtroppo diventata, un largo bacino di paradosale "ignoranza colta" ufficializzata da ministri come la Gelmini. Spesso non è che gli insegnanti combattano con l'ignoranza degli allievi: è, invece, che sono essi stessi,gli insegnanti, ben più che lettori di libri, fruitori e vittime della "beata stupidità" di cui si alimentano le televisioni. Se ti capita di salire su una nave, ti accorgi che la stragrande maggioranza, nei saloni di bordo, si accalca per vedere il "grande fratello" o "l'isola dei famosi", mentre restano in un angolo, appartati, quelli interessati che so, a una qualsiasi trasmissione che inviti a riflettere, a pensare. E' vero che altrove esistono anche i milioni che seguono Santoro, ma, pur moltissimi, sono pur sempre "una grande minoranza". E' molto duro, per noi, tentare di ridiventare una grande maggioranza. E, a dirla con ogni rispetto, viviamo assediati dai cialtroni

    Giuseppina Ficarra Caro Marino, per me parlare di cultura in senso antropologico significa riferirsi agli usi e costumi di un popolo, alla sua produzione letteraria e artistica in genere, alla religione senza nessuna implicazione morale o moralistica. Parlare invece di cultura mafiosa dei siciliani, di berlusconismo alias cultura del malaffare riferendosi antropologicamente ad un popolo, non mi stancherò mai di ripeterlo, è razzismo. La deroga alla legge morale che ogni uomo ha dentro di se è un fatto individuale e non potrà mai essere antropologicamente riferito a "larga parte" di un popolo. E’ scomparsa la razza caro Marino, per una scoperta scientifica. Ma questa scoperta scientifica non ha fatto scomparire anche il razzismo. Semplicemente alla parola razza ora si sostituisce la parola cultura.

    Le radici razziste dell’antropologia, come certamente tu sai, sono state individuate da tempo. Ti ricordo il famoso intervento di Frantz Fanon dal titolo Razzismo e cultura

    Certamente possiamo parlare delle idee dominanti di un’epoca (Marx) anche riferendoci ad un popolo, ma parliamo di idee, (oggi domina il capitalismo, il liberismo sfrenato), ma non di moralità e immoralità, di cultura mafiosa o del malaffare, quella è imputabile al singolo individuo che dobbiamo indicare con nome e cognome.

    Ricordo agli amici che di questo abbiamo parlato ampiamente in una nota con dibattito qui su facebook e precisamente: Globalmafia stimola il dibattito Ulteriore commento alla nota Due tesi a confronto con dibattito pubblicata su face book che chi volesse può leggere qui: http://www.spazioamico.it/dibattito_aperto_sulla_cultura_del_popolo_siciliano.htm#mafiosità     

    Naturalmente caro Marino, non finirò mai di apprezzarti per l'idea geniale dell'ANTIMAFIA GLOBALE e per avere detto che senza GIUSTIZIA SOCIALE non si può sconfiggere la mafia!!

     

    Marilla Fontana PURTROPPO la produzione letteraria ed artistica non è del popolo, ma di pochi geni. L'incuria e l'abbandono, riservati al patrimonio artistico, sono manifestazioni del popolo. Siamo un non popolo! Storicamente tenuto a freno, ma senza nessuna volontà di crescere e migliorare. Siamo un non popolo rappresentato degnamente e specularmente dalla politica.

    6 ore fa · Mi piaceNon mi piace piùNicola Lo Bianco non tutto il popolo, ma gran parte del popolaccio

      Giuseppe Carlo Marino Ovviamente, non tutto il popolo, caro Nicola. C'è,per esempio, il popolo ben consapevole e combattivo, delle "Agende rosse". Le avanguardie del pensiero critico e dell'impegno per il rinnovamento devono lievitare, crescere, dotarsi di una ...strategia condivisa, diventare grandi "avanguardie di massa" e legarsi insieme in una Comunità civile che io auspico sia una specie di Internazionale antimafia. Ne hai letto il Manifesto ("Globalmafia", edito da Bompiani)? 

    .Nicola Lo Bianco Caro Prof, no non l'ho letto, ma mi ripropongo di farlo e le dirò.

      Nicola Lo Bianco Io, comunque, nelle mafie includo anche il sistema(non borghese che non esiste più)delinquenziale dell'economia contemporanea legalizzato

    Giuseppina

    Non si può dare un giudizio moralistico che colpisce indistintamente tutti in quanto appartenenti ad un territorio o ad un popolo! 

    Parlare di cultura mafiosa dei siciliani riferendosi antropologicamente al popolo siciliano o comunque a buona parte di esso, non mi stancherò mai di ripeterlo, è razzismo. La deroga alla legge morale che ogni uomo ha dentro di se è un fatto individuale e non potrà mai essere antropologicamente riferito a "larga parte" di un popolo. E’ scomparsa la razza  per una scoperta scientifica. Ma questa scoperta scientifica non ha fatto scomparire anche il razzismo. Semplicemente alla parola razza ora si sostituisce la parola cultura se ci serviamo di questa parola per condannare una popolazione bianca, nera o gialla che sia.

     http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=243583875669104&id=100000524797868

     «Non è il censo, né l'origine nazionale, né il sesso, né la carica o il grado, ma sono le capacità personali di ogni cittadino che determinano la sua posizione nella società»(Jozef Stalin)  indietro

                                                                ****

     

    Giuseppina Ficarra

        Caro Marino, il sentirti parlare di marmaglie simmetriche, di una Italietta volgarissima e maleodorante, di milioni dei creduli e di inebetiti mi ha ha fatto venire in mente un tuo "simmetrico" discorso su un'Italia di Cialtroni,cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni! L'ho ritrovato e lo ripropongo per l'interessante dibattito che ne è seguito. 
    Giuseppe Carlo Marino CIALTRONI! Cialtroni,cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni!  tr.qui

    Giuseppe Carlo Marino

                Comprendo bene che talvolta risorge quella specie di "ius loci" delle idee. Ma, per favore, non spostiamo una grande questione, italiana, europea e forse mondiale, al limitato orizzonte della nostra contea siciliana. Non provincializziamo! Comunque grazie a quanti intervengono e vorranno intervenire.Ogni tanto nasce nel web una bella discussione, un dibattito.Se ci facciamo caso, siamo sempre un gruppetto molto limitato. Questa è una prova provata di quanto sia limitato il campo della ragione critica. E, in questo campo limitato, non mancano le confusioni e i fraintendimenti, proprio tra noi. Tra l'altro, non si pensi affatto che io intenda rappresentare una qualsiasi posizione "aniitaliana" e neppure "antisiciliana. Soltanto, mi riesce difficile essere fiero delle marmaglie inebetite da una certa cosiddetta "cultura di massa". Avverto quasi un postumo disagio di Pier Paolo Pasolini.

    Giuseppina Ficarra

    Oltre, ben oltre il limitato orizzonte della nostra contea siciliana, caro Marino! Io l'anno scorso al tuo "simmetrico" post commentavo:
    "Vi scordate l'Italia dell'ultimo referendum. I 4 SI non sono venuti da scriteriati, vanesii, cialtroni nè
    tanto meno consumisti alla moda!" e s'è parlato pure delle vittorie di Pisapia e di De Magistris. Oggi potremmo aggiungere il 70% della marmaglia del popolo palermitano a Olrlando! Ma per uscire giustamente dallo "ius loci" e riferendoci al tuo encomiabile GLOBALMAFIA, se continui a parlare anche a livello mondiale del popolo come di marmaglia, a quanti la pensano come me ci toccherà difendere l'intera umanità. Del Pasolini che parlava della piccola borghesia come un agglomerato di milioni di porci io non ho nessuna nostalgia. Come diceva un mio amico "Non generalizzare non vuol dire deresponsabilizzare le persone dei loro comportamenti come singoli e come aderenti ad un gruppo sociale. Ma il giudizio non può essere una imprecazione moralistica che colpisce indistintamente tutti in quanto appartenenti ad un territorio o ad un ceto!" A chi ti riferisci quando parli di marmaglie inebetite da una certa cosiddetta "cultura di massa"? Ci includi i precari, i sottopagati, i disoccupati, i lavoratori che presto saranno tutti ricattabili perchè licenziabili non più protetti dall'art.18? Costoro ovviamente hanno una "cultura di massa" e non una cultura elevata!!! e non è neanche detto!!!
    Nessun fraintendimento caro Marino, le nostre posizioni penso siano ben chiare. Tutte le parole hanno un peso e un senso spesso univoco come nel caso di "MARMAGLIA"

     

    Giuseppe Carlo Marino

    Ma no, cara Giuseppina, per favore...leggi con attenzione prima di esplodere. Per marmaglia intendo soltanto il popolaccio berlusconiano: è certamente quello che sul quale ha pesato tutto il potenziale manipolatorio del berlusconismo, insieme al progressivo spegnimento della cultura politica e del sapere critico, quasi a tutti i livelli. Pensa alle dichiarazioni della Fornero sul lavoro. Ma neanche il più arretrato dei vecchi politici democristiani un tempo avrebbe osato persino pensarle! Stiamo attenti a non perdere contatto con una sana anlisi di classe. Il popolo delle folle disgregate non mi piace affatto e non mi piace affatto quella che un tempo da sinistra indicavamo come la "piccola borghesia". Non c'è mero moralismo in questa ripulsa che esprimo con venerante e, se vuoi, un po' nostalgica, memoria di quella forza sociale (il movimento operaio) che i processi in corso, sotto il dominio del capitalismo trionfante, hanno distrutto. Dobbiamo darci da fare, lottare, per costruire un nuovo soggetto sociale capace di produrre un cambiamento profondo al di là del capitalismo, un soggetto di massa opposto all'incultura e all'inebitimento di massa. Per costruirlo, non basta un richiamo generico (questo si astratto) al "popolo". Si tratta di ridare coscienza della sua specificità di forza alternativa a quella massa di gente, per adesso ancora disorientata e disgregata, sofferente e sotto ricatto sulla quale si scaricano le conseguenze dello smatellamento dello stato sociale e si producono glie effetii di imbarbarimento dell'egemonia capitalistica. Spero che su questo tu sia d'accordo.

     

    Giuseppina Ficarra

    Carissimo io capisco quello che vuoi dire e lo rispetto. Se vuoi possiamo dire che io sono attaccata al concetto marxista di popolo come classe operaia. Dobbiamo lottare, certamente, ma per costruire una classe dirigente, un partito, che invece di andare avanti a furia di colpi di spugna sulla gloriosa storia della grande Rivoluzione comunista, sappia ridare al popolo gli antichi ideali del glorioso PCI e quindi la speranza. E poi se questo popolo la coscienza della sua specificità di forza alternativa se ce l'ha in determinate occasioni, vuol dire che basta dare le occasioni a questa che tu, quando la chiami "marmaglia", mi dai un dolore! (un esempio: 4 SI ai 4 referendum, 70% al sindaco Orlando)

    Giuseppina Ficarra

    Caro Giuseppe Carlo Marino bisogna dire che facebook ci da l'occasione di discutere con profitto. E' vero che a volte siamo meno di quanto vorremmo, ma a volte dipende dai tag e astruserie simili. Ti invito a partecipare ad una discussione avviata da me sullo strumento "facebbok" che qualcuno, secondo me sbagliando, considera responsabile di impoverimento del linguaggio e di analfabetismo di ritorno. La cultura che si trova in facebook rispecchia la realtà. I problemi che crea facebook penso siano piuttosto di tipo relazionale. Tutto è virtuale, anche i facili fraintendimenti, facili proprio perchè virtuali. Mi interessa molto il tuo parere. Ecco la pagina:

    http://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/3986737757132     indietro

     

     

     

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      Giuseppe Carlo Marino
    23 luglio 2012 

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    A proposito del parallelismo tra quello che è successo in Libia e quello che sta succedendo in Siria di cui parla Pietro, dobbiamo aggiungere che nel caso della Libia c'è stata la ricerca spasmodica anche da parte dei "nostri" delle malefatte di Gheddafi, ricerca che non avendo prodotto copiosi frutti come sperato, è continuata affannosa anche dopo la sua barbara uccisione e sono recenti nuove notizie che circolano a giustificazione a posteriori di questa esportazione della democrazia. Perchè, non dobbiamo dimenticare che questa è la cosa più importante anche da parte di alcuni di noi, altrimenti come potremmo continuare a demolire Lenin e soprattutto Stalin che invece della democrazia hanno instaurato la "DITTATURA" del proletariato?
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    Giuseppina Ficarra e come potrebbero alcuni continuare ad inneggiare all'ombrello della Nato di Berlinguer? NATO è democrazia import esport!!!!

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    Citazioni del colonnello Gheddafi (dai "Vuoti di memoria" di Alberto Piccinini)

    dal blog di Salvatore Lo Leggio http://salvatoreloleggio.blogspot.com/    

    Dai “Vuoti di memoria”, la rubrica di citazioni che sul “manifesto” ottimamente cura Alberto Piccinini, per salvarci dall’amnesia e dalle crisi d’identità, ho ripreso questi due brani, assai lontani nel tempo l'uno dall'altro, del colonnello Gheddafi, l'uno e l'altro trascelti nel mese di agosto scorso. Le logiche che il capo libico segue mi appaiono molto lontane da quelle dominanti in Occidente, ma non mi sembra affatto il matto che raccontano. (S.L.L.)

    "Reagan" (Intervento alla Tv libica – 1985)

    Tripoli, 17 apr - Il colonnello Muammar Gheddafi ha parlato iersera alla televisione libica. Dopo un saluto alle popolazioni arabe, Gheddafi ha chiesto alla nazione araba di interrompere le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti. Egli ha plaudito alla posizione dei paesi arabi che hanno manifestato contro l'aggressione. Ed ha detto che ciò da corpo, fattivamente, all'unità araba. Gheddafi ha poi detto: «Allah è il più grande. Più grande dell'America, più grande del patto Nato. La grandezza, qui, è di un piccolo stato che fronteggia da solo le flotte americane e nordatlantiche. Noi in Libia - ha sottolineato - non abbiamo ordinato di uccidere nessuno, e non siamo responsabili delle operazioni avvenute in Europa od altrove». «Noi in Libia lavoriamo per unificare la nazione araba e per liberare l'intera Palestina e non siamo né degli assassini né terroristi come asserisce Reagan». Egli ha aggiunto: «E' Reagan l'infanticida. E' lui che ha mandato i suoi aerei per distruggere le nostre case, le nostre scuole, le nostre fattorie ed ammazzare i nostri bambini e le nostre donne. Noi non lasceremo il nostro lavoro per realizzare l'unità della nazione araba e non ci spaventeranno le incursioni degli aerei di Reagan, che delira per folle violenza». Il colonnello Gheddafi ha poi elogiato la posizione della Francia che ha rifiutato l'uso del proprio spazio aereo agli aerei americani che hanno attaccato il popolo arabo libico. (Ansa-Jana, 17 aprile 1986)

    “il manifesto” 27 agosto 2011

    Auguriamo (Intervento all’Università La Sapienza di Roma, 2009)

    Supponiamo che facciano una legge sul trattamento da riservare agli immigrati: tutto il popolo italiano studierà la legge seduto su delle sedie. Questi sono i congressi del popolo. E ogni congresso esprimerà la propria opinione sulla legge che sta esaminando. Poi tutti i delegati di questi congressi giungeranno a Roma, ci saranno 2.000 persone e ognuno porterà l'opinione del suo congresso espressa durante la discussione. Poi vengono formulate queste opinioni insieme per farne uscire un'unica legge dove vengono osservate e tenute in considerazione le opinioni di tutto il popolo. (...) L'alternanza del potere vuol dire che c'è della gente che si prende e si trasmette il potere tra di loro. Se ci fosse democrazia non ci sarebbe un'alternanza di potere. La democrazia significa il popolo che detiene il potere. Come fa a consegnarlo a uno? Il popolo reale ha il potere. È per la democrazia popolare diretta. Come potrebbe eleggere delle persone perché lo governassero? Qualsiasi popolo che sia giunto al potere come lo è il popolo libico non lo cederà assolutamente. Il popolo libico è ormai arrivato alla fine del cammino, ossia l'esercizio della democrazia popolare diretta. Auguriamo che la raggiungano anche il popolo italiano e gli altri popoli del mondo. (Muhammar Gheddafi, discorso all'Università La Sapienza, Roma, 12 giugno 2009)

    “il manifesto” 25 agosto 2011

                                                                 ****

    Due miei commenti all'articolo di Giusto Catania “Palermo non è Milano” pubblicato qui:

    http://web.rifondazione.it/home/index.php/prima-pagina/4573-palermo-non-e-milano

     

    1)

    In questa analisi salta agli occhi la cancellazione della candidata Antonella Monastra. Le qualità che attribuisci alla Borsellino sono applicabili anche a lei: "incompatibilità con Raffaele Lombardo e con quei settori del terzo polo che, fino a qualche mese orsono, hanno governato la città con Cammarata, tutela dei beni comuni e il carattere pubblico dei servizi escludendo qualsiasi privatizzazione". Se poi non è eploso "quell’entusiasmo contagioso che, la Borsellino, aveva fatto esplodere nelle precedenti elezioni regionali ed europee" la responsabilità, oltre che delle pratiche trasformiste, può essere personale. Certe dichiarazioni della Borsellino sull'art.18 e sul governo Monti a un certo elettorato di estrema sinistra, che esiste, non sono piaciute. Non è un dato da sottovalutare. Tutta colpa di una città irredimibile? Se l'entusiasmo era eploso solo pochi anni fa con un quasi plebiscito alle primarie per Rita Borsellino e il quasi 5% per il prc in Sicilia contro la disfatta nazionale perché nel simbolo c'era scritto Rita Borsellino Presidente, non sarà colpa anche della politica?
    Aggiungo che mi auguro che la scelta del candidato a sindaco sia una scelta oculata e non "ostinata".

    Giuseppina Ficarra

    2) “Palermo non è Milano” ma uno stretto legame queste due città ce l’hanno. Un esempio per tutti?
    Palermo da i natali a Marcello dell’Utri, lo cresce, gli da l’imprimatur “culturale” che lo contraddistinguerà. Milano completa l’opera, pardon l’educazione culturale di Marcello accogliendolo nella propria prest
    igiosa università, ma fa molto di più: lo elegge nel suo collegio, nel collegio 1 di Milano, Senatore della Repubblica. Ma il colpo magistrale per questo figlio di una terra lontana, accolto a Milano con amore, viene da un grande (?) sindaco, Letizia Moratti la quale l’8 febbraio del 2007 lo nomina direttore artistico del prestigioso teatro lirico della Scala. Ma anche Palermo, come Milano, ha avuto un grande sindaco: Leoluca Orlando, il quale però, per il figlio della nostra terra Dell’Utri, non ha potuto fare quello che ha fatto la grande Letizia. Forse qualcosa però, se fosse stato in suo potere l’avrebbe fatto e lascio a voi immaginare cosa. Intanto lo ha spinto a fare l’eroe, non fosse altro che per onorare Palermo, con queste precise parole: “Marcello Dell'Utri faccia anche lui l'eroe: ora che e' condannato vada in carcere'.”

    Giuseppina Ficarra

    marxista, leninista, stalinista

     

    http://web.rifondazione.it/home/index.php/prima-pagina/4573-palermo-non-e-milano

     

    Marino e la Rivoluzione d'ottobre:
    http://www.facebook.com/notes/michele-trocini/2012-lanno-del-95-anniversario-della-grande-rivoluzione-socialista-dellottobre/10150438270242624   

  • Giuseppe Carlo Marino E' una nota da condividere, ancora con speranza!
  •  
    Giuseppina Ficarra
    Caro Giuseppe Carlo Marino mi piace rileggere, rivedere, ripensare perchè niente è definitivo, tutto è sempre da approfondire. E ogni volta qualcosa attira la mia attenzione in modo diverso. Ed ecco cosa mi ha colpito oggi nel rileggere questa nota: il tuo commento dal quale si deve ragionevolmente e logicamente desumere che non sei un antistalinista avendo condiviso la nota senza restrizioni, quindi anche dove afferma "Il revisionismo moderno che agitava furiosamente la bandiera dell'antistalinismo, ha definitamente gettato la maschera ...".
    E per questo naturalmente ti apprezzo, andare contro corrente non sempre è facile.
  •  

     

     

     

    vedi

     Sara Dipasquale 5 aprile
    http://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/426937067319779
    L'esposizione accidentale alla conoscenza può causare danni ai vostri pregiudizi e alle vostre superstizioni
  • Giuseppina Ficarra Ecco perchè vi consiglio questa pagina: http://www.spazioamico.it/la_razza_maledetta__origine%20pregiudizio%20antimeridionale.htm, per causare danni a certi pregiudizi!!!!
  •  
    Sara Dipasquale sei un po' fastidiosamente fissata...ti prego, risparmiami questi continui pistolotti sui pregiudizi antimeridionali....
    Giuseppina Ficarra Evviva la coerenza!!!!
  • Sara Dipasquale essere contro le fissassioni e le ossessioni significa essere coerenti.
  • Sara Dipasquale (amica di Pietro Ancona) ha commentato il tuo stato.
    Sara ha scritto: "caro Salvatore, concordo su tutto, ed anche sulla "lotta su due fronti". Ma soprattutto MI PIACE questo che scrivi: "il meridionalismo becero e piagnone non mi piace neppure, specie nelle forme reazionarie che spesso assume, tra cui il "sicilianismo", che è stato e resta l'ideologia del blocco di potere mafioso e clientelare che continua a guidare l'isola". Parole sante...vedi come i "sicilianisti" hanno sbavato per i FORCONI!!!!...Nota bene: qualcuno ha cancellato (squallidamente?...per sbaglio?) questo mio commento che ora ho perciò riprodotto. Quando questo avviene, io ho la cattiva abitudine di riproporlo all'infinito."

       Altre sciocchezze    .

    http://www.facebook.com/notes/giuseppe-carlo-marino/le-trattative-stato-mafia-nella-storia-italiana-per-capire-la-vera-natura-della-/488862964473330   

     

     2.8.2012
    Pietro Ancona Un altro razzista!

    Giuseppe Di Vittorio non era andato a scuola. Si può dire che aveva imparato a scrivere ed a leggere quasi da solo. Ma non era ignorante. Era un grande intellettuale uno dei più grandi della storia d'Italia. Non aveva pregiudizi di tipo razzista o territoriale. Non avrebbe mai detto quello che Maurizio Landini oggi ha detto degli operai di Taranto "una parte, "non maggioritaria che pensa che sia meglio chiudere la fabbrica e vivere di sussidi dello Stato" Dal ventre padano che ha introiettato tutti i pregiudizi verso i meridionali diffusi in Italia sin dall'occupazione del Sud fatta dai bersaglieri si è lasciato sfuggire questa frase che soltanto una persona ignorante poteva pronunziare. Ha cercato di attenuare dicendo "non maggioritaria" ma non cambia niente. Denunzia la tendenza di un gruppo sociale (etnico?) al parassitismo. Bisogna essere ignoranti e profondamente disonesti dire questo di una classe operaia che affronta deliberatamente la morte dentro i veleni dell'ILVA pur di dare da mangiare alla famiglia.

    Lo Leggio Salvatore
    Le dichiarazioni che riporti dimostrano che non solo i ministri, ma neppure sindacalisti per molti aspetti apprezzabili sono immuni dal pregiudizio razzistico antimeridionale e che possono diventarne più o meno consapevolmente i diffusori
    all'interno del movimento operaio (cosa peraltro già accaduta e denunciata da Gramsci nei suoi scritti sulla quistione meridionale). E' necessario che qualcuno spieghi a Landini che quei lavoratori, maggioritari o non maggioritari che siano, non cercano sussidi ma un lavoro, anche pesante, che non uccida loro, le loro famiglie e la loro città e che lavori da fare in quell'area, a partire dal risanamento ambientale, di certo non ne mancherebbero se si volesse. Landini non si può certo paragonare a Di Vittorio, ma, con i tempi che corrono, mi pare un discreto dirigente sindacale e non mi sembra stupido. Bisogna che qualcuno glielo spieghi e glielo rispieghi: credo che capirà e si correggerà. Se non lo facesse, dubiterei della sua buona fede e leggerei nella sua insistenza una deriva razzistica, un tentativo di conservare qualche consenso tra gli operai del Nord alimentandone i pregiudizi e i particolarismi. Roba da vergognarsi per un sindacalista confederale e più tipico di certi sindacati americani ultracorporativi e razzisti.
    vedi anche: http://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/488003027893853

     

    Togliatti Nenni nella storia d'Italia

    Rimpiango il tempo in cui la domenica si vendeva l'Unità nelle piazze dei paesi e porta a porta. Spesso anche l'Avanti! veniva venduto da volontari. Ricordo un piccolo umile compagno di Sciacca che portava sempre un basco che ogni domenica vendeva venti copie dell'Avanti! a Sciacca. Purtroppo non ne ricordo il nome anche se ho ancora davanti agli occhi la sua figura. PCI e PSI fecero una grande opera di acculturazione delle masse popolari la più grande la più capillare che sia avvenuta nella storia d'Italia. Le Sezioni erano luoghi in cui ci si vedeva per discutere la politica del partito e per decidere iniziative. PCI e PSI erano davvero partiti del popolo profondamente legati ai quartieri ed ai posti di lavoro. Si lottava per un mondo migliore al quale credevamo.
    Si parla spesso male di Togliatti e qualcuno dei più solerti folgorati sulla via di Damasco si spinge financo a dire che era un criminale. Cominciamo con il dire che Togliatti ha creato e diretto il più grande partito comunista dell'Occidente e che è stato a capo di un gruppo dirigente fatto della migliore intellettualità del Paese. Se facciamo l'elenco dei dirigenti del PCI ci renderemo conto che facciamo l'elenco di quanto di meglio abbia prodotto la cultura italiana militante nel novecento dopo il gruppo dirigente che si raccoglieva attorno a Turati ed alla Kuliscioff all'inizio del secolo scorso.
    Togliatti è stato dirigente e statista di grande spessore politico. Ha sbagliato per quanto riguarda i patti lateranensi e l'art.7 della Costituzione ma riteneva che l'Italia avesse il problema di una riconciliazione con la Chiesa Cattolica che aveva subito il Risorgimento e l'unificazione. Credo proprio che abbia sbagliato anche se i cattolici del suo tempo sono stati tra i migliori della storia italiana. Oggi sono oltranzisti e fondamentalisti tranne piccole frange ribelli.
    Che cosa è diventata l'Italia senza il PCI di Togliatti e senza il PSI di Nenni? C'è ancora una cultura democratica e progressista? Di che cosa Nencini e Bersani parlano ai loro partiti ed alla gente?
    Togliatti e Nenni sono da riscoprire, ristudiare,commentare. Credo che bisognerebbe rivedere la questione del rapporto Gramsci-Togliatti. Siamo sempre stati indotti a pensare che avesse ragione Gramsci e torto Togliatti ma alla luce della maschera caduta al capitalismo e della verità dei rapporti politici tra gli stati ed i movimenti oggi sono indotto a credere che avesse ragione Togliatti e torto Gramsci. Togliatti aveva le "categorie" la conoscenza per capire che l'azione di Lenin e di Stalin non aveva alternativa. Non poteva essere cambiata. Ma su questo e su tante altre cose dobbiamo continuare a pensare ed a discutere. Per capire come la sinistra sia stata capace di acculturare a livello alto e critico dieci milioni di comunisti e socialisti italiani e come abbia fatto avanzare le masse da plebi subalterne a motore della storia. Oggi si lavora alacremente per fare tornare il popolo una plebe informe e per farci credere che la lotta di classe non esiste e che la stessa classe operaia non c'è più......

     

     
     Giuseppina Ficarra Carissimo Giuseppe Carlo Marino stai pensando inquieto alla lucida analisi di Garinella. Ma "La «filosofia della crisi», altro non è che la filosofia del CAPITALISMO e del liberalismo ed è il capitalismo che dobbiamo abbattere non migliorare. Tu sei inquieto e io disperata, pensa dispero perfino che la lotta alla mafia serva a qualcosa perchè la mafia è figlia del Capitalismo in tutto il mondo. Qualche ingenuo pensa che basta cambiare la presunta mentalità mafiosa del popolo siciliano per risolvere il problema!!! E' il sistema che bisogna abbattere con una RIVOLUZIONE. Esempi a cui ispirarci ne abbiamo. Prima la gloriosa rivoluzione sovietica di Lenin e del grande Stalin. Ma non mancano esempi più attuali: CUBA,
    BOLIVIA, ECUADOR, LA LIBIA di GHEDDAFI Esperienze straordinarie che i nostri politici dovrebbero prendere a modello invece di occuparsi di dettagli (legge elettorale, referendum per l'art.18 si, per abolire la legge Biagi no.... poi si vedrà....) restando nella morsa del capitalismo!!
    Vi propongo la lettura di questo documento straodinario
    Assange e il futuro del mondo: http://www.spazioamico.it/stampa%20giuseppina%209.htm#2

    e anche del Libro verde pubblicato in lingua araba nel 1975 da Muammar Gheddafi.
    Gheddafi nel testo accusava i sistemi antecedenti di non essere democratici, poiché in questi sistemi al popolo viene concesso solo di eleggere i loro rappresentanti. (n.d.r. in Italia neanche questo perchè i rappresentanti sono nominati dai partiti) Questi rimangono distanti e indipendenti nel loro agire; di qui, Gheddafi asseriva che non vi è diretto influsso del popolo sul sistema politico né della democrazia né del comunismo. Quindi fa una proposta di sistema: la partecipazione del popolo al processo politico deve essere assicurato attraverso gli strumenti del "Congresso popolare" e dei "Comitati popolari".

    Gheddafi definì la sua come la "Terza teoria universale", che si proponeva come alternativa al capitalismo e al comunismo, nel solco del socialismo arabo. Negli anni successivi, i principi del libro verde furono messi in pratica nell'organizzazione della Jamāhīriya libica.

     

    FESTIVAL DEI LAQUALUNQUE(OVVERO LE ELEZIONI IN SICILIA)

     
    • IL FESTIVAL DEI LAQUALUNQUE(OVVERO LE ELEZIONI IN SICILIA)
      Sono appena rientrato a Palermo, dopo due mesi di assenza e l'ho trovata orrida e depressa. E poi... tutti quei faccioni di candidati con slogan grotteschi o indecenti, evidentemente inventati da mediocri che recitano la loro vanitosa mediocrità! Mi sembra il festival dei Laqualunque. Stupefacente è che i palermitani non se ne accorgano. Qui la politica raggiunge il massimo dell'indecenza. A parte Claudio Fava non saprei chi salvare. Per quel che mi riguarda, non vedo l'ora di scappare. Oggi stesso. Di nuovo in altri lidi.
       
      •  
        Ludovica Fiore Beato Lei ,Professore,che può.Noi stiamo qiu ad assistere impassibili
        alla "Commedia (per non dire tragedia) degli orrori"
      • Giuseppina Ficarra Chi ti ha detto, anzi vi ha detto (includo pure Rosa, Riccardo etc.) che i palermitani non se ne accorgono??? C'è una inchiesta seria, un sondaggio in questo senso? Se anche Claudio Fava espone la sua faccia.... in che cosa si distingue???
        Io invece penso che i palermitani, (se non lo ricordate di recente hanno dato il 70% di consendo a leoluca Orlando) se ne accorgono e forse daranno una bella risposta a tutti.
        Generalizzare, dicendo che la Sicilia è ORRIDA E DEPRESSA, caro Giuseppe Carlo Marino è il solito razzismo della peggiore specie!!!!!!!
      • Rosa Casano Del Puglia Se non si rifondano le coscienze degli italiani , se la politica non si illumina della dimensione etica, se continueremo a scambiare i diritti per favori , avremo da sopportare ancora! Ci può salvare solo una "rivoluzione culturale" che cominci col chiudere le tv e col risanare la scuola pubblica. Amarezza prof, tanta amarezza !!!!
      •  
      • Giuseppina Ficarra Cara Ludovica, forse tu sai in quale paradiso terestre si trova il professore? Fuori dalla Sicilia c'è la padania, c'è Renzi, c'è la regione lazio......
        Pasquale Hamel Come ti comprendo mio caro amico Carlo, é triste pensare che questa terra, purtroppo, appare irredimibile !
      • Giuseppina Ficarra Cara Rosa, il vero problema è lo stretto, strettissimo legame mafia-politica, non le coscienza degli italiani. Da un recente sondaggio risulta che gli Italiani sono con Igroia e i giudici di Palermo. Il patto di cui ormai nessuno dubita la mafia l'ha fatto con gli Italiani, con i Palermitani, con la Sicilia IRREDIMIBILE????? Quello che ci vuole è la vera RIVOLUZIONE quella che abbatta il sistema capitalistico e instauri il SOCIALISMO. Esempi nel mondo non ne mancano: Ecuador, Brasile, Cuba, la Libia di Gheddafi assassinato ......
      • Giuseppe Carlo Marino Si, Giuseppina, apprezzo sempre la tua tenace difesa della Sicilia.E non è mia intenzione oltraggiare una terra che amo. Rientrando, sono stato affascinato, e commosso, dal colore del mare e da quella luce che non è facile vedere altrove. Ma la Sicilia offre, con queste elezioni, uno spettacolo indecente di cui soffre, ovviamente, quell'eletta minoranza alla quale anche tu appartieni. E' compito di questa minoranza tentare di diventare maggioranza (oggi ci raccogliamo intorno a Claudio Fava che spero si guardi da esporre il suo faccione). Ci tenta da decenni e decenni e qualche volta ci riesce. Hai fatto bene a ricordare la nostra vittoriosa battaglia all'ombra di Leoluca Orlando. Adesso speriamo di vincere con Claudio Fava, ovvero con il tentativo di portare l'antimafia al governo dell'isola. E certo alla possibilità di vincere dobbiamo crederci, dato che siamo in battaglia, in una landa che purtroppo mi appare vistosamente "orrida e depressa", regno evidentissimo dei "Laqualunque" di molte bandiere. Però, mi allarmano i dati dei sondaggi. Non riesco proprio a capire (anche se lo capisco benissimo!) come e perché un oscuro candidato lanciato dal fronte berlusconiano riesca ancora a raccogliere tanto consenso. E vedo poi, quasi appaiato a lui, quell'ineffabile Micciché che adesso - dice- è diventato "antiberlusconiano".E, ad alimentare le loro incosistenti "proposte" politiche non c'è altro che il vecchio becero sicilianismo (di cui Lombardo è stato la più recente versione)."SICILIANO SUGNU!" urla, aprendo la bocca sorniona sul suo faccione quell'ineffabile Micciché. Con maggiore o minore sfrontatezza tutti i "Laqualunque" sono in gara per...difendere la Sicilia! Ma quale Sicilia? Te lo dico con piena consapevolezza storica: è la Sicilia del parassitismo coniugato con i poteri mafiosi, la Sicilia "orrida e depressa", appunto; la Sicilia che dobbiamo ancora denunziare e cercare di sconfiggere. Aggiungo, se mi permetti, cara Giuseppina, un invito: per favore, usiamo con molta cautela la parola "razzismo". Non è "razzismo" , ma vero amore per la Sicilia, denunziare con forza l'indecenza di quella larghissima "mala Sicilia" che ci circonda e che fonda la sua egemonia proprio su quel turpe "Siciliano sugnu!" Non è razzismo prendere atto dolorosamente del fatto che siamo noi la patria dei "Laqualunque". Stiamo attenti: il vero "razzismo" è spesso un paradossale esito del sicilianismo.
        Rosa Casano Del Puglia Giuseppina , i cittadini consapevoli ci sono, ma sono pochi, se così non fosse non ci saremmo sorbiti i vari Lombardo, Cuffaro etc., in Sicilia, o i vari Bossi, Berlusconi altrove ! Scrivi che la vera rivoluzione e' quella che abbatte il sistema capitalistico e che instaura il socialismo, bene ! Ma mi spieghi come si fa quella rivoluzione se non c'è consapevolezza dei propri diritti e di quelli altrui? A mio avviso riportare luce nelle coscienze è indispensabile per passare a quella rivoluzione di cui scrivi tu.( Apprezzo tanto la Rivoluzione Francese soprattutto per quell'opera di diffusione della cultura e di liberazione dai pregiudizi che fecero i vari Diderot , Voltaire etc...)
      •  
      • Giuseppina Ficarra Non mi sento assolutamente gratificata nel sentirmi dire che faccio parte di una ELETTA MINORANZA!!! Non ho mai sopportato quelli che dicono di appartenere ALL'ALTRA SICILIA!! Casomai faccio parte del 70% dei siciliani, faccio parte dei siciliani che hanno votato un vero e proprio plebiscito per Rita Borsellino Presidente (poi scippata dalla Finocchiaro)!!! Faccio parte del movimento antimafia forte in Sicilia e non altrove! Desidero naturalmente che non solo in Sicilia, ma in tutta Italia si abbatta il sistema capitalistico.
        Rosa Casano Del Puglia @ Giuseppina . Il legame mafia -politica non si abbatte se non trovi nelle coscienze amore per la rettitudine! E' dalla rifondazione delle coscienze che bisogna partire,il resto verra' da solo!!
      • Rosa Casano Del Puglia Giu' non scrivo per gratificarti, scrivo quel che penso, quel che credo, scrivo per confrontarmi!!
      • Giuseppina Ficarra Bisognerebbe suggerirlo ad Ingroia e ai magistrati antimafia come si abbatte il legame mafia -politica. Cara Rosa, da dove ti viene in mente di dirmi che non scrivi PER GRATIFICARMI!!! Ci mancherebbe altro. E' giusto dire quello che si pensa e mi pare che io in questo do l'esempio!!!!
      • Giuseppina Ficarra Roberto Scarpinato, ha sempre detto che senza i loro eccellenti protettori politici questo paese si sarebbe liberato dalla mafia da più di un secolo". I magistrati che fanno una seria battaglia mettendo a rischio anche la propria vita non hanno mai espresso, che io ricordi, una visione moralistica sulla questione del legame mafia -politica.
      • Giuseppina Ficarra Comizio di Silvio Berlusconi! ("Doppiato" da Cetto La Qualunque!!!)
        http://www.youtube.com/watch?v=rcDyh3gGfM0
      • www.youtube.com
        Cetto La Qualunque "doppia" Silvio Berlusconi!! (a scanso di equivoci, il video ...Visualizza altro
        Giuseppe Carlo Marino Ancora a Giuseppina. Dai miei studi e da quelli di numerosi altri colleghi risulta che almeno da duecento anni esiste in Sicilia (in varie modalità e forme) il rapporto mafia-politica. Così come è vero che nel contempo si sono svolte lotte di popolo di grande generosità per annientarlo. Purtroppo, nel complesso, le lotte antimafia - dopo temporanee vittorie - sono state riassorbite da un'egemonia fondata sul parassitismo e sulla corruzione con un'anima mafiosa. Possiamo dirlo che non ne possiamo più di questa storia? Fa bene Rosa a ricordare che dovremmo impegnarci tutti per una "rivoluzione culturale". Con i nostri "La Qualunque" e con le truppe assai numerose delle loro clientele abbiamo dato contributi decisivi all'affermazione nell'intero contesto italiano (ultimo eclatante caso il 61 su 61 a favore di Berlusconi, ma penso anche all'UDC di Cuffaro e compagni) dei peggiori establishment politici. Spesso la Sicilia è stata appunto decisiva, decisiva al peggio! Prenderne atto equivale a conseguire la coscienza critica necessaria per un salutare rinnovamento, verso la "rivoluzione culturale". E, adesso, coraggio, ricominciamo con Fava.
      •  
        Pietro Ancona la politica è degenerata da quando è venuto meno l'argine etico della ideologia. Il Presidente del Consiglio chiede al Presidente della Lombardia di includere nel "listino" la sua concubina Binetti nota per i travestimenti da suorina durante i baccanali di Villa Certosa. A Roma ogni consigliere regionale ha un fondo spese di 150 miila euro da usare senza alcun controllo e le orge si susseguono alle orge in tutti i palazzi della politica. La signora Polverini nullatenente e morta di fame (la sera cenava a casa della madre con il te e un pezzo di pane) con il sindacato e la politica è diventata proprietaria di molti molti appartamenti......http://www.ilmessaggero.it/roma/campidoglio/vestali_sexy_maschere_maiali_festa_de_romanis_satyricon_fiorito/notizie/220452.shtml
        www.ilmessaggero.it
        ROMA - SI sono divertiti i ragazzi del Satyricon azzurro da Roma nord, del festo...Visualizza altro
        Pietro Ancona La Toscana e l'Umbria sono nelle mani della Massoneria che controllano tutti i partiti. Renzi è appoggiato da tutte le loggi massoniche italiane. Bisogna sempre inquadrare quanto succede a Palermo ed in Sicilia con un generale processo di degradazione della politica e della vita pubblica che è anche conseguenza del degrado politico promosso da Napolitano e dai partiti.
      • Pietro Ancona Quanto succede a Palermo come in tutta Italia è la conseguenza della sconfitta della classe operaia che è stata privata di ogni suo diritto. La lotta politica non è più lotta tra classi e momento della lotta di classe ma lotta personalistica tra questo o quello altro pretendente. I proci sono all'assalto delle istituzioni per divorarle. Ha ragione Giuseppina sulla mafia: non è una peculiarità siciliana anche se è nata qui. La mafia è governo dei prepotenti e violenti fuori da ogni regola. L'abolizione dello art.18 è gesto mafioso della borghesia italiana eseguito da Fornero con la collaborazione di Bersani, Casini, Berlusconi.....Portare con la complicità dei sindacati e del PD la pensione a 67 anni più variabile e riducendola a cifre meschinissime è mafia. La legge 30 che schiavizza i nostri figli è mafia....
      • Giuseppina Ficarra Non esistono caratteristiche generali che tipicizzano in negativo una popolazione.
        Il degrado morale non è mai un fatto sociale ma individuale.
        Affermarlo per me è sbagliato. La
        Sicilia "orrida" rispetto ad altri lidi! Ecco cosa mi ha fatto arrabbiare caro Giuseppe Carlo Marino
        So bene che non puoi essere un razzista, ma a volte fai affermazioni che non posso condividere. Ormai mi dovresti conoscere..... Non è sicilianismo il mio, questo appartiene ai mafiosi e filomafiosi!!!! Infine, le lotte antimafia, la lotta di Ingroia e dei magistrati siciliani, caro Marino, la storia recente ci insegna, non sono riassorbite da un'egemonia fondata sul parassitismo, ma sono osteggiate dallo Stato, dai vari .... napolitani!!!!
      • Marcella Carla Calandra Caro Prof.Marino...io l'ho notato eccome...ma farò parte di un'esigua minoranza?! Ho provato un certo sgomento nell' "ammirare" la città nuovamente ritapezzata da tutti quei manifesti con le loro faccione rubiconde!!!
      • Enrico Cortese e no, caro Prof, sono legittimati a criticare il malcostume dell'ISOLA solo i siciliani che ci vivono! Questa è una caratteristica che lei ha ignorato e che emerge sempre, provato di persona. Quanto al tutto il mondo è paese, è una generalizzazione che non commento. I 200e più di storia siciliana
      • Enrico Cortese non consentono di affermare che siamo uguali al resto del paese. Un saluto a tutti.
      • Alba Diquattro è così d'appertutto ormai.... se vai a Roma?
      • Giuseppina Ficarra Caro Giuseppe Carlo Marino a proposito delle lotte di popolo di grande generosità già altrove ti ho contestato quello che tu chiami “lo scandalo della Sicilia”, cioè il “costante riassorbimento delle spinte innovatrici, e persino dei loro parziali esiti positivi, da parte dell’egemonia politico-culturale della società mafiosa” . E precisamente dicevo che: "Non è vero che il grande movimento dei Fasci e l’altro grande movimento delle lotte contadine sono stati RIASSORBITI da parte dell’egemonia politico-culturale della società mafiosa. I contadini siciliani sconfitti non sono stati risucchiati passivamente dalla cultura mafiosa della classe dominante; sono semplicemente EMIGRATI, hanno SCELTO di emigrare. Un MILIONE di siciliani sono emigrati dopo la sconfitta dei Fasci, un MILIONE E MEZZO nel dopoguerra, una vera ferita nel corpo della Sicilia. Un popolo che trova interesse nell'illegalità non va via in massa, dando luogo ad un esodo apocalittico!!" Per quanto riguarda il 60 a zero per il popolo della libertà in Sicilia, molto effetto del maggioritario, segnalo la bella analisi di Umberto Santino "Cu vincìu? Ovvero: la Sicilia dopo la disfatta"
        http://www.centroimpastato.it/publ/online/Dopo_voto.php3 E poi Berlusconi in tutta Italia chi l'ha votato? E naturalmente scordiamoci sempre il 70% per leoluca, il plebiscito per Rita Borsellino, il plebiscito per i SI ai 4 referendum, e tutti i referendum in cui i siciliani si sono comportati come e meglio di tanti altri (divorzio, per es.). Ma è inutile! SICILIANI SEMU, curnuti a bastuniati!!! Non è che c'è un problema italiano, NOOOOOOOOOO è solo un problema di CASA NOSTRA!!!
        Non è che c'è un patto mafia-stato, NOOO, è un patto tra nuautri, cosa privata nostra!!!!
      • Antonella de Mita ...e infatti a me sembra orrida e depressa tutta l'italia. non è neanche più una questione ...meridionale o regionale. E comunque c'è una sicilia coraggiosa, non solo una sicilia mafiosa!
         
         
        Giuseppina Ficarra Caro Giuseppe Carlo Marino ti voglio ricordare una tua frase, in un post in cui parlavi degli Italiani "cialtroni", che tanto mi piacque che me la sono conservata: "Comprendo bene che talvolta risorge quella specie di "ius loci" delle idee. Ma, per favore, non spostiamo una grande questione, italiana, europea e forse mondiale, al limitato orizzonte della nostra contea siciliana." Mi pare che si attaglia benissimo anche in questo dibattito!
         
      • Giuseppe Carlo Marino ANCORA SUL FESTIVAL DEI LAQUALUNQUE. Non ho mai trascurato di evidenziare, gentile Antonella de Mita, nei miei numerosi scritti sulla Sicilia (che putroppo in Sicilia pochi hanno la pazienza di leggere) quella Sicilia coraggiosa che si oppone alla mafia e alla mafiosità.Né di mettere in secondo piano il fatto che tutta l'Italia è ormai precipitata in un baratro di corruzione (penso alla Calabria, alla Campania e ai fatti della Lombardia e a quelli recentissimi del Lazio e ad altro ancora). Ma per quanto riguarda le cose specifiche, e piuttosto speciali, della nostra realtà non dobbiamo esitare ad essere impietosi nell'analisi e nel giudizio, senza infingimenti. Ho scritto sopra di aver trovato una Palermo (potrei dire una Sicilia) "orrida e depressa": preciso meglio che per "depressa" intendevo dire "molto malinconica". E per "orrida" intendo l'esibizione dei volti ingigantiti su giganteschi manifesti di quei candidati che ovviamente hanno scelto di recitare in pubblico la loro vanità peraltro diffondendo slogan quasi sempre assai ridicoli che ben evidenziano la loro mediocrità. Mi chiedo: da dove prendono i soldi per siffatte, costose esibizioni?C'è gente che si indebita per quelle gigantografie del ...nulla composto e masticato con il nulla! State pur certi che già progettano di rifarsi ampiamente delle spese sostenute conquistandosi il bramato seggio nel parlamentino regionale. Naturalmente a spese dei molti siciliani che regolarmente li voteranno: ciascuno di quei Laqualunque già dispone di una sua clientela e ad altro non aspira se non ad estenderla per quel tanto che gli necessita ai fini dell'elezione. Non mi pare che tra quelle facce (talvolta da ebeti, altre volte, e spesso, da boss o aspiranti boss) ce ne siano molte di persone davvero interessate al cosiddetto "bene pubblico". E' ben vero che tanta "orrida" manifestazione di avidità per un potere da utilizzare a fini personali non riguarda soltanto la Sicilia, ma in Sicilia assume dimensioni decisamente abnormi. Non mi è mai capitato di vedere cose simili in altre regioni. Dobbiamo chiederci il perché di tutto questo.
        Giuseppina Ficarra Forse bisognerebbe guardare meglio e con lo stesso "impegno" nelle altre regioni. Ieri sera mi sono fatta una cultura su quello che succede nel Lazio. Tanta "orrida" manifestazione di avidità, ma tanta che più non si può!!!!!!!!!!!
      Giuseppe Carlo Marino ANCORA SUL FESTIVAL DEI LAQUALUNQUE. Non ho mai trascurato di evidenziare, gentile Antonella de Mita, nei miei numerosi scritti sulla Sicilia (che putroppo in Sicilia pochi hanno la pazienza di leggere) quella Sicilia coraggiosa che si oppone alla mafia e alla mafiosità.Né di mettere in secondo piano il fatto che tutta l'Italia è ormai precipitata in un baratro di corruzione (penso alla Calabria, alla Campania e ai fatti della Lombardia e a quelli recentissimi del Lazio e ad altro ancora). Ma per quanto riguarda le cose specifiche, e piuttosto speciali, della nostra realtà non dobbiamo esitare ad essere impietosi nell'analisi e nel giudizio, senza infingimenti. Ho scritto sopra di aver trovato una Palermo (potrei dire una Sicilia) "orrida e depressa": preciso meglio che per "depressa" intendevo dire "molto malinconica". E per "orrida" intendo l'esibizione dei volti ingigantiti su giganteschi manifesti di quei candidati che ovviamente hanno scelto di recitare in pubblico la loro vanità peraltro diffondendo slogan quasi sempre assai ridicoli che ben evidenziano la loro mediocrità. Mi chiedo: da dove prendono i soldi per siffatte, costose esibizioni?C'è gente che si indebita per quelle gigantografie del ...nulla composto e masticato con il nulla! State pur certi che già progettano di rifarsi ampiamente delle spese sostenute conquistandosi il bramato seggio nel parlamentino regionale. Naturalmente a spese dei molti siciliani che regolarmente li voteranno: ciascuno di quei Laqualunque già dispone di una sua clientela e ad altro non aspira se non ad estenderla per quel tanto che gli necessita ai fini dell'elezione. Non mi pare che tra quelle facce (talvolta da ebeti, altre volte, e spesso, da boss o aspiranti boss) ce ne siano molte di persone davvero interessate al cosiddetto "bene pubblico". E' ben vero che tanta "orrida" manifestazione di avidità per un potere da utilizzare a fini personali non riguarda soltanto la Sicilia, ma in Sicilia assume dimensioni decisamente abnormi. Non mi è mai capitato di vedere cose simili in altre regioni. Dobbiamo chiederci il perché di tutto questo.
       
      Giuseppina Ficarra Forse bisognerebbe guardare meglio e con lo stesso "impegno" nelle altre regioni. Ieri sera mi sono fatta una cultura su qyello che succede nel Lazio. Tanta "orrida" manifestazione di avidità, ma tanta che più non si può!!!!!!!!!!!
    • Tatiana Fenu Professor Marino, la mia domanda è la seguente: accade solo in Sicilia? e mi rispondo: non solo!.........
    • Giuseppe Carlo Marino Certmente, cara Tatiana, non solo in Sicilia. Non è per caso che io abbia scritto "GLOBALMAFIA"; da decenni modestamente avanti con molte idee, da anni isolato, e a volte sconfortato, con i miei "venticinque lettori".,,,
     

     

    e a proposito del fatto che Palermo si costituisce parte civile:
     

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    Giuseppe Carlo Marino Mi piace molto... è un'iniziativa che, almeno un po', ci solleva dal pessimismo. Naturalmente è un incentivo alla "rivoluzione culturale" di cui la Siocilia ha bisogno (al pari, oggi, di varie altre regioni d'Italia infiltrate dalla mafia o condizionate da poteri mafiosi).
     
  • Giuseppina Ficarra Caro Giuseppe Carlo Marino , anche lo scandalo dello spreco inaudito nelle Regioni, le cui spese sono cresciute di 89 miliardi negli ultimi 10 anni, io lo considero, forse impropriamente, mafia!
    E allora dobbiamo pretendere che un candidato alla Presidenza della Regione per essere credibile deve darci un segno tangibile di cambiamento scrivendo a caratteri cubitali nel programma: "I deputati regionali devono prendere non più di 2000 euro al mese. Il resto è truffa."
     
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    Lenin  e la democrazia  Lettere agli operai d’Europa e d’America

     

    nota pubblicata da Giuseppina Ficarra il giorno Lunedì 28 novembre 2011 alle ore 23.58 ·
     
    Lasciate che i pedanti o coloro che sono inguaribilmente imbevuti di pregiudizi democratici borghesi o parlamentaristici scuotano la testa, perplessi, davanti ai nostri Soviet, indugiando, per esempio, sull'assenza di elezioni dirette! …..

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    Il parlamento borghese, sia pure il più democratico nella repubblica più democratica, nella quale permanga la proprietà dei capitalisti e il loro potere, è la macchina di cui un pugno di sfruttatori si serve per schiacciare milioni di lavoratori. I socialisti, lottando per emancipare i lavoratori dallo sfruttamento, hanno dovuto utilizzare i parlamenti borghesi, come una tribuna, come una delle basi per la propaganda, per l'agitazione, per l'organizzazione, fino a che la nostra lotta è rimasta entro i limiti del regime borghese. Ma oggi che la storia mondiale ha posto all'ordine del giorno il compito di distruggere tutto questo regime, di abbattere e schiacciare gli sfruttatori, di passare dal capitalismo al socialismo, oggi, limitarsi al parlamentarismo borghese, alla democrazia borghese, abbellire questa democrazia come "democrazia" in generale, celarne il carattere borghese, dimenticare che il suffragio universale, sino a che perdura la proprietà dei capitalisti, è solo una delle armi dello Stato borghese, significa tradire vergognosamente il proletariato, passare dalla parte del suo nemico di classe, dalla parte della borghesia, significa essere un traditore e un rinnegato. (n.d.r. dedicato a chi pensava "che era un obbiettivo legittimo costruire, da parte di soggetti terzi, diversi dal popolo libico, una Libia “democratica”",  ignorando volutamente l'esistenza della Jamahirya libica della quale si poteva e si doveva parlare, anche per evidenziarne aspetti positivi. Dedicato a chi anche a sinistra ha manifestato a Roma sotto la bandiera del re Idris)

     

    Lettera agli operai d'Europa e d'America

    Pubblicato il 24 gennaio 1919 sull'Izvestia n° 16 e sulla Pravda n° 16

     http://www.marxists.org/italiano/lenin/1919/americani/americani.htm#p2        

     

    Lettera agli operai americani

    Pravda n° 178, 22 agosto 1918.

    http://www.marxists.org/italiano/lenin/1919/americani/americani.htm#p1          

     

    Agli operai americani

    http://www.marxists.org/italiano/lenin/1919/americani/americani.htm#p429-IX-1919

    Spesso mi si chiede se hanno ragione quegli americani -non soltanto gli operai, ma soprattutto i borghesi che sono contrari alla guerra contro la imperialismo- i quali si aspettano da noi, in caso che si concluda la pace, non soltanto la ripresa dei rapporti commerciali, ma anche la possibilità di ricevere certe concessioni in Russia. Ripeto che hanno ragione. Una pace stabile allevierebbe talmente la situazione delle masse lavoratrici in Russia che queste masse accetterebbero senza dubbio di accordare certe concessioni. Le concessioni, offerte a condizioni ragionevoli, sono desiderabili anche per noi come uno dei mezzi per far avere alla Russia l'aiuto tecnico dei paesi più avanzati sotto questo aspetto, nel periodo in cui coesisteranno Stati socialisti e Stati capitalistici. (n.d.r. dedicato a coloro che criticavano Gheddafi di avere fatto qualche accordo con paesi capitalisti)

    N. Lenin

     

    La più bella del mondo. Immondo spettacolo ieri sera! Benigni ha dato il massimo ieri sera con il suo ossequio servile a Mario Monti e Napolitano. Se li è guadagnati i cinque milioni e più di euro che pare sia costato lo spettacolo.Ha gettato fango sulla storia mettendo sullo stesso piano Mussolini, Hitler e Stalin!

    Tutto il mondo conosce il contributo che il popolo sovietico con la gloriosa armata rossa guidata da Stalin ha dato alla sconfitta del nazismo ! Il popolo sovietico ha perduto 27 milioni di vite umane.

    Oltre 6 milioni furono i sovietici internati nei campi di prigionia nazisti.

    Pochi sanno forse che nel movimento partigiano italiano, secondo alcune stime incomplete,

    presero parte circa 5000 cittadini sovietici. Molti di loro dettero la vita per la libertà del nostro Paese. Su tutto il territorio italiano si contano 458 tombe di caduti sovietici che hanno partecipato alla lotta di Liberazione dal nazifascismo.Scriveva un non comunista,
    Thomas Mann:

    "Collocare sul medesimo piano morale il comunismo russo e il nazifascismo, in quanto entrambi sarebbero totalitari, nel migliore dei casì è superficialità, nel peggiore è fascismo. Chi insiste su questa equiparazione può ben sentirsi un democratico, in verità e nel fondo del cuore è in realtà già fascista, e di certo solo in modo apparente e insincero combatterà il fascismo, mentre riserverà tutto il suo odio al comunismo."Ma la cosa più "orrenda" l'assoluto silenzio, nell'elogiare in modo veramente magistrale (istrionesco?) i principi fondamentali della Costituzione, sul fatto che questi principi vengono continuamente calpestati. Non un accenno alla disoccupazione in una Repubblica fondata sul lavoro, alla disperazione fino al suicidio, alla povertà che di fatto cancella la dignità e la parità di diritti di cui cianciava il Robertino, al femminicidio, (ha parlato sempre al maschile)!Io mi sono detta che i principi fondamentali, cioè i 12 primi articoli commentati ieri sera, per quanto siano i principi di una Costituzione borghese, in effetti sembrano più PRINCIPI di una Costituzione SOCIALISTA, per questo non possono essere commentati da un fottuto borghese!!! PER QUESTO NON SARANNO MAI ATTUATI IN UN REGIME CAPITALISTA. Giuseppina Ficarra

     Un pensiero del grande Ché Guevara
    “Il mio dovere di marxista-leninista e di comunista è quello di smascherare la reazione occulta che si cela nascosta dietro il revisionismo, l’opportunismo e il trotskismo e insegnare ai compagni l’insegnamento (sia in atto e in potenza) che non devono accettare come validi i giudizi contro Stalin formulate dai borghesi, dai socialdemocratici o altri pseudo comunisti lacche’ della reazione, il cui vero scopo è distruggere il movimento operaio dall’interno -1966 Che Guevara
     

    Giuseppe Carlo Marino Giuseppina, come sempre interpreti bene e integri felicemente quel che scrivo.

     

     

    Il fondo pensioni dell'INPS è sempre stato attivo con pensioni all'80% del salario calcolato sui 5 anni dell'ultima retribuzione. Il fondo pensionistico è alimentato esclusivamente dai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro. L'allungamento della durata della vita non è molto significativo ai fini del mantenimento dell'equilibrio del fondo pensioni. In verità si è voluto ridurre il volume delle prestazioni che in Italia, ricordo  per il 70% dei pensionati è sotto i mille euro (6 milioni di pensionati a 500 euro mensili) e sono le più basse d'Europa. Lo Stato non ha mai messo una lira per pagare le pensioni. La verità è che gli accantonamenti dell'INPS per le pensioni fanno gola alla destra italiana che se ne vuole impadronire, magari privatizzando l'INPS.

     

    pubblicata da Michele Trocini il giorno Venerdì 22 febbraio 2013 alle ore 15.55 ·
     
    Un disastro per il disegno reazionario delle forze compatibili al nuovo ordine mondiale, il bipolarismo è andato in frantumi, quel bipolarismo così tenacemente perseguito e per il quale era stata studiata una nuova legge elettorale. I lavoratori italiani con il loro astensionismo e l'appoggio che stanno offrendo a forze obiettivamente estranee a tale progetto hanno dimostrato una grande abilità politica, lasciando di stucco e sgomenti gli agenti politici degli interessi delle multinazionali imperialiste e dei suoi organi finanziari quale il FMI  e la BCE. C'è molta preoccupazione all'interno della BCE che ha investito 102 miliardi di euro sul debito pubblico italiano speculando sugli alti interessi, e sentendosi garantita dal governo Monti e dal sostegno senza riserve che il PD gli assicurava. Queste garanzie oggi si sono dissolte, il loro candidato  Monti nella competizione elettorale è stato rigettato in un ambito esclusivamente marginale e la probabile larga affermazione del PD pare oggi un miraggio. Inoltre non si è verificato lo sfaldamento del PDL, sul quale tutti avevano scommesso, il vero partito populista e dell'antipolitica reazionaria, non ceratamente ben visto dai circoli finanziari della BCE e dei tecnocratici dell'Europa delle banche e delle privatizzazioni....e che dire in ultimo del movimento 5 stelle che attenta addirittura il primato ai partiti storici. Elementi questi che in presenza di un largo astensionismo come è avvenuto nelle regionali siciliane, compongono una miscela altamente infiammabile e da maneggiare con cura: il movimento di lotta nelle piazze saprà esso come usarla con "slancio" e coraggio per imporre le sue istanze e i suoi obiettivi.   
    Valter Rossi Il M5S deve essere preso in considerazione per quello che si presenta nella realtà, e non per quello che viene definito dai satrapi oramai putrefatti del potere. Oggi, se vogliamo applicare un criterio minimo di onestà intellettuale, dobbiamo riconoscere che il M5S è l'unica novità vera nello scenario politico di questo paese martoriato da un capitalismo straccione, che non esprime neppure una borghesia nazionale, a differenza di Francia e Germania, ma solo partiti e consorterie varie servi di interessi stranieri e gruppi criminali, come le mafie e il Vaticano. Tutti gli altri partiti, che impunemente chiedono il consenso al popolo che stanno affamando, sono l'espressione del vecchio che muore, compresa la lista arancione, che ingloba elementi compromessi con l'opportunismo della vecchia sinistra socialdemocratica italiana, oramai inservibile (anzi, funzionale al sistema laddove a livello locale, RC e PdCI, sorreggono giunte a guida PD, partito maggiormente responsabile dello sfacelo italiano). E' fuori discussione che il M5S non potrà condurre il paese fuori dal baratro in cui lo sta precipitando il capitalismo. Il capitalismo è un sistema di rapporti sociali, che genera conflitti e contraddizioni insanabili, e la fuoriuscita da questo orrore può essere guidata solo con un progetto scientifico, dunque da un partito fondato su una solida teoria, nel quale si devono identificare le masse (o almeno la parte più avanzata di esse). Il capitalismo non si arrenderà mai spontaneamente (lo può pensare appunto Grillo con i suoi inviti urlati a questa classe politica disgustosa), e ricorrerà a qualunque bruttura per mantenersi al potere. Va inoltre ricordato che l'Italia è una piazzaforte USA per i sordidi disegni di dominio mondiale degli yankee, e questi ultimi sosterranno qualunque forza, anche la più spietata, per conversare la sovranità sul nostro paese. Lo scenario è drammatico, ma occorre essere lucidi. Non è Grillo a rendere il paese ingovernabile, è il sistema capitalistico che non ha più nessuno sbocco e le masse cercano spontaneamente di trovare un argine al collasso incipiente. Noi comunisti, lo ripeto, dobbiamo lavorare per l'unità e trasformarci in una forza riconoscibile, che è poi l'unica, perchè sorretta dalla teoria e dall'organizzazione, a poter guidare il rinnovamento di un sistema altrimenti votato alla rovina (forse irreversibile).
    •  
      Valter Rossi Siamo di fronte ad un passaggio delicatissimo per la vita del nostro paese, la crisi è gravissima e, parafrasando Lenin, la borghesia è sempre pronta a mettere all’ordine del giorno la baionetta. Votare Grillo non significa identificarsi con lui, a maggior ragione se a votarlo è un comunista che abbia maturato quel minimo di coscienza di classe richiesta per sostenere con convinzione la necessità di un cambiamento rivoluzionario. Il M5S è un movimento di massa, interclassista, ed esso stesso è destinato a trasformarsi rapidamente (in un qualcosa che non possiamo ancora prevedere) nel vortice della crisi del sistema. Non bisogna dimenticare che la contraddizione principale, ineludibile, del sistema è quella tra capitale e lavoro, in ultima analisi tra rivoluzione e controrivoluzione. Il M5S si posiziona al centro di questo scontro e sarà irrimediabilmente dilaniato. Solo i comunisti potrebbero guidare le masse, ma oggi le masse sono disorientate, confuse, distratte, e si rivolgono altrove…
      Ancora oggi Bersani ha minacciato gli italiani che un successo del M5S porterebbe il paese al collasso. Ha citato la questione del debito pubblico, sul quale Grillo ha detto che dovrebbe essere congelato. Il congelamento del debito pubblico sarebbe uno dei primi provvedimenti di un governo rivoluzionario! E’pressoché impossibile che il M5S possa attuare questo provvedimento, ma intanto la questione di questo mostro che sta divorando le nostre vite è stata messa all’ordine del giorno. L’ho detto e ribadito in diverse occasioni: il sostegno al M5S ha solo un valore tattico, dunque limitato nel tempo (contingente) e volto a favorire la maturazione delle contraddizioni di questo sistema marcio e corrotto, tenuto anche conto che come comunisti non abbiamo neppure la possibilità di inviare un nostro rappresentante nel luogo dove la borghesia legifera a favore del capitalismo. In sostanza quello che si presenta ai nostri occhi è un quadro politico col quale misurarsi ed esercitare le nostre capacità di analisi dialettica, di comprensione, e di azione di avvicinamento alle masse. Perché deve essere chiaro che i comunisti (quei pochi rimasti) devono procedere con il loro lavoro autonomo per (tentare di) avanzare. Le idee non cadono dal cielo, ci ha insegnato Mao, si sviluppano con la prassi. Questo è quello che accade intorno a noi, e con questo stato delle cose, con questo “materiale” umano bisogna confrontarsi.

      Nuovo Governo, il diktat di Casaleggio

      Beppe Grillo ci ha deliziato ancora un a volta con la sua fine prosa. Non mi scandalizzo per il linguaggio di questo soggetto. Purtropo ormai ci siamo abituati. In Sicilia vi è un detto popolare di grande saggezza: U saccu spanni di chiddu ca è chinu (dal sacco esce solo quello che contiene). Grillo vomita ciò che ha dentro. Problemi suoi e di chi lo frequenta.

      Mi interessa di più quel che si è visto nella diretta streeming dell’incontro tra le due macchinette telecomandate del M5S e il Presidente incaricato Bersani. Bibì & Bibò ovvero Lombardi e Crimi hanno ripetuto il verbo che  in contemporanea Grillo spandeva con raffinato linguaggio sul web. “Non voteremo la fiducia e non permetteremo in alcun modo al Governo di partire”, poi – forse pensando che siamo tutti idioti – aggiungevano di esser pronti a votare singoli provvedimenti aderenti al loro programma. Va fatto rilevare alle due macchinette di Grillo e Casaleggio che se un Governo non ottiene la fiducia non può proporre alcunché al Parlamento. Quindi delle due l’una: o Bibì e Bibò sono ignoranti in modo abissale o, in modo altrettanto abissale, sono in malafede. Scelgano loro.

      Hanno spiegato che hanno ricevuto mandato di tenere questa linea. Da chi di grazia? Rispondo che la decisone è stata assunta dai gruppi parlamentari, che hanno ratificato le decisioni dei due proprietari del M5S. Mi permetto di chiedere: qualcuno ha consultato il Movimento? Qualcuno ha chiesto agli otto milioni di italiani che hanno votato il M5S, in larga misura per cambiare la situazione politica e per avere risposte dalla politica, se ritengono più giusto portare il Paese di nuovo nelle mani di Berlusconi, attraverso un governo tecnico o del Presidente chiamatelo come volete? Qualcuno ha chiesto, visto che il due Grillo – Casaleggio predica la democrazia diretta, se i militanti, gli elettori volevano o non volevano andare a vedere le carte di Bersani e se intendevano dire no a priori alle proposte programmatiche in larga misura estratte proprio dal programma del M5S?

      Emerge la solita ed unica domanda. Chi stabilisce la linea politica del M5S? Attraverso quali strutture democratiche? Quel che si vede assomiglia molto a quello che abbiamo già visto in un ameno luogo di democrazia che si chiama Pdl. Anche lì vi è un padroncino del marchio che decide per tutti. Gli altri si accodano e applaudono a comando.

      Altro punto è la richiesta di formare un governo a Cinque Stelle. Crimi da raffinato politico, ha spiegato ai giornalisti che loro sono pronti e che se Napolitano darà l’incarico andranno a chiedere i voti ai partiti visto che i loro seggi bastano per fare una partita a briscola. Ai partiti!? Avete capito bene, ai partiti con i quali oggi non vogliono aver alcun contatto, ai partiti dei “puttanieri” dei quali non si fidano. Complimenti, l’oscar della coerenza è assicurato. Personalmente io sarei favorevole – in caso di fallimento del tentativo di Bersani – a vedere un incarico ad uno di questi signori. Vediamo che sanno fare? Come ho già scritto, magari scopriamo uno statista nascosto tra un sommelier e una falsa laureata.

      In realtà l’obiettivo di Grillo e Casaleggio non è quello di governare. Il progetto dichiarato e al quale nessuno sembra prestare la necessaria attenzione è quello di demolire il sistema democratico italiano. Non vogliono modificare la classe dirigente, vogliono eliminare i partiti, le istituzioni democratiche, sostituendole con una fantomatica democrazia del web, un web controllato da loro. Basterà uno che, come un aruspice etrusco, interpellerà  e interpreterà il web. Uno che penserà per tutti, parlerà per tutti, deciderà per tutti. Casaleggio il suo delirio lo ha riassunto in un video dai tratti e dai toni agghiaccianti. Una sorta di Mein Kampf cibernetico. Invito tutti ad avere la pazienza di guardarlo e ascoltarlo con attenzione. Dopo riflettete se volete questa gente al comando.

      Giuseppina Ficarra  16.11.2013
      POVERI liberi del Capitalismo, che certo non potete vivere della fantomatica LIBERTA'

      Berlusconi oggi nel discorso trasmesso in diretta ha avuto parole dure per il Comunismo da fare gioire tutti gli anticomunisti!! Ci ha anche detto come si è formato la sua opinione sul Comunismo! Non è solo Berlusconi a raccontare così il Comunismo, cioè attraverso il racconto di un fuoriuscito, in questo caso un sacedote. A nessuno viene in mente che coloro che "scappano" da un paese comunista, per quante pecche possa questo avere, sono ovviamente dei controrivoluzionari, sicuramente in cerca di recuperare "odiosi" ma amati privilegi perduti, facili guadagni (per es. ballerini, artisti vari). Dai paesi capitalisti invece chi deve scappare? C'è la libertà!!! Nei paesi capitalisti la povertà è così grande che in un paese comunista è inimmaginabile, altrettanto la ricchezza! Così smisurata anche questa e inimmaginabile in un paese comunista!!

      E allora, POVERI liberi del Capitalismo, che certo non potete vivere della fantomatica LIBERTA' di essere poveri, unitevi a tutte le menti sane del paese per costruire il COMUNISMO!!!!!!!

       

        Marco Pensierino della giornata

      Marco Ficarra
      2 ottobre alle ore 10.25 tramite cellulare ·
          Pensierino della giornata: mi auguro che Letta ce la faccia e che Berlusconi finalmente prenda un duro colpo, fatale e definitivo. Così ci liberiamo di questa anomalia.
          Poi avremmo un governo democristiano, della peggiore specie, e finalmente il PD e i suoi alleati emergeranno come l'altra anomalia nascosta dal fenomeno Berlusconi.
          D'altra parte andare a votare per consegnare il paese:
          1) di nuovo a B.
          2) al PD + L
          3) ai grillini che dovevano scardinare i palazzi del potere ma invece ci salgono sopra per fare scenografia.
          
              A te, Pietro Ancona e altri 18 piace questo elemento.
              Pia Oddo vi penserò
               
              Barbara Splendore Di Gennaro sono d'accordo il PD è la parte della luna che non si vede, dove la luna...
              2 ottobre alle ore 10.38 · Mi piace · 1
              Giorgio Mirandola non sono d accordo,tutta questa sinistra inutile degli 40 anni dove vuoi metterla,ben vengano i grillini invece,voi siete ancorati a ideologie ipocrite e fasulle.
              2 ottobre alle ore 13.29 · Mi piace
              Giorgio Mirandola Non sopporto più questa sinistra criticona inconcludente e ipocrita.
              2 ottobre alle ore 13.30 

       

     Spartaco Dell'Acciaio Sono ormai evidenti i piani del blocco USA/NATO/Giappone per aggredire i paesi del "sud+est" del mondo (riuniti nel blocco SCO+BRICS+"G77&China") e rapinare quanto delle risorse è rimasto loro. (nei loro territori sono rimaste- nonstante 170 anni di rapine prima coloniali e poi imperialiste - risorse ben più abbondanti di quelle ( consumate per il 64% ) che si trovano nei territori del blocco occidentale. Nell'ambito di questi piani criminali dell'occidente, in Europa questi piani occidentali si concretizzano nello spostare sempre più a ridosso della Federazione Russa basi missilistiche, apparati radar a lungo raggio, ed eserciti NATO. E per quanto riguarda i territori NATO con depositi, radar e armamenti nucleari in Europa, il nostro paese è purtroppo tra quelli più zeppi di armamenti nucleari, gestiti direttamente dagli USA e quindi con nessuna capacità di interdizione da parte italiana. Quando lorsignori statunitensi decideranno di aggredire la Russia, il nostro paese sarà tra quelli direttamente usati per i missili da crociera e per l'uso dei depositi di bombe a testata nucleare tattica, e per questo saremo sicuramente obiettivo di risposta nucleare. E il PCI, all'nizio degli anni '70, lanciato sui binari del revisionismo, abbandonò definitivamente la politica di contrastare le basi NATO in Italia...e via via peggiorando, Berlinguer arrivò a dichiarare pubblicamente "che lui si sentiva più sicuro nella NATO"..... Ed è su quella sciagurata scia di social-tradimento, che i "sinistrati" di oggi e revisionisti vari hanno rinunciato del tutto alla politica antiimperialista, anti-USA, anti-NATO, ed hanno rinunciato a combattere per lo smantellamento delle basi - in particolare - con armamenti missilistici nucleari (tomahawk), radar a lungo raggio (MUOS), e magazzini di bombe nucleari. Contro questa situazione dobbiamo combattere risolutamente, e parlarne in pubblico molto spesso, spiegando alle masse italiane dove sono le basi, i magazzini nucleari, etc, e soprattutto spiegando quali criminali piani animano il blocco occidentale, e quale uso bellico intende fare del nostro paese. Come leninisti, dobbiamo dare a questa politica massima priorità e massima propaganda.

     CINA

    A proposito della Cina una notizia inquietante. Ecco: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-08-30/crisi-cina-impegna-continuare-083513.shtml?uuid=AbmJkfVG
    Il cancelliere tedesco, Angela Merkel, alla sua sesta visita in Cina, la seconda nel 2012, e nella veste di ambasciatrice dell'eurozona, ha ottenuto la rassicurazione dal premier cinese Wen Jabao sul fatto che Pechino continuerà a comprare bond europei e a investire in Europa a condizione però che sia certo che la Grecia non lascerà la moneta unica e che Spagna e Italia proseguano nell'opera di approvazione delle riforme strutturali. La Merkel ha rassicurato la dirigenza cinese che l'Europa ha «l'assoluta volontà» e «impegno» per stabilizzare la moneta unica. Quindi la Merkel ha ottenuto un supporto agli sforzi europei di superare la crisi, ha abbassato i toni sullo scontro sui prezzi troppo bassi dei pannelli solari che tante polemiche stanno creando proprio in Germania, e ha portato a casa un contratto miliardario (3,5 miliardidi dollari) per la vendita di 50 aerei Airbus. «La Cina - ha detto il presidente cinese Hu Jintao - sostiene fermamente gli sforzi europei per superare la crisi del debito e sostiene anche il ruolo che il Fondo Monetario Internazionale e le altre istituzioni stanno giocando nel risolvere la questione del debito europeo. Il veloce recupero finanziario è utile alla stabilità e al recupero dell'economica mondiale oltre che della crescita della Cina». Purtroppo non c'è all'orizzonte nessuna prospettiva di Rivoluzione. Teniamoci pronti! Io sicuramente non ci sarò, ma farò la mia battaglia fino all'ultimo dei miei giorni perchè il nostro sogno si avveri se non per noi per i nostri figli!

    Cina conferma: compreremo i vostri bond per sostenere l'Europa
    www.ilsole24ore.com

      copio da Maria Felicia Crapisi
    "Grillo ha chiarito che cosa egli intendesse dire, affermando di essere "OLTRE HITLER". Per chiarire questa sua espressione, egli ha affermato di essere "OLTRE HITLER", come "OLTRE HITLER" fu CHAPLIN, ed ha riprodotto, attraverso le pagine di INTERNET, il programma nobilissimo di riscatto degli uomini da ogni tipo di oppressione, programma esposto dal grande artista nel film "IL GRANDE DITTATORE". Se il programma di Grillo è questo, egli, di fatto, al di là della sua consapevolezza, è un fautore di un programma UMANITARIO. Manca in Grillo la consapevolezza che, per uscire dall'ordinamento antiumano del capitalismo, bisogna istituire un'economia collettivistica e pianificata, abolendo l'istituto della proprietà privata. Comunque, oggi l'UMANITARISMO di Grillo è preferibile al gretto e insipido RIFORMISMO."

    Mio commento:
    Ma ve l'immaginate se Grillo l'avesse capito? Se fosse un comunista? L'odio, la paura, il terrore nei suoi confronti rasenterebbero il parossismo!! Certo l'altro ieri gli è scappato di ricordare che fu Stalin a sconfiggere il nazismo. Anche questo fa paura: l'avevano tutti dimenticato questo fatto, istruiti e incantati da La vita è bella!!!
    Non mi stupirebbe se per parare il colpo uscisse a breve qualche nuova balla su Stalin!!!

      Pietro Ancona
    Può una rivoluzione essere fatta da una formazione politica non rivoluzionaria e soltanto democratico-borghese? Domani forse vedremo una novità assoluta della Storia. Una rivoluzione senza un partito rivoluzionario....
     
    Anche se Cinque Stelle è una formazione democratico-borghese e certamente non comunista la storia gli ha assegnato un ruolo rivoluzionario. Se domani alle ventitre sapremo che ha vinto crolla il Regime con tutti i suoi privilegi. Il potere scapperà a gambe levate....

    REITERAZIONE DI UN APPELLO PER IL 25 MAGGIO, PRO TSIPRAS. SALVIAMO LA CASA CHE BRUCIA!!! Con commenti miei e di Felicia maria Crapis
    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/832931726734313?notif_t=close_friend_activity

    Una paura collettiva corre sul...filo!! 21.5.2014 di Giuseppina Ficarra
    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10203582707878565?comment_id=10203583804225973&offset=0&total_comments=6&notif_t=feed_comment

    Accetto il complimento della compagna Maria Felicia Crapisi…

    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10203603425636496?notif_t=like           

    LA ELEZIONI EUROPEE E ALCUNI COMUNISTI
    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10203600977255288?comment_id=10203610291848147&offset=0&total_comments=24&notif_t=feed_comment  Marino “Ma dai, cara Giuseppina, siamo ancora al linguaggio della II Internazionale e del Comintern?”

    v.

     ___________________________

     

    Giuseppe Carlo Marino   Salvatore Lo leggio (Sara Dipasquale)

     Ottima riflessione, (n.d.r.per niente ottima) criticamente fondata, con le risorse di un "pensare storico"
    La Rivoluzione d'Ottobre nel nostro tempo (stato di fb – S.L.L.) (http://salvatoreloleggio.blogspot.it/2014/11/la-rivoluzione-dottobre-nel-nostro.html?spref=fb)
    Mio commento:
    Giuseppina Ficarra
    Smettiamola almeno con l'ipocrisia: <<La Rivoluzione d'Ottobre è finita. Viva la Rivoluzione d'Ottobre.>>

    Giuseppina Ficarra Ipocrisia che data da un po', almeno dall'ottavo congresso.
    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=189558384781022&id=100011805847766&notif_t=like&notif_id=1472847135078716

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1429739673720179 

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=218451685225025&id=100011805847766   

    BOMBE PUZZOLENTI CONTRO I VINCITORI di ALEPPO, MA ANCHE CONTRO I MONDIALI di CALCIO DEL 2018 ASSEGNATI ALLA RUSSIAda Fulvio Grimaldi 12/12/2016
     https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=231264363943757&id=100011805847766&pnref=story

     

     

     altre note forse perdute

     Facebook note di G.F.

     

     X  http://www.facebook.com/notes/giuseppe-carlo-marino/le-trattative-stato-mafia-nella-storia-italiana-per-capire-la-vera-natura-della-/488862964473330

     

    Sara Dipasquale

    Carissimo giuseppe carlo marino, continua nella tua opera così meritoria e preziosa di storico, per l'approfondimento e il disvelamento della nostra storia...per i giovani e per i meno giovani che VOGLIONO conoscerla

     

     


    X Fara Misuraca e la raccolta differenziata
    A proposito di Palermo , di palermitani e di possibili cambiamenti voglio raccontarvi una cosa

    http://www.facebook.com/#!/fara.misuraca/posts/2509587228555                                                                                     

     

     

    X CONFUTAZIONE DELLA TEORIA DEL SOCIALFASCISMO

    https://www.facebook.com/notes/giuseppina-ficarra/confutazione-della-teoria-del-socialfascismo/110087349394793    

     

    X  Giuseppe Carlo Marino

    11 luglio 2011 · CIALTRONI! Cialtroni,cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni, cialtroni!

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=243583875669104&id=100000524797868

     

     

     

    La Liberazione della Libia e dell'Italia (Una bella nota di Pietro di un anno fa)

     

    http://www.spazioamico.it/Egitto,_Tunisia_Libia.htm#7

     

    ·  Maria Felicia Crapisi Pietro Ancona, con questa sua pagina, dà una chiara prova di possedere una profonda intelligenza dei fatti storici. Merita un'aperta lode.

     https://www.facebook.com/mariafelicia.crapisi?fref=ufi
    Maria Felicia Crapisi Il Nazismo nacque come reazione dei Tedeschi, al progetto dei cosiddetti STATI DEMOCRATICI, che, dopo la fine della prima guerra mondiale, volevano rendere la Germania una TERRA TOTALMENTE E DEFINITIVAMENTE BRUCIATA : condivido pienamente questa indicazione di Pietro Ancona.

     

     

    Un interessante analisi su quella che potrebbe essere definita come “l’ideologia del post-ideologico”.

    Maria Felicia Crapisi tramite Sara Dipasquale omosessualità

    5 luglio · e Valter Rossi

    X  Non riesco a capire come si possa definire COPPIA la convivenza di due persone dello stesso sesso
    https://www.facebook.com/mariafelicia.crapisi/posts/518120831667272?comment_id=520167378129284&notif_t=like.

     Inchiesta sulle estorsioni. Il pizzo non parla solo siciliano:

    http://www.spazioamico.it/inchiesta%20sulle%20estorsioni.htm

     

    X  Sara Dipasquale ecco perché anni fa me ne sono andata via da Rifondazione.. 27 agosto 2013
    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10201025383774174                                                                                  

     

     

     

     

    Messana
     https://casarrubea.wordpress.com/2010/02/10/foibe-perche/

     


    X Sara Dipasquale-Marino.io e Pietro 4.6.2014  sciarra!!!!

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10202925372472704?comment_id=10202926424419002&notif_t=like         

     

                                                                                                                                                         

    X  Marino Giuseppina e il popolo  10.6.2014  pecoroni
    https://www.facebook.com/lara.mattei/posts/10201641498233655?comment_id=10201643311198978&notif_t=like

     

     

    X  Alessandro di Battista e i flussi migratori

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10203096181138956&set=a.1083874370617.14933.1039107164&type=1&theater&notif_t=like

     

     

     

     

     

    X  IL CONSENSO A RENZI. PERCHE’ Marino
    Tende ad esaurirsi persino l'urlo della protesta, perché se ne avvertono la vacuità e la dissennatezza

    Commenti “feroci” di G.F. e maria felicia

    Giuseppe Carlo Marino Con tanta passione evocatrice del "popolo" (quale?) e delle sue misteriose virtù, i populisti che si ritengono "rivoluzionari" e che talvolta (convinti di essere anche dei "marxisti") generosamente inneggiano ad una certa storia mitica del comunismo farebbero forse meglio a riflettere sul fatto di essere in ideale e mistica simbiosi sia con Mazzini e Bakunin, sia persino, in qualche modo, con don Luigi Sturzo; più modernamente, con l'argentino generale Peron. Il populismo con il marxismo non ha niente da dividere.

     

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/856433167717502?comment_id=856523797708439&offset=0&total_comments=21&notif_t=feed_comment_reply


    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/856433167717502?comment_id=856523797708439&offset=0&total_comments=21&notif_t=feed_comment_reply

     

     

    Leggo di un progetto di Rifondazione: Unire la sinistra e il ruolo dei comunisti!!
    Se si vuole veramente unire la sinistra cominci Rifondazione a rinunciare a rifondare, a rinunciare all'antistalinismo, a rinunciare alla ipocrisia della non violenza. E' sinistra anche CSP, riscossa proletaria, i compagni Michele Trocini , Vincenzo Fasano, PCLM, è sinistra il vecchio PCI di Togliatti e possibilemente anche prima di Togliatti.
    Altrimenti quelle di Rifondazione sono chiacchiere!!
    Oltretutto con lo studio onesto dei documenti ora desecretati della URSS l'antistalinismo è tutto da rivedere. Anche sulla Cina possiamo concordare con il pensiero di alcuni compagni. L'esperienza del comunismo realizzato è tutta da rivalutare. I colpi di spugna per cancellare 40 anni di storia sono quanto di più ANTISTORICO si possa concepire. Avete altri esempi di "CANCELLAZIONE" di grandi periodi di storia? E i trosckisti, mi direte, dove li mettiamo? Ci stanno anche loro, basta che rinuncino a cancellare la storia. La rivoluzione in un solo paese no? Ma intanto è stata fatta in un solo paese e questo lo ha voluto Lenin e non solo Stalin, e questo fatto è storia e non si può CANCELLARE!!! La rivoluzione socialista in tutto il mondo è il sogno non solo dei trosckisti, ma di ogni comunista!!! Se ne avesse intravisto la possibilità certamente anche Stalin sarebbe stato d'accordo!!

     

     

     

    X Giuseppe Carlo Marino IL NUOVO REGIME. Il nuovo regime lo stanno ben costruendo, con la migliore

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/870022113025274?comment_id=870217119672440&offset=0&total_comments=7&notif_t=feed_comment_reply                                                                                                                                                          

     

    X  Le cazzate di Salvatore  Tovarish Vicario

    https://www.facebook.com/salvatore.t.vicario/posts/740653692663764?comment_id=741149342614199&notif_t=like    

     

     

    Sara s’incazza
     X https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/870022113025274                                                                

     

     

                                                                                                                                                                                                           

     

    Giuseppina Ficarra

    20 luglio alle ore 23.08 · Palermo ·

    ""Mineo decise di aderire a il Manifesto, nei primi mesi del 1970. In realtà non fu un fulmine a ciel sereno. Mineo aveva cominciato a prendere rapporti con i dirigenti del gruppo, ne parlava in termini positivi (anche se con il suo modo caratteristico di liquidare le persone, ma finendo col salvarne le idee - non oso ripetere cosa diceva, per es., di Rossana Rossanda), riconosceva che il Manifesto era ben lungi dall'avere una prospettiva rivoluzionaria (cioè radicalmente anticapitalistica), ma da bravo centrista sui generis era convinto che lo sviluppo della crisi di regime e la pressione dei movimenti di massa (all'epoca veramente forti e diffusi nel Paese) avrebbero costretto il nucleo centrale (da entrambi noi giustamente definito centrista di tipo classico) a spostarsi verso sinistra e a fungere da punto di incontro per le varie tendenze politiche, all'epoca intruppate e fanatizzate all'interno della nuova gruppettistica italiana.Non mi dilungo su cosa significhi «centrista sui generis» - formula che conierò nel 1974 per Livio Maitan e la direzione della Quarta internazionale e che provocherà l'espulsione mia e di tutti coloro che la pensavano come me, in Italia e all'estero - anche perché al tema ho dedicato un intero volume di circa 600 pagine (intitolato per l’appunto Il centrismo sui generis. La polemica contro Maitan e la Quarta internazionale, Bolsena 2006)."
    "
    http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o35927:e1

     

    Praxis

     

    L’INCONTRO POLITICO CON MARIO MINEO (1969-1970), di Roberto Massari :: Il pane e le rose -...

    domenica 14 ottobre 2012 A quando risale...

    pane-rose.it

     

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    Gaetano Imbrociano Il bla bla purtroppo non serve a nessuno: Mario Mineo fu un borghese taciturno e solitario. Nei suoi scritti o nei suoi ricordi non parlò mai, se sbaglio qualcuno mi corregga, dei delitti politici eccellenti di Favara e Sciacca avvenuti nel 1946 e 1947, nè del delitto Tandoy che ai segreti di quegli omicidi potè essere legato. Non fa un'autocritica al suo operato di membro autorevole di uno di quei partiti che partecipò al saccheggio delle risorse della Regione Siciliana. Non un cenno alla strage di Portella della Ginestra. Non un cenno alle dichiarazioni di chi disse di avere visto Girolamo Li Causi e Antonino Varvaro incontrarsi più volte con il bandito Giuliano in prossimità delle elezioni politiche del 1947. Nessun accenno alla testimonianza di Imbrociano Giuseppe che, invano, volle avere ascolto dinanzi ai vertici del PCI di allora, nel 1948, in merito ad una presunta volontà di Giuliano di volersi incontrare con loro, per riappacificarsi, raccontando particolari della strage e presunti mandanti. Questa è la storia, tutto il fiume di inchiostro sprecato non serve a nulla.

    Ieri alle 0.38 · Modificato

     

    ·                    

    Giuseppina Ficarra Che significa "borghese livoroso"! Marx, Enghels non erano borghesi? Se poi ti riferisci al suo carattere non so che dire, perchè di lui so molto poco.

    Ieri alle 0.37

     

    ·                    

    Maria Felicia Crapisi Conobbi MARIO MINEO negli anni '60 del secolo scorso, quando un gruppo di giovani dalle militanze più varie ( cattolici, comunisti, anarchici,....) cominciammo a pubblicare la rivista "DIALOGO", e lo invitammo a parlarci del MARXISMO. Egli, durante l'incontro, sostenne che il marxismo fosse un METODO. Uno dei giovani cattolici, UMBERTO SANTINO, iniziò con lui una discussione sulla natura del DIRITTO. Il dialogo portò Santino ad abbandonare la militanza cattolica, e a passare dalla parte di Mineo. Cito questo fatto, perchè Umberto Santino è da tempo non solo un valoroso studioso della mafia, ma anche un suo irriducibile avversario. Credo che la posizione di Mario Mineo, all'interno della Sinistra, sia stata quella di chi è contrario alle forme MODERATE di opposizione. Una posizione di questo tipo ebbe anche LUDOVICO GEYMONAT, il quale pubblicò un volume di suoi scritti, intitolandolo "CONTRO IL MODERATISMO"

    Ieri alle 2.32 · 1

     

    ·                    

    Giuseppina Ficarra Cara Maria, mi piacerebbe saperne di più su "Santino irriducibile avversario" di Mineo. Che cosa li separò irrimediabilmente?
    in http://www.centroimpastato.it/publ/online/per_mag_dem.php3 leggo:
    "L'economista e dirigente politico Mario Mineo in un documento del novembre 1970 parlava di "borghesia capitalistico-mafiosa" come strato dominante della società siciliana, diffusa in tutta l'isola, Sicilia orientale compresa, e proponeva con 12 anni di anticipo sulla legge antimafia l'esproprio della proprietà mafiosa. Tesi che incontrò la disattenzione completa del Manifesto nazionale, a cui il gruppo diretto da Mineo aveva appena aderito ma restando sostanzialmente un corpo estraneo; suscitò le critiche di militanti siciliani dello stesso gruppo, che consideravano la mafia un residuo arcaico già emarginato se non seppellito dallo sviluppo capitalistico e per la Sicilia orientale parlavano di una borghesia imprenditoriale che niente aveva a che fare con la mafia (dopo si sarebbe visto di che pasta erano fatti i cosiddetti "cavalieri" di Catania). Critiche radicali da parte dell'allora segretario regionale del Pci Achille Occhetto, impegnato ad avviare il "patto autonomistico", versione siciliana del compromesso storico, con i "ceti medi produttivi", secondo cui il gruppo palermitano del Manifesto vedeva dappertutto mafia (Santino 2000a, pp. 233 s.) "

    Borghesia mafiosa e società contemporanea

    www.centroimpastato.it

    23 hrs

     

    ·                    

    Maria Felicia Crapisi Non sono stata chiara nel mio intervento precedente. Umberto Santino è "un irriducibile avversario della mafia", mentre con Mario Mineo, dopo un iniziale dissenso sulla natura del DIRITTO, strinse una forte amicizia, che si trasformò presto in una comune militanza politica. Santino ha chiarito lucidamente come la società capitalistica sia impastata di mafia. Io , prendendo le mosse dai suoi studi, da alcuni anni sostengo che la logica del capitalismo e quella della mafia coincidono.L'obbiettivo della mafia è identico a quello dell'economia capitalistica : conseguire il massimo profitto, COSTI QUELLO CHE COSTI. Io sono convinto che in Sicilia il fenomeno della mafia scomparirà, quando all'economia capitalistica, o del libero mercato succederà l'economia collettivistica. Su Achille OCCHETTO, che, per cause sicuramente anomale, chiuse i battenti del PCI, in passato mi giunse notizia che egli avesse rapporti assai stretti con la famiglia dei Cassina. Dentro il PCI, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, entrarono personaggi, che appartenevano, per interessi e per mentalità, al mondo della borghesia. Questi "ospiti inopportuni" accusavano di OPERAISMO quanti li guardavamo con sospetto. In un certo momento questa gente ha occupato le leve più importanti del partito comunista, Ricordo la mia grandissima meraviglia, quando, durante un processo, svoltosi nella sede della Pretura di Corleone, vidi che l'avvocato difensore di un mafioso era stato Segretario della FGCI di Palermo , cioè gli era stata affidata la guida dei giovani comunisti palermitani. Prima di questo personaggio avevano guidato i giovani comunisti palermitani Davide Fais e Umberto Spata. Quanto sarebbe bello e proficuo, se qualche giovane studioso si dedicasse a tracciare la storia del PCI a Palermo. Si troverebbero sicuramente molte "zone d'ombra".

    17 hrs · 1

     

    ·                    

    Carmen Berta Condivido ciò che scrive Maria Felicia Crapisi, si il PCI di Togliatti era già revisionista..e faceva entrare dentro al partito personaggi poco chiari come la Sibilla Alleramo..che prima della guerra era iscritta al partito fascista come intellettuale....quando divenne amica di Togliatti la ospitò nella villa dove abitava al piano di sotto della stessa...questi borghesi, nel senso del pensiero borghese....(non per provenienza come Marx, Engels e Lenin) portarono un seme malato che si divulgò....sino ad oggi.

    16 hrs · 1

     

    ·                    

    Gaetano Imbrociano L'avvocato Vito Guarrasi, era un personaggio noto nel mondo politico ed economico internazionale. Era il consulente di Arturo Cassina. Degli appalti concessi dalle amministrazioni di sinistra ad Arturo Cassina, ne erano a conoscenza i vertici del PCI siciliano.

     

     

    X  Sbarco in Normandia Pietro Ancona Un rito di ringraziamento e di sottomissione
    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/668255429917287?hc_location=ufi

                                                                                                                                                                                                           

     

     

                                                                                                                                                               

    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10204044283697672?comment_id=10204046395230459&offset=0&total_comments=6&notif_t=feed_comment                                                                                                                                                                   

     

    Commento di M.F.Crapisi *****

    UN CONFRONTO VERAMENTE INEDITO!!!

    Stalin
    "L’oggettivo carattere DEMONIACO dello stalinismo era dato dall’immediata recuperabilità anche dei suoi crimini sia alla logica delle necessità progressiste, sia alla dimensione mistificante di un rapporto diretto tra l”ineffabile avvedutezza del principe e gli interessi in fieri di una nuova società del proletariato vittorioso (di qui il vistoso fenomeno dell’accettazione e del consenso di massa) [...]. Si trattava piuttosto, e più profondamente di quanto il temperamento personale di Stalin può indurre a supporre, di una terribile tragedia, una tragedia LUCIFERINA del potere "

    Hitler
    "Il demoniaco staliniano era, così, qualcosa di profondamente diverso dal DEMONIACO HITLERIANO che era l’esatto contrario della ragione rivoluzionaria, qualcosa di simile ad una lucida ed efficientistica follia della controrivoluzione alimentata da una vocazione antimoderna, una complessiva tragedia della classe operaia e del popolo, nonostante l'analogo coinvolgimento delle masse nel carisma del principe".
    Da G.C.Marino Eclissi del Principe e crisi della storia

     

    ·                    

    Maria Felicia Crapisi Su Stalin, e sulla vita nell'URSS, durante il periodo staliniano, intellettuali, da quattro soldi e, perciò, prezzolati con poche lire, hanno scritto TRUCI ROMANZI. A me basterà ricordare un giudizio, formulato, nel 1956 ( subito dopo il cosiddetto "rapporto segreto di Krusciov ) da un mio collega universitario, TURI SPARTI. Turi mi disse che Krusciov non aveva fatto altro che ripetere, "sic et simpliciter", le stesse, identiche FALSE ACCUSE, diffuse contro Stalin da Hitler e dai nazisti. Quanto siano credibili ( il mio maestro di Storia antica, il prof. EUGENIO MANNI,che ci educò ad una critica, attenta e rigorosa delle FONTI STORICHE, al posto di "credibili" avrebbe usato l'aggettivo "FEDEDEGNE" )-, quanto siano credibili o fededegne le notizie calunniose, diffuse da Hitler e dai nazisti, nessuno lo Ignora. C'è, però, chi ( sotto l'usurpata etichetta di studioso di storia) ha l'IMPUDENZA di mostrarsene ignorante.

    X  SPUNTI DI RIFLESSIONE SU RENZISMO,BERLUSCONISMO E POPULISMO NELL'ECLISSI DELLA DEMOCRAZIA

    Giuseppe Carlo Marino
    (“la "rivoluzione elettronico-informatica" (un processo che va al di là dell'ormai esaurita fase storica della "rivoluzione industriale") con la quale il marxismo non può non fare i conti. L'Urss implose perchè - nella sua forma costitutiva e nella sua struttura - era inadeguata a tale nuovo processo. In un certo senso, l'hanno capito i cinesi.”
     18 agosto 2014 alle ore 16.31

    https://www.facebook.com/notes/giuseppe-carlo-marino/spunti-di-riflessione-su-renzismoberlusconismo-e-populismo-nelleclissi-della-dem/948722175154071?comment_id=950430901649865&offset=0&total_comments=7&notif_t=note_reply

     

    in PERLASICILIA http://perlasicilia.blogspot.it/2012/03/giuseppe-carlo-marino-globalizzazione.html

     

    IL FRUTTO PEGGIORE …… DELLA RIMOZIONE DELLA STORIA COMUNISTA!

    Da Il nostro Ottobre di Andrea Catone
    http://www.resistenze.org/sito/te/pe/ed/peed6m19.htm

    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10204252778549913?notif_t=like
    Implosione URSS Carlo Marino

     

     X Ettore Carcione
    Cessava di vivere,a Yalta,in Crimea,cinquant'anni fa,PALMIRO TOGLIATTI.  

    commenti miei, Sara Dipasquale, Frank Ferlisi, Marino

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202771797281391&set=a.3205186533924.2129960.1393968244&type=1&theater              

    Giuseppina Ficarra Mi piace di Frank Ferlisi a proposito di Stalin "E' anche vero che è stato, OPPORTUNISTICAMENTE, demonizzato e quindi una analisi seria di cosa sia stato lo stalinismo non c'è........ ", come, aggiungo io, OPPORTUNISTICAMENTE si accusano i compagni che tentano una analisi seria su Stalin di volerlo "SANTIFICARE"!!
    Sara:
    Il peggio io lo vedo nel COME si "discute" di personaggi tra l'altro ormai consegnati alla storia, Stalin, Togliatti, Berlinguer......O sono demonizzati, o sono santificati idolatrati divinizzati.
    Giuseppina Ficarra Più che idolatrato, santificato è Trotsky, il santo dei santi!!!! Spacciato per il preferito di Lenin, quando invece Lenin non aveva nessuna stima di lui!!

     

    X  Frank Ferlisi Come penso, io, che debba essere un militante comunista.

    https://www.facebook.com/akimfrank/posts/694071604019406
    Mario Mineo e Stalin ??

     

     

     

     

     

     

      

    Aspetto, forse inutilmente, la creazione di un soggetto politico a sinistra,
    https://www.facebook.com/davide.ficarra.3/posts/10204292148211090                                                                            

     Davide Ficarra

    22 settembre alle ore 21.27 · Palermo · Modificato ·

    https://www.facebook.com/davide.ficarra.3/posts/10204292148211090                                                                            
    Aspetto, forse inutilmente, la creazione di un soggetto politico a sinistra, capace di mettere al centro della propria iniziativa il conflitto sociale, animato da persone che anche se elette percepiscano al massimo la paga di un operaio. Un soggetto politico che aspiri a trasformare in senso socialista il nostro paese, statalizzazione delle imprese e pene dure per chi ruba alla collettività. Un soggetto capace di stare dentro i conflitti sociali che rimangono senza voce, e che possibilmente non resti impantanato nel dibattito ideologico del millennio scorso.

    Pietro Ancona Senza ideologia non si va da nessuna parte. Non c'è atto compiuto in tutto l'occidente a cominciare da Obama che non sia impregnato da fortissima ideologia liberista. Perchè la sinistra non deve avere la sua ideologia?
    Davide Ficarra

    Non ho scritto che la sinistra non deve avere la sua ideologia, ho scritto che non deve rimanere impantanata nel dibattito ideologico del millennio scorso. Occorre, a mio avviso, ridare vita ad una proposta di rinnovamento in senso socialista del nostro paese e dell'Europa, smarcandosi da iconografie, santini e miti e mitologie socialcomuniste dello scorso millennio. Occorre, invece della nostalgia rimettere al centro la possibilità concreta di cambiare il mondo nel verso dell' uguaglianza e solidarietà. La terra ai contadini, anche se la formulazione esatta delle tesi d'aprile di Lenin non è questa, il potere ai soviet, la pace ai popoli erano un programma concreto di cambiamento, non erano il socialismo, ma lo prefiguravano. Oggi la sinistra parla un linguaggio per addetti ai lavori, totalmente avulso dalla situazione sociale e politica del nostro tempo. Occorre un rinnovamento profondo che rimetta al centro la sostanza della nostra proposta politica
    Davide Ficarra

    ·  Gaetano la Rosa sì, ma "capace di mettere al centro della propria iniziativa il conflitto sociale" o "capace di mettere al centro della propria iniziativa la lotta alle disuguaglianze sociali"? non ti sembra suoni meglio?

     Davide Ficarra Gaetano la Rosa è esatta la tua proposta di correzione. Essendo figlio del Novecento, do per scontato che "mettere al centro il conflitto sociale" significhi lottare contro le disuguaglianze sociali. Bisogna lavorare molto su se stessi per rendere nuovamente comprensibile il proprio linguaggio.

    Giuseppina Ficarra Cari Davide Ficarra, per trasformare in senso socialista il nostro paese, statalizzando le imprese (cioè abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione) non è necessario rinnegare il "dibattito ideologico del millennio scorso", e neanche rimanerci mpantanati. Ma Storia sempre Magistra vitae est, e Marx, Lenin, Stalin sempre grandi maestri da cui c'è sempre qualcosa da imparare per una "una proposta di rinnovamento in senso socialista del nostro paese e dell'Europa," e non "santini e miti e mitologie " da cui "SMARCARSI"!!!.
    Questo "SMARCARSI" è stata e continua ad essere il dictat di Rifondazione comunista.
    Dove sarebbe è la novità?
    Mettere al centro il conflitto sociale non appartiene al sistema capitalista. Quindi di che parliamo? Parliamo di passare al sistema anticapitalista??
    C I S T O, ma ci vuole un massa pronta a segurici e se necessario a fare la RIVOLUZIONE!!!!

     

    Ettore Carcione Con tutto il rispetto.E senza polemiche,credetemi.
    "Pronti a seguirci?".
    Domanda:Seguire chi?
    Ancora:"...a fare la Rivoluzione!!! ". [….]
    ·  E poi,faremmo bene a non scordarci,cosi' tanto per parlare chiaro,che la Repubblica,il suo assetto istituzionale,la sua divisione dei poteri,la sua Carta Costituzionale vengono fuori da qualcosa che si chiama Guerra di liberazione,CLN,RESISTENZA.

    Giuseppina Ficarra e saresti disposti a "SMARCARVI" da iconografie, santini e miti e mitologie DELLA RESISTENZA?  IO NO. Ma la guerra di Resistenza era sostemuta da un grande partito comunista, partito che ora a furia di "smarcarsi" da "santini e miti e mitologie", non esiste più!!

    Giuseppina Ficarra E quando parliamo della RESISTENZA pagina gloriosa della nostra storia io preferirei non parlare del "MILLENNIO SCORSO", esperssione linguistica che si presta ad allontanare nel tempo quello che ancora è vivo nei nostri cuori. Non dimentichiamo che la Resistenza è coetanea della lotta del popolo sovietico guidato dal grande Stalin contro il nazismo"" Gli uni "santini" e gli altri "eroi"????

    Giuseppina Ficarra Dici bene Davide Ficarra "La terra ai contadini, anche se la formulazione esatta delle tesi d'aprile di Lenin non è questa, il potere ai soviet, la pace ai popoli erano un programma concreto di cambiamento, non erano il socialismo, ma lo prefiguravano". Oggi la sinistra parla un linguaggio per addetti ai lavori, totalmente avulso dalla situazione sociale e politica del nostro tempo.
    Non è che oggi la sinistra non è più comunista e quindi non conosce un linguaggio comunista, non condivide, nè può il linguaggio di Lenin? Oggi pensi sarebbe fuori dalla comprensione dire: la pace ai popoli, la terra ai contadini, abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzioene e quindi fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo? Lavoro per tutti e si magna quello che c'è per tutti!! Io credo che capirebbero!!

     

    =======================

    Maria Felicia Crapisi Carlo Marx ha chiarito che lo Stato è l'istituzione, che difende i potenti e gli oppressori. Chi ama la giustizia non è garantito dallo Stato, ma ne è perseguitato.

    Lenin e il revisionismo (a proposito della demonizzazione di PUTIN  definito fascista dal "nostro")
    25/9/2014
    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10151734934044194&id=88466229193
     
    http://www.resistenze.org/sito/te/pe/dt/pedtei18-014973.htm

    Miguel Urbano Rodrigues | odiario.info - resistir.info
    Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare 08/09/2014
    "I dirigenti dell'Unione Europea – in particolare Merkel, Hollande e Cameron – hanno intensificato nelle ultime settimane le loro critiche alla Russia. Il pretesto sono gli avvenimenti dell'Ucraina. Un obiettivo prioritario è Vladimir Putin. Uno degli assurdi di questa campagna è l'insistenza nel presentare il presidente della Russia come un dittatore che sarebbe impegnato in una politica che mira alla ricostruzione parziale dell'Unione Sovietica.
    Un anticomunismo evidente è identificabile nelle cronache di influenti analisti occidentali. Nonostante la Russia di oggi sia un paese capitalista, sono ritornati gli slogan da Guerra fredda .
    Putin è accusato di ricorrere a metodi e al linguaggio dei comunisti storici. Perfino la parata della Vittoria a Mosca, il 9 maggio, per commemorare la sconfitta del Reich nazista, a Washington e in alcune capitali dell'Unione Europea è stata interpretata come minaccia."
     

     

                                                                                                                                                                                                           

     

     

     

     

     

     

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=755064651232157&set=p.755064651232157&type=1&theater

     

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10201025383774174
    mio commento su Sara Dipasquale e Rifondazione (Caracoli) Sara abbandona prc

    Michele Trocini

    10 novembre alle ore 2.56 · Modificato ·


    Fabrizio Franceschini lo sapete che rizzo, è stato espulso dal PDCI perchè a denunciato al partito di cui faceva parte, le compagnie di DILIBERTO con esponenti della P2? alla manifestazione dell'8 a roma cera molta partecipazione, compreso gli operai aeroportuali dell'alitalia, ma qualcuno di voi l'ha chiamata ARMATA BRANCALEONE....vergognatevi! che non vi piace RIZZO mi sembra evidente, in fondo è una persona, ma vedere centinaia di persone mi sembra tutt'altro che armata brancaleone, le cose sono 2 o tirate critiche tanto per apportare acqua al vostro partitino o siete provocatori di serie b, mi dispiace compagni,ma vedo la solita smania italiota di criticare a priori a tutti i costi e sempre anche se si adempisse i desideri delle vostre critiche....

    Michele Trocini  Un Rizzo calvo di progetti!

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10203770596280218&set=a.1222482237032.2032887.1078251992&type=1  

    Lorenzo Voroshilov Altobelli : <<Da quando in qua i marxisti criticano le singole persone? Qua si cerca addirittura di sminuire personalmente i compagni... mah! Queste sono solo borghesate.>> che naturalmente ho approvato!!

    "Fortunati quelli che nascono con il pedigree marxista-leninista-maopensiero certificati dal pmli!
    Senza non potrebbero esserlo!"

                                                                                                                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                           

    Sprecare tanto fiato e tanto livore contro un movimento-Partito veramente COMUNISTA in tutto quello che dice o fa è grave. Ma diventa addirittura squallido se il livore viene da sinistra!!

     

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10203770596280218&set=a.1222482237032.2032887.1078251992&type=1

     

     

                                                                                                                                                                                                                   

     

     

     

     

    Sara condivide ul post di Pietro!!

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10204061597717625?notif_t=story_reshare

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10204061597717625?notif_t=story_reshare

    Hitler ha odiato più che gli ebrei il Comunismo e quindi Stalin. Considerava i bolscevichi subumani!
    Storicamente
    quindi l’antistalinismo coincide con l’anticomunismo.
    Non mi stanco mai di consigliare di leggere:

    La grande congiura contro l’Urss di Michael Sayers e Albert E. Kahn

    http://paginerosse.wordpress.com/2013/11/25/michael-sayers-e-albert-e-kahn-la-grande-congiura-contro-lurss/

    http://scintillarossa.forumcommunity.net/?t=55008204
    http://www.spazioamico.it/La_grande_congiura_contro_l%E2%80%99Urss.ht

    (qui con un comodo indice).
    Libro edito dall’Einaudi nel 1948/49 e poi scomparso dalla circolazione. Io l’ho trovato tra i libri usati.
    Potrete vedere come il fenomeno dell’anticomunismo (e quindi antistalinismo, come sarebbe stato antileninismo con un Lenin ancora vivo al posto di Stalin) fu di una straordinaria portata!!

     

     


    Alberto Lombardo e gli imperialismi 29.12.2014

    https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/694939767289355?pnref=story

    Paolo Ferrero  Io considero Putin sostanzialmente un fascista….

     

     

    Sara  bonifico grillini x imprenditori in difficoltà
    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10205090163711132?pnref=story

    I parlamentari del M5S trasferiscono con un bonifico sul fondo per gli imprenditori in difficoltà

     

    Quei liberatori assassini! Stragi e bombardamenti americani sulla popolazione civile nella sicilia del 1943. Liberazione 25 aprile

     http://www.pinonicotri.it/2008/07/stragi-e-bombardamenti-americani-sulla-popolazione-civile-nella-sicilia-del-1943/

    Giuseppina Ficarra

     

     

     

     

    Sara ha condiviso un mio post
    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10205341404191987

     

    · 

     

    · 

    ·  Giuseppina Ficarra Non solo l'occidente......
    Trotsky in L'agonia del capitalismo
    e i compiti della IV Internazionale:
    "Nella misura in cui gli operai italiani e tedeschi dipendono, per la loro informazione politica, dalla radio, si può dire con certezza che le trasmissioni di Mosca, che combinano la menzogna termidoriana alla stupidità e all'imprudenza, sono diventate un fattore poderoso di demoralizzazione degli operai degli Stati totalitari. Da questo punto di vista, come da altri, Stalin non è che un aiutante di Goebbels." (Fu uno dei più importanti gerarchi nazisti )
    e ancora: "La burocrazia ha sostituito i soviet, come organo di classe, con la finzione del suffragio universale nello stile di Hitler-Goebbels."

    Mi piace · Rispondi · 20 min

     

    · 

    Giuseppina Ficarra Losurdo in Storia e critica di una leggenda nera pag.270

    Subito dopo il patto di non aggressione tra Terzo Reich e Unione Sovietica, Trockij lancia una sorta di grido di trionfo: adesso finalmente capiranno anche «gli apologeti di professione del Cremlino» e di Stalin, «i minchioni “prosovietici” di ogni colore>, coloro che si erano illusi di poter contare sull’appoggio di Mosca per contenere l’espansionismo della Germania nazista. [....] Trockij, sin dall’avvento del Terzo Reich aveva ripetutamente chiarito che, ad onta di tutte le chiacchiere sui fronti popolari antifascisti, «il vero obiettivo della politica estera di Stalin era la conclusione di un accordo con Hitler»; ora tutti sono costretti a prendere atto che IL DITTATORE DEL CREMLINO È «IL MAGGIORDOMO DI HITLER» Messo in seria difficoltà dall’epica resistenza dell’Unione Sovietica contro il Terzo Reich, questo gioco al rialzo riprende con forza dopo il xx Congresso del PCUS e il Rapporto segreto.


                                           ****

     

     

     

    Sara Dipasquale Questo presidente mi piace. 17.05.2015

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10205353080563889

    Ripassatevi la Costituzione!!!!!!!!!!!!!!!!!

     

     

     

    Trotsky e la QUESTIONE DEL SOCIALISMOI IN UN SOLO PAESE!

     

    IL REALISMO DELLA RIVOLUZIONE Un testo di Lenin sulla vicenda della pace di Brest-Litovsk contro il velleitarismo ultrarivoluzionario di Trotsky e di Bucharin  anche qui

     

     

    Marino funerali di Casarrubea  10/06/20015

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1067827253244758?pnref=story

     

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1067827253244758?comment_id=1067833299910820

     

    STALIN.... DIRESSE LE GUARDIE ROSSE NELLA PRESA DEL POTERE Il ruolo di Stalin nella Rivoluzione d'Ottobre


    Il ruolo di Stalin nella Rivoluzione d'Ottobre

    STALIN NEGLI ANNI DELLA RIVOLUZIONE  (lui e non Trotsky)

     

     

     

    Giuseppe Carlo Marino Problemi analoghi, ma non gli stessi. Spesso le "diversità" fanno le "differenze". Quel che impressiona particolarmente a Palermo è il fenomeno del "degrado di massa" del senso civico, della "civiltà urbana". Indubbiamente tutto questo è uno degli effetti più evidenti della grande crisi che sta colpendo soprattutto il Sud, imbarbarendolo.

    · 

    Sara Dipasquale  difende i palermitani"Aggredito, rapinato ed inseguito fin dentro casa".....Cose che si verificano ahinoi un po' ovunque....Magari ogni tanto in qualche posto si tira fuori un machete e si stacca il braccio di qualcuno..... "Ma a Palermo molto, molto di più". E' quello che dicono tutti gli abitanti delle grandi città......cambiate il nome della città e...voilà, è fatta, anche se si tratta sempre di situazioni simili. Per ora però è uno sport molto molto diffuso (in certi ambienti) descrivere Palermo come un inferno.....Lo dico spesso a chi si lamenta.....tante volte mi sono trovata in difficoltà, per vari motivi, o macchina ferma o altro.....ed ho trovato SEMPRE chi mi aiutasse e subito. Mi dicono che in altre città se ti vedono steso a terra passano oltre.... Sarà vero? Carissima Alba, non vivo in un posto orrendo.....Ma che ci vuoi fare....Così vanno le cose.....

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1070735579620592?pnref=story

     

    Protezione animale e comunismo
    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10206346332967465

    Gaspare Sciortino

    12 giugno 2015 il "buono, onesto e moralmente irreprensibile" Enrico Berlinguer è colui che ha messo al servizio della sottomissione definitiva agli USA gli scampoli della disfatta del presunto comunismo .
    Il "corrotto e decisionista" Bettino Craxi è invece colui che fino all'ultimo ha difeso la Lira e l'Impresa di Stato, e a lui si deve l'unico sprazzo di sovranità nazionale mai avuto dal '45 ai nostri giorni: quando a Sigonella schierò i carabinieri pronti a far fuoco attorno ai marines americani che a loro volta accerchiavano i militari italiani.
    Fate un po’ voi https://www.facebook.com/gaspare.sciortino1/posts/10205536888079184?pnref=story

     

    Pietro Ancona

    Se la Chiesa di San Domenico è una sorta di Pantheon degli Eroi della nazione palermitana non è giusto inumarvi soltanto Falcone e non Borsellino Pio La Torre e tutti gli altri. Ma meglio lasciare riposare tutti nei cimiteri cittadini e pensare ad un mausoleo per tutti..
    http://www.palermotoday.it/…/giovanni-falcone-chiesa-san-do…

    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/867774036632091

    https://www.facebook.com/groups/348883598527582/permalink/838809332868337/

    https://www.facebook.com/groups/348883598527582/permalink/838809332868337/

    Sara dice che a Pietro piace sempre BATTIBECCARE

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10205770075588504

    Sara Dipasquale ...c'è sempre qualcosa da ridire

    se si vuole polemizzare, persino con la povera famiglia......de gustibus....

     

    Pietro Ancona si, cè molto da ridire su questa cosa del tutto sbagliata e che separa Falcone dai suoi compagni morti come lui nella guerra alla mafia e lo mette insieme a Francesco Crispi mafioso e sanguinario repressore dei fasci siciliani!!!!!

    https://www.facebook.com/groups/348883598527582/permalink/838809332868337/

     

    ·  Giuseppina Ficarra A Pietro piace "battibeccare"?????' Questa cosa mi risulta nuova!!!!!

    Mi piace · 15 min

     

    · 

    Giuseppina Ficarra Questa è la critica che aveva fatto Pietro: "Se la Chiesa di San Domenico è una sorta di Pantheon degli Eroi della nazione palermitana non è giusto inumarvi soltanto Falcone e non Borsellino Pio La Torre e tutti gli altri. Ma meglio lasciare riposare tutti nei cimiteri cittadini e pensare ad un mausoleo per tutti.. " e tu, Sara, avevi così commentato:
    "c'è sempre qualcosa da ridire
    se si vuole polemizzare, persino con la povera famiglia......de gustibus...."
    r ci tengo a precisare che Pietro non parla mai solo perchè "ha sempre qualcosa ..da ridire". Chi ha sempre qualcosa da "ridire" è chi parla tanto per parlare.
    Mi dispiace, Sara, tutti possono testimoniare che non mi sono mai immischiata nelle cose do Pietro. Ma in questo caso ho sentito il dovere di farlo, soprattutto perchè tu Sara oltre alla critica ingiusta di allora (""c'è sempre qualcosa da ridire...") aggiungi oggi che "Il tono della critica NON era quello giusto" e come se non bastasse aggiungi ancora che non ti scuserai perchè, udite udite, post di Pietro "non lo meritava".

    https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10205770075588504                                                                          

     

    razzismo e l’invidia del pene…
    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/868259383250223?notif_t=like

     

     

    L'URSS E LA CONDANNA DELL'OMOSESSUALITÀ -

    https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10206615222049524?comment_id=10206699808324128&notif_t=share_comment

     

     

    ?? https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10201949612092191

     

    Frank Ferlisi mio commento su appello: “Il tempo è ora” e “Il momento è ora” 

     https://www.facebook.com/akimfrank/posts/860629500696948?pnref=story

     

       22/06/2015

     

     Umberto Eco, attacco ai social: "Internet
    ha dato diritto di parola agli imbecilli"

    http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/umberto_eco_attacca_social_network_imbecilli/notizie/1404973.shtml

    Una nota del compagno Amedeo Curatoli:

    RICOSTRUIRE IL PARTITO DI GRAMSCI-TOGLIATTI?

    https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/ricostruire-il-partito-di-gramsci-togliatti/989609684416654?comment_id=989858024391820&offset=0&total_comments=18&notif_t=note_reply         

    28 giugno 2015 alle ore 10.18

    Il Partito dei comunisti italiani ha lanciato un appello a tutti i comunisti ad unirsi per far nascere un nuovo partito comunista


     

     

     

     

    Rosanna Ficarra ha condiviso il video di Palermo a 360 gradi.

    5 h ·

    Non avevo idea che agli inizi del '900 Palermo avesse un trenino che la collegava a Monreale!!!

    https://www.facebook.com/rosanna.ficarra/posts/834482479993053?pnref=story

     

    PIAZZA POLITEAMA AVRA’ UNA FERMATA DELLA “METRO” (Orlando)

    CATEGORICAMENTE SMENTITI I PROFESSIONISTI DELLA DISINFORMAZIONI.

    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10207196253974959?pnref=story                                                 

     

    "Non mi è noto che sia stato recato un maggior contributo alla causa della pace mondiale, per mezzo di una migliore comprensione internazionale della Russia e del suo presente in quanto sviluppo del suo passato, di quello dato da E. Kahn e da Michael Sayers col loro ottimo libro La grande cospirazione contro la Russia."
    http://scintillarossa.forumcommunity.net/?t=55008204
    Potete leggere questo straordinario libro
    La grande congiura contro l’Urss di Michael Sayers e Albert E...
     

     

     

     

    La fuoriuscita di Marco Rizzo sui Marò l'Italia e l'URSS è stupefacente

    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/902273673182127

     

     

     

     

     

    CEAUSESCU

     

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=373798849473092&id=148609408658705

     

     

     

    Amedeo Curatoli La Cina è comunista o imperialista

    https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/e-capitalista-o-socialista-la-cina/1047315568646065

     

    Frank Ferlisi (amico di Sara) ha condiviso il post di Rifondazione Comunista Roma.

    Ieri alle 12:07 · contro Marino (commenti di Sara Dipasquale)

    https://www.facebook.com/akimfrank/posts/913049748788256?pnref=story

     

     

      Paolo Ferrero straparla contro marino

     

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10153622057109194&id=88466229193

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10153622057109194&id=88466229193


    https://www.facebook.com/akimfrank/posts/10206357827961946?comment_id=10206365606196397                                  

    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10207537450024647 commento di Davide su Paolo Ferrero e mia risposta

     

     

     

     

    Giuseppe Carlo Marino, si barcamena e attacca nuovamente Ignazio Marino dandogli della pochezza intellettuale!!
    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1137014582992691?notif_t=close_friend_activity

     

     

     

     

    Davide   I fascisti a 5 stelle si astengono per manifestare la loro contrarietà alla legge che riconosce il diritto di cittadinanza ai figli dei migranti nati in Italia

    https://www.facebook.com/pierpaolo.montalto.7/posts/10201151583786950

    https://www.facebook.com/davide.ficarra.3/posts/10207054421746202?notif_t=close_friend_activity

     

    70° della Liberazione URSS

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207558710796153&set=a.1049682692591.2009532.1541433933&type=3&theater

     

    Maruzza Battaglia a Frank Ferlisi  elogiano Ferrero smentiti da Pietro, da me e da Sara Dipasquale!!
    https://www.facebook.com/akimfrank/posts/10206754887943447?pnref=story  

     Il grande…… Paolo Ferrero e Ignazio Marino:
    http://www.rifondazione.it/primapagina/
    Paolo Ferrero 

    Noi Marino non lo abbiamo mai votato ne sostenuto. Per noi non sarebbe mai diventato sindaco e abbiamo chiesto a gran voce che se ne andasse quando è venuto fuori il marcio di Mafia Capitale.

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=10153622057109194&id=88466229193

     

     

     

    Alberto Lombardo e Rizzo contro il sindaco Marino e mia sferzante risposta!!
    https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/870999849683345

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1160176397329404&set=a.103050119708709.5630.100000111657486&type=3&theater

     

     

     Una evidente INCONGRUENZA tra due affermazioni IN UN IMPORTANTE DOCUMENTO DEL PRC

    Una evidente INCONGRUENZA tra due affermazioni IN UN IMPORTANTE DOCUMENTO DEL PRC

    In tesi VIII CONGRESSO PRC leggo:

    1) la Rivoluzione d’Ottobre
    mantiene un valore peculiare: essa è stata uno spartiacque del XX secolo. Per la prima volta nella storia le masse hanno preso in mano il loro destino. La Rivoluzione d’ottobre ha permesso al popolo russo di uscire da una situazione di miseria, servaggio e ignoranza ed ha modificato in profondità gli equilibri del mondo, rompendo il monopolio planetario del mercato capitalistico e influenzando l’intero corso rivoluzionario del ‘900, fino alle liberazioni anticoloniali. Ha costretto le classi dominanti
    dell’Occidente capitalistico a compromessi significativi con il movimento operaio. Ha contribuito in
    termini decisivi alla sconfitta del nazifascismo.

    2) si può essere portatori e portatrici credibili di un’ipotesi rivoluzionaria e comunista solo in quanto essa si definisce in discontinuità rispetto all’esperienza del “socialismo realizzato”.

    DOMANDA:
    - Il popolo russo esce da una situazione di miseria, servaggio e ignoranza;
    - si modificano in profondità gli equilibri del mondo, rompendo il monopolio planetario del mercato capitalistico;
    - la Rivoluzione ha influenzato l’intero corso rivoluzionario del ‘900;
    - liberazioni anticoloniali;
    - la Rivoluzione ha contribuito in termini decisivi alla sconfitta del nazifascismo.

    Tutto questo è socialismo realizzato? Lo è certamente.

    Ma allora “cari” compagni revisionisti che significa: IN DISCONTINUITA' rispetto all’esperienza del “socialismo realizzato”?
    perché no IN CONTINUITA’??

    INCONGRUENZA

    Maria Felicia Crapisi I signori del PRC appartengono alla categoria dei REVISIONISTI, che si opposero, vivo Lenin, ai suoi progetti, e, nel periodo di Stalin, ostacolarono, per vie più o meno nascoste, la realizzazione del socialismo. Il REVISIONISMO è un verme velenoso, che ha insidiato, fin dall'inizio, la storia del SOCIALISMO.

     

     

     

    Chi sono gli attentatori?
    https://www.facebook.com/salvatore.t.vicario/posts/997237077005423?comment_id=997261150336349

    https://www.facebook.com/giuseppecarlo.marino/posts/1155770184450464?pnref=story

     

     

    22.11.2015 un bellissimo film, Attacco a Leningrado.
    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10207757197038185?pnref=story

     

     

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    Frank Ferlisi E' morto il compagno Armando Cossutta
    https://www.facebook.com/akimfrank?fref=ts

     

    Claudio Grassi Cossutta

    https://www.facebook.com/grassi.cla/posts/10201183850154211

     

     

     

    Rosanna Scommetto che i protagonisti di queste bellissime storie mangiano tranquillamente animali.
    https://www.facebook.com/rosanna.ficarra/posts/864560190318615

     

    Rosanna e ZTL TRAM E Orlando
    https://www.facebook.com/rosanna.ficarra/posts/868654283242539?pnref=story
     

     

    Anche se con qualche puntualizzazine di troppo, finalmente un bel riconoscimento da parte di Marco Rizzo
    https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/895062570610406

     

     

    Alberto Lombardo Putin e l’ucraina
    https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/530249153758418?comment_id=2913184&offset=0&total_comments=32&notif_t=feed_comment_reply

     

    Marco Rizzo e i due imperialismi americano e UE

    http://www.comunistisinistrapopolare.com/2014/03/08/ucraina-armi-di-distrazione-di-massa/

     

     

          Facebook note alla rinfusa 

    Francesco Lupo e La Carta Palermo
    https://www.facebook.com/giuseppina.ficarra/posts/10206007888306560?pnref=story

     

    Lupo Giulia di Vita Se a qualcuno di noi venisse dato il compito di spiegare ad uno straniero quali sono le dinamiche che muovono il vivere civile, o incivile

    https://www.facebook.com/francesco.lupo.1276/posts/571618169656362

     

    https://www.facebook.com/francesco.lupo.1276/posts/571618169656362?comment_id=572000442951468

     

    Nascerà la sinistra del 2016 Paolo Ciofi. progettazione di un nuovo socialismo

     Piace a Sara.
    http://fondazionepintor.net/sinistra/ciofi/2016/                                                                                                                     

    Sara: https://www.facebook.com/sara.dipasquale2/posts/10206796972420283?comment_id=10206798508538685&reply_comment_id=10206802677842915&notif_t=feed_comment_reply

     

    Federico Ficarra condivide la nota del su babbo su Confutazione della teoria del social fascismo
    https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10208447648097541?pnref=story

     

    https://www.facebook.com/federico.ficarra/posts/10208447648097541



     

    Parliamo di libri…..

    https://www.facebook.com/groups/277701775688593/permalink/812384078887024/

    https://www.facebook.com/groups/277701775688593/812384078887024/?notif_t=like

     

    Pietro e Losurdo
    http://domenicolosurdo.blogspot.it/2010/10/uno-scambio-di-idee-con-pietro-ancona.html

     

     

    Pietro perché dobbiamo dirci comunisti
    http://ilpartitocomunista.it/2012/02/24/perche-dobbiamo-dirci-comunisti-di-pietro-ancona/

     

    http://www.resistenze.org/sito/os/ip/osipcb20-010518.htm                                                                                                 

     

    Da leggere Lotta di classe e La Costituzione Italiana di D’Albergo - Catone
    http://www.resistenze.org/sito/se/li/seli8b14-002665.htm
    https://www.facebook.com/sonomancina/posts/1109380382407095                                                                                  

     

    Amedeo Curatoli
    https://www.facebook.com/notes/amedeo-curatoli/la-risposta-ad-un-nostalico-di-togliatti/1103986289645659

     

     

     

    Roberta Gatani

    https://www.facebook.com/roberta.gatani/posts/10205170045560568

     

    Pietro Ancona Nemici dell'umanità pare che anche la interminabile guerra di Siria si concluda. Gli USA che hanno sostenuto le forze mercenarie di aggressione ad Assad al grido "Assad se ne deve andare" ne escono sconfitti. La Russia si è dimostrata nazione saggia pacificatrice e paladina di cause giuste.
    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/982017121874448

     

     

    Alberto Lombardo L’equazione politico-militare in Siria | Critica Proletaria

    Commenti di Giuseppina

     

    anche qui:
    https://www.facebook.com/alberto.lombardo.39/posts/924886397628023?pnref=story

     

     

    https://www.facebook.com/pietro.ancona.3/posts/991027590973401?pnref=story.unseen-section

                   

     

    Giuseppina Ficarra

    I PROCESSI DI MOSCA https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=547266479010209&id=100011805847766&comment_id=547402702329920&reply_comment_id=547775745625949&notif_id=1547814624942186&notif_t=feed_comment

     

     

    15.04.2016 nuovo mio account su facebook dopo il furto

     

    LE COLOMBE ARMATE DELL'EUROPA
    Manlio Dinucci (il manifesto, 21 febbraio 2017)

    Ulteriori passi nel «rafforzamento dell’Alleanza» sono stati decisi dai ministri della Difesa della Nato, riuniti a Bruxelles nel Consiglio Nord Atlantico. Anzitutto sul fronte orientale, col dispiegamento di nuove «forze di deterrenza» in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, unito ad una accresciuta presenza Nato in tutta l’Europa orientale con esercitazioni terrestri e navali.

    A giugno saranno pienamente operativi quattro battaglioni multinazionali da schierare nella regione. Sarà allo stesso tempo accresciuta la presenza navale Nato nel Mar Nero.

    Viene inoltre avviata la creazione di un comando multinazionale delle forze speciali, formato inizialmente da quelle belghe, danesi e olandesi.

    Il Consiglio Nord Atlantico loda infine la Georgia per i progressi nel percorso che la farà entrare nella Alleanza, divenendo il terzo paese Nato (insieme a Estonia e Lettonia) direttamente al confine con la Russia.

    Sul fronte meridionale, strettamente connesso a quello orientale in particolare attraverso il confronto Russia-Nato in Siria, il Consiglio Nord Atlantico annuncia una serie di misure per «contrastare le minacce provenienti dal Medioriente e Nordafrica e per proiettare stabilità oltre i nostri confini». Presso il Comando della forza congiunta alleata a Napoli, viene costituito l’Hub per il Sud, con un personale di circa 100 militari. Esso avrà il compito di «valutare le minacce provenienti dalla regione e affrontarle insieme a nazioni e organizzazioni partner».

    Disporrà di aerei-spia Awacs e di droni che diverranno presto operativi a Sigonella. Per le operazioni militari è già pronta la «Forza di risposta» Nato di 40mila uomini, in particolare la sua «Forza di punta ad altissima prontezza operativa».

    L’Hub per il Sud – spiega il segretario generale Stoltenberg – accrescerà la capacità della Nato di «prevedere e prevenire le crisi». In altre parole, una volta che esso avrà «previsto» una crisi in Medioriente, in Nordafrica o altrove, la Nato potrà effettuare un intervento militare «preventivo». L’Alleanza Atlantica al completo adotta, in tal modo, la dottrina del «falco» Bush sulla guerra «preventiva».

    I primi a volere un rafforzamento della Nato, anzitutto in funzione anti-Russia, sono in questo momento i governi europei dell’Alleanza, quelli che in genere si presentano in veste di «colombe». Temono infatti di essere scavalcati o emarginati se l’amministrazione Trump aprisse un negoziato diretto con Mosca.

    Particolarmente attivi i governi dell’Est. Varsavia, non accontentandosi della 3a Brigata corazzata inviata in Polonia dall’amministrazione Obama, chiede ora a Washington, per bocca dell’autorevole Kaczynski, di essere coperta dall’«ombrello nucleare» Usa, ossia di avere sul proprio suolo armi nucleari statunitensi puntate sulla Russia.

    Kiev ha rilanciato l’offensiva nel Donbass contro i russi di Ucraina, sia attraverso pesanti bombardamenti, sia attraverso l’assassinio sistematico di capi della resistenza in attentati dietro cui vi sono anche servizi segreti occidentali. Contemporaneamente, il presidente Poroshenko ha annunciato un referendum per l’adesione dell’Ucraina alla Nato.

    A dargli man forte è andato il premier greco Alexis Tsipras che, in visita ufficiale a Kiev l’8-9 febbraio, ha espresso al presidente Poroshenko «il fermo appoggio della Grecia alla sovranità, integrità territoriale e indipendenza dell’Ucraina» e, di conseguenza, il non-riconoscimento di quella che Kiev definisce «l’illegale annessione russa della Crimea». L’incontro, ha dichiarato Tsipras, gettando le basi per «anni di stretta cooperazione tra Grecia e Ucraina», contribuirà a «conseguire la pace nella regione».

    (il manifesto, 21 febbraio 2017)

    Alexey Navalny dopo l’arresto a Mosca © LaPresse

    L’arte della guerra

    di Manlio Dinucci

    Un poliziotto sfonda la porta di casa con un ariete portatile, l’altro entra con la pistola spianata e crivella di colpi l’uomo che, svegliato di soprassalto, ha afferrato una mazza da baseball, mentre altri poliziotti puntano le pistole contro un bambino con le mani alzate: scene di ordinaria violenza «legale» negli Stati uniti, documentate una settimana fa con immagini video dal New York Times, che parla di «scia di sangue» provocata da queste «perquisizioni» effettuate da ex militari reclutati nella polizia, con le stesse tecniche dei rastrellamenti in Afghanistan o Iraq.

    Tutto questo non ce lo fanno vedere i nostri grandi media, gli stessi che mettono in prima pagina la polizia russa che arresta Aliexey Navalni a Mosca per manifestazione non autorizzata. Un «affronto ai valori democratici fondamentali», lo definisce il Dipartimento di stato Usa che richiede fermamente il suo immediato rilascio e quello di altri fermati. Anche Federica Mogherini, alto rappresentante della politica estera della Ue, condanna il governo russo perché «impedisce l’esercizio delle libertà fondamentali di espressione, associazione e assemblea pacifica».

    Tutti uniti, dunque, nella nuova campagna lanciata contro la Russia con i toni tipici della guerra fredda, a sostegno del nuovo paladino dei «valori democratici».

    Chi è Aleixey Navalny? Come si legge nel suo profilo ufficiale, è stato formato all’università statunitense di Yale quale «fellow» (membro selezionato) del «Greenberg World Fellows Program», un programma creato nel 2002 per il quale vengono selezionati ogni anno su scala mondiale appena 16 persone con carattertstiche tali da farne dei «leader globali». Essi fanno parte di una rete di «leader impegnati globalmente per rendere il mondo un posto migliore», composta attualmente da 291 fellows di 87 paesi, l’uno in contatto con l’altro e tutti collegati al centro statunitense di Yale.

    Navalny è allo stesso tempo co-fondatore del movimento «Alternativa democratica», uno dei beneficiari della National Endowment for Democracy (Ned), potente «fondazione privata non-profit» statunitense che con fondi forniti anche dal Congresso finanzia, apertamente o sottobanco, migliaia di organizzazioni non-governative in oltre 90 paesi per «far avanzare la democrazia».

    La Ned, una delle succursali della Cia per le operazioni coperte, è stata ed è particolarmente attiva in Ucraina. Qui ha sostenuto (secondo quanto scrive) «la Rivoluzione di Maidan che ha abbattutto un governo corrotto che impediva la democrazia». Col risultato che, con il putsch di Piazza Maidan,  è stato insediato a Kiev un governo ancora più corrotto, il cui carattere democratico è rappresentato dai neonazisti che vi occupano posizioni chiave.

    In Russia, dove sono state proibite le attività delle «organizzazioni non-governative indesiderabili», la Ned non ha per questo cessato la sua campagna  contro il governo di Mosca, accusato di condurre una politica estera aggressiva per sottopporre alla sua sfera d’influenza tutti gli stati un tempo facenti parte dell’Urss. Accusa che serve da base alla strategia Usa/Nato contro la Russia.

    La tecnica, ormai consolidata, è quella delle «rivoluzioni arancioni»: far leva su casi veri o inventati di corruzione e su altre cause di malcontento per fomentare una ribellione anti-governativa, così da indebolire lo Stato dall’interno mentre dall’esterno cresce su di esso la pressione militare, politica ed economica.

    In tale quadro si inserisce l’attività di Alexey Navalny, specializzatosi a Yale quale avvocato difensore dei deboli di fronte ai soprusi dei potenti.

    28 marzo 2017

     

    Giuseppina Ficarra Leggo nelle tesi del KKE a proposito di "contraddizioni inter-imperialistiche" e di "aspri antagonismi inter-imperialistici" che: "La Russia .... con la modernizzazione e il rafforzamento della sua forza militare, cerca di salvaguardare gli interessi economici dei suoi monopoli." Si tace, poco correttamente, il fatto incontestabile che la Russia è obbligata a rafforzare la sua potenza militare per contrastare l'aggressività dell'imperialismo USA.  Scrive "correttamente" Marco Rizzo: "Da una parte stiamo assistendo ad un ACCERCHIAMENTO dell’ex URSS da parte dell’imperialismo americano: i paesi baltici sono nella NATO, l’Ucraina è stata scippata platealmente con un colpo di stato per farla passare in area americana. Insomma, è in corso una nuova fase dell’espansionismo statunitense. Il Montenegro – come il Kosovo – è in mano ai narcotrafficanti. Lo vogliono nella NATO per ACCERCHIARE LA RUSSIA e chi vuole esser indipendente dal disegno egemonico americano, come il Venezuela, Cuba, la Corea del Nord, la Cina, l’Iran, la Siria, ecc. Ecco perché noi comunisti, pur non condividendo i regimi di quei paesi, siamo loro alleati quando essi sono presi di mira dall’imperialismo americano."


    https://forum.termometropolitico.it/694970-sinistra-ue-e-siria-il-parere-di-marco-rizzo.html

     

     

     



                                                                                CORONAVIRUS

    Cuba che silenziosamente ha vinto il Covid con le buone pratiche della medicina territoriale  (di A. Puccio)anche QUI

    NO VAX NEL 1930. Pagine tratte dal romanzo Giobe di Joseph Roth

    Qanon Italia, i trumpisti di casa nostra

    “La pandemia è finta”.

    L’inchiesta di FQ MillenniuM sui complottisti

    IL COMPLOTTISMO E' IL SOCIALISMO DEGLI IMBECILLI
    https://www.resistenze.org/sito/os/ip/osipkh31-023015.htm   

    David Puente, uno dei volti più famosi nel mondo delle notizie e della costante caccia alle fake news.

    Bufale sui vaccini e complottismo: le teorie dietro la manifestazione NoVax di Roma (con Cunial e Barillari)

    17 MAGGIO 2021
    https://www.open.online/2021/05/17/covid-19-roma-manifestazione-no-vax-bufale/   

     

     

    Ora questi non parlano più I minimizzatori - Hanno disinformato tutta l’estate, ora i dati li smentiscono.https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/edizione/sabato-17-ottobre-2020/    leggi l'articolo qui

     TOMMASO MERLO  COMPLOTTI  leggi l'articolo  q#merloui  
    TOMMASO MERLO DIETRO AL COMPLOTTISMO NEGAZIONISTA

     

    Qanon Italia, i trumpisti di casa nostra si

    raccontano: “La pandemia è finta”.

    L’inchiesta di FQ MillenniuM sui complottistiQUI

    IL PIANO ROCKEFELLER PER IL CONTROLLO DELLA SOCIETÀ - Manlio Dinucci

    Esiste davvero un Piano d’azione nazionale per il controllo del virus? Cos'è questo progetto messo a punto negli Stati Uniti dalla Fondazione Rockefeller? Si tratterebbe di un grande piano economico e politico basato sul governo delle pandemie: "una vera e propria economia della paura” spiega Manlio Dinucci, giornalista e geografo che su Byoblu ha già totalizzato milioni di visualizzazioni con le sue analisi. Basta guardare i soggetti coinvolti nel progetto: prestigiose università come Harvard, Yale e John Hopkins; aziende come Apple, Google e Facebook; apparati come i Peace Corps e gli America Corps. Un grande dispiegamento di mezzi, risorse e soldi (pubblici e privati), impiegati ufficialmente per combattere il virus, "che però negli Stati Uniti ha un tasso di mortalità dello 0,03%". Quale agenda stiamo seguendo, realmente, oggi? Quella di Giuseppe Conte, o quella dei Rockefeller? Segui l’intervista su #Byoblu24

    https://www.youtube.com/watch?v=gXxg66LPHBk&feature=share&fbclid=IwAR2U76mh_wSgc92-xxY-Jxuom_VaxWATAn1gIQggiwMz8Y8XjgMwrRk09gE   
    COMPLOTTISMO ALL'EPOCA DELLA PESTE DESCRITTO DA MANZONI NEI PROMESSI SPOSI
    Promessi Sposi cap. XXXI pag, 392 “L’odio principale cadeva su due medici, il suddetto Tadino, e Senatore Settala, figlio del protofisico: a tal segno, che ormai non potevano attraversare le piazze senza essere assaliti da parolacce, quando non eran sassi. E certo fu singolare, e merita che ne sia fatta memoria, la condizione in cui,per qualche mese, si trovarono quegli uomini, di veder venire avanti un orribile flagello, d’affaticarsi in ogni maniera a stornarlo, d’incontrare ostacoli dove cercavano aiuti, ed essere insieme bersaglio delle grida, avere il nome di nemici della patria: pro patriae ostibus, dice il Ripamonti.
    Di quell’odio ne toccava una parte anche agli altri medici che, convinti come loro, della realtà del contagio, suggerivano precauzioni, cercavano di comunicare a tutti la loro dolorosa certezza.
    I più discreti li tacciavano di credulità e d’ostinazione: per tutti gli altri, era manifesta impostura, cabala ordita per far bottega sul pubblico spavento.
    Oggi: “il capitalismo vuole soggetti atomizzati per poterli sfruttare meglio” ; Salvini sulla mascherina “Non ce l’ho e non la indosso”, Fratelli d’Italia parlano di “passaggio alla dittatura sanitaria”. Giorgia Meloni accusa il Governo reo di usare lo stato di emergenza “per consolidare il potere e agire senza regole e controlli”: pro patriae ostibus)

     

    I COMPLOTTI DI ULTIMA GENERAZIONE.
    Il Coronavirus rafforza le teorie del complotto: ma chi ci guadagna davvero?

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/24/il-coronavirus-rafforza-le-teorie-del-complotto-ma-chi-ci-guadagna-davvero/5780684/   
    leggi l'articolo qui

    LA MEDICINA È UNA SCIENZA CHE SI PORTA AVANTI CON GLI STRUMENTI SCIENTIFICI E NON CON IL COMPLOTTISMO. Intervista al compagno dott. Claudio Puoti, infettivologo.

    Le folli teorie sul complotto Covid-19, virale come le bufale che lo circondano

     

     

    Coronavirus e decreti, Zagrebelsky: “Chi dice Costituzione violata non sa di cosa sta parlando”

    anche qui

    Conte in diretta dalla Camera Comunicazioni in vista del Consiglio straordinario del  17-18 Lugliohttps://www.facebook.com/watch/live/?v=3036235303097769&notif_id=1594797299218446&notif_t=live_video   

    Autostrade, Di Battista: Benetton presi a schiaffi grazie a M5s

     

    CORONAVIRUS IN LOMBARDIA, DOPO MANI PULITE CI SARA’ TAMPONI PULITI?

    Il Coronavirus rafforza le teorie del complotto: ma chi ci guadagna davvero?

     

    Marco Rizzo Il gioco delle parti

    IL FATO QUOTIDIANO
    venerdi’ 24/04/2020  PALOMB  A PAG. 2
    Al summit di ieri, altro passo avanti verso il fondo europeo per la ricostruzione e il premier può rivendicare un successo. Ma resta la lite con i Paesi del Nord e la Germania sull’entità dei finanziamenti (Italia, Francia&C. vogliono 1.500 mld) e sul fondo perduto, senza più prestiti

     

    SURE  Cos'è e come funziona

    SURE Cos’è. Come funziona cassa integrazione europea contro la disoccupazione garantita da tutti gli Stati membri, short-time work, Eurogruppo accordo.
    www.theitaliantimes.it/mondo/sure-cos-e-come-funziona-disoccupazione-europea-significato 230420      

     

    Consiglio europeo, novità: sì pacchetto da 500 miliardi. Recovery Fund in Commissione

    Cristiana GagliarducciVioletta Silvestri

    23 Aprile 2020 - 20:34

    24 Aprile 2020 - 07:03            

    https://www.money.it/Consiglio-europeo-novita-aggiornamenti-diretta-streaming-ultime-notizie

    I

    Marco Rizzo IL GIOCO DELLE PARTI

    La riunione dei Consiglio Europeo, i 27 capi di Stato e di governo dei Paesi membri, ha partorito un frutto AMARO.
    Dal 1 giugno 2020 parti
    rà il piano economico che coinvolge S.U.R.E., Banca Europea degli Investimenti e MES.
    Per quanto riguarda invece i Recovery Bonds, è stato dato alla Commissione il mandato di strutturare una proposta, che dovrà essere incardinata sul bilancio europeo, ossia il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, valido per i prossimi anni. Quindi, non solo non si è approvata nessuna misura nuova, ma le prospettive sono molto negative, a giudicare dalle dichiarazioni della Cancelliera Merkel, che si è dichiarata contraria a strumenti che non siano interni ai meccanismi già consolidati europei, ossia il paradigma prestiti/debiti.
    In pratica, il Governo Italiano ha accettato tutto quello che aveva annunciato di non volere accettare.
    Esaminiamo gli strumenti attuali:
    •SURE - cassa integrazione UE: fino a 100 miliardi € sulla base di un fondo di garanzia alimentato dagli stati che devono versare immediatamente di 25 miliardi€. Fondi da restituire con gli interessi perché si tratta di un prestito. Non si capisce perché uno stato dovrebbe mettere soldi in comune per farseli poi prestare. Tra l’altro, ovviamente, gli stati che riceverebbero meno di quanto hanno contribuito, non lo faranno, e quanti sperano di ottenere di più in proporzione a quanto versato, si ritroverebbero con un debito ulteriore sulle spalle, che – come per esempio nel caso italiano – si verrebbe a sommare a quello pregresso, portando alle stelle i rendimenti da pagare (spread) non tanto e non solo per i debiti nuovi, ma soprattutto per il rinnovo della montagna di quelli vecchi.
    •BEI: mobilitazione fino a 200 miliardi € di investimenti per le imprese, a partire da un fondo di garanzia pan-europeo di 25 miliardi € che va finanziato dagli Stati Membri. Anche qui il meccanismo è infernale proprio perché basato sul debito, infatti si tratta di garanzie statali che devono mettere in moto credito che dev’essere erogato dalle banche. Queste già stanno attuando manovre per addossare allo stato le garanzie dei vecchi crediti inesigibili che hanno in pancia, con una partita di giro coi vecchi clienti, che dovrebbero essere i destinatari invece di credito fresco, ma che vedrebbero solo trasformati i vecchi debiti in nuovi. Si salvano le banche e non le aziende, tanto più se piccole. Si moltiplicano le denunce di tant'è gente che va in banca in questo senso, nonostante le smentite ufficiali delle banche stesse. Sottolineiamo che, anche se i tassi dovessero essere bassi o bassissimi, andiamo ad impattare sull'impossibilità a ripagare i debiti che si andranno a fare, perché basati su una produzione persa per sempre e non più recuperabile.
    •MES: 240 miliardi € di capacità di prestito totale a partire dalla richiesta di attivazione da parte dello Stato parte dello Statuto del MES. La linea di credito attivata non può erogare più del 2% rispetto al PIL del 2019, per cui l'Italia ne prenderebbe al massimo 36, comunque vincolati alla spesa per le spese sanitarie dirette e indirette collegate alla crisi Covid-19. Una goccia nel mare che però pagheremo a peso d’oro (nel 2019, l'Italia ha speso 119 miliardi€ per la Sanità, incluse le spese infrastrutturali). Le linee di credito del MES prevedono sempre la sottoscrizione di un memorandum d'intesa per il rimborso del prestito.
    •I recovery bonds – come abbiamo detto – ancora tutti da definire, non danno soldi a fondo perduto. Bisogna restituirli con gli interessi.
    Non solo non sono stati approvati gli Eurobond, che sarebbero stati sempre debito, ma almeno spalmato tra tutti gli stati, ma è stato inserito pure il MES e l'alternativa onerosa agli Eurobond, i Recovery Bond, ancora tutti da definire. Insomma nessun pranzo, solo un aperitivo. Molto AMARO
    .


    CONTE

    10 Aprile 2020 alle 20:54

    "Sul fronte europeo, il raggiungimento di un accordo da parte dell’Eurogruppo di ieri sui mille miliardi di fondi e sull’esclusione delle condizionalità nell’utilizzo del Mes per spese sanitarie “rappresenta un primo passo, che per l’Italia rimane insufficiente. Il Mes è uno strumento inadatto per questa emergenza. Per questo continueremo a batterci per un fondo di condivisione finanziaria, come gli eurobond. Lavoreremo fino alla fine in questa battaglia di principio”.

    Distanziamento sociale dalla democrazia

    STRAGE DI ANZIANI

    CORONAVIRUSZAIA I cinesi non si lavano e mangiano topi vivihttps:https://www.larena.it/home/italia/zaia-i-cinesi-mangiano-i-topi-vivi-critiche-e-indignazione-1.7966979https://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/zaia-i-cinesi-mangiano-topi-vivi-poi-si-scusa-ho-sbagliato-1.7968933

      "Un video del 2016 della blogger di viaggi Wang Mengyun intenta a mangiare un pipistrello nell’isola pacifica di Palau, è stato fatto passare come un filmato proveniente da Wuhan a “riprova” dell’origine esotica del virus."

    CORONAVIRUS: E' STATO IL PIPISTRELLO?

    da MONDOCANE fuorilinea
    07-02-04

    Fulvio Grimaldi:
    E’ una vita che constato la diabolica abilità del nemico nell’occupare le due sponde del fiume.... [....]
    Non importa, in questo contesto, se Tariq Ali sia un utile idiota, un presuntuoso stordito dalla vanità, o un amico del giaguaro. [.....] Chissà se un bel giorno, all’apice della carriera di apostolo della sinistra radicale, l’anglopachistano non sia stato convocato in qualche ufficio dagli aromi antichi e dalla scenografia solenne.
    "Chissà che non gli abbiano detto:...
    ...HAI PRESENTE QUEI 15 MICROBIOLOGI IMPEGNATI NELLA RICERCA DI RETROVIRUS E CORONAVIRUS, TUTTI MORTI AMMAZZATI O INCIDENTATI SUL FINIRE DEL 2001, TUTTI A CONOSCENZA DEI NOSTRI GIOCHINI CON L’AIDS, L’ANTRACE, LA SARS, E TANTI ALTRI PRODIGI BIOLOGICI SFOLDIMONDO?"
    https://www.resistenze.org/sito/os/mc/osmc4b07.htm

    Giuseppina Ficarra

    DAL DISCORSO DI MATTARELLA:
    "Molti capi di Stato d'Europa e non soltanto hanno espresso la loro vicinanza. Da diversi dei loro Stati (n.d.r. quindi anche d'Europa?) sono giunti sostegni concreti"!!!
    Si è guardato bene dal dire ESPLICITAMENTE che gli aiuti concreti non ci sono giunti da Stati europei, ma da Cina, Russia, Cuba....
    C'AGGRUPPA!!!

    MES

     

    CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE CONTE           

    https://www.youtube.com/watch?v=2HtEkxYvelo       


    MARCO RIZZOAlla fine il Mes c'èhttps://www.facebook.com/MarcoRizzo.Ufficiale/photos/a.1102373193129515/3361648260535319/?type=3

        

    I TRADITORI HANNO FIRMATO ORA IL MEShttps://www.facebook.com/MarcoRizzo.Ufficiale/photos/a.1102373193129515/3360072147359597/?type=3&theater                                  

     

    Alberto LombardoNo MES e No eurobond. I lavoratori non devono pagare la crisi economica.https://www.lariscossa.info/no-mes-no-eurobond/?fbclid=IwAR0u2V6RPX8PeDVSCqzOraMLkiYTV6zZL5fGSqIdFvo9T4sDGm3kooTyplg   

    https://www.money.it/Conte-tutta-la-verita-sul-MES?fonte=leggi-anche&articolo=88675          

         

    COLPLOTTI
    Tommaso Merlo
    «Una delle ossessioni dei nostri tempi è quella dei complotti.
    Basterebbe una rapida navigazione su Internet per scoprire quanti complotti (ovviamente fasulli) vengono denunciati. Però l’ossessione del complotto non riguarda solo il nostro tempo ma anche i tempi passati. Che esistano e siano esistiti nella storia dei complotti mi pare evidente, da quello per assassinare Giulio Cesare, alla congiura delle polveri, alla macchina infernale di Georges Cadoudal, sino ai complotti finanziari odierni per dare la scalata a qualche società per azioni.
    Ma la caratteristica dei complotti reali è che essi vengono immediatamente scoperti, sia che abbiano successo, vedi Giulio Cesare, sia che falliscano, vedi il complotto di Orsini per uccidere Napoleone III o il cosiddetto complotto dei forestali di Junio Valerio Borghese o i complotti di Licio Gelli.
    Quindi i complotti reali non sono misteriosi e in questa sede non ci interessano.
    Ci interessa invece il fenomeno della sindrome del complotto e del favoleggiamento di complotti e trame segrete ed oscure. Che però tutti conoscono, gli basta aprire internet o seguire il blog di questo o quello scopritore di complotti clamorosi, il sito del contro-informatore e dei “Lone Gun Men” (scopritori di complotti della serie TV “X-Files") da tastiera. Un semplice click e tutti i piani segretissimi e diabolici delle élite saranno disvelati dal blogger di turno.
    Dietro al complottismo cioè la vasta categoria di chi ossessivamente crede ai complotti, vi sono delle ragioni più profonde.
    Non si tratta solo di persone ignoranti che farneticano o di fanatici della domenica. Ormai il complottismo dilaga ovunque nella nostra società e non potevano certo mancare i negazionisti della pandemia e quelli che sproloquiano sulla “dittatura sanitaria”.
    Già, il complottista si ritiene più furbo e intelligente degli altri e si discosta da quella massa d’ingenui che si bevono le versioni ufficiali e rispettano le regole. Si crede cioè superiore agli altri e l’unico che ha capito davvero come stanno le cose. In una parola. Ego.
    Ma c’è dell’altro. Il complottista ha una visione malvagia del mondo. Crede vi siano cricche occulte sedute in qualche stanza dei bottoni a complottare contro di lui e l’intero pianeta. Il fatto che il mondo sia così sporco, fa sentire il complottista più pulito di quello che è in realtà.
    Il complottista imbratta cioè il mondo per giustificare se stesso e per lavarsi la coscienza. Per assurdo, sono infatti proprio coloro che vedono complotti ovunque che spesso nella vita complottano a danno degli altri. I complottisti proiettano sul mondo le proprie storture personali e temono di finire vittime delle trame che frullano a loro nel cervello. In una parola. Ego.
    Ma c’è di più. Il complottista è spesso una persona frustrata e arrabbiata col mondo contro cui quindi si sfoga. Invece cioè di assumersi la responsabilità delle proprie sconfitte o delusioni o traumi, il complottista scarica tutta la colpa del suo malessere sul mondo che lo circonda e lo fa infamandolo di chissà quali oscuri complotti.
    Si tratta di complottisti che accampano scuse e infangano il mondo per ripicca. In una parola. Ego.
    Ma c’è ancora di più. Non tutti i complottisti sono autentici e cioè credono davvero ai castelli complottistici che costruiscono per aria. Vi sono anche molti complottisti per convenienza.
    Quelli che cioè millantano complotti al misero scopo di conquistare il centro dell’attenzione. Per finire sui giornali o in televisione o conquistare la scena al bar o nella tavolata tra amici. Complottisti che si mettono controvento solo perché gli rende in popolarità. In una parola. Ego.
    Poi ci sono i complottisti a fini politici. Quelli che si rendono perfettamente conto delle fregnacce complottistiche che raccontano, ma lo fanno lo stesso allo scopo d’infangare la reputazione ai loro avversari.
    Se comanda il loro partito preferito allora il mondo è lindo e trasparente. Non c’è più spazio per la critica. Se comanda il partito dei loro nemici allora il mondo intero è vittima di uno sporco complotto.
    Sfacciata ipocrisia e odio che calpesta anche il semplice buonsenso.
    In una parola. Ego.
    Già, a sentire il complottismo imperante perfino il coronavirus sarebbe una mezza bufala o un’operazione studiata a tavolino mentre le misure per contenerlo avrebbero secondi fini oscuri.
    Nemmeno migliaia di morti e la scienza mondiale schierata hanno scoraggiato i sostenitori delle teorie del complotto che denunciano una “dittatura sanitaria” di fantasia o che denunciano chissà quali trame losche ritenendo chissà quale sacrificio tremendo dover usare una mascherina in determinate circostanze finché esiste un rischio sul coronavirus.
    La drammaticità della pandemia e la sua persistenza ne stanno però fiaccando le resistenze.
    Alla lunga molti complottisti stanno capendo che l’unico vero complottista che li perseguita è dentro di loro. E si chiama ego.»

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=957553614648158&id=100011805847766&__cft__[0]=AZVINz3cQkaIf6FT6MlCigCgkBHfVkuOhPgV8KCVGnkmksZ0RJIR30y_M_sGGypNaRqkRWPL4CBBElWP2FstlmxmbC0P8ErBeq8-hcDYQppH1Q&__tn__=%2CO%2CP-R   

    Fino a ieri vivevamo in una dittatura sanitaria, oggi siamo precipitati nell’anarchia. Il virus dell’ipocrisia ha infettato davvero a fondo la nostra società. Al bar come sui giornali e in televisione. In strada come nei palazzi. Tutti a manipolare la realtà a seconda della propria convenienza. La repentina impennata della curva ha costretto i nemici del governo a cambiare copione in fretta e furia. Lo hanno fatto senza vergogna perché la vergogna a certi livelli patologici non si prova più. Quando l’epidemia era sotto controllo allora minimizzano e ridicolizzavano, oggi che ha ripreso a dilagare si son messi a fare le pulci e a lagnarsi di continuo. L’ipocrisia ha infettato davvero ogni pertugio della nostra società. È diventata un modo di vivere e di pensare. Un modo di essere. Se la realtà conviene allora la si accetta, se non conviene allora la si manipola in modo da colpire i nemici. Perché è questo che conta. Colpire i nemici. Perché è questa la soluzione a tutti i mali. Abbattere i nemici. Ipocrisia figlia di una concezione egocentrica della vita. Ipocrisia figlia della faziosità politica e della competizione permanente per raggiungere qualche vano miraggio individualista. Il tutto senza rendersi minimamente conto dei danni che si fanno. A se stessi, intossicandosi la vita. Ma anche alla collettività. Come dimostra la storia del nostro paese. Decenni buttati via in guerre fratricide create ad arte da partiti e classi dirigenti senza scrupoli che mentre i cittadini si scannavano sul nulla costruivano le loro fortune. Perché le fratture ipocrite rendono. L’onestà anche intellettuale è invece più ostica da gestire. L’onestà implica ammettere i propri errori e le sconfitte, implica passi indietro se il caso, implica riconoscere le buone ragioni e i meriti degli avversari, implica cooperare lealmente quando serve, implica prendere posizioni anche impopolari e politicamente meno redditizie se utile al bene comune. L’onestà è molto più ostica e richiede forza morale e spessore. Richiede il togliersi di dosso il comodo pigiama del tifoso per indossare la scomoda armatura da cittadino consapevole e pensante. In una società infettata dall’ipocrisia come la nostra, l’onestà anche intellettuale è diventata sinonimo di debolezza, di arrendevolezza. Mentre la disonestà unita alla spudoratezza è diventata sinonimo di salubre vigore e determinazione. Basta aprire un giornale. Basta accendere un televisore. Basta vedere la tipologia di uomini che detengono saldamente le redini di certa politica e di certa informazione. Scoppiata la pandemia si son messi a speculare per misero tornaconto. Aizzando i tifosi con slogan e con comportamenti irresponsabili. Facendo girare a pieno regime il tritacarne della propaganda permanente. Dando spazio a disturbatori e provocatori di professione, alimentando sterili polemiche tra imbarazzanti esibizionisti che passano la vita davanti a qualche riflettore per riempirsi le tasche e l’ego con qualche gettone esistenziale. Riducendo perfino la pandemia alle meschine esigenze delle proprie tifoserie sempre affamate di scandali e risse furibonde. Al bar come suoi giornali e in televisione. In strada come nei palazzi. Tutti a cavalcare spudoratamente la pandemia d’ipocrisia che affligge la nostra società invece che dare una mano per curarla.
    Tommaso Merlo

    “Ma quale seconda ondata!” Ora questi non parlano più

    di | 17 Ottobre 2020

    Il più solido piacere della vita – scriveva Giacomo Leopardi – è quello delle illusioni. Fedeli a questo principio, in molti si erano convinti di averla scampata: il lockdown e i mesi estivi avevano attenuato la letalità del virus e parecchi si erano fatti l’idea che l’emergenza fosse finita per sempre. Non era così, eppure i toni utilizzati (“dittatura sanitaria”, “terrorismo psicologico”) tradivano una certa sicumera.

    Anche perché a dar man forte al partito dei “riduzionisti” c’erano fior di medici. Su tutti Alberto Zangrillo, primario al San Raffaele di Milano noto – tra l’altro – per aver dichiarato che “il virus clinicamente non esiste più”. Era il 31 maggio e da allora Zangrillo non ha fatto passi indietro: “Forse erano toni sbagliati, ma nessuno è mai riuscito a contraddirmi” (27 luglio).

    Certezze simili a quelle ostentate da Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario Negri: “Più che di seconda ondata parlerei di possibilità che ci sia qua e là una ripresa della malattia. La Lombardia? Adesso è più protetta, il virus fa fatica a trovare persone da infettare” (29 settembre). La Lombardia, ieri, aveva oltre 2.400 nuovi contagiati, cioè il doppio della Campania, la seconda Regione per maggiore incremento. Ma il concetto chiave, professato pure da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino, era quello di evitare allarmismi: “Il virus è meno aggressivo, basta catastrofismi” (23 agosto).

    Figurarsi se, con tutte queste rassicurazioni, la politica poteva non andare a rimorchio. Il 27 luglio le idee dei “riduzionisti” entravano in Senato con un convegno surreale, durante il quale Andrea Bocelli minimizzava l’impatto del virus sostenendo di “non conoscere nessun ricoverato” e Matteo Salvini celebrava i suoi dubbi sulla mascherina (“Non ce l’ho e non la indosso”) e sul distanziamento: “Il saluto col gomito è la fine della specie umana”.

    Anche in Fratelli d’Italia erano giorni di spensieratezza. Il 31 agosto il deputato Federico Mollicone definiva il prolungamento dello stato d’emergenza come “il passaggio alla dittatura sanitaria”. Un mese prima, la sua leader Giorgia Meloni si era distinta per un accorato discorso alla Camera in cui, oltre agli occhi fuori dalle orbite, risaltavano le accuse al governo, reo di usare lo stato di emergenza “per consolidare il potere e agire senza regole e controlli”.

    Questo era anche il leit motiv dei quotidiani di destra, che per settimane hanno gridato al totalitarismo: “Conte come Erdogan” (Libero, 2 agosto), “Tira un’arietta di regime” (La Verità, 2 agosto), “Colpo di mano. Emergenza Conte” (Il Giornale, 29 luglio), “No! No! No!” (Il Tempo, 29 luglio).

    E che dire del fine giurista Sabino Cassese: “La domanda è: siamo in uno stato di emergenza in questo momento?” (27 luglio). Come dire: meglio decidere di giorno in giorno se dichiarare l’emergenza o no.

    C’è da consolarsi, però. Ora ci si indigna su scuole e trasporti; a fine agosto il dibattito era tutto incentrato sulla chiusura delle discoteche. Nicola Porro era categorico: “L’ultima dei terroristi del virus: guerra alle discoteche” (11 luglio). Nonostante abbia sofferto il virus, da sempre il giornalista manifesta serenità: “Hanno creato il terrore del virus e della seconda ondata. Mi è stato chiesto di fare il tampone, sapete cosa dico io? (fa il gesto dell’ombrello, ndr). Ma quale cacchio è l’allarme? Tutto questo pessimismo e questa paura hanno portato i pieni poteri di Conte e Casalino” (11 luglio).

    Roba da generale Pappalardo o al limite da Vittorio Sgarbi, un altro che ha dato il meglio di sé. La settimana scorsa, nonostante i numeri già in aumento, protestava: “Finitela col terrorismo. Non date i numeri dei contagiati, date quelli dei morti”. Gli stessi che due giorni fa sono raddoppiati.

    Anche a sinistra, però, c’è chi in estate ha sottovalutato il virus. Vincenzo De Luca, per esempio, mentre annunciava imminenti lockdown, si batteva per l’apertura degli stadi al pubblico anche fino al 25 per cento della capienza. Stessa linea sostenuta in Emilia-Romagna da Stefano Bonaccini, che poi si è dovuto accontentare – come tutti – di un migliaio di persone. Chissà se oggi, visti i dati, hanno cambiato idea.

    Si tratta di un ulteriore salto di qualità rispetto alla diffusa tendenza a usare invece soggetti astratti, come “il turbo-capitalismo” che tanto va di moda (“il capitalismo vuole soggetti atomizzati per poterli sfruttare meglio”). Addirittura, pare configurarsi uno scontro tra complotti o conflitti d’interesse tra le entità manipolatrici.

    Essendo ingenuo, mi chiedo chi davvero ci guadagnerà a tenerci a casa facendo collassare l’economia: il turbo-capitalismo, che quindi si servirebbe di un virus per aumentare ancora di più i giri del motore, non prima però di avere affamato milioni di persone? I governi dei paesi ricchi, che però in teoria sono manipolati, sempre seguendo la stessa narrazione, dal turbo-capitalismo stesso?

    Naturalmente, sono ipotesi che non si possono escludere, sempre perché abbiamo imparato che le soluzioni più incredibili possono essere quelle vere: magari, dietro un virus di apparente origine naturale si cela chissà quale longa manus speculativa. Tuttavia, qui sta il problema dei problemi: precisamente, chi devo affrontare per farmi ridare quello che mi toglieranno? Chi sono i miei nemici, chi sta tirando le fila del discorso?

    Una volta almeno ci dicevano nomi, cognomi e sigle precise dei plausibili protagonisti: la Cia, i fabbricanti di armi, le multinazionali del tabacco, il Kgb (o, ancora peggio, le toghe rosse). E io almeno potevo illudermi di sapere con chi prendermela (magari non era neanche vero, ma vuoi mettere dare un volto al nemico?).

    Ma se adesso o non mi mettono i soggetti (“vogliono”, “non vogliono”) o mi forniscono solo soggetti impersonali (“Il capitale”, chi è costui?) io mi sento in balia di forze misteriose e ineffabili. Se domani mi alzassi, vedessi che c’è bel tempo, e decidessi quindi di combattere il turbo-capitalismo, cosa dovrei fare, esattamente? Dovrei combattere una guerra contro… chi, o meglio “cosa”?

    Viviamo, del resto, in un mondo spersonalizzato (lo disse Harari qualche anno fa: siamo capaci di creare miti e narrazioni astratte, e faceva l’esempio della Peugeot, che è un nome che una volta corrispondeva al padrone di una fabbrica, mentre oggi non corrisponde praticamente a niente di tangibile, di fisico); talmente spersonalizzato che a volte mi viene da pensare che le teorie del complotto siano frutto di un complotto dei complottisti, che “vogliono manipolarci facendoci credere che vogliono manipolarci”.

    E se invece ci portassero le prove, basterebbe sospettare che siano quelle che “hanno voluto farci conoscere”, e il perverso meccanismo ricomincerebbe subito.

    Frank Ferlisi 

    I6ia9erilSp alsgaflei 09:41d79h  · 

    Qualche riflessione sull’intervista al sindaco Leoluca Orlando che domenica Repubblica Palermo ha pubblicato. Quello che dirò è esclusivamente un pensiero personale.

    A me non è piaciuta. Mi pare l’intervista di uno sconfitto. Il Partito democratico, a cui si è iscritto da poco, non lo ha neanche invitato alla Festa dell’Unità, tenutasi a Villa Filippine, in un dibattito sulla città di Palermo. Avevano invitato Micciché, ma non Orlando. Figuriamoci Sinistra comune.

    Orlando, con questa intervista tenta di riprendersi il centro della scena, ma le sue argomentazioni sono svuotate di muscolatura, politica ovviamente. Perché? Semplicemente basta andare in giro per Palermo e si capisce il perché. Sporcizia e immondizia ovunque, disordine, non controllo, anche minimo del territorio, lentezze burocratiche enormi, novecento bare insepolte, ormai questione nazionale, strade e marciapiedi dissestati, servizio di trasporto pubblico inefficiente e insufficiente. Certo, ci sono ragioni oggettive per spiegare questo disastro: il patto di stabilità che taglia le risorse, che impedisce, o rende difficilissimo, le assunzioni, le tante inadempienze regionali. Ma ci sono ragioni soggettive di cui il sindaco e la Giunta devono assumersi la piena responsabilità. Una giunta mediocre dove si sono salvati, per il lavoro svolto, pochissimi assessori.

    E, piaccia o non piaccia, anche questa è politica; non solo gli schieramenti, i programmi, eventuali primarie per stabilire il primo della classe, etc.

    Le condizioni della città svuotano completamente di contenuto i discorsi di Orlando.

    La Storia di questa città non potrà non citare Orlando per il grande lavoro svolto nelle precedenti consiliature: ha salvato la città dal degrado, dall’egemonia mafiosa, ha dato nuova vita al teatro Massimo, ha rivitalizzato la città sul piano culturale, ha incominciato a dotare Palermo di infrastrutture vitali, come la nuova conduttura per la distribuzione dell’acqua, oppure il tram e altro ancora. Ma la consiliatura in corso, iniziata nel 2017, ha in gran parte rovinato il suo prestigio. Resta, nonostante tutto, il miglior sindaco avuto da questa città, ma i disastri attuali sono evidenti e gravi.

    E poi è arrivata la candidatura di Lagalla, ex rettore dell’Università di Palermo e attuale assessore regionale all’istruzione. E ha sparigliato le carte al Pd che sperava, in coerenza con la linea nazionale, di strappare Forza Italia alla destra (FdI e Lega). Ma Lagalla è una perfetta figura di candidato moderato non reazionario che piace alla pancia di Palermo. Una figura che attira l’attenzione di Italia viva. In una cosa Orlando potrebbe avere ragione: alle prossime comunali di Palermo potremmo avere un candidato di sinistra, uno di centro e un terzo espressione della destra. E la sinistra sinistra? Le elezione di domenica e lunedì ha segnato un ulteriore disastro dove neanche candidati prestigiosi come Berdini a Roma e D’Orsi a Torino ci hanno consentito un risultato dignitoso. Forse perché sono candidati e liste di testimonianza e, quindi, non credibili sul piano amministrativo. Ma è proprio su questo piano che la sinistra sinistra di Palermo ha mostrato buone capacità. Un gruppo compatto al Consiglio comunale che ha portato avanti, come poteva, il programma originario che ha consentito alla coalizione attorno a Orlando di vincere e un assessore che ha lavorato, che ha, per come poteva, trasformato la città. Piazze bellissime del nostro centro storico, prima sommerse dalle auto, oggi sono libere e fruibili. Pensate a via Maqueda e via Vittorio Emanuele. E pensate al tram che arriverà.

    Quindi, a Palermo, la sinistra sinistra ha saputo amministrare ed è da qui che si può ripartire. In perfetta discontinuità col disastro attuale.

    Questa la mia speranza.

    https://www.facebook.com/akimfrank/posts/4402059863220543?__cft__[0]=AZVJkzpF-J-z1xDJ4BkwW8dxjKE-LCOcURMK7JLsywgBcrwIdYj2GU64icSU-TesjKbgnFhsKPOo2PT1R4eLaW9uwS0OffRrSV0oV2x0_ExkqkFq-0HSuPe7B5RzpsQNekfvfEBqcDabHeoMjBDome-i&__tn__=%2CO%2CP-R   


     

    Valter Rossi
    19t marzmSo61nooc 2r00121d ·
    "Il 19 marzo 2011 inizia l’attacco imperialista contro il pacifico popolo libico e il suo leader indipendentista e fautore di un’unione panafricana per la liberazione dal colonialismo, Muammar Gheddafi. Si consuma l’ennesimo crimine degli yankee e dei loro vili servitori, primi tra questi i lacchè della borghesia italiana che hanno messo a disposizione degli unni a stelle e strisce le basi militari sul nostro territorio per lanciare gli attacchi terroristici contro un popolo innocente. La Libia sarà distrutta, le sue ricchezze saccheggiate e depredate, il suo popolo derubato e impoverito, e il suo leader vilipeso, stuprato e assassinato, il territorio spartito tra bande di tagliagole armate e finanziate dall’occidente. Questo genocidio ha visto la copertura mediatica del main stream che ha spacciato questo crimine per un’operazione umanitaria. I POVERI C****** DI RIFONDAZIONE COMUNISTA MANIFESTAVANO DAVANTI ALL’AMBASCIATA LIBICA A ROMA PER CHIEDERE LA CACCIATA DI GHEDDAFI. Bersani, allora segretario della cricca del PD, invocava esplicitamente l’intervento militare. Il mammo Vendola pure. Questa era, è, la sinistra italiana: una vergogna ripugnante!" .Valter Rossi
    https://www.youtube.com/watch?v=Ux7-5BXTUO4
    FERRERO: A FIANCO DEL POPOLO LIBICO CONTRO RAISS E CAVALIERI - 23.02.11